Parte 49 [💖Speciale Ricordi❤]

Avvertenza:(un mio vecchissimo disegno sproporzionato e leggermente bruttino ma ok, andavo ancora a scuola quando l'ho disegnato pensate un po) questo capitolo è dedicato a tutti i personaggi presenti, infatti qui ci saranno solo i ricordi di avvenimenti che non ho scritto e che non ha scritto il nostro amichevole Giacomo di quartiere, spero vi piaccia e nulla iniziamo.

Aurora POV.

Mi sembra passato poco tempo da quando sono qui sinceramente, sembra che è passato poco tempo ma sono successe un sacco di cose che nemmeno io ancora non riesco a capacitarmi a crederci ancora, sono sul terrazzo di sera un po inoltrata con una vestaglia blu e celeste con i gomiti posati sulla ringhiera mentre con le dita genero dei fiocchi di neve che si sciolgono prima di toccare il balcone sottostante o direttamente terra, Kyōjurō si sta facendo una doccia calda per distendere un po i nervi e per togliere la stanchezza del giorno trascorso tra le scartoffie e lezioni di Italiano e storia, il mio sguardo è perso nel vuoto ma davanti a me c'è la struttura universitaria, mi sembra anche pazzesco che io sia qui, sapete all'inizio non pensavo di andare all'università ma qualcosa in me mi ha detto di venire qui, all'inizio ero un po spaventata e distaccata ma questo ambiente era così accogliente che sono riuscita ad aprirmi quasi subito e forse una frazione maggiore di merito va a Genya, Rengoku e Tengen perché loro sono stati i primi ad avvicinarsi a me, sono grata del fatto di aver conosciuto amici come loro, tranne Rengoku che è praticamente il mio leoncino ma dettagli.

 Però anche per questo posso dire di essere stata fortunata perché prima ho perso un po la fiducia del fatto di ritrovare qualcuno che mi amasse sul serio, si certe volte ripenso a tutto quello che è successo tempo prima tutta la sofferenza, il bullismo, la salute che andava e veniva per lo stress, ma poi prima che me renda conto mi ritrovo i miei amici vicino che mi stanno intorno per farmi ridere e mi tolgono quei pensieri inutili e sgradevoli dalla testa, mi ricordo come se fosse ieri che Genya mi ha incontrata e che mi abbia sgridato spingendomi contro un muro per poi farmi la ramanzina sul fatto che non dovevo sfidare Brando per la sua potenza, sorrisi a ricordarlo, poi mi ricordai altri momenti bellissimi mentre guardavo dritta davanti a me dove c'è l'università, che è completamente separata dai dormitori, emisi un sospiro per togliermi un paio di acciacchi del giorno appena finito, sta sera sembra molto più tranquilla delle altre sere che ho trascorso qui, si mi manca un po casa mia ma qui c'è tranquillità e serenità nonostante le rotture di scatole che avvengono certe volte, ma per il resto non mi lamento, mentre guardavo dritto davanti a me ricordai tutti gli avvenimenti come la prima cena fuori con Rengoku ma come un coppia ufficializzata, avvenuta dopo la festa per festeggiare il fatto che Kisaki era andato a farsi benedire, guardando le leggere nuvole in cielo i ricordi mi ritornarono alla mente vendendoli come proiettati sulle nuvole come un film che mai verrà dimenticato.

Flash Back.

Sono tesa come una corda di violino non sapevo che fare, come vestirmi, come comportarmi, cosa fare, ero praticamente ne pallone, si non è la prima volta che esco con un ragazzo ma sta volta è seriamente diverso da qualunque uscita che ho fatto finora, nell'agitazione dovetti chiedere consiglio, infatti chiamai Shinobu per consigliarmi cosa mettermi per una occasione del genere, ma invece di darmi sicurezza con quello sguardo mi metteva soggezione e mi sta dicendo cose che non mi sono affatto nuove, devo dire che all'inizio mi ero innervosita ma cercavo di non farlo vedere a Shinobu d'altronde mi stava aiutando e non si merita un brutto trattamento del genere, non credete? riguardai bene la ragazza con il fermagli a farfalla con uno sguardo che chiedeva a gran voce "AIUTAMI", praticamente ero a dir poco nervosa.

