Parte 51 [🦉In Classe In Compagnia Di Asashi📖]

Aurora POV.

Mi sono svegliata con molta lentezza per colpa del sonno iniziale prima del totale risveglio, presi il mio solito thè caldo da mettere nel mio termos e un piccolo toast da mangiare, poi presi dai miei cosplay le spalline di una armatura fatta di cuoio tinto e lavorato da me, l'uinca armatura che ho, preparai la colazione al mio leone per affrontare al meglio la sua giornata, poi diedi la colazione al gufo prima di metterlo sopra una delle spalline in cuoio, Asashi si appollaiò meglio su una parte del pezzo dell'armatura mentre nell'altra spalla posai il mio solito borsone celeste con il fiocco di neve, Rengoku mi guardò dritta negli occhi salutando sia me che Asashi che fece un cenno con la testa come per salutare Kyōjurō, ma il saluto che mi fece era un po più mieloso ovvero con un dolce bacio sulle labbra prima di lasciarmi andare a lezione, io e Asashi uscimmo dall'appartamento Il gufo si stava guardando intorno come per studiare la zona, io di consueto gli accarezzai leggermente il petto piumato e soffice anche se per metà è fasciato dalle bende, però lui gradì quel gesto gentile da parte mia, ho sempre detto che un po di affetto può fare la differenza, soprattutto quando si tratta di guarire da delle ferite e l'ho provato sulla mia pelle quello che sto dicendo quindi so cosa significa, un recupero che sia fisico, psicologico o emotivo non importa serve sempre un po d'affetto per aiutare un po il recupero, uscimmo dalla struttura dei dormitori il gufo si era appollaiato in modo più tranquillo e posato con gli occhi leggermente chiusi e le piume del petto gonfie per trattenere il calore nel suo corpo, incontrai solo Tanjiro che appena mi vide con un gufo sulla spalla si avvicinò a me accompagnato da Genya e Yuri.

Genya: Wow e questo chi è?

Io: oh lui è un nuovo amico, Asashi.

Tanjiro: un nome azzeccato per lui.

Yuri: Già poi è troppo puccioso. 

Io: dovrò portarlo con me per un mese per tenerlo sott'occhio quindi lo vedrete spesso sulla mia spalla.

Yuri: evviva, sei contento che ci vedremo spesso?

Disse Yuri accarezzando delicatamente il petto mezzo fasciato e piumato del rapace, Asashi bubolò in risposta come per dire un si delicato, Genya già era diventato geloso, Yuri appena lo notò ridacchio per poi sussurrargli qualcosa all'orecchio, dopo nemmeno due secondi che Yuri disse chi sa cosa che Genya diventa rosso come un pomodoro, ah credo di aver capito cosa abbia detto Yuri a Genya, EH YURI BRIGHELLA, pensai mentre gli altri camminavano al mio fianco, parlavamo un po di tutto scherzando un po su tutto rendendo la giornata un po più sopportabile e gradevole, dopo poco vedemmo Zenitsu che parlava un po con Luke, o meglio gli urlava contro mille aggettivi tutti negativi insultandolo leggermente dicendogli di peste e corna, corsi da loro e li divisi altrimenti chi sa cosa avrebbe fatto Zenitsu a Luke o viceversa...più Luke che Zenitsu ma dettagli.

Io: EHY EHY CALMI UN PO TUTTI E DUE, SI PUÒ SAPERE CHE CAZZO STA SUCCENDO QUI? sono le fottute sei del mattino è ho già le ovaie che girano quindi spiegate in fretta che succede, grazie.

Zenitsu: QUEL COGLIONE VOLEVA CONQUISTARTI.

Io: EEEH allora buonanotte Zenitsu, lo sapevo benissimo poi sei arrivato in tardi perché lui e io ci siamo chiariti e non ci proverà mai più con me.

Luke: esatto è quello che stavo cercando dirti Zenitsu, ma non mi lasciavi parlare visto che urlavi e basta senza che ti potessi dare spiegazioni.

Zenitsu: Ah...

