Parte 20 [🖌💀Uno Strano Artistico Ospite💀🖌]
Kyōjurō POV.
Ieri ho voluto fare un piccolo passo avanti nella nostra storia d'amore, è stato intenso e piacevole e da come ho visto dal volto arrossato e di come mi ha parlato Aurora a lei non è dispiaciuto, oggi sono andato a vedere come stesse andando l'allenamento la mia dolce ragazza con Hakuji, Aurora mi ha detto che va più di una volta ad allenarsi con Hakuji, lei si è iscritta a questo club perché vuole sconfiggere i suoi demoni interni ed esterni, ovvero quelli che cercano rogne, sta volta Aurora era leggermente distratta ma dopo l'incoraggiamento del ragazzo lei ritornò lucida e continuò a combattere in modo nettamente bene, il modo in cui combatte è veramente sorprendente, lei non sa che sto osservando il suo allenamento ma solo perché non voglio che si distragga, ma per quello che vuole combattere lei non è pronta, si è forte ma non abbastanza per combattere quel ragazzo, mi fa sentire un'idiota per una certa percentuale perché dovrei essere io a proteggere lei non il contrario, lei sta facendo questo per proteggere tutti quanti, una volta mentre stavamo studiando mi ha detto queste testuali parole.
"io proteggerò tutti, non importa quello che accade, sono sempre stata da parte quando c'è stato un problema...ora non più, quella Aurora non esiste più, ora tocca a me proteggere le persone a cui tengo e ora che ci sei tu doppiamente!"
Quelle parole mi sembravano più che sincere e il tono era fermo pacato, certe cose me le dice man a mano perché vuole farmi sapere com'è lei a piccoli passi, non so il motivo di questo suo modo di fare ma non mi da affatto fastidio ansi questo mi spiega un po cosa potrebbe essere successo quando non era ancora qui, beh qualunque cosa sia successa non importa l'importante è ciò che riuscirà a fare ora qui in questa università, il passato e dietro le sue spalle e sta cercando di andare avanti dimenticando quello che gli è successo, vuole cambiare pagina ricominciando da zero è ammirevole che non abbia paura di ricominciare un nuovo capitolo della sua vita, in più è una ragazza molto carina e con dei valori di giustizia molto solidi e inattaccabili, si ha un carattere molto combattivo e certe volte può risultare un po troppo ma ha i suoi motivi per reagire in quel modo, tornai al mio appartamento per riposarmi un po anche se oggi mi sono rilassato un sacco condividendo quel momento MOLTO intimo con la mia dolce metà.
Non siamo arrivati al sodo ma non c'è fretta abbiamo tutto il tempo a nostra disposizione, poi l'attesa rende la cosa più bella quando avviene, mi misi a finire di firmare le ultime scartoffie che riguardano Aurora nel progetto dello scambio internazionale, questi documenti me li ha dati il vice preside per far si che lei finisca questa università quindi rimarrà qui per 5 anni per finire gli studi, spero solo che non sia messa in mezzo ai guai più di quanto non lo sia con quel ragazzo maledetto, quel Ichigo non mi da delle belle vibes ma proprio per niente è come se mi sentissi sottopressione quando lo incontro per i corridoi, lui è arrivato da poco qui quindi non conosce nessuno tranne Monika e il suo club, ma solo perché quel tizio da fastidio a Monika e al suo ragazzo, ma quando Zoro mi ha scritto quel dannato messaggio che Ichigo aveva messo gli occhi anche su Auri-Chan non ci ho visto più, prima storcevo il naso perché dava fastidio alla figlia del mio amico ma ora non ci vedo più dal fastidio, ma so che Aurora questi tipi non li sopporta perché mi ha raccontato che molti ragazzi l'avevano importunata come quel tizio.
Io: ah Aurora dolce Aurora, in che casino ti sei messa sta volta?
dissi tra me e me sbuffando pensando alla situazione, mi rendo conto che è risolvibile si, ma in un modo che non mi fa affatto impazzire, riaprii il mio armadio con dentro dei vestiti molto vecchi risalenti a molti anni fa, forse epoca Taischō papà mi ha detto che appartiene ad un nostro antenato insieme al motivo dell'haori tradizionale della famiglia Rengoku, ma io i sono preso quell'abbigliamento nero mentre i miei hanno tenuto dentro una teca l'haori della mia famiglia, credo che sia il momento di indossarla e combattere di nuovo come faceva il mio antenato, non so se era uguale a me o simile ma so che lui era uno dei più forti, Aurora non ti preoccupare perché io ti coprirò le spalle sta volta.