Shinobu: dai Auri non devi mica agitarti per così poco, tu sai che siete una coppia bella che formata.

Io: questo lo so ma non voglio fare figuracce, non voglio che i vergogni di me.

Shinobu: Se lo dici un'altra volta ti do una sprangata sulle gengive, poi dai Auri andrai alla grande basta solo stare tranquilli e tutto avverrà in modo naturale.

Io: facile parlare per te, sei tra le ragazze più carine del campus.

Shinobu: guarda che anche tu tra le ragazze più carine, in verità tra le più sexy insieme a Mitsuri.

Io: COME PREGO?!

Shinobu: si anche tu ci sei tra le ragazze più fighe del campus, ne ho sentiti di ragazzi che vorrebbero stare al posto di Rengoku dicendo che sono leggermente gelosi.

Io: ma come?!

Shinobu: beh in fondo come dargli torto, devo dire che sei un bel bocconcino e non parlo solo per i ragazzi, ci sono anche ragazze che dicono che hanno una cotta stratosferica per te.

Io: per quanto mi lusinga questo, non sono più sul "mercato" come si dice tra le ragazze fidanzate.  

Shinobu: però devo dire una cosa di te che ho notato dal primo giorno che ti ho vista, sei una con il fegato si vede, è anche per questo tutti ti ammirano, infatti mi ha sorpresa vedere una tostasticamente tosta come te nervosa per un appuntamento romantico.

Io: mettimi in mezzo ad una rissa e combatto ma quando si tratta di cose romantiche sono la prima che si blocca e balbetta come una cogliona, che diventa così nervosa che manco riesce a formulare una frase di senso compiuto perché il suo cervello è andato in tilt.

Shinobu: oh Auri sei la classica "dura all'esterno ma tenera all'interno".

Disse scherzosamente Shinobu, la guardai storta per un secondo ma non ha tutti i torti è vero quello che ha detto, poi da dentro il suo borsone da scherma tirò fuori un vestito blu molto bello con la fantasia ad ali di farfalla e me lo diede, quel vestito era davvero stupendo, per fortuna io e Shinobu eravamo pressappoco simili di fisico altrimenti uno dei bottoni sul petto si staccava un bottone e...beh rimanevo come Mitsuri ovvero con uno spacco in mezzo alle tette e io non ci penso minimamente ad uscire con questo tipo di vestiti, se è un cosplay ok, ma se mi ci devo vestire tutti i gironi naturalmente non ci penso minimamente, era il momento di truccarmi ma sta volta Shinobu volle truccarmi invece di farmi fare da sola, alla fine mi fece un make up davvero carino ma era perfetta per un incontro cosplay non una serata romantica o primo appuntamento, infatti la guardai male, appena la ragazza farfallina ha notato che ha esagerato mi truccò in modo un po più sobrio, grazie a dio direi, poi mi legò i capelli con una coda alta con un fermaglio a forma di farfalla come il suo solo con i dettagli neri ma le ali erano blu, devo dire che non mi sono mai vestita con questa fantasia e devo dire che mi sta anche bene, perché queste fantasie tendono ad ingrandire troppo la figura di chi lo indossa, mi fece mettere delle scarpe simili alle ballerine ma nere con il cinturino che tiene la calzatura ben salda sul piede, Shinobu mi portò nel punto d'incontro che era davanti al cancello del campus, la ringraziai per l'aiuto che mi ha dato, poi lei se ne andò nel suo appartamento lasciandomi sola davanti al cancello che portava fuori dal campus, mentre aspettavo potevo sentire la mia agitazione aumentare sempre di più, dai Auri che andrà tutto bene come ha detto Shinobu poi Rengoku ti ha detto quello che prova quindi stai calma, ripetevo a me stessa a mente, poi una voce mi riportò alla realtà risvegliandomi dai miei pensieri.

Kyōjurō: Oh Auri sei in anticipo.

Io: Oh, certo meglio essere in anticipo che in ritardo.

Kyōjurō: vero hai ragione, però bello questo vestito, sei bellissima.

Io: anche tu sei bellissimo.

