Avvertenze rivelazioni in arrivo.

Aurora POV.

ODIO ESSERE DIPENDENTE DA QUALCUNO, purtroppo sono ancora con quella stampella del cavolo, Kyōjurō si e trasferito da me momentaneamente per aiutarmi a camminare perché non so come fare con la stampella ancora, ma il medico mi ha detto che il tempo passerà come se non sarà nulla, CHE BELLE PAROLE DEL CAVOLO, a me piace che Kyōjurō stia con me ma non perché sono ferita, mi sento in malo modo perché mi sento come se disturbassi con le mie condizioni, ho i vari compiti per casa sta volta il professor Tengen vuole un volume di Manga FATTO DA ZERO, ok che non mi è nuovo fare pagine su pagine di tavole di fumetti che per poco ci esce per davvero un manga ma ora mi sarà difficile perché la storia deve essere mia originale, sto cercando delle idee per i nomi dei personaggi e per la trama MA NIENTE, VUOTO, NADA DE NADA, in breve di male in peggio, dovetti alzarmi dal letto di camera mia con la stampella per prendere l'occorrente per il lavoro, ma gli oggetti erano su di uno scaffale in alto, allungai un braccio per prendere un oggetto dallo scaffale ma era troppo in alto quindi ho alzato di più il braccio che è anche quello ferito, una fitta fortissima sulla spalla che era ferita, caddi in ginocchio dal dolore, mi sono sorretta grazie alla stampella, la gamba sinistra la distesi a terra dritta mentre delle lacrime uscivano dai miei occhi a causa del dolore, porco Ichigo di merda.

Io: "sussurra: Cazzo, che dolore assurdo alla spalla, zio pera che dolore."

Kyōjurō: Auri-Chan sta sera vengono Giacomo e Monika...AURI MA CHE STAI COMBINANDO?

Io: nulla solo una fitta alla spalla talmente forte che mi ha messa in ginocchio.

Kyōjurō senza dire nulla mi prese delicatamente a modi sposa e mi posò sul bordo dell'letto, si vedeva che non ci credeva a quello che ho detto così emise un rumoroso sospiro come fosse rassegnato, lo guardai con dispiacere ma lui si avvicinò a me e mi abbracciò stretta a se tanto che potevo sentire il suo cuore battere contro il mio petto e potevo sentire il suo calore addosso, sentii la sua mano intrufolandosi tra i miei capelli, affondai il volto sulla sua spalla chiedendo scusa a ripetizione, lui di conseguenza mi strinse ancora più a se tanto che potevo sentire il suo profumo pungente e piacevole impregnare le mie narici, lui si separò leggermente da me guardandomi negli occhi.

Io: scusa...volevo prendere gli oggetti per lavorare al fumetto che mi ha chiesto Uzui ma non volevo chiamarti perché pensavo di riuscirci da sola, sono stupida.

Kyōjurō: no, non sei stupida solo un po orgogliosa, essere orgogliosi non è una colpa, però la prossima volta non lo fare più, ok? non voglio che senti dolore o cose così.

Io: ok non lo farò più e grazie per preoccuparti per me.

dissi leggermente intristita, poi sentii il braccio del ragazzo circondarmi le spalle come per consolarmi, sorrisi in modo tranquillo vedo che Kyōjurō mi sorrise in modo più sereno ma come se volesse che parli con lui, Kyōjurō capì che non volevo parlarne ora di quello che mi era successo tempo fa, poi lui con delicatezza mi accarezzò la guancia, la sua mano era molto calda, lo guardai negli occhi e potevo vedere il suo sorriso e i suoi occhi luccicare guardando nei miei, mi avvicinai a lui per cominciare un lungo bacio ma qualcuno aprì la porta della mia stanza prima che potessi posare le mie labbra sulle sue, erano Monika, Giacomo e Cristina, loro ci guardarono con gli occhi a stella, poi notai che da dietro la parete c'erano Sanji e Zoro, io dissi tutta rossa in volto.

Io: E DA DOVE CAPPERO SIETE SBUCATI VOI??!! 

Zoro: Cri ci ha invitati tutti.