🕒Ore Prima (Di Mattina presto)🕒
Aurora POV.
Mi risvegliai grazie alla mia amica che con una pistola ad' acqua mi ha bagnata il volto con acqua saponata, un po mi finì in bocca potevo sentire il sapore del sapone sulla lingua, una cosa veramente disgustevole, sputacchiai l'acqua al sapore di sapone per piatti, la guardai male mentre lei rideva in modo divertito, maledetta.
Cristina: ben sveglia Rori.
Io: fottiti per questo scherzo del cacchio,
Cristina: ti voglio bene anche io.
Io: *sputacchia il sapone* ma sei fuori di melone a spararmi l'acqua saponata con il sapone per i piatti? che sapore orribile fa cagare.
Cristina: così impari a svegliarti da sola.
Io: guarda che mancano 10 minuti abbondanti per andare a lezione genio.
Cristina: dai su preparati così puoi iniziare la giornata al meglio.
Io: se questo è l'inizio siamo rovinati.
dissi leggermente sarcastica, cioè che scherzo del menga, andai in bagno a sciacquarmi la bocca che sapeva di Dexal al lime potevo riconoscere la sfaccettatura e dall'odore che mi aveva impregnato le narici da dentro, mi feci una doccia veloce al corpo mi asciugai e mi vestii, sta volta pantaloni di Jeans e una maglietta a tema Undertale che avevo preso alla fiera del fumetto di San Marino, sotto la T-Shirt ci misi una maglietta di cotone a righe bianche e nere, presi il mio zaino con dentro i libri preparati la sera prima per quel giorno, poi decisi di passare un attimo da Hakuji per dirgli se era disponibile a fare una sessione d'allenamento in più perché mi sento fin dentro le ossa (per citare Sans) che mi potrebbe essere utile quel giorno in più d'allenamento, ma visto che la ragazza mi aveva detto che era andato di corsa perché era in ritardo gli mandai un messaggio in privato per dirgli se fosse possibile un sessione d'allenamento in più perché non avevo una bella sensazione, lui mi disse che me lo stava per chiedere anche lui per la stessa ragione così accettò a farmi fare un allenamento in più, poi stranamente ricevetti un messaggio da Bakugou.
📳Nella chat📳
💢Chiuaua incazzato (Bakugou)💥:
Aurora, posso chiederti una cosa? se non sei occupata ovviamente.
Io:
Oh certo dimmi Bakugou, non c'è problema sono appena uscita dall'appartamento.
💢Chiuaua incazzato (Bakugou)💥:
Vieni prima da me poi vai da Hakuji oggi, devo farti fare un allenamento per elevare il tuo livello di resistenza.
Io:
Come fai a sapere che oggi sarei andata da Hakuji per allenarmi?
💢Chiuaua incazzato (Bakugou)💥:
Era affianco a me e me l'ha detto lui stesso.
Io:
Ha allora ha senso, comunque che tipo di allenamento è? e perché me l'hai proposto?
💢Chiuaua incazzato (Bakugou)💥:
Lo scoprirai dopo che allenamento è e perché non ho proprio delle belle vibes quando ripenso a quel Ichigo e cosa vorrebbe fare a te e a quella ragazza del club di letteratura, comunque ci vediamo a lezione alle ultime due ore Nerd.
Io:
sai che nemmeno io ho delle vibes come se dovesse succedere qualcosa? comunque Ok a dopo Bakugou.
scrissi prima di andare verso la lezione di arte di Tengen, poi in un messaggio del gruppo della classe aveva detto che ci sarebbe stato un ospite particolare dal mondo dell'arte, andai direttamente in classe evitando qualsiasi ostacolo che mi si pareva davanti, salutai Kyōjurō visto che era di strada e andai all'aula di arte, oggi Tengen stranamente non ci fece il solito saluto dicendo "Buongiorno ✨Sgargiante✨ Ragazzi" ma sta volta con un semplice cenno con la testa ci diede il buongiorno, ci sedemmo tutti al nostro posto ma è strano il modo in cui Uzui si comporta, forse è leggermente teso perché ci sta un ospite speciale oggi, spero solo che non sia molto strano, dopo poco la porta dell'aula si aprì poi ci si palesò davanti qualcosa di veramente strano, Uno scheletro vestito in modo molto particolare, il colore dominante dei vestiti era il marrone e un p di marroncino chiaro con un cinturone di colori messa a tracolla e i suoi occhi un e un cerchio celestino mentre l'altro è una stella gialla e ha un pennello enorme dietro la schiena, Ink Sans?? ora ho capito perché Tengen è agitato o teso, Ink passò banco per banco come ispezionare la situazione, poi si fermò davanti a me guardandomi negli occhi in modo strano, ok è leggermente inquietante tutto ciò, poi notò la mia maglia.