Dissi inconsciamente, appena mi resi conto di ciò che dissi arrossii e mi girai dall'altra parte per poi tapparmi la bocca con una mano, DOVEVA ESSERE L'ULTIMA COSA CHE DOVEVO DIRE CAZZO SONO UNA DEFICIENTE, mi dissi arrossendo ancora di più con il cuore che accelerò i suoi battiti, mi rigirai per vedere anche su di lui un rossore abbastanza evidente con un sorrisino molto leggero e un po imbarazzato, lo guardai per intero indossava una maglia con scollo a V attillato al trapezio con una giacchetta di pelle nera con dei blu jeans, però molto alla Arthur Fonzarelli ma niente male, il bello certe volte sta nella semplicità questo si sa, lui dolcemente mi offrì il gomito per andare al ristorante a braccetto, io accettai un po titubante ma poi con calma posai la mia testa sulla sua spalla, poi Kyōjurō fece la stessa cosa ma posando la sua testa sulla mia mettendo la sua mano libera sopra la mia, che sporgeva dalla piega del suo gomito, andammo al ristorante di noodles, il mio vestito era corto quindi abbastanza sportivo poi mi ero portata anche la giacca di pelle nera si abbina sia alle scarpe che alla fantasia del vestito quindi non è per nulla fuori luogo, mangiammo con gusto la nostra cena, per poi andare in giro per le varie vie illuminate da molte luci variopinte che facevano atmosfera, andammo verso un parco di ciliegi, ci mettemmo in un posto un po isolato con una specie di balcone per ammirare il lago in mezzo al parco, l'aria era frizzante che muoveva dolcemente i miei capelli ma del resto era piacevole, mi sentivo rilassata e felice, Shinobu aveva ragione mi sono preoccupata per un non nulla, poi sentivo che con Rengoku ero al sicuro ed ero in una botte di ferro, perché si sentiva tutto il sentimento nei miei confronti anche con un semplice gesto anche uno che all'apparenza sembrava insignificante, a proposito di lui potevo vedere con la coda dell'occhio Kyōjurō mi guardava con sguardo perso sulla mia figura, mi girai verso di lui un po con sguardo un po sorpreso poi lui di risposta sorrise facendo un po il paonazzo sorridendo in modo leggermente imbarazzato, io ridacchiai per poi sorridergli con un sorriso smagliante con tanto di rossore sulle guance, ridacchiammo insieme per poi avvicinarci a vicenda, Kyōjurō poi avvolse il suo braccio intorno alle mie spalle per poi lasciarmi un bacio sulla fronte e uno sulle mie labbra mentre ci godevamo il momento.

Fine Flashback 

Ricordando quella scena quasi mi sembrava ancora incredibile (e leggermente esilarate per il fatto che ero in ansia inutilmente), infatti sorrisi dolcemente mettendo una mano sotto al mento mentre l'altra toccava il gomito, sospirai per poter tirare fuori le varie preoccupazioni, tipo l'esame finale del primo anno (che sto per finire tra un mese), mentre guardavo un po d'ovunque sentii delle braccia avvolgermi in un caldo abbraccio per poi sentire un bacio delicato dietro il mio collo, mi girai e mi ritrovai gli occhi di Kyōjurō che mi stanno guardando con ancora le sue labbra sulla mia pelle, gli sorrisi dolcemente vendendolo stanco con gli occhi semichiusi, mi rigirai verso di lui e misi le mie mani sulle sue guance per poi lasciargli un bacio sulle labbra.

Io: vedo che sei stanco leoncino,⁓ dai va a dormire.

Kyōjurō: solo se vieni con me.

Io: perché ti piace usarmi come cuscino o come coperta?⁓

Kyōjurō: forse.⁓

Disse con un sorrisino, sorrisi e roteai gli occhi al cielo, e già a lui piace molto quando usarmi come cuscino, ovvero posarsi sul mio ventre per poi stringermi in un abbraccio, devo ammettere che non dispiace nemmeno a me, così mi stesi sull'letto e mi tolsi gli occhiali chiudendo le stecche in modo molto delicato, poi arrivò il ragazzo fiammeggiante che si stese sopra di me per poi stringere i miei fianchi, posando la sua testa sul mio petto, che con la misura che ho è un cuscino a tutti gli effetti, avevo sistemato il cuscino contra la sponda dell'letto per poter leggere qualcosina che mi hanno dato da studiare per l'esame, mi sistemai gli occhiali da lettura sulla punta del naso a modi professoressa per leggere, mentre leggevo accarezzavo dolcemente la testa del ragazzo sentendo quanto i suoi capelli di fiamma fossero soffici come seta abbassai un secondo il libro vedendo Kyōjurō che mi stava guardando con sguardo molto dolce e leggermente sorridente, gli sorrisi a mia volta lasciando una piccola risatina, lui si avvicinò a me dandomi un bacio delicatissimo sulle labbra, mi guardò negli occhi togliendomi il libro dalle mani (libro che ripresi immediatamente) per poi dire con sguardo un  po serio.

