Da "Thought" di effebbiii

La lontananza alla fine mi piace,

se fosse stato tutto vicino lo avrei dato per scontato.

SECONDO IL MASCALZONE

Tra i suoi "brandelli di sentimenti", chi scrive ci regala un pensiero molto delicato e senza pretese.
Quale?
Non si apprezza mai abbastanza quello che si possiede, fino a quando non lo si ha più a portata di cuore o, addirittura, si rischia di perderlo per sempre.
Non importa che qui, sappiamo, si parla di una città: questo rewind emozionale si può estendere, in base alle proprie esperienze passionali, ad una persona amata, ad un tempo vissuto o ad una scelta non fatta.
Ecco che, quindi, si sente più sulla pelle da lontano ciò che vicino agli occhi non era avvertito e la semplicità della breve scrittura punta sull'immediatezza del messaggio positivo: più che un aforisma, permettetemi il neologismo, un "euforisma" che porta allegria.
L'immagine scelta, essendo una rappresentazione immersa nel mare, avrebbe dovuto avere tecnicamente il dono ovvio del colore: invece, volontariamente, vado contro le regole della fotografia per adeguarmi al nostalgico riferimento in bianco e nero del brano.
Così quella barchetta in primo piano non è altro che quella occasione che tutti abbiamo nel presente per ripensare a quanto era bella la possibilità di godere di un'isola che non c'è più.

SECONDO VOI

E voi?
Qual è la vostra "Isola che non c'è" più?
E' un luogo anche per voi?
E' il ricordo di una controparte del cuore che non batte più da vicino?
E' una strada che non si è imboccata nell'attimo giusto?
Se vi va, indicateci la "seconda stella a destra" del vostro cammino...