Questa è una cosa successa forse verso dicembre, con mia madre che vi condivido solo ora perché mi ero dimenticato

Io:ehy ma'

Lei:dimmi

Io:*preparazione mentale*non è che quando parliamo per chat o non c'è mia sorella in casa potresti usare il maschile?

Lei:seh e poi? Come ti chiamo *il mio deadname ma al maschile*?

Io:ahaha- no seriamente potresti usare il maschile?-

Lei:ma finiscila va'

La cosa che mi da fastidio è il fatto che lei SA che io sono genderfluid ma si RIFIUTA di usare il maschile. Ok. Poi mi chiedono perché non mi piace quando dicono che assomiglio a mia madre nonostante il ne sia ben consapevole di assomigliare a lei non voglio che me lo facciano notare, soprattutto per il suo sfogare la sua rabbia repressa verso me e le mie sorelle :/

Ma ho un altro dialogo però di settimana scorsa

Mia madre:*con ironia ma non troppa*ma hai ancora bisogno della psicologa? Non ti senti meglio con te stessa? No?

Io:ahaha- sì devo continuare ad andarci *qui sono palesemente ironico* quindi mi dispiace ma devi continuare a pagare

Mia madre:devo continuare a fare avanti e indietro per portarti dalla psicologa quindi?

Io:ehhh

Adesso, io so che mia madre era probabilmente ironica, ma figa da fastidio, che poi lei se ne esce così sapendo benissimo il motivo per cui ci vado che non è di certo lo "stare male con se stessi" ma è una molto possibile ansia sociale (forse me l'aveva pure diagnosticata ma non mi ricordo-) che anzi se non me ne fossi accorta da sola di averla adesso sarebbe anche peggio di come è ora.
Boh non so come spiegare quello che voglio dire ma penso si sia capito.

Poi mi chiedono perché preferisco mio padre