E finalmente, anche "Velluto" ha la sua mappa!

L'artista è lo stesso dell'illustrazione del "Dominio", e chi fra voi ha già letto quella storia, apprezzerà forse come i nuovi territori che esploriamo durante l'avventura di Amina, siano perfettamente relazionabili con quelli della vicenda precedente: in alto a sinistra, infatti, mia moglie ha riprodotto Città degli Onischi, la Foresta di Spine, e la base di Elphitephoros, che corrispondevano al confine inferiore del precedente disegno.

Abbiamo mantenuto lo stesso stile "fiabesco" della precedente.

Per la prima volta, appare Cetonia la Splendente con le sue cupole, i sontuosi palazzi, le sue guglie.
Sono veramente entusiasta di come è venuta. Avevo dato all'autrice la seguente indicazione: "vorrei che fosse un misto tra la Shadizar di Conan il Barbaro, e l'isola di Santorini, con le sue scogliere". Ma soprattutto desideravo che rendesse le proporzioni: Cetonia, sempre sulla bocca di tutti i miei personaggi pur non facendo direttamente parte della storia, avrebbe dovuto essere una metropoli tentacolare. E infatti, se la si confronta con Vanessa, che è comunque una grande città, o con l'abitato di Gammarville, è impossibile non cogliere la differenza di dimensioni!

Anche la mappa trasmette da subito la differenza tra le due storie: "Il dominio delle Api" si svolgeva soprattutto sulla terraferma (o sopra di essa), e del mare non si vedeva che una minima porzione oltre la costa. Per "Velluto", invece, ci siamo concentrati sull'acqua. :)
Ovviamente essendo legati alle dimensioni del foglio abbiamo dovuto disegnare le rive opposte un po' troppo vicine tra loro: usate l'immaginazione ;)

Rispetto alla precedente, qui forse si perde un po' la dimensione "minuscola" dei personaggi: il girasole, il muretto, l'erba, davano da subito l'idea di trovarci alla prese con un "micromondo".
In "Velluto", invece, il fatto che abbiamo a che fare con Microuomini anziché esseri umani identici a noi ha finito con l'essere marginale e, in qualche modo, ciò si è riflettuto anche nella cartina, nonostante l'autrice non abbia nemmeno iniziato a leggerla. Incredibile, eh?

Ad ogni modo, c'è davvero tutto! Incluse le rovine del "vecchio" accampamento delle Idrometre, abbandonato durante la guerra e rifondato a sud della Foresta di Spine; Pratorado, la residenza della famiglia della protagonista, o l'isola "Testa di Salamandra", che richiama la celebre Tortuga dei pirati "veri".

Spero possa piacervi almeno la metà di quanto io la adoro, e che riesca ad accompagnare degnamente il viaggio di Amina.

Salpiamo? :D

MAPPA DEI LUOGHI DELLA STORIA