Anche se sono tutte contrassegnate come "per adulti", a causa magari di qualche parolaccia, di qualche allusione sessuale e di qualche scena un po' più violenta, personalmente ritengo le mie storie tutte fruibili da un pubblico di ragazzi (diciamo over 14?).

Ipotizzo però un registro leggermente diverso per quella che segue.

La storia è incentrata sui pirati: un gruppo di lestofanti e tagliagole della peggior risma.

Se voglio che siano almeno un po' credibili, devo farli interagire tra loro da pirati: perciò il loro linguaggio, i loro modi, le loro azioni, potrebbero forse risultare in qualcosa di diverso rispetto ai miei soliti standard.
Potrebbero esserci violenza (non solo fisica ma anche verbale), discriminazione, prepotenza.

Quel che segue potrebbe urtare la sensibilità di alcuni lettori, o risultare poco adatto per i più giovani.

Continuate la navigazione a vostro rischio e pericolo! Presumo che chi va oltre questa pagina, ora sia consapevole di cosa potrebbe incontrare!
E se lo sa, che lo dica anche a me, che ancora non so bene dove andare a parare XD scherzo ;)

Marinai avvisati...

Per chi vorrà comunque rimanere, beh... Partiamo! Vento in poppa!

P.S.: TUTTI I PERSONAGGI SONO MAGGIORENNI, E COMUNQUE SI TRATTA DI CREAZIONI DI FANTASIA, SENZA CONNESSIONE ALCUNA CON PERSONE O FATTI REALMENTE ACCADUTI.

Postilla: in questa storia viene usato il termine "corsaro" come sinonimo di "pirata".
Nella realtà le cose erano ben diverse: il pirata era un fuorilegge che agiva per proprio esclusivo tornaconto, mentre il corsaro attaccava, affondava e depredava solo le navi nemiche della sua madrepatria, in periodo di guerra, e aveva uno specifico lasciapassare a consentirglielo: la "lettera di corsa".
Trattandosi di una storia ambientata in un mondo inventato, però, mi sono concesso questa piccola libertà, sfruttando il termine "corsaro" per combattere la mia personale (e spesso inutile) battaglia contro le ripetizioni! :p