Salve cari viaggiatori!
Siamo curiosi? Viaggiare é la forma più bella di conoscere realtà diverse da quelle che siamo abituati, intrufolandoci ovunque e perdendoci per le strade scopriamo luoghi e persone che mai avremmo immaginato.
Per questa ragione oggi vi presento una delle comunità ebraiche a Toronto.

Mai frequentato una delle loro riunioni in vita mia e l'ho trovato interessante.

Aneddoto: Le mie papere con l'inglese, stavo nell'ultimo banco cantando, perché hanno un monitor gigante dove scorrono le parole. Passa un componente della assemblea e mi chiede: "how you doing?" Io afferro solo la parte "doing" e dico: che sto facendo? Canto, assisto alla "messa" ( scusate se non uso linguaggio esatto ) lui mi guarda, una pacca sulla spalla e se ne va. Ci rimasi, cerco sul dizionario e praticamente mi stava chiedendo, come stavo. Che figuraccia!
A un certo punto della funzione  mettono questo tendone dove vengono radunati tutti i bimbi, il rabbino ( che sarebbe tipo un prete o un pastore ) parla ai bambini e poi fanno una preghiera e vengono accompagnati nelle classi dove svolgeranno la lezione di "catechismo" o "scuola domenicale"

La comunità é allegre nel cantare i canti, é un'esperienza nuova molto toccante che ci ritorno volentieri la domenica successiva.

 Presenzio così al  Bar mitzvah,  è un termine per indicare il momento in cui un bambino ebreo raggiunge l'età della maturità (13 anni e un giorno per i maschi) (fonte wikipedia) tipo una comunione e cresima per la chiesa cattolica o battessimo per la chiesa protestante. 
Molto forte come esperienza e commovente anche se il bambino non lo conoscevo, mi immedesimavo nel suo stato d'animo.

Alla fine della funzione c'è un buffet dove ho assaggiato un pane così buono che non ho più trovato in giro.

Ho conosciuto persone molto simpatiche e aperte al dialogo. Tra di loro una coppia di Napoletani e una coppia colombiana.

E' stato divertente riuscire a districarmi tra lo spagnolo e un secondo in italiano,  con i miei allora 22 anni non credevo di possedere questa "abilità" per poi riuscire a capire l'inglese. Il mondo é bello perché vario e la gente straniera nel luogo che  l'ospita diventa molto socievole quando incontra qualcuno della propria lingua. Almeno questa é la mia esperienza personale.

Spero che vi sia piaciuto questa visita nella Sinagoga.