Occhi senza fine
per mani senza respiro.
L'agonia dell'essere
avvolge il sangue
mentre scorre.
Freddo.
Assenza.
Fredda assenza
per un corpo caldo.
Il buio che lacera
mentre annaspo
in sguardi
di carne e rabbia.
La radioattività
destabilizza l'equilibrio
di un fiore marcio.
Le ombre scacciano
la dolcezza violata
e abbracciano paure
di pensieri dannati.
Le unghie strappano via
l'ingenuità tradita,
mentre depositano
un seme malato.

Occhi.
Specchio.
Freddi.
Assenza.

Un'assenza tradita,
violata, stuprata,
ingannata, delusa.
Un'assenza che vive
di spasmi psichedelici.
Un'assenza che diventa
sempre meno presente.

Occhi. Specchio.
Fredda. Assenza.
Guardami.
E dimmi addio.