Kyōjurō: metti subito giù questo libro che è tardi e ti rovinerai il sonno così.

Io: d'accordo mamma.

Kyōjurō: hahahahaha, sei sempre la solita a fare battute.

Io: sai che sono fatta così o sbaglio!?⁓

Kyōjurō: no infatti, non hai tutti i torti mia dolce Rori-Chan.⁓

Disse togliendomi il libro dalle mani per poi posarlo sul comodino per ritornare a com'era prima, emisi un sospiro e mi misi giù per dormire mentre si stringeva a me in un abbraccio il ragazzone dai capelli di fiamma, ripensai a tutti i nostri momenti dolci e non, a me piace un sacco passare il tempo con lui, non solo perché lo amo anche perché è sempre caloroso e dolcissimo, non mi stancherei mai della sua presenza, cosa che non avevo riscontrato molte volte con altre persone solo da quando sono qui sto sperimentando questa sensazione così piacevole, con Kyōjurō e con i miei nuovi amici, sono soddisfatta della mia vita ora, ho tutto ciò che desidero qui; un fidanzato stupendo, degli amici fantastici e dei prof bravissimi nel fare il loro lavoro, mi aspetta un grande futuro continuando così, pensai sorridendo mentre piano piano mi addormentavo cullata dal suono dei respiri leggeri del mio compagno e beandomi del suo caloroso abbraccio.

Giacomo POV.

Sta sera sono con Monika in balcone goderci un po l'aria frizzante della sera, poi questa sera mi sembra tutto tranquillo e i cattivi per il momento non vogliono fare nulla a questa scuola, per quanto ho sentito da Muzan e Bowser, quindi Ichigo sta solo progettando un piano nuovo Bowser ha detto che Aurora centra in tutto e per tutto perché per quanto sanno volevano mandare Lobo per prenderla e portarla da Ichigo ma Lobo si è opposto, perché Aurora secondo lui non sta sprecando la sua vita inutilmente e che sta sfruttando al meglio il suo tempo a disposizione che è abbastanza vasto per quanto mi ha riferito Bowser, perché Muzan è in una posizione che è tra il dentro e il fuori da questa cerchia, dopo un po mi rivolgo il mio sguardo verso destra e vedo che 5/6 balconi distante dal mio appartamento dell'università c'è Aurora che viene abbracciata da dietro da Rengoku che ha in dosso un pigiama casual rosso vino, Rengoku ha gusti molto eleganti anche nei pigiami a quanto pare, dopo poco il professore trascinò Aurora dentro l'appartamento per poi chiudere la finestra.

Monika: che carini loro due.

Io: già sono molto carini, si completano alla perfezione.

Monika: vero, concordo.

Disse Monika con tono di conferma, quella sera così tranquilla mi ricorda molte cose della relazione tra me e lei, mi ricordo la prima volta che abbiamo litigato, era successo un bordello detta proprio in breve, il nostro primo appuntamento, il festival e tanto altro ancora, ma quello che mi ricordo meglio è il nostro primo incontro, non molto convenzionale lo devo ammettere, ma mi è rimasto nel cuore quel momento lì.

Flash Back.

Ero stato messo nella stanza spaziale dove c'era solo lei che mi guardava negli occhi scrutando ogni mio movimento, tutte le ragazze del club sono state cancellate da Monika con i suoi poteri, Sayori, Yuri, Natsuki non ci sono più sono state letteralmente cancellate con un colpo di spugna, mentre io e Monika ci stavamo guardando negli occhi potevo sentire una sensazione stranissima che mai prima d'ora ho mai sentito per qualcuno, così distolsi lo sguardo da Monika per un secondo guardando per terra pensando ad una soluzione che non sia cancellare lei e far ripartire il gioco come se nulla fosse, non sarebbe giusto per lei e per le altre, non è giusto che ci sia solo Monika perché tutti meritano di esistere anche loro, così presi una decisione mentre guardavo per terra come per studiare la forma delle assi del parquet, pensai che fosse meglio per tutti resettare tutto il gioco da capo senza eliminare nessuno, la ragazza davanti a me fece uno strano sguardo.

