Parte 18


Steve sorrise. Era un sorriso vero, così vero che lo fece dubitare di sé stesso. Stava forse perdendo la testa? Il suo obiettivo non gli concedeva di perdere la testa per una ragazza, per quanto fantastica potesse essere. Pensava sarebbe stato facile non lasciarsi coinvolgere, e invece si stava rivelando sempre più difficile.

In quel momento Shane fece ritorno, con in mano una piccola scatola rettangolare, e con in viso un sorriso trionfante.

-Non è stato facile ottenerla, quindi non sprecatela!- esclamò baldanzoso -E mi riferisco a te, Steve! Non credo che gente come te possa permettersi roba come questa, quindi tira bene-

-Ma smettila- esclamò Carl con un sorriso-Fammi vedere- Entrarono in cucina, e Shane aprì la scatola.

Era cocaina. Era ovvio, era stato un idiota a non pensarci.

Nel frattempo Shane stava preparando sei strisce, due per ognuno di loro.

-Siamo pronti?- esclamò Shane. Steve notò che sembrava diverso da come l'aveva visto in facoltà; era sempre arrogante, ma notava in lui un qualcosa, forse la sua ferrea determinazione, visibile in tutto ciò che faceva o diceva; forse era ciò che spingeva le persone a dargli ascolto.

-Aspettate ragazzi, io non ho mai tirato- esclamò Steve.

Era vero. Non era abituato a queste cose, dove era cresciuto lui la gente non era ricca e piena di soldi da spendere per della droga; da un lato aveva paura, più che della cocaina di cosa sarebbe diventato restando accanto a quei tizi, ; dall'altro, però, era eccitato, tremendamente eccitato. Impersonare qualcun altro gli piaceva, era inutile negarlo, e quel personaggio rischiava di essere molto divertente.

-Non devi tirare per forza- stava dicendo tranquillamente Carl, quando Shane lo interruppe.

-Eh no, Carl! Stasera stiamo con la mia auto, e andiamo a una festa alla quale vi ho fatti invitare io. Quindi, Steve, o tiri o sei fuori. Ti posso lasciare qui o anche al tuo ridicolo monolocale, se preferisci, ma non uscirò con uno sfigato senza palle, questo è sicuro-

m7

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top