Disse il biondino spiritato con sguardo leggermente imbarazzato, ci mettemmo tutti a ridere, Sempre il solito Zenitsu nulla di nuovo, in fondo che Luke non sappia chi è la fidanzata di chi essendo ancora nuovo in questa scuola, quindi ha fatto solo un errore in buona fede povero, anche Asashi sembrava divertito, dopo poco Zenitsu vedendo il gufo fa una strana faccia come se fosse un po inquietato dell'animale, ma si sa che Zenitsu ha un po paura di tutto, basta che strisci o che abbia una decina di zampette da ragno è urla fino a farsi sentire al polo nord, vabbè dai Zenitsu si sa far voler bene, andammo immediatamente dentro la università per le lezioni, prima lezione con Tengen che accolse a braccia aperte il gufo dicendo che lui è sgargiante ed era ben accetto per questo, il solito Uzui Tengen nulla fuori dal normale, continuammo senza problemi la lezione di Tengen anzi alla grande, addirittura a fine lezione l'insegnante gli ha dato un pezzo di cracker con i semini di sesamo che Asashi accettò senza tergiversare troppo, poi andammo a lezione di chimica con Obanai, lui non era molto benaccetto per la sua serpe Kaburamaru che era impaurita, però gli ho promesso che Asashi non si sarebbe mosso dalla mia spalla visto che era incapace di volare al momento per le varie ferite riportate, io guardai verso il rapace come per dirgli "non muoverti dalla mia spalla o il prof qui ti fa arrosto con le patate", si vedeva che la piccola bestiola sulla mia spalla aveva capito l'antifona, dopo le varie lezioni andammo a pranzo e gli diedi un pezzo di pane al gufo, visto che il cibo che mangia è costituito da topi morti e non credo sia la migliore delle idee portarsele dietro quei cosi così disgustosi, però per fortuna il gufo apprezzò bubolando facendo un'espressione soddisfatta, Tanjiro era impressionato del fatto che Ichigo fosse così marcio dentro da far del male ad un essere vivente come Asashi, anche se io non mi sono stupita più di tanto visto che stava per uccidere me e altri, quindi non mi sorprendeva affatto un atto indecente come questo, dopo poco Tanjiro guardò meglio l'animale con sguardo pensieroso, come per cercare d'indovinare il perché Ichigo abbia scelto proprio un gufo con queste caratteristiche così rare in natura.

Tanjiro: forse ho capito il motivo di questo accanimento contro questa povera creatura, vedi che il gufo è uguale al professor Rengoku.

Io: allora non sono rincoglionita, poi la mano destra è quella che usato per tenere la katana quando gli ha fatto il culo, immagino che è come per vendicarsi su qualcosa che non sia Kyōjurō in se altrimenti lo avrebbe fatto a pezzi.

Zenitsu: vero questo pensiero è sensato ma sbagliato...Tsk però che vigliacco prendersela con chi non centra nulla, che schifo di persona.

Genya: se l'è presa con una creatura indifesa solo per questo? che figlio di.-

Io & Yuri: Genya abbiamo capito cos'è Ichigo quindi per favore evita per sta volta.

Dissi tappandogli la bocca con entrambe le mani insieme a Yuri che nemmeno lei voleva che dicesse altro di un pochino rude, mi rimisi composta al mio posto per finire il pranzo che è a dir poco invitante ma io non so perché ma non fame, perché potevo fare più di così per Asashi come punire Ichigo in modo molto più severo di come avevo fatto ieri sera, so che non si deve dire o fare nulla a quelli che fanno del male perché poi diventi peggio di loro, anche se quel maledetto ossigenato di merda se le merita tutte le cose che gli dicono o gli fanno, il gufo si accorse che ero molto tesa così si avvicinò a me e con l'ala sana mi toccò la mano e mi guardò teneramente negli occhi, io sorpresa lo guardai negli occhi capendo che andava bene così e che a lui bastava così, io gli sorrisi per ringraziarlo e gli accarezzai la testa, finimmo il pranzo e finimmo le ultime lezioni rimaste per poi andare al club di Monika che appena vide il piccolo gufo fece una faccia addolcita dicendo che lui fosse molto puccioso, l'animaletto si stette fermo e calmo per ore sulla mia spalla appollaiato in modo molto posato, mentre scrivevo sul solito pezzo di carta, che Monika da solitamente ad ogni membro del club per scrivere la propria poesia, lui si stava fermo e buono, mi impressiona questo comportamento da parte di un gufo selvatico come Asashi, forse mi è riconoscente per averlo salvato da un mostro come quel maledetto ossigenato di merda, dopo un po uscimmo dalla scuola, dopo poco potevo vedere una decappottabile che si stava aprendo la capote dell'auto (il tettuccio), così decisi di fare una specie di colona per potermi affacciare dal muro di cinta intorno alla scuola e la struttura dei dormitori, potevo vedere Ichigo che stava passando  mentre guardava la scuola come se la bramasse, io rimasi nascosta dietro al muro insieme al gufo che lo guardava con un incendio di rabbia dentro quelle iridi ambrate, posso capirlo infondo lo ha picchiato e chi sa che altro, così mi venne in mente una cosa che forse gli piacerà.