Monika: Giacomo cosa c'è che non va?

Io: vedi, sto pensando di far tornare tutto come prima.

Monika: in che senso?

Io: nel senso come se nulla di tutto questo circolo vizioso sia accaduto.

Monika: intendi rimettendo le altre? 

Io: si Monika proprio quello.

Monika: NO IO MI OPPONGO.

Io: Ma Monika loro sono tutte e tre tue amiche non puoi fargli questo.

Monika: IO NON VOGLIO CHE LORO TI FACCIANO IL FILO  TUTTO IL TEMPO E TU LO SAI IL PERCHÉ.

Disse piangendo Monika, è vero so cosa prova per me ma lei non sa nulla delle cose che sento io per lei, Monika continuò a piangere dicendo che se mi avesse fatto rimettere tutto come prima rimettendo le altre io l'avrei dimenticata, io stranamente non mi arrabbiai, o meglio mi dava solo fastidio questo comportamento, lei mentre piangeva aveva messo entrambe le mani sugli occhi come per coprire i suoi bei occhi color smeraldo, io mi avvicinai a lei e la presi dai polsi guardandola un po malinconico, era ovvio che volevo che tutto tornasse come prima ma solo con qualche cambiamento, ovvero che Monika ente e non uccide nessuno del club, appena gli tolsi le mani dagli occhi lei notò in me quella malinconia.

Io: Monika...quello che dici non succederà mai, io mi ricorderò di tutto solo tu e le altre non ricorderete nulla, e cancellerò i file delle morti di ognuna di voi, poi Monika anche tu mi piaci da matti, so che non te lo ricorderai questo ma, ti prego fammi aggiustare tutto, ti prometto che i miei sentimenti non saranno mutati da questo reset generale, ora ti prego dammi il panello di controllo di tutto questo posto.

Monika mi guardò stupita ancora con delle lacrime, vedo che ci pensa su per un paio di minuti, anche se devo ammettere che glie l'ho chiesto un po a malincuore perché sapevo che gli avrebbe fatto male questa richiesta, ma dopo una ventina di minuti Monika posizionò la sua mano al centro del banco, noto che la mano trema in modo molto evidente come se avesse paura, lei dalla sua mano fece comparire lo schermo dei dati proprio quello che serviva a me, la guardai sorpreso non pensavo avesse accettato subito questa mia richiesta, la riguardai negli occhi e stava piangendo con uno sguardo triste, quello sguardo era proprio come quello di un cucciolo che viene abbandonato sul ciglio della strada, poi lei proferì parola con la voce che tremava.

Monika: manterrai la tua promessa che i tuoi sentimenti per me non cambieranno?

Io rimasi un po spiazzato all'inizio e non sapevo cosa dire per un paio di secondi, Monika mi è piaciuta subito appena l'ho vista al club di letteratura, le altre si sono carine ma non mi hanno colpito come mi ha colpito Monika, io a quel punto sorrisi e presi una mano della ragazza coprendola completamente con entrambe le mie mani e gli sorrisi mentre la guardavo negli occhi dolcemente.

Io: io mantengo sempre le promesse mia cara Monika, ricordatelo questo dettaglio di me, ok?

Monika: Mi toglierai la memoria?

Io: solo un paio di cose che sono successe ora, per non sovraccaricare troppo il tuo codice, ti lascerò le cose più importanti che ti rendono te stessa.

Monika: d'accordo Giacomo, rimetti tutto com'era prima.

