34.Bianca Athena Weasley

"MAMMA?!" Disse Malfoy con gli occhi fuori dalle orbite. Le lacrime battevano ed era un'impresa tenerle a bada. La roccia Weasley,l'immagine che mi ero costruita in tre anni di duro lavoro spazzata via in un secondo da un sorriso,il suo sorriso. "Chi è mammina?" Disse la biondina porgendo la piccola mano a Malfoy. "S-Scorpius Malfoy.." Disse scioccato. "Io mi chiamo Bianca,scei un'amico di Mamma,Scoppius?" Il mio viso si accese in un sorriso. Come si poteva non ridere difronte alla più  bella bambina del mondo che sbaglia le parole. Pensate che non riusciva a dire Hyperion e diceva Hyppeio oppure Albus per lei era Abusss,vi giuro che era adorabile! Presi la piccola in braccio e corsi verso la macchina di Al,lasciando il biondo lì,immobile.

"Zioo sai chi ho conosciuto oggi? Scoppius!!" Disse Bianca felice come una pasqua saltando in braccio ad Al. Lui al sentire quel nome si irrigidì e mi guardò. Occhi spenti,pieni di lacrime,le mani che tremavano. "Andiamo a casa,per favore Al." Rivolse il suo sguardo alla strada e mise in moto la macchina. Arrivati a casa,dopo aver lasciato la piccola a casa di mamma e papà,mi preparò una cioccolata calda e iniziai a raccontare,ancora sotto shock. Albus ascoltava in silenzio,con qualche lacrima che scendeva involontaria. "E così è tornato?" Disse ancora stupito. Io annuì. "Dalla Francia"

E se si era trovato un'altra ragazza più bella di me? Si sa che le francesine sono le più belle,basta vedere zia Fleur o Dominique...loro sono mezze Veela non so se conta. Vabbè,se si era trovato qualcun'altro? In fondo era facile dimenticare Rose Weasley,non ero tutta questa grande bellezza. Si,il fisico non era orribile,forse le cosciotte un po' grosse,il viso era pulito,gli occhi non avevano niente di speciale. Ecco,non ero niente di speciale; Non ero abbastanza per lui. Lui ambiva a più: Una ragazza più bella,più simpatica,magari una modella francese o una fotomodella alta,bionda,occhi azzurri,gambe spettacolari da invidiare. Si,quello era il tipo perfetto per Scorpius,non di certo una come me con una bambina in aggiunta.

Oh,la mia bambina,la bambina più bella di tutte! A quel tempo aveva solo 3 anni ma fidatevi che era troppo sveglia per la sua età,non c'è da stupirsi,ha dei geni Granger. Piccola e cicciottella,ecco com'era. Un uragano biondo. Una Weasley in più mancava in casa eh? Ahaha. Era amata da tutti,ma ditemi come si fa a non amare una bestiolina che girava per la casa senza vestiti con le mutande del nonno Arthur in testa e un bastoncino in mano (La sua amata bacchetta) che urlava. "Io siono il vosso capo,tu non mi assolti? Eppelliammuss!!" E ne ho un'elenco di incantesimi che non riusciva a dire e li diceva della sua lingua. Lumus era Mumus,Nox era Noss da non confondere con Pietutu Totolus che se no si arrabbiava. Mamma mia,ha portato davvero la luce nella nostra famiglia ma sopratutto luce nella mia vita. Vita che senza di Lui,era spenta.

"Lo voglio vedere." Disse d'un tratto Al deciso. "Non c'è la faccio proprio Rose,mi è mancato troppo! Dovrei odiarlo,desiderare di non vederlo mai più ma non c'è la faccio. Rivoglio il mio Scorpius,il mio migliore amico." Disse con le lacrime che uscivano come un fiume dai suoi occhi verdi speranza. Albus Severus Potter non piangeva mai,rare volte l'ho visto piangere,e quella fu una di quelle volte. Non ci pensai mezzo secondo e mi buttai addosso a lui,stritolandolo in un abbraccio,in lacrime. "Anche a me è mancato da morire" Dissi tra i singhiozzi. "Dovremmo perdonarlo. Cioè,avrà avuto i suoi motivi per scappare via così. Una seconda occasione bisogna darla a tutti." Aveva ragione anche se era difficile,avevo sofferto molto. "Ci penserò" Dissi ad Al ancora nelle sue braccia. Lui sorrise. Era come un bambino impaziente per l'arrivo di Babbo Natale.

Passammo tutta la sera a giocare con la piccola Bianca e quando fu il momento di dormire lei guardò Al con i suoi stupendi occhi verde-marrone e gli disse. "Scoppius è scimpatico?" Io,che mi stavo lavando i denti,sputai tutto i collutorio e  mi avvicinai alla porta della camera per origliare meglio. "Oh,non sai quanto tesoro! Ti prometto che un giorno che te lo faccio conoscere ma la mamma non lo deve sapere va bene? Sarà un nostro piccolo segreto" I suoi occhi si illuminarono e si mise le mani davanti alla bocca come per dire che non bisognava dirlo a nessuno e dopo si buttarono nel letto facendosi il solletico. Albus stravedeva per quella pulce. Mi dava sempre una mano e passava tantissimo tempo con lei,avendo degli orari un po' scomodi all'ospedale veniva sempre a stare con lei quando poteva.

Chissà perché gli era rimasto così impresso Scorpius,di solito non parlava mai di persone che aveva visto solamente una volta ma con lui,oh,ha parlato tutta la sera,avendolo visto quei 5 secondi fuori dall'ospedale. Come se niente fosse uscì dal bagno e la misi nel letto e in un batter d'occhio mi addormentai,pensando ai suoi bellissimi occhi grigi,nelle braccia di Albus. Non mi ero neanche accorta delle lacrime che erano scese sulle mie guance.

Il mattino arrivò un batter d'occhio e con lui il grande interrogativo: Che faccio con Scorpius? Decisi che ci avrei pensato appena arrivata al San Mungo,cosa che non feci,ovviamente. "Buongiorno Principessa! Dormito bene?" Facemmo colazione e dopo esserci buttate sul divano con Tobi e essere andati a salutare Hyperion,partimmo. Dopo essere passati da Nonna Molly per lasciargli la bestiolina,ci dirigemmo al San Mungo. "Sto bene vestito così? Le scarpe si intonano bene con la cravatta? Ho qualcosa in mezzo ai denti?" Disse Al tutto agitato,manco dovesse andare a sposarsi!! Oh si si ragazzi con Emily andava tutto a gonfie vele e tutti aspettano solo una