Io: riesci a spiccare il volo?

Asashi: huu, huu? (tradotto: no, perché?)

Io: perché ho un'idea in mente.

Dissi prendendolo delicatamente con le mani che lo presero ai lati del corpo, se ve lo state chiedendo si posso capire gli animali grazie ai piccoli gesti che fanno col corpo, io stranamente riesco a capirli ma questo fin da quando ero piccola quindi per me è una cosa normale una cosa del genere, lo presi delicatamente per non fargli male, lui mi guardò stranito e confuso come se non capisse cosa intendessi fare.

Io: perché vorrei che ti vendicassi per quello che ti ha fatto, perché è inaccettabile che qualcuno ti faccia del male e che rimanga impunito, non credi? si so che è sbagliato cercare vendetta ma per quello che ti ha fatto devi vendicare te stesso, quello che ho fatto io era solo per fissare una lezione, perché quello che deve fare qualcosa di concreto sei tu piccolo, ok?

Dopo un po di esitazione il gufo mi fece cenno di un si, così io generai una specie di piccola tavola che volava, potevo vedere il gufo sbalordito dei miei poteri, beh non li ho usati da ieri sera quindi posso capire la perplessità dell'animale, feci alzare la tavola di ghiaccio sopra la testa del ragazzo alla guida che al momento stava fermo, feci anche affacciare tutti quelli del club per far vedere cosa volevamo fare io e Asashi, Giacomo capì immediatamente cosa avevo in mente infatti fece un sorrisetto divertito ma un po sghembo, trattenendo a fatica le risate, appena feci allineare la tavola con la testa d'Ichigo, fermai quella tavola e feci un ok con il pollice mentre con l'altra mano tenevo in aria quel pezzo di ghiaccio volante, come per dire al piccoletto che poteva sparare tutto ciò che aveva nel serbatoio interno, lui in risposta gonfiò il piumaggio e lasciò andare una bomba in testa ad Ichigo che ovviamente s'indignò immediatamente bestemmiando ogni divinità esistente di ogni religione esistente, appena finirono le porconate iniziò a parlare normalmente mentre noi del club e i amici stavamo ridendo come degli imbecilli.

Ichigo: BLEA, CHE È STO SCHIFO? È MERDA D'UCCELLO, CHI CAZZO È STATO? ora ci vorranno ore per togliere tutta sta merda di pennuto dai miei capelli che cazzo di sfiga!! *guarda su* TU BRUTTO STRONZO DI UN GUFO DI MERDA, SEI STATO TU.