Disse Monika un po sconfitta, ma sa che è necessario quello che sto facendo e quello che sto dicendo, lo sa anche troppo bene per questo mi ha lasciato fare, smanettai un po con le impostazioni aggiungendo nuovi codici e rimisi di nuovo le ragazze ma annullando i codici delle loro morti, man amano la stanza si sgretolò intorno a noi, Monika si spaventò per un secondo guardandosi intorno, poi cominciò a sparire anche lei pezzo dopo pezzo, ma prima di scomparire del tutto mi dedicò un sorriso dolce e forse per certi tratti felice, poi mi risvegliai nel mio letto con mio fratello Sebastiano che mi diceva di svegliarmi, io mi sedetti sull'letto per metabolizzare ciò che è successo e ciò che ho fatto, poi incredulo mi affacciai alla finestra vedendo Sayori chiamarmi e facendomi un cenno, come per dirmi di scendere, HA FUNZIONATO, pensai mentre correvo verso l'armadio per vestirmi con l'uniforme scolastica, ero troppo contento del fatto che tutto quanto ha funzionato e tutto era tornato come prima, dopo mi venne in mente di creare un gruppo del club di letteratura e così iniziò tutto quanto il mio viaggio.

Fine Flash Back.

Mi sembrava quasi pazzesco che tutto questo sia successo in così poco tempo, ritornai alla realtà grazie a Monika che mi stava abbracciando forte, ricambiai l'abbraccio dandogli un bacio sulla fronte, sono felice di aver aggiustato un po tutto quanto poi vabbè ho conosciuto un sacco di gente fantastica, non so se c'è qualcosa che posso chiedere in più sinceramente, perché ho una donna stupenda al mio fianco, dei lavori stupendi (anche se qualche volta c'è qualche in toppo), degli amici spettacolari e tanto altro ancora, diciamo che sono abbastanza soddisfatto, mentre pensavo a tutto ciò mi ricordai moltissime altre cose belle che sono successe cosa che mi stampò un sorriso sulla faccia mentre mi coccolavo un po Monika, che nel mentre era stanchissima per la giornata appena trascorsa e finita ma non è stato male, siamo stanchi ma soddisfatti diciamo.

Genya POV.

Yuri è voluta stare con me per lasciare l'appartamento libero per la coinquilina Mitsuri e il suo fidanzato il prof Iguro per quella sera, eh qui ci scappa qualcosina perché anche mio fratello Sanemi mi ha detto che per quella sera sarebbe rimasto nel suo appartamento con la professoressa Kanae, minchia qui a profusione, e che é? dopo un po io e Yuri ci accoccolammo con una coperta mentre stavamo guardando un film, adoro rimanere in questo modo con Yuri lei mentre e sistemata sul mio petto con una sua mano sulla mia spalla come in un abbraccio, io mentre lei mi coccola gli lasciai un bacio sulla testa, dopo poco potevo vedere Yuri sbadigliare e come dargli torto? è quasi mezzanotte e la stanchezza potrebbe sentirsi dopo una certa, dopo poco si addormentò profondamente sul mio petto, la presi in braccio e la portai a letto con le coperte che avevo già aperto prevedendo che Yuri si addormentasse quasi subito, la posai e la coprii con le coperte per poi mettermi affianco a lei, mentre la guardavo ricordai il giorno che ci siamo conosciuti grazie alla mia migliore amica, questo ricordo mi comparve davanti agli occhi mentre stavo per addormentarmi anche io per poi addormentarmi.

Flash Back. 

Aurora mi ha detto che voleva uscire per fare compere con me perché sono un bravissimo consigliere per quanto riguarda vestiario e molto altro, mi ha detto che ci saremo incontrati alla via commerciale est, dove ci sono anche parecchie fumetterie molto famose a livello internazionale, oltre a qualche escape room a tema horror, ma solo in questo periodo mettono l'escape room ogni anno un tema diverso, Aurora mi ha detto che ci saremo trovati davanti all'arco d'entrata del quartiere, dopo paio di minuti arrivo al posto prestabilito ma c'è un po di gente che mi ostacola un po la vista nonostante la mia altezza non indifferente, dopo un po la gente inizia a sparpagliarsi facendomi passare e arrivare proprio davanti all'arco d'entrata, appena arrivo vedo Aurora si ma non è sola, c'è una ragazza dai capelli lunghi e viola scuro tendente a nero vestita con un'uniforme scolastica alta quasi come Aurora, però appena la vedo sento qualcosa dentro il mio petto fremere, MA CHE MI STA SUCCENDENDO?! mi domandai mentalmente mentre arrossivo sempre di più in volto, sono abbastanza timido con le ragazze per questo ero single e non mi approcciavo molto alle altre ragazze, Aurora fu la prima ragazza che non mi ha fatto sentire a disagio, non so come mai forse perché il mio istinto mi diceva che lei non era come le altre ragazze, infatti siamo diventati come fratello e sorella per quanto siamo inseparabili, mi avvicinai sempre con l'imbarazzo, poi pattai la spalla di Auri con un dito, la ragazza dai capelli nocciola si girò sorridendomi come è solita fare.