Sanji; ma non mi aspettavo che avremo visto una scena da romanzo d'amore tra voi due, siete carinissimi.

Io: ma una cristiana non può nemmeno avere della privacy nella propria stanza.

dissi coprendomi il volto, Kyōjurō nel mentre rideva per la situazione e perché ero rossa in faccia, ci alzammo entrambi dal bordo dell'letto e andammo a mangiare, Cristina stranamente ha abbracciato la cucina giapponese ordinando i ravioli al vapore insieme a un paio di mochi come dolce per finire la cena, dico stranamente perché quando eravamo in Italia non voleva manco mangiare il poke che era una semplice ciotola di riso con delle verdure o del pesce sopra, mentre mangiavamo potevo vedere tutti guardarmi in modo leggermente perverso perché avevano visto la scena di poco fa, li guardai leggermente male arrossendo leggermente.

Io: che c'è? non avevate mai visto una coppia che si stava per baciare?

Sanji: no, solo che non mi aspettavo che Kyōjurō si mettesse con una sua alunna, poi qui in Giappone si diventa maggiorenni a 20 anni.

Io: ah allora non dovete preoccuparvi non sono molto lontana dal compierli avendo già diciannove anni.

Zoro: sul serio? quando sei nata?

Io: trenta dicembre all'ultimo giorno del duemila tre se vogliamo essere fiscali.

Sanji: allora veramente poco ci manca, visto che siamo ad ottobre.

(Autrice: ho anticipato l'arco narrativo)

Monika: Wow sai che c'è un allievo del terzo anno che ha la tua stessa data di nascita?

Io: ah davvero chi?

Monika: Berthold Huder.

Capii al volo chi sia, essendo fan di Attack On Titan però la storia è leggermente complicata, sono un po più fan di Demon Slayer per la trama molto particolare anche al punto di vista sentimentale per alcune scene, rivolsi uno sguardo e noto che Kyōjurō mi sta guardando di sottecchi con delle scintille negli occhi, lui mise un braccio sulla sua gamba per poi mettere la mano sulla mia coscia mentre l'accarezzava dolcemente, la cosa bella è che portavo solo calze autoreggenti e una gonna a pieghe leggermente corta, il calore della sua mano sulla mia coscia mi piaceva non lo nego, arrossii leggermente, Kyōjurō per sta volta ti prego metti giù la mano, se c'è troppo calore su la parte dove il mio partner ha messo la mano mi fa venire le farfalle nello stomaco, infatti in quel momento sentii dei brividi percorrermi tutta la colonna vertebrale, presi il polso del ragazzo come per dirgli di lascare la presa sulla mia coscia, Kyōjurō capendo fece un piccolo sorriso scherzoso e lasciò la mia coscia, mi guardò e mi fece l'occhiolino, bastardo l'ha fatto apposta, lo guardai male per un paio di secondi per poi continuare a mangiare con calma, Giacomo poi di punto in bianco domandò riferendosi a noi.

Giacomo: ma voi due avete fatto QUEL passo in avanti nella vostra relazione?⁓

Monika: già l'avete fatto?⁓ non aspettiamo altro noi tutti qui.⁓

Io: MA DAI RAGA!!

dissi arrossendo vistosamente, Kyōjurō mentre mi strinse sotto il suo braccio ridendo rispose con un no perché non ci sentivamo ancora di fare un passo come quello, Sanji e Zoro rimasero interdetti mentre mangiavano la loro porzione di cena, si vedeva che erano un po imbarazzati essendo un discorso molto intimo e estremamente personale, comprendo pienamente il loro imbarazzo, poi cambiammo discorso parlando di libri, film, serie tv e tanto altro ancora, per fortuna ci sono riuscita a far distogliere l'attenzione su discorsi troppo intimi, per fortuna riesco a far distogliere l'attenzione su varie cose, andarono via quasi tutti anche cri che doveva uscire con Midoriya e Todoroki e sarebbe rimasta con loro per un pigiama party con il proprio amoroso e il suo amico, rimanemmo solo io, Kyōjurō, Monika e Giacomo, sono fritta morirò d'imbarazzo, poi cosa dirà Nat se viene a scoprire che io e Kyōjurō abbiamo il petting (come ha detto Monika) o averlo fatto...non so perché ma ho l'impressione che esploderebbe dalla felicità, perché Natsuki fangirla (ci immagina fare cose da coppietta) su di me e Kyōjurō-Kun . 