Feci ritirare il gufo ma prima che potessi fare altro gli lasciò un altro ricordino ma sul cofano della macchina del ragazzo ossigenato, che s'incazzò ancora di più bestemmiando sempre di più e in m odo ancora più grave, io e gli altri ci ritirammo ridendo come degli idioti sentendo Ichigo smadonnare tutti i santi come un pastore bergamasco, presi il gufo sotto braccio appena la tavola da surf era arrivata davanti a me e iniziammo a correre tutti quanti verso la struttura dei dormitori, però stranamente la bestiola sembrò molto più soddisfatto di ogni cosa, corremmo direttamente verso il mio appartamento ridendo ancora come dei perfetti imbecilli, quello che ci voleva in una giornata grigia e nuvolosa (per fortuna non pioveva), appena entrammo ci sedemmo tutti a terra ridendo affannati dicendo cose a caso per poi ricominciare a ridere, questa si che è una giornata stupenda da ricordare per le varie risate fatte, ma poi Rengoku sentendoci ridere come delle iene ci venne incontro all'entrata e vedendoci in quelle condizioni sembrò confuso ma con un sorriso sul volto, è lieto quando vede dei volti sorridenti, lui di consuetudine ci chiese cosa fosse successo di così esilarante da farci stare in quel modo dicendo scherzosamente che vorrebbe anche lui ridere come stiamo facendo noi, poi gli raccontammo cosa fosse successo, dopo poco anche il mio leoncino fece uscire dalle sue labbra la sua solita fragorosa risata che a me piace nonostante sia molto forte il tono e come sapete a me piace molto la calma e la pace, in breve i luoghi più silenziosi i possibile, ma la sua risata mi riporta alla vita, perché sono una che quando vede della vitalità in qualcuno viene trascinata da essa sorridendo e avere la medesima energia che quel qualcuno mi ha influenzato con la sua vitalità, in questo caso Kyōjurō con il suo sorriso e la sua risata.

https://youtu.be/fdCDnN3IqGQ

Kyōjurō: Se l'è meritato, quando una punizione è giusta non è mai sprecata...mi sa che ha avuto una giornata di merda dopo questo.

Disse Kyōjurō tra le risate, ridemmo anche noi, si sa che la risata è contagiosa, poi tutti noi del club di letteratura insieme il quartetto composto da Genya, Tanjiro, Zenitsu e Inosuke decidemmo di fare un pigiama party tra noi, anche se improvvisato ci divertimmo come dei matti a giocare ai video games, poi io e Giacomo facemmo una sfida a cup head e nel videogame di Demon slayer, che tirò fuori Monika con dei glitch, io stranamente riuscii ad arrivare a livello S che è il punteggio più alto in quel gioco, Il gufo si era messo nel trespolo affianco alla mia scrivania per poterlo tenere d'occhio e per potergli cambiare le bende appena finito un match di gioco, poi iniziammo per bene la modalità storia del gioco, Tanjiro era stranito nel vedere gli avvenimenti del gioco, qualcosa mi dice che tutti loro non sanno dell'esistenza di questo universo, Strange me l'ha detto dell'esistenza di questo universo perché c'ero anche io, il perché fossi lì con Tanjiro e compagnia bella era bizzarro anche per lo stregone che mi ha parlato di questo universo, potrei chiedere anche Giacomo perché sa degli universi paralleli e i suoi abitanti, o meglio la maggior parte degli universi li conosce, a differenza mia che ne conosco molti di meno, alcuni me li ha fatti conoscere proprio lui, quindi immagino sia molto più esperto di me in questo tipo di cose, poi sbloccammo tutti i personaggi esistenti nel gioco soprattutto quelli del nuovo aggiornamento con Tengen, Gyutaro, Daki e le skin modificate di Tanjiro, Zenitsu e Inosuke truccate da ragazze del capitolo del quartiere dei piaceri, ho vinto un sacco di volte con Rengoku, anche se mi sembrava leggermente ovvio, non a caso Kyōjurō mi guardava lusingato e felice, però quando abbiamo fatto la sfida finale, o come dico io "abbiamo fatto la bella", mi è capitato Akaza come personaggio giocabile nella sfida, mentre giacomo gli è capitato Zenitsu scuola che, nonostante l'aspetto cringe, è veramente fortissimo...nonostante abbia una scopa come arma per sconfiggere l'avversario ma sono dettagli, poi Tanjiro propose una partita a Minecraft ma nel server delle mappe customizzate, io proposi un paio di mappe di parkour di Kendal essendo un po più interessanti, sia a livello strutturale sia a livello di lore, perché certi livelli hanno una trama dietro come delle Fanfiction, Giacomo lasciò il controller a Tanjiro e iniziammo a giocare, ho scoperto che Tanjiro è bravissimo con il parkour...visto che io sono caduta nel vuoto per ben 7 volte, vabbè dai sono abbastanza brava a costruire le case su Minecraft mi consolo, dopo un po che cadevo nel void mi sono leggermente rotta un pochino le ovaie ma Tanjiro mi ha aiutata nella parte che non riuscivo a superare.