Aurora: Oh ciao Genya, scusa se non ti ho detto che si è unita anche la mia amica Yuri a fare compere con noi spero non ti dispiaccia, scusami.

Io: Oh c-certo che non mi dispiace, N-nessun problema Auri.

Dissi leggermente tremolante per l'imbarazzo, potevo vedere negli occhi della mia migliore amica un po di dispiacere forse si è dimenticata di avvisarmi che c'era qualcuno in più, gli pattai la testa dicendo che non doveva preoccuparsi, entrammo nel quarterie commerciale e comprammo un paio di cose, Aurora doveva riprende l'attrezzatura per disegnare e una piccola figure di un personaggio di una delle sue serie anime preferite, io invece dovetti passare dall'armaiolo per ritirare gli ordini del club di tiro, Yuri invece ha preso un paio di quaderni e dei libri di Stephen King ovvero "Pet Sematary", "il miglio verde" e in fine un grande classico ovvero "IT", la guardai stupito perché non mi aspettavo che una ragazza tanto caruccia piacesse uno scrittore come Stephen King, per non parlare del fatto che è il mio preferito mi piace il suo modo di scrivere il genere Thriller, è un horror che non piace molto a tutti ma è molto interessante, Aurora entrò in un negozio di alimentari per rifare la sua dispensa che a quanto pare doveva rifare da capo, rimanemmo soli io e Yuri ad aspettare la nostra a mica visto che a noi non serviva nulla, dopo un paio di minuti di silenzio imbarazzate Yuri parlò.

Yuri: sai Aurora mi ha parlato molto di te e degli altri, e posso dire che ha ragione su di te.

Io: in che senso?

Yuri: nel senso che sei un bravo amico e che sei molto dolce nei modi, posso confermarlo.

Io: oh ham grazie, da quanto sei amica di Auri?

Yuri: da poco tempo, quello che la conosce di più è il mio amico Giacomo che forse hai conosciuto.

Io: Oh si Aurora mi ha parlato di voi allora, mi dice che Giacomo è il ragazzo di Monika la vostra presidentessa.

Yuri: vedo che sai del club di letteratura.

Io: si che lo so, poi Aurora mi ah detto che ora è una "Dokis" credo mi abbia detto che questo è il nome delle partecipanti al vostro club.

Yuri: si è il nostro soprannome, allora sai più cose di quanto potessi immaginare.

Io: io e Auri siamo fratello e sorella tra poco e parliamo di tutto e di più, quindi mi ha detto abbastanza su di voi.

Yuri: Si vede un bel po che ci tenete l'uno all'altra, quella che avete è una grande amicizia.

Io: Lo so e questo mi conforta molto, sai Aurora mi ha sostenuto nel momento del bisogno come se fosse una sorella, cosa che certe volte manco il mio vero fratello fa, ma in fondo (nonostante il suo carattere di merda) voglio bene a Sanemi.

Yuri: Il professor Shinazugawa?! sul serio lui è tuo fratello? minchia non l'avrei mai detto tu sei proprio l'opposto di lui, tu sei dolce e gentile invece lui è scontroso e scorbutico.

Io: lo so lo riconosco, però in fondo è una brava persona.

