Da "La Vita in Fondo è Bellissima" di @Harlemlego

Guardami.

Guardami ancora,

mi lasci senza fiato,

non parliamo con la bocca ma con gli sguardi.

Sono ossessionata dalla tua anima,

hai il controllo dei miei battiti.

Guardami,

è solo così che riesco a parlarti.

SECONDO IL MASCALZONE

Coinvolgente dallo sguardo del primo verso a quello dell'ultimo.
Una "poesia numerica", quasi un gioco a due tra mille parole non dette e cinque sensi moltiplicati.
Sappiamo essere questo "un amore puro che sta nascendo lentamente" che avrà vita oltre la sua stessa vita, al di là della sua reale durata.
Il momento qui raccontato è quello principale: dove e come tutto comincia.
Così le frasi utilizzate sono al contempo dichiarazioni e azioni verso l'altro e particolarmente affascinanti sono quelle in seconda persona singolare.
La sensualità, invece, passa attraverso la citazione di occhi, bocca e battiti.
Lo so.
Al brano avrei dovuto trovare una mia immagine in cui sono protagonisti due sguardi.
Ma ho pensato di deviare dall'ovvietà e sceglierne una in cui ci sono contemporaneamente il momento post-sguardo, quello in cui il soggetto chiude gli occhi e sogna quelle pupille ammirate poco prima, e le mille parole non dette, rappresentate dalle lettere scolpite sulla pietra.

SECONDO VOI

E voi?
Se non lo sguardo come in questo brano, quale dei cinque sensi è stato il protagonista assoluto del vostro innamoramento più impetuoso?
Aspettiamo fiduciosi i vostri contributi personali che completano quest'opera con racconti particolarmente accattivanti.