L'Obiettivo 8 dell'Agenda 2030 è roba per ragazze e ragazzi tosti: è un po' difficile perché a prima vista affronta un argomento un po' lontano dalla tua vita quotidiana. Ma scoprirai che, se ti metti a origliare dietro la porta, capirai benissimo quello che i Paesi dell'ONU si stanno promettendo di fare. Cominciamo dall'inizio, parola dopo parola.

Puoi fare una cosa molto importante: informarti, conoscere il problema. È il primo passo per cambiare le cose.

Stiamo parlando di economia, l'hai sicuramente studiata a scuola parlando per esempio dei tre settori, primario, secondario e terziario. Stiamo parlando delle attività che svolgono le donne e gli uomini in tutto il mondo per guadagnare denaro. I soldi servono prima di tutto per acquistare ciò che serve per vivere (cibo, vestiti, medicine, casa eccetera); poi ci sono persone più fortunate che ne hanno di più e possono comprare anche cose non necessarie.

Un contadino che coltiva la terra e poi vende i frutti dei suoi campi, una sarta che crea vestiti, un ballerino o una scrittrice... Tutte queste persone, in un modo diverso, partecipano all'economia con il loro lavoro.
Per impresa qui non si intende solo un'azienda in cui lavorano molte persone, ma qualsiasi attività fatta per guadagnare denaro. Quindi tutte le cose di cui parla l'Obiettivo 9 riguardano anche (e soprattutto) le imprese più piccole, formate persino da una persona sola.

Perché è importante l'innovazione?

"Ovvio" dirai. "Se non ti inventi qualcosa di nuovo, non fai nessun passo avanti, rimani sempre allo stesso punto." E come sempre, voi ragazze e ragazzi non vi sbagliate. È proprio così: gli Stati devono impegnarsi a ricercare modi nuovi per lavorare meglio, e diffondere le novità della tecnologia in modo da coinvolgere tutti.

Purtroppo i lavoratori di molti Paesi non possono permettersi di acquistare macchine innovative, oppure non sono in grado di mantenersi aggiornati. Allora ci sono due obiettivi importanti da raggiungere:

investire denaro nella ricercadiffondere le scoperte che vengono fatteaiutare i Paesi più deboli a raggiungere queste novità

Che cosa sono le "infrastrutture"?

Infrastrutture: una parola così difficile che non viene neanche voglia di leggersi cosa vuol dire. Allora facciamo così: guardiamo le figure.

Quella che vedi qui sopra è una città con le sue infrastrutture.

Cerca nell'immagine:
– la ferrovia, le strade, il ponte, il viadotto (strada che scorre in alto, sostenuta da pilastri), l'aeroporto
– gli autobus, il traghetto, il camioncino, l'auto, l'aereo, la metropolitana.
Tutte queste cose, che appartengono al sistema dei trasporti, sono infrastrutture.Ora cerca:
– i tralicci dell'elettricità, le pale eoliche.
Anche queste cose, che servono a produrre e a distribuire l'energia, sono infrastrutture.Sempre più difficile. Prova a trovare:
– il simbolo che indica la connessione a internet, i ripetitori che catturano i segnali dei telefonini.
Tutto il mondo delle telecomunicazioni, dal web alla tv alle radio, è fatto di infrastrutture.E infine, trova:
– l'ospedale, l'acqua, un parco pubblico.
I servizi che servono a migliorare la nostra vita sono anch'essi infrastrutture.

A questo punto avrai capito che le infrastrutture sono gli strumenti che servono a collegare fra loro le attività e le persone e a migliorare la loro vita. Prendi per esempio a un caseificio, dove si fanno i formaggi: questo ha bisogno di un camion che gli porti il latte, di energia per far andare i macchinari, dii altri mezzi di trasporto per far arrivare i suoi formaggi ai negozi che lo vendono; ma ha bisogno anche di telefoni o mail per organizzare le spedizioni. Insomma, le infrastrutture sono fondamentali per qualsiasi tipo di lavoro.

Internet raggiunge tutti nel mondo?

Nei Paesi poveri mancano molte di queste infrastrutture, a partire dall'energia elettrica, dall'acqua, insomma da quelle fondamentali; oppure le hanno ma non funzionano. E quasi 4 miliardi di persone non hanno accesso a internet. Tu puoi capire quanto questo sia importante: attraverso internet la gente può comunicare, informarsi, restare aggiornata, partecipare. Per questo l'ONU sostiene che questo deve essere il primo passo da fare.

Innovazione e infrastrutture: cose da fare per il 2030

Sulla sua Agenda 2030 l'ONU ha scritto questi compiti per il 2030.

Diffondere il più possibile le scoperte tecnologicheMigliorare le infrastrutture dove esistono già: devono essere più sicure e non inquinareSviluppare le infrastrutture dove non ci sonoE soprattutto, GARANTIRE A TUTTI L'ACCESSO A INTERNET!

Nessuno sarà escluso

Tutti gli obiettivi sono collegati fra loro, ma l'Obiettivo 9 è proprio inseparabile da: Obiettivo 8 Obiettivo 7 Obiettivo 6