Una giornata al Luna Park! {Grell Sutcliff}

La fantasia del titolo è un qualcosa di stupendo.

Anime: Kuroshitsuji (Black Butler)
Ship: Obsessive! Grell x Cold! Reader
Reader's Gender: Neutrale (decidete voi come volete che sia)
Tipo di Ship: Etero o omosessuale, dipende dal lettore/dalla lettrice.
Tipo di Fanfiction: Fluff.
Note: In questa One-Shot tratterò Grell come una donna dal momento che vuole essere trattata come tale, quindi le darò del lei. Nel mio libro le do del "lui" perché non sapevo ancora che si riferisse a se stessa come una donna ;-; Inoltre sarà ambientato nella nostra epoca.
Avvertimenti: Nessuno.
Richiesta da: Android-girl18

Buona lettura!
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Era una giornata abbastanza tranquilla per [Nome], che aveva approfittato del tempo libero per sistemare il suo ufficio.
Era una persona perfezionista e seria, e ogni suo lavoro dev'essere meticoloso, ma è proprio questo suo fascino ad attrarre una certa Shinigami rossa dalla testa ai piedi.

«[Nome]-chaaaaan!» la voce squillante della rossa rimbombò per tutto il corridoio che portava allo studio di [Nome].
«...Cosa ho fatto di male?» disse il/la [colore capelli], con un briciolo di rassegnamento nella voce.

La porta venne buttata giù e un lampo rosso si gettò al collo di [Nome], che perse l'equilibrio cadendo a terra.
«Grell...» il/la [colore capelli] richiamò l'attenzione della diretta interessata.
«Sì...?» disse Grell guardandol*

BAM

«Oww!» la rossa si portò le mani alla testa, dove si era formato un enorme bernoccolo a causa di un pugno.
«Perché l'hai fatto?!» si mise a gridare.
«Perché hai sfondato la porta.» [Nome] indicò la porta ridotta a pezzi.
«Maddai! È solo una porta!» controbbattè Grell.

BAM

«AIHA!» Grell si portò di nuovo le mani alla testa a causa di un secondo pugno.
«È l'ottava volta questa settimana. Martedì l'hai buttata giù non appena l'avevo aggiustata.» il/la shinigami mantenne il suo sguardo glaciale, nonostante volesse uccidere qualcuno in quel momento.

«C-comunque!» cominciò la rossa balzando in piedi «Sono venuta qui perché volevo portarti questi!» disse tirando due pezzi di carta fuori dalle tasche.
«Cosa sarebbero?» chiese il/la [colore capelli] sistemandosi gli occhiali sul naso.
«Come "cosa sarebbero"? Sono biglietti per il parco divertimenti! E sono per oggi!» disse la rossa emozionata.
«E...?» chiese (Nome) nonostante sapesse già la risposta.
«Certo che sei proprio lent* di comprendonio, andiamoci insieme!» urlò di nuovo Grell.

«No. Ho da sistemare in ufficio.» disse [Nome]
«Ma non c'è nulla da sistemare, è tutto in ordine!» fece notare indicando lo studio, lucente e in ordine.

Ci fu qualche minuto di silenzio, fino a quando Grell non ebbe un'idea.
«Bene, se non vuoi venire con me, vuol dire che inviterò William~» disse cominciando ad avviarsi verso la porta.
A quell'affermazione [Nome] spalancò gli occhi.
Per un attimo perse il suo atteggiamento composto e freddo. «ASPETTA!» richiamò l'attenzione della rossa, si ricompose velocemente «V-voglio dire, una pausa non farà di certo male, verrò.» disse tornando seri* e fredd* come sempre.

La rossa diede il biglietto a [Nome] per poi gettarsi al suo collo. «Eccellente! Preparati e fatti trovare all'entrata del parco divertimenti tra quattro ore, ora vado a prepararmi, ciao!» disse tutto in un soffio prima che [Nome] potesse contrabattere, poi in un lampo uscì, lasciando il/la [colore capelli] imbambolat*.

Osservò per un attimo il biglietto che la rossa gli/le aveva lasciato tra le mani per poi sospirare «Ma che mi è preso? Accettare così facilmente...»

Sapeva che avrebbe potuto benissimo rimanere nel suo ufficio a leggere, ma neanche l*i possedeva tale cattiveria, così decise di rimboccarsi le maniche e di prepararsi per l'appuntamento.

•Più tardi, al parco divertimenti•
[Nome] stava cominciando seriamente a perdere la pazienza.
Erano ormai venti minuti che si trovava lì e Grell ancora non si era fatta vedere.

«[Nome]~, scusa per il ritardo!» la voce della Shinigami rossa risuonò in tutto il quartiere.
«Grell, sei in ritardo di venti minuti.» disse tenendo gli occhi chiusi, quando li aprì vide Grell indossare una felpa di Pikachu rosso e un paio di Jeans normali.

«Ma non è giallo Pikachu?» chiese il/la [colore capelli].
La rossa sorrise «Lo è, ma il rosso rende tutto più bello!»
[Nome] si lasciò sfuggire un sospiro rassegnato «Andiamo, già ho aspettato a lungo qua fuori.»
«Andiamo, non essere così fredd*! È il nostro appuntamento, quindi divertiti!» disse la rossa prendendol* per un braccio e trascinandol* dentro.

Ptardi•
Oramai il/la [colore capelli] era a pezzi, erano le 21:00, quindi erano cinque ore che la rossa l* trascinava avanti e indietro per il parco.
Avevano praticamente provato tutte le attrazioni, fatta eccezione per la ruota panoramica.

«Oh, oh! [Nome], ci andiamo?! Per favooore!» l* supplicò la rossa unendo le mani davanti al suo volto.
«...va bene.» le rispose.
«YAY!» esultò per poi prendere [Nome] per un braccio e trascinarl*.
"Ma la smetterà mai di urlare?" chiese il/la [colore capelli] tra sé e sé.

Arrivarono all'attrazione e, dopo mezz'ora di attesa, riuscirono a entrare in una cabina, dopo altri dieci minuti la ruota panoramica partì.

Non ci volle molto perché (Nome) si addormentasse, infatti si ritrovò con la testa appoggiata sul finestrino nel giro d'un paio di minuti.

E come biasimarl*!
Quella era sicuramente l'attrazione più calma e rilassante tra tutte.
La rossa si accorse di ciò, e sorrise all'espressione del/della [colore capelli] che era più rilassata.
Quando dormiva sembrava completamente un'altra persona, aveva un'espressione infantile, e a Grell piaceva osservarla.

La rossa tirò fuori il cellulare, rigorosamente rosso, si avvicinò alle labbra di [Nome] e gli/le diede un dolce bacio a stampo, scattando poi una foto.
Poi si girò verso la finestra e si mise ad osservare la foto e a fantasticare su una loro possibile relazione, arrossendo e ridacchiando imbarazzata al solo pensiero... ovviamente tenendo le dita intrecciate a quelle di [Nome].

Ma quello che la rossa non sapeva è che il volto del/della [colore capelli] aveva assunto una tonalità di rosso alquanto accesa, dal momento che si era accort* di tutto.

Angolo autrice [7 novembre]
avevo dimenticato quanto la mia scrittura fosse cringe.
l'unica cosa che accetto è il gender neutral di reader e il fatto che mi riferisca a grell con i pronomi corretti, ma per il resto?
boo, no! e poi il repost di arte??
perché non siete venuti a gridarmi di togliere fanart, ero una reposter ew

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