Io: grazie mille Tanjiro stavo per impazzire su quel punto del menga.

Tanjiro: ah è il minimo che posso fare per una mia amica.

Disse simpaticamente il ragazzo per poi ricominciare a giocare la partita, dopo poco potevo vedere dall'orologio a muro che si stavano per fare le undici di sera infatti smettemmo immediatamente di giocare perché preferirei non avere due occhi come delle zampogne per colpa dello schermo, dopo poco dividemmo le coppie Tanjiro e Kanao dovranno dormire nella stanza da letto con il gufo, Zenitsu dovrà condividere la seconda stanza con Inosuke, perché le loro ragazze sono a fare un pigiama party tra loro e non volevano i ragazzi intorno per quella sera, le Dokis e Giacomo dovranno stare nel divano letto, per fortuna è comodo quel divano altrimenti mi sentirei in colpa se i miei amici abbiano mal di schiena il giorno dopo per colpa di questo, Yuri ovviamente si appiccicò a Genya, Sayori a Natsuki e Monika a Giacomo, come logica vuole in fondo, no? però la cosa non cambiò...ovvero che gli altri insistettero che le coppiette non vengano separate, vabbè ci sta, poi nemmeno io ho intenzione di dividermi dal mio leoncino, ci mettemmo tutti il pigiama che è composto da una tuta di ginnastica, perché quel giorno gli altri dovevano andare a lezione del professor Tomioka, ma a quanto pare si è ammalato prendendo l'influenza, madonna è la prima volta che sento che Tomioka si è preso l'influenza,  vabbè l'avrà beccato quando era leggermente più vulnerabile e l'ha fregato...ORA HO CAPITO PERCHÉ SHINOBU NON C'ERA OGGI, qui gatta ci cova come si dice, vabbè lasciamo sta che è meglio, ci dammo la buonanotte e andammo ognuno nella stanza decisa, e ci mettemmo sotto le coperte per dormire, ma Kyōjurō voleva farmi il piccolo dispetto di toccarmi i miei punti sensibili, che infame certe volte.

Io: P-puoi fermarti con quelle mani Leoncino?⁓ *mugugna qualcosa d'incomprensibile* dannazione però.

Kyōjurō: ok mi fermo.⁓

Io: solo per sta sera lascia intatto quello che deve rimanere intatto grazie.

Dissi quasi balbettando per l'imbarazzo, beh che dire...certe volte ci va pensate quando passiamo il nostro tempo nella sfera passionale, forse perché in questi ultimi giorni sta preparando gli esami per quelli che stanno per finire il primo anno, come me d'altronde, posso dire che molto probabilmente lo rende teso e questo involontariamente si riversa nella sfera passionale che c'è tra noi, mi misi giù mentre il ragazzo mi stringeva a se semplicemente lasciando dei baci sulla fronte e sulla testa, però non posso biasimarlo per questo sinceramente posso solo immaginare quanta responsabilità ha Kyōjurō sulle sue spalle e può essere parecchio pesante...anche se in fondo un po tutti qui abbiamo delle grandissime responsabilità facendo il proprio dovere, quello dei prof è insegnare, noi studenti abbiamo il dovere d'imparare, anche se alcuni di noi hanno anche un doppio dovere, tipo me, Giacomo e le Dokis, noi abbiamo anche il compito di combattere chi minaccia questa tranquillità, che dovrebbe regnare in questo luogo d'insegnamento, ma sono certa che se togliamo di mezzo Ichigo ci sarà qualcun altro che farà le sue veci e qui sto dicendo l'ovvio, ma sono sicura che finirà tutto questo torte fuggi e combattimenti tra noi e il ragazzo rompipalle e molto altro, sono certa che saremo noi a togliere di mezzo il male qui, saremo noi a vincere contro l'oscurità, cattivi preparate i vostri sederi che verranno presi a calci presto o tardi.

Ichigo POV.