Ink: vedo che sai dell'esistenza dei Sans, tranquilla non mi è nuovo per me e immagino anche per il vostro docente sa dell'esistenza dei vari Sans dei vari multiversi, comunque tu dovresti essere la ragazza talentosa di cui mi aveva parlato Tengen ieri mentre parlavamo, piacere di conoscerti Aurora mi chiamo Ink Sans.
Disse con un sorriso porgendomi la man come se non fosse nulla, gli strinsi la mano per dirgli che era un piacere anche per me ero leggermente in soggezione, POI PERCHÉ LUI È UNO DEI MIEI SANS PREFERITI IN ASSOLUTO, però quel sorriso mi faceva venire un po i brividi e non è perché lui è uno scheletro ma perché so la sua back story, poi i suoi occhi divennero neri lì capii che dovevo sbrigarmi e dissi a Tengen di passarmi il secchio, il professore confuso mi passò il secchio io mi parai con la piccola pattumiera e (come mi aspettavo) Vomitò l'inchiostro nero, Inosuke mi guardò scioccato e confuso allo stesso tempo, la sua faccia diceva solo una cosa "MA CHE CAZ-", Kanao c'era rimasta leggermente di sasso e stava guardando stupita Ink, poi lo scheletro ritornò in se e disse con i suoi occhi non ancora illuminati con i suoi soliti simboli.
Ink: Di cosa stavamo parlando?
Io: am ci stavamo stringendo la mano e ci stavamo presentando.
Ink: ah già vero, scusa se avvolte perdo conoscenza di me ma non posso controllare queste cose.
Io: si l'ho notato.
dissi leggermente perplessa, iniziammo la lezione di disegno, ma Ink ci passò un foglio ma ci disse di non usarlo subito e di usare la carta comune per lo schizzo iniziale per poi fare il definitivo sul foglio da lui fornito, ci ha detto di fare un nostro universo di Undertale ma chiamarlo in un altro modo, però ci deve essere un Sans, Un Papyrus e compagnia cantate, ci disse solo che andava bene che facevamo un disegno simil-Foto ricordo con tutti loro messi insieme come in tutti gli AU che aveva creato lui, ok dai Aurora non è la prima volta che disegni un Sans o un Papyrus e compagnia cantate, iniziai con i tantissimi schizzi per fortuna quel giorno era dedicato ai laboratori, decisi di fare Elementstale ovvero che ogni mostro a seconda di dove vive ha un potere legato a quell'elemento come in Undertale ma con l'unica differenza che c'è anche l'elemento del sole che ha solo la famiglia reale, quindi al posto delle sfere di fuoco ho aggiunto il sole e cambiai leggermente il simbolo reale mettendo un sole con le solite ali che hanno le rune del gioco, finii dopo più o meno tre ore, presi tutti i personaggi e li ridisegnai sul foglio che mi diede Ink, li misi in posizione come in una foto ricordo e iniziai a colorarli con i rispettivi clori che sono strettamente legati all'elemento di appartenenza del mostro, i due scheletri essendo di Snowdin ho messo l'elemento del ghiaccio per Undyne e altri personaggi acquatici gli diedi l'elemento dell'acqua naturalmente ad Asriel e i suoi genitori gli ho dato l'elemento del sole naturalmente, invece per Gaster gli ho dato l'elemento della luna essendo il personaggio più misterioso del videogioco, così lo firmai in basso sotto richiesta di Ink.
Ink: wow molto belli i costumi, sembra che hai esperienza in ambito vestiario.
Tengen: scusa se m'intrometto ma lei ha fatto moda prima di diventare artista.
Ink: Allora si spiega tutto, comunque mi piace, Elementstale suona anche bene.
Io: Grazie, in verità ho cercato di fare un AU tutto mio in passato ma non trovavo il nome giusto.
Ink: può succedere a non trovare un titolo alla propria opera tranquilla, comunque visto che avete finito tutti e mi avete consegnato i vostri AU io devo andare, arrivederci ragazzi mi dileguo.