Dissi io continuando a parlare con la ragazza dai capelli lunghi, non so perché ma con lei mi sento sicuro di parlare senza avere paura o agitazione e devo dire che Yuri è una ragazza molto bella, la sua compagnia è veramente piacevole quasi sembra surreale che abbia incontrato una persona simile a me, forse mia madre aveva ragione sul fatto che tutti hanno qualcuno nell'loro destino e forse può essere lei per me, vorrei vedere però come si sviluppa la cosa non voglio andare di fretta, perché chi va veloce poi si ritrova a novanta detta volgarmente, mentre parlavamo potevo sentire l'atmosfera molto piacevole quasi come se l'intero mondo fosse sparito, dopo un po vedemmo tornare Aurora con due buste della spesa, appena la vedemmo poi prendere alcune cose da dentro la busta, poi tirò fuori una scatola che riconobbi immediatamente, i mochi alle noccioline americane, che buoni, Aurora ci aveva preso i mochi per poterli mangiare poi al punto ristoro che verso l'uscita del quartiere, ci mettemmo lì a mangiare i Mochi, visto che c'è n'era rimasto uno nella scatola e Aurora non lo voleva perché non gli andava di mangiare, lo presi io e lo divisi con la piccola forchettina che sta dentro la confezione una metà la presi io e l'altra la diedi a Yuri che accettò dedicandomi un sorriso stupendo, appena mi sorrise il mio cuore fece un balzo, divenni rosso e gli sorrisi a mia volta.

Fine Flash Back.

A ricordare quel giorno mi fece risvegliare con il sorriso mentre Yuri ancora dormiva mentre la stringevo a me, cercai di separarmi da lei ma Yuri strinse di più le sue braccia  me, forse è talmente rilassata tra le mie braccia che non vuole più separarsi da me, sorrisi a vedere il suo volto affondare sul mio petto, mi avvicinai all'orecchio della ragazza e gli sussurrai.

Io: Yuri mia piccola violetta svegliati che il sole è già alto nel cielo.

Yuri Mugugnò qualcosa contro il mio petto, ridacchiai e ritentai a farla svegliare, così gli feci il solletico sui fianchi, ma non soffre il solletico e questo non me l'ha mai detto, CAVOLO HO L'UNICA RAGAZZA CHE NON SOFFRE IL SOLLETICO, così l'ultima spiaggia è farla svegliare con qualcosa di leggermente estremo ovvero un bacio sulle labbra, appena diedi il bacio sulle labbra di Yuri lei ricambiò approfondendolo per poi mettere anche la lingua, dopo poco  me la ritrovai sopra di me che aveva uno sguardo molto furbino, CHE INFAME L'HA FATTO APPOSTA, la guardai malizioso con un sorrisino mezzo sghembo mentre le mie mani sono sulle sue cosce.

Io: vedo che qui qualcuno vuole molte più attenzioni a quanto pare,⁓ vero mia piccola violetta selvatica?⁓

Yuri: forse.⁓

disse lei ammiccando un sorriso, ah è la solita, pensai mentre le ristrinsi a me  forte mentre lei mi baciava d'ovunque, la mia dolce violetta selvatica piace vedermi un po arrossito e un po esasperato ma sta volta niente di tutto ciò, non mi va molto oggi di farlo poi vorrei godermi il momento di romanticismo e coccole tra noi, per fortuna Yuri capì immediatamente che non era proprio il momento e che non avevo molta voglia, così stammo accoccolati per un po, so che due settimane dopo Aurora dovrò fare io l'esame, ma volevo rilassarmi prima di studiare così ho la mente più lucida e propensa a studiare, infatti Yuri è qui con me anche per studiare non solo per rimanere con me per avere una cosa romantica tra noi, poi c'è Tanjiro nell'appartamento, Tanjiro è il mio coinquilino, quindi preferirei non fare le "nostre cose da coppietta", per rispetto del ragazzo dai capelli vino, dopo poco cominciammo a studiare tutti noi, avevamo preparato un gruppo di studi composto da me, Yuri, Tanjiro e Kanao, Aurora non è voluta venire perché preferisce fare da sola perché doveva fare anche ripasso a qualcuno, immagino sia Luke che ha problemi a disegnare cose che anche io riesco a fare, credo lo stia facendo apposta ma non voglio fare il fratello paranoico per la sorella, ovviamente io e Aurora siamo così uniti che siamo fratello e sorella per scelta per questo di solito ci chiamammo che con dei nomignoli che di solito si danno tra fratelli, lei mi ha raccontato che lei è l'unica figlia dentro la sua famiglia, dice che per certi versi è positivo ma per altri è negativo, posso immaginare le cose negative, però a ripensare che la mia sorella acquisita deve fare ripetizioni di disegno a Luke beh diciamo che non ho una bella sensazione, ma solo per Luke perché Aurora è fedele fino alla punta dei capelli.

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