Sono corso a casa appena quella bestiaccia mi ha cagato in testa e ci sto mettendo tre ore solo per togliere tutta quella roba disgustosa, mi sto facendo praticamente una decina di sciampi per togliere tutta la materia fecale d'uccello dalla mia testa, però se mi faccio un altra passata di sciampo rimarrò calvo come Saitama, che per quanto ho sentito è all'università oltre a quella maledetta bastarda di quella quattrocchi di merda, RINGRAZIO TUTTI GLI DEI ESISTENTI DI NON AVER INCONTRATO SAITAMA ALTRIMENTI ME LO PIAZZAVA MALE IN QUEL POSTO, però che rabbia ci mancava solo quel dannato pennuto di merda ad unirsi alla allegra famigliola di sto cazzo di quella dannata di nome Aurora. 

Io: che due palle, come cazzo devo fare per togliere più schifo?!

Dissi arrabbiato tra me e me, per fortuna si è tolto quello schifo dopo l'ennesimo sciampo, mi asciugai i capelli e mi misi sdraiato sull'letto, che roba da matti quella di oggi ovvero che quel gufo di merda è stato aiutato da quella dannata donnaccia per cagarmi in testa, il bello è che quella bestiaccia aveva una specie di ghigno su quel becco come se fosse soddisfatto nel avermi cagato in testa, che fastidio e che rabbia, poi ripensai a quella cappero di puntata di Carpool Karaoke condotto da quella mezza cartuccia di Giacomo, (non voglio dirti nulla ma la mezza cartuccia sei tu fra) quell'occhialuto di merda ha detto che se non fossi così scassacoglioni potevamo essere addirittura amici, ma che cazzo gli dice il cervello? io un suo amico? ma non scherziamo, io sono ineluttabile (proprio la parola azzeccata...l'ultimo che l'ha detto ha finito col diventare una montagnetta di polvere) io non mi metterò mai in amicizia con un soggetto del genere, poi la lega dei villains la gestisco io ed è mia, ho i villains da Tokyo Revengers a The Seven Deadly Sins, da Van Helsing a la sposa cadavere, hai videogiochi alle serie tv, quindi non ho paura di nulla io ho un impero, loro hanno poco e niente per sconfiggermi, 

Io: non c'è la faranno mai a sconfiggermi io ho un impero loro solo una stupidissima provincia.

mi dissi guardando il soffitto, ma pensando e ripensando quello che mi fa girare quei cinque minuti è la ragazza spadaccina perché ha quell'aria da perfettina e da debole ma non è così anzi quella spacca i culi, forse se cerco nei multiversi c'è una sua versione cattiva ma non c'è come se non esistesse, che merda, non ha manco una versione villain buona fino al midollo anche negli altri universi, che schifo di persona, però se la convertissi in una villain molto probabilmente sarà la creatura più crudele e potrebbe spodestarmi quindi è da scartare quella opzione nonostante l'idea mi solletica parecchio, poi un altra persona che mi rompe leggermente i coglioni e il fidanzato di quella zoccola spadaccina, Kyōjurō Rengoku, perché quello lì non è morto anche in questo universo di merda, vabbè in fondo dovevo aspettarmelo che qui quello sopravviveva visto che qui i demoni non ci stanno, poi questo è tra molte virgolette "un universo pacifico" pensate che palle, beh però veramente come si dice "dio li fa e li accompagna" proprio come quel Rengoku e quella spadaccina del cazzo c'è da dire che è una bella coppietta di sfigati detta per concludere questo discorso, ma poi Aurora e Giacomo sono amici non a caso anche in questo caso il detto è valido, sono certo che quei due hanno una cosa in comune ovvero agire quando succede qualcosa di sbagliato, pensai mentre fissavo il soffitto verniciato con la testure a popcorn, poi mi venne in mente una cosa che potrebbe essere un'idea della madonna o un'idea di merda, ovvero se un giorno facessimo una riunione tra me e quei due quattrocchi di merda, come per fare una specie di trattato di pace, che ovviamente non è ma è uno stratagemma per studiare meglio i due amici, sono certo che dietro quelle scorze da buoni c'è qualcosa di molto più profondo e forse anche oscuro, io li tirerò fuori per sminchiare la loro figura da bonaccioni poi vorrei vedere chi crederanno mai a loro due poi, sono veramente curioso e non vedo l'ora di vedere cosa nascondono il loro passato per vedere che tipo di persone sono questi due.

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