Monika Pov.

Aurora è ancora fasciata per le varie ferite che gli aveva inferto Ichigo, è passato un po il medico mi ha detto che la sua gamba sta guarendo veramente in modo lento per la forza che è stata esercitata nel colpo che ha ricevuto, oggi Cristina la migliore amica di Aurora ci ha invitato a cena da loro, avevano invitato anche Sanji e Zoro, ma appena entrammo e andammo verso la stanza della ragazza, la ritrovammo che stava per dare un bacio al suo partner fiammeggiate, Aurora appena si accorse di noi divenne rossa come un peperone, iniziammo a cenare tutti insieme parlando del più e del meno, poi notai che Aurora aveva la testa bassa mentre mangiava la sua porzione di cena, feci finta che le mie bacchette erano cadute per terra le raccolsi e notai che Kyōjurō aveva messo la mano sulla coscia di Aurora, Huu il nostro amico qui vuole stuzzicare la sua donna, senza farmi vedere lo dissi a Giacomo all'orecchio e lui di rimando guardò verso il ragazzo di Aurora e gli fece uno sguardo tipo questo: 😏, ma Kyōjurō non se ne rese conto così continuammo a parlare con Sanji e Zoro, poi Giacomo gli fece la domanda per far scattare un po l'imbarazzo tra i due, per scherzare ovviamente.

Giacomo: ma voi due avete fatto QUEL passo in vanti nella vostra relazione?⁓

poi continuai io per stuzzicare un po la coppietta, Aurora arrossì vistosamente, fu Kyōjurō a risponderci anche lui scherzosamente, ma per nostra delusione la risposta alla domanda fu negativa, che cavolo pensavo l'avessero già fatto, poi Natsuki sarebbe esplosa lei shippa la così chiamata "Kiōjurora"(Autrice: qualcuno inventi un nome migliore per la ship vi supplico🙏🏻), poi rimanemmo solo io e Giacomo gli altri se ne andarono, gli unici a rimanere furono Aurora e Kyōjurō, ora si che ragioniamo, posso dare un po di consigli ai due, dammo consigli di ogni tipo per rendere anche qualche gioco da fare anche senza fare sesso, Aurora all'inizio era in un fortissimo imbarazzo ma man a mano cominciò ad ascoltare ogni nostro consiglio, Giacomo fu più incisivo nei consigli però ha specificato di fare ciò solo quando si saranno decisi a passare al passo successivo della loro relazione, io invece diedi dei consigli per cosine piccanti ma senza arrivare al sodo, capendo la loro situazione, essendo un campo molto vasto e loro sono una coppia da poco tempo a differenza di me e Giacomo che hanno fatto molte esperienze, Io e Giacomo c'è ne andammo dall'appartamento perché si erano appena fatte le undici di sera tornammo al nostro appartamento del dormitorio.

Giacomo: Baby secondo te un giorno metteranno in pratica i nostri consigli?

Io: io penso di si, ma quello più in difficolta dei due sembra proprio Aurora, certe volte sembra schiva a parlare di sesso o cose simili, credo che gli è successo qualcosa, sai cosa potrebbe essergli successo? visto che l'hai conosciuta prima che la conoscessi io.

Giacomo: lei ha avuto un ragazzo che gli ha spezzato il cuore lasciandola anche in malo modo prima di conoscere Kyōjurō, da come lei mi ha detto una volta, ma lei non ne parla perché lo vuole mettere nel così detto dimenticatoio.

ora si spiegano molte cose, mi dispiace molto che lei sia stata sfortunata ma ora ha Kyōjurō e non si deve preoccupare di nulla, lui è molto giusto, intelligente, gentile è molto simpatico, lo conosco perché suo padre è amico di mio padre, Aurora non preoccuparti che lui sicuramente non ti spezzerà il cuore, è la persona più giusta che io e la mia famiglia abbiamo mai conosciuto, pensai riferendomi ad Aurora, ma cosa staranno facendo i due ore? non ne ho idea ma credo chiesi divertiranno parecchio se fanno i giochetti che gli ho detto di fare se non si vuole andare immediatamente al sodo, beh se è così gli auguro un buon divertimento erotico, pensai facendo un leggero sorrisino ammiccante.