Disse scherzosamente uscendo dalla porta ma non lo vedemmo passare per il corridoio quindi deduco se sia andato tramite il suo pennello gigante, questo si che è stato strano, andai verso la prossima aula perché ok che è il giorno dei laboratori ma dovevo andare verso l'aula di matematica altrimenti, chi vuole sentire Sanemi predicare? entrai in aula, non c'era il professore, buon segno potevo starmene tranquilla un paio di secondi prima che quel chiuaua arrabbiato con la vita di nome Sanemi Shinazugawa strilli a pieni polmoni qualche insulto a qualche alunno che non fa bene gli esercizi, mi sedetti e mi riguardai un po di esercizi di matematica, sperando che siano corretti altrimenti Sanemi mi fa una lavata di capo che dura fino a l duemila e infinito, entrò Genya e si mise affianco a me vedo anche arrivare Shinobu che si mette affianco a me pure lei, io praticamente sono tra Genya e Shinobu, entrò Sanemi come se fosse un generale e disse il classico "buongiorno ragazzi" noi rispondemmo con il classico "buongiorno professor Shinazugawa" non sopporta che i suoi alunni lo chiamino per nome, iniziammo la lezione presi appunti e risolvevo le equazioni che dava man a amano la lezione passava, vedo Bakugou innervosirsi per qualche ragione a me sconosciuta, vedo anche le sue mani fumare leggermente, oh no Bakugou trattieni le tue esplosioni da nervosismo altrimenti il prof ti fa il culo, per fortuna si trattenne, però è strano in genere Bakugou è il numero uno in matematica credo sia teso per la ragione che mi ha detto prima, spero solo che Sanemi non si sia accorto della frustrazione di Bakugou, altrimenti sappiamo che succede vero?
Dopo un tempo indefinito della lezione copiai quasi tutto della lezione, tra poco la mia testa esplode per la quantità di numeri ho scritto, sentii però che il professore non fa altro che fissarmi con un leggero dispiacere o agitazione nei suoi occhi, più agitazione del solito, ma visto che non posso distrarmi da matematica o sbaglio, purtroppo non sono per nulla portata a questa materia fatta di regole e numeri sapete com'è, appena finii la lezione misi tutte le mie cose dentro lo zaino senza lasciare nulla di mio nel banco, potevo vedere che tutti stavano andando via tranne Bakugou, Genya e Shinobu che mi stavano aspettando sull'arco della porta, cercai di andarmene ma la voce fredda e gracchiante di Sanemi arrivò arrivò alle mie orecchi lasciandomi congelata per un secondo.
Sanemi: signorina Ferretti...potrei parlarle un minuto?
Io: certamente...ragazzi aspettatemi alla mensa.
Genya: sicura? guarda che possiamo aspettarti qui.
Io: no tranquilli è tutto sotto controllo, andate pure e se faccio tardi voi mangiate, ok?
Shinobu: ma non vogliamo lasciarti sola.
Io: Shinobu non devi preoccuparti andate pure, sarà una riunione pacifica. "pensiero: al meno spero"
Genya: va bene allora ti aspetteremo a mensa.
Io: ok ragazzi a dopo.
Dissi sorridendo, ma dentro stavo morendo di paura, perché Sanemi ha un brutto carattere, per non dire di merda, che fa paura a tutti a me in verità più che paura intimidisce leggermente, prima che movessi un passo verso la sua cattedra lui mi disse di chiudere la porta perché è un discorso molto serio, ok questo è strano, obbedii alla sua richiesta e andai verso la cattedra, vedevo che Sanemi era strano, PIÚ strano del solito, mi fece sedere davanti alla cattedra, io automaticamente mi sedetti sulla sedia, dopo pochi secondi il professore iniziò a parlare.
Sanemi: senti...io non sono molto bravo a beh...stare calmo ma ci provo ora, ok?
Io: che intende dire professor Shinazugawa?
Sanemi: so che cosa fai nell'ombra.
Io: professore non è per mancarle di rispetto ma questo è classico esempio del "segreto di pulcinella" ovvero che lo sanno tutti ma nessuno dice nulla.
Sanemi: beh effettivamente non hai tutti i torti...sai all'inizio volevo che ti facevi avanti e combattere tutte le cose di questa scuola, ma parlando con Rengoku ho capito che non è molto giusto nei tuoi confronti chiederti una cosa del genere, posso riconoscere che è stato molto egoistico da parte mia, però mettitelo bene in mente perché non lo ripeterò un'altra volta.
Io: capisco, però perché mi sta dicendo questo?
