Verde senz'anima

Questa storia partecipa fuori gara al concorso Darkness Cocktail di Tenebris.


Il Gufo sentì la porta aprirsi, ma continuò ad asciugare il bicchiere da cocktail che teneva in mano senza alzare la testa.

"Sei di turno?" domandò con la voce rauca e strascicata che si portava dietro fin da adolescente.

L'uomo si lasciò cadere pesantemente sullo sgabello.

"Attacco ora e già sento il loro odore disgustoso addosso" brontolò seccato. Il Gufo sogghignò.

"Sei di cattivo umore."

"Ho lasciato mia moglie per andare a sparare in testa a dei gusci senz'anima e nauseanti" mugugnò lamentoso.

"Se non lo facessi, tua moglie e i tuoi figli non mangerebbero. Mi pare un buon compromesso."

Lui alzò gli occhi sul Gufo. "Sei mio fratello o il grillo parlante?" brontolò l'altro.

"Il grillo parlante, naturalmente" ridacchiò il Gufo "senti Falco, non è che ti voglia far la predica e so quanto sia stressante fare il Cercatore fuori dalle mura" sospirò l'uomo "ma senza il succo, non è possibile nutrire gli animali, che si ammalerebbero e morirebbero."

"Lo so, lo so! Credi che non sappia che quei mostri disgustosi sono quello che ci tiene in vita? Mi viene da vomitare solo a pensarci!" si accasciò sul bancone, la testa nascosta fra le braccia incrociate.

Gufo sospirò, carezzando dolcemente i capelli del fratello minore.

Quando l'epidemia era iniziata, Falco, ovvero Mattia, studiava Ingegneria bio-molecolare al MIT e lui era già un ricercatore nel dipartimento di Ingegneria Genetica. Entrambi fra i più giovani e i più brillanti.

Ora, Gufo imbottiva i Cercatori di siero immunizzante contro il contagio dei Dimenticati e Falco dava loro la caccia, per estrarre il prezioso materiale che consentiva a lui e al suo team di sintetizzare il siero.

Siero che veniva usato sugli animali, che si erano mostrati molto più sensibili all'infezione degli umani e che quindi erano tenuti costantemente sotto controllo medico e a cui veniva inoculato a cicli di sei ore.

"Dio, odio tutto questo schifo" alzò la testa di scatto Falco "e oltretutto quel cretino di Volpe non capisce che ho bisogno di nuovo materiale per l'antidoto!"

Sì, perché i Cercatori uscivano insieme a quello che restava di ciò che erano, un tempo, le forze armate terrestri. Alcuni dei quali (la maggior parte, a detta di Falco) erano rimasti i soliti bulletti. D'altra parte, in quel mondo in cui la loro vita dipendeva da quelli che un tempo definivano secchioni , l'unico modo di non smarrirsi era aggrapparsi al passato.

"Sai che Volpe non è cattivo" lo ammansì Gufo.

"No, ma è una testa dura!"

"Ci parlerò io" sorrise il fratello.

"Ecco, bravo, sennò il prossimo Natale se lo passa da solo!"

Eh, sì, Volpe era il fratello maggiore dei due.

"Va bene, va bene. Allora, cosa ti preparo?" scherzò Gufo. Il fratello alzò gli occhi al cielo.

"Guarda, tanto per cambiare, perché non un Verde senz'anima?"

"Arriva subito, ci vuoi qualche goccia di lime?"

"E tanto ghiaccio, sennò fa vomitare" borbottò.

"Siero ghiacciato in arrivo!"

Verde Senz'anima

Ingredienti:

Base: Sciroppo di menta

Lime: qualche goccia

Tequila 1/3

Vodka 1/3

Gin 1/3

Aggiungere tre cubetti di ghiaccio, shakerare, guarnire a piacere. (un paio di lamponi o di more nel bicchiere non ci stanno male).

N.d.a:

Questa non è la foto originale, poiché, ahimè, a casa non avevo gli ingredienti. Il Cocktail è di mia invenzione, dato che è il mio lavoro, quindi potete assaggiarlo sicuri di non morire. Sappiate però che, considerati gli ingredienti, e nella speranza che li sappiate ben dosare, probabilmente ne uscirete davvero come Zombie!

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