Giacomo POV.

Quando Io e Monika abbiamo dato dei consigli alla giovane coppietta potevo notare Aurora con lo sguardo leggermente perso, forse è per colpa dei ricordi che ha creato con quel ragazzo prima che si mettesse con il professore di Storia Kyōjurō Rengoku, Aurora cerca di dimenticarsi del ragazzo precedente solo che la sua mente glie lo fa ricordare e questo diciamo che la irrita un po, lo so perché una volta me l'ha raccontato una volta ancora Aurora aveva detto che quello stronzo si era rifatto vivo chiedendo di riallacciare i rapporti tornando amici, devo dire che ha avuto una faccia veramente tosta a chiedergli una cosa del genere dopo che le ha spezzato il cuore, lei visto che non è stupida gli ha detto di no e giustamente direi, io sinceramente gli avrei dato qualche schiaffo per fargli raddrizzare il poco di cervello che aveva, però come se non bastasse poi si ripresentò settimane dopo facendogli anche una richiesta indecente, lì diciamo che ad Aurora le scatole gli si sono girate nel verso sbagliato e si era anche incazzata a morte, poi lei ha rinfacciato a quel tizio quanto è stato stronzo con lei visto che il ragazzo ha fatto la stessa cosa ad Aurora quando stavano insieme, 

in breve lei lo ha ripagato con la medesima moneta, forse lì si è creata quel carattere molto tosto che Aurora dimostra ma ha mantenuto la sua gentilezza al meno questo, me lo raccontò proprio lei tutto questo perché voleva parlarne e ne ha parlato in un annuncio su Wattpad, dove esprimeva il suo fastidio, disgusto, delusione e rabbia nei confronti di sto tizio che manco so chi potrebbe essere, meno male aggiungerei, beh posso dire che Auri ha avuto fegato e intelligenza per non esserci ricascata in una relazione tossica come quella, ora però è felice e se lo merita dopo tutto quello che gli ha fatto passare quello stronzo, sono contento che ora sia felice, essendo una mia amica sono contento che abbia trovato la persona che la ami e che la rispetti per quello che è, poi tutto quello che gli è successo si spiega come mai odia persone come Ichigo anche se non ci vuole molto ad odiarli essendo veramente insopportabili e meschini, ma lei li odia in modo veramente non dico eccessivo ma quasi, ma tornando a noi iniziammo a parlare dell'argomento su cui Aurora e Kyōjurō non sono molto ferrati, o meglio non lo so se uno di loro due abbia avuto rapporti.

Io: allora i consigli che vi ho dato io è per quando l'avrete fatto un po di volte, perché bisogna conoscere bene il corpo del partner e sapere cosa gli piace, capito?

Aurora & Kyōjurō: Capito Giacomo.

Monika: per ora se volete fare qualcosa di soft, vi consiglio di strusciarvi fra di voi o fare la pratica del petting, diciamo che è un modo un po più intimo per farsi le coccole, con l'unica differenza è che i petting si pratica seminudi ovvero con la canotta e l'intimo o completamente senza nulla in dosso, un modo molto soft per approcciarsi all'altro per raggiungere quel tipo d'intimità che si desidera solo senza andare oltre, il concetto è chiaro?

Aurora & Kyōjurō: si chiarissimo Monika.

Io: fate quasi impressione quando parlate nello stesso momento dicendo la medesima cosa.

Aurora: Lo so ma a me piace, parlando allo stesso momento dicendo la stessa cosa dimostra quanto siamo uniti.