Sanemi: metà scuola ora è preoccupata per te, sai perché? perché quello stronzo di Ichigo è qui e nessuno ha delle belle sensazioni ma non sanno il perché, però non posso negare l'evidenza, ovvero nemmeno io sento delle belle vibes quando quello è in giro, il mio istinto mi dice di stare attento a quel bastardo.
Io: non sei il solo che lo sente, lo sento anche io ma non mi faccio annebbiare la mente dalla paura.
Sanemi: Un conto è essere coraggiosi MA È UN ALTRO CONTO È ESSERE STUPIDI.
Io: NON È ESSERE STUPIDI QUESTO, VUOL DIRE ESSERE STANCHI DI AVERE PAURA E DI ESSERE COMANDATI, L'HO DETTO ANCHE A KYŌJURŌ QUESTO,
Sanemi mi guardò dritta negli occhi mi fece andare via dalla classe, appena me ne andai potevo vedere un espressione di preoccupazione nascere nel suo volto, ok che cazzo sta succedendo? fino a poco tempo fa mi odiava a morte quello, andai verso la mensa entrai e appena i ragazzi mi videro però invece di fare il loro solito sorriso mi guardavano come se stessero vedendo qualcosa che gli dispiaceva, mi sa che Ichigo ha voluto diffondere il terrore, andai a prendere la mia porzione di cibo, vedo Sakuna un po più strano, non ci prova, non fa occhiatine ammiccanti e non cerca nemmeno di flirtare, questo si mi fa piacere che non ci provi, ma allo stesso tempo mi fa dire "oh qui sta accadendo qualcosa che non va!", vado verso il mio tavolo vedo Genya mi sta per dire che cosa mi avesse detto suo fratello.
Io: Genya se ti stai chiedendo cosa mi ha detto tuo fratello, ti rispondo che mi ha solo riferito che metà scuola sente delle brutte vibes.
Genya: Allora ha detto una cosa corretta...lo sento anche io.
Io: in che senso?
Genya: come se tu rischiassi la vita appena incroci la strada quel *esce la lingua* bla Ichigo.
Io: guarda che non serve avere preoccupazioni per lui...da noi tipi come quello viene chiamato Figlio 'e 'ntrocchia a buon intenditor poche parole.
Shinobu: beh credo che tutti abbiano capito cosa significhi effettivamente Aurora-San non ha tutti i torti.
Zenitsu: già...ma non toglie il fatto che quello mi mette paura.
Io: Ahm Zenitsu non prendertela a male ma a te fa paura tutto quello che respira, striscia per terra, che ha una decina di zampe, che ha una brutta aura, se è grosso come un armadio e tanto altro.
Genya: amico non prendertela a male ma Auri-Chan ha ragione.
Zenitsu: che ci devo fare se sono debole?
Io: se tu sei debole io sono un bradipo.
dissi io simpaticamente, Inosuke mi diede ragione perché sapeva di cosa stavo parlando, così iniziammo a mangiare tutti insieme il nostro pranzo, poco dopo si aggiunsero anche i membri del club di letteratura, parlai con Natsuki e Sayori mentre Monika e Giacomo parlavano con Tanjiro e Zenitsu, però l'aria non era cambiata più di tanto era sempre densa e piena di ansia, non mi feci molto condizionare dalla situazione, sorrisi in modo naturale per non far preoccupare nessun della combriccola, Cri mi sta studiando con gli occhi solo lei, Bakugou e Hakuji sanno che cosa intendo fare, non so se l'ha scoperto Kyōjurō o qualcun altro ma qualunque cosa succeda io non mi fermerò davanti a nulla, Hakuji mi ha scritto un messaggio con l'orario dell'allenamento dicendo che ci sarà qualcun altro oltre a noi solo che non mi ha detto il suo nome, ora sto sospettando che sta succedendo qualcosa che non so e questo mi preoccupa leggermente, ma mi ha detto che potrebbe essermi utile un allenamento con lui, ma non mi ha detto il nome, maledetto, finii le lezioni e andai verso l'esterno dove c'è Bakugou pronto per quell'allenamento.
Io: Allora Bakugou che devo fare?
Bakugou: vedrai presto cosa ti farò fare per la tua resistenza...ti consiglio di prepararti anche per dopo che Hakuji vuole farti sgobbare oggi.
Io: ok allora fai il segno della croce per me perché sta sera non riuscirò a stare in piedi e dovrete chiamare qualcuno che mi deve riportare all'appartamento.