Non ha tutti i torti la Mangaka, Dopo aver dato altri consigli di genere sessuale alla coppia composta dai nostri amici, io e Monika tornammo al nostro appartamento per fare le nostre solite cose tipo studiare e completare i vari compiti, Monika nel mentre mi sta guardando come se mi stesse spogliando con gli occhi la riguardai nel medesimo modo con un sorriso leggermente furbino, ma la domanda che mi sorge è, cosa staranno facendo i due piccioncini in questo momento? sinceramente non so ma qualche idea in testa c'è l'avrei, sapete com'è, un ragazzo e una ragazza, da soli, in un appartamento con le pareti insonorizzate con un letto solo a loro disposizione (perché Cristina vuole mantenere in ordine la sua stanza e vuole che ci entri solo lei per la privacy) per giunta Kyōjurō gli ha fatto il dispetto di prendergli la cosca che da quanto ho osservato e da quanto mi ha detto Monika, Aurora è sensibile al tocco proprio sulla coscia e come ha detto Monika in particolare dove a messo le punta delle dita il suo partener ovvero l'interno coscia, diciamo che è un mix leggermente rischioso, sapete com'è uno tende a pensare leggermente male con quel mix esplosivo di passione.

Aurora POV.

Appena Giacomo e Monika se ne andarono, sentii Kyōjurō abbracciarmi da dietro baciandomi dietro il collo facendomi venire i brividi, mi morsi l'interno delle guance per non farmi uscire dei suoni strani per la sorpresa, sento che cinge le sue mani sui miei fianchi avvicinandomi più a lui, sento il suo calore contro la mia schiena che è in preda ai brividi, lo guardai negli occhi alzando la testa, appena lo feci mi diede un bacio bello profondo, mi separai un minimo da lui per girarmi per ricominciare a baciarlo subito dopo, sento le sue mani calde sfiorare la stoffa della mia camicia bianca, poco dopo Kyōjurō fa uscire la camicia da dentro la gonna per poi alzare l'indumento, i suoi polpastrelli da toccavano la mia pelle da sotto la camicia, ogni tocco che mi dava nel punto giusto sentivo una scossa di piacere scatenarsi, finché poi mi diede un bacio (quasi un succhiotto) sulla carotide, lì mi morsi il labbro inferiore per non gemere anche se non funzionò più di tanto perché era uscito dalle mie labbra una specie di squittio, Kyōjurō iniziò a ridere simpaticamente.

Kyōjurō: ma guarda abbiamo una topolina qui.

Io: s-sta zitto baka.

Kyōjurō: ha ha ha sei adorabile quando sei così rossa, sembri una bambolina.

Disse lui sempre ridendo, lui mi prese in braccio da dietro le cosce, io allacciai le mie gambe alla sua vita o meglio con una sola gamba mi reggevo alla sua vita(altrimenti tiravo qualche cristone), mi portò in camera mia, mi posò sul letto, si tolse la camicia e la cravatta rossa rimanendo in canottiera attillata sportiva bianca, gli metteva in risalto il fisico si secco ma definito, divenni più rossa di prima e mi coprii il volto, Kyōjurō prese entrambi i miei polsi e tolse le mani aveva un sorriso molto più Lust (Lust=Lussuria, per chi non lo sa), è la prima volta che lo vedo così, lui mi alzò prendendomi dai fianchi e mi mise sulle sue gambe e mi sbottonò la camicia facendomi rimanere in reggiseno, poi mi prese e mi strinse a se baciandomi sulle labbra, sulla fronte, sulla guancia e un paio di baci anche sul collo, accarezzandomi la pelle con i polpastrelli facendomi un leggero solletico, ma è piacevole...mi sento...felice, la prima volta che sento questa sensazione senza ritrovarmi qualcosa dietro l'angolo che mi faccia del male, sento poi Kyōjurō stringermi in un abbraccio con la sua fronte che è posata al centro del mio petto, sorrisi e accarezzai i capelli del ragazzo con delicatezza, i suoi capelli al tatto sembrano fili di seta per quanto sono morbidi, la serata la passammo in quel modo uno che si godeva le attenzione dell'altra, finché non ci sdraiammo sull'letto e ci addormentammo dopo pochi secondi uno abbracciato all'altra, una sensazione di pace così mi è capitata raramente nella vita, mi nacque un sorriso e una lacrima di gioia cadde sulla spalla di Kyōjurō, non se ne accorse ma meglio così, mi asciugai la guancia e continuai ad abbracciarlo e dargli le mie attenzioni.