Bakugou rise alla mia battuta, iniziammo subito con il riscaldamento, io sono famosa nel portare sempre i Jeans elasticizzati tanto da sembrare dei pantacollant, Bakugou mi fece veramente sgobbare per la mia resistenza, sia fisica che mentale, dio santo che è? un allenamento militare o cosa? dopo un paio d'ore d'allenamento mi disse che dovevamo fare un altro paio d'ore con questo allenamento, E CHE È L'ALLENAMENTO CHE HA FATTO TANJIRO CON IL MEASTRO UROKODAKI? andammo avanti fino all sfinimento, andai verso la palestra dove Hakuji mi stava aspettando, appena entrai vidi un omone enorme con i capelli legati con un sorriso molto ampio e dolce, vestito kimono bianco e la cintura nera leggermente consumata perché fatta di seta colorata di nero, credo di aver capito di chi si tratta (@Giacsebi tranquillo che ti metto l'immagine infondo).
Keizo: Ciao mi chiamo Keizo sono il maestro che ha insegnato ad Hakuji, Tu dovresti essere Aurora, Hakuji mi ha parlato molto di te, mi ha detto che non riusciva a batterti quando hai fatto duello con lui e vice versa, siete alla stessa potenza a quanto pare.
Io: salve Keizo-Sensei.
Keizo: molto educata, vedo che hai ricevuto l'educazione dell'allievo delle arti marziali.
Io: beh...sono figlia d'arte diciamo.
Keizo: molto interessate, comunque sono qui perché Hakuji ha insistito sul fatto che devi rinforzarti e mi ha detto che se combatti solo con lui *indica l'allievo* non imparerai a scontrarti con qualcun altro di più forte per questo sono qui per rinforzarti.
disse l'uomo avvicinandosi a me, sento che lui emana delle vibrazioni positive, iniziammo subito con il duello io contro il giovane uomo, cavoli è veramente forte, mentre il signore continuava il duello mi dice che ho la stoffa per diventare un artista marziale, la cosa che ci sono stata artista marziale e non mi sentivo proprio a mio agio nel Dojo dove mio padre insegnava, per questo lasciai, poi dopo un paio di sparring caddi a terra per un colpo, dio mi che potenza sto tizio, Hakuji mi aiutò a rialzarmi, lo ringraziai per questo, dopo poco il giovane uomo mi fece fare il secondo passo per il combattimento libero, questo è un segno che non mi piace, le ore passarono indisturbate, ma i sentivo che qualcuno stava guardando tutta la scena solo che non lo vedevo, così (senza dargli peso alla forte sensazione di essere osservata) andai avanti con l'allenamento delle varie posizioni e tecniche per mettere al tappeto l'avversario, detta in parole povere perché se usavo i termini tecnici chi li capisce poi? dopo tipo 5 ore di allenamento arrivammo a finire alla sera, ritornai al mio appartamento stanca, con qualche acciacco qua e là insieme a qualche livido, che dire una mia giornata tipo praticamente, appena rientrai vidi che c'era Monika e Giacomo che appena mi videro sbiancarono per quanto ero messa male, mi chiesero cosa fosse successo, dissi solo che avevo esagerato con l'allenamento oggi e non ero molto attenta così ho incassato un po di colpi, Cristina cucinò la cena sta volta mangiammo tutti insieme ridendo e scherzando (No ridendo e sterminando heh non confondetevi), Monika mi ha detto che Ichigo la sta importunando di meno per dare più problemi ad altre, CHE GROSSO PEZZO DI 💩, pensai tra me e me, non vedo l'ora di cancellargli la faccia se la mette così, dopo la cena vedemmo un film poi ognuno nel proprio appartamento del dormitorio, andai a farmi una doccia poi, mi misi il pigiama e a dormire, inutile dire che mi addormentai immediatamente per la stanchezza causata dalla pesantissima giornata che h avuto, CHE DIO MI AIUTI.
Keizo (Maestro di Hakuji):
Lui è sempre sereno e tranquillo, con il sorriso sempre stampato in volto, lui ha insegnato ad Hakuji, che prima era un teppistello qualunque poi mettendolo sotto la sua ala protettiva Keizo gli fece conoscere la figlia Koyuki, da lì il ragazzo da teppista divenne un ragazzo modello grazie all'amore che la figlia di Keizo gli ha dimostrato, Lui ha conosciuto da poco Aurora ma Keizo sente che farà grandi cose con le sue capacità, lui pensa che Aurora sia molto simile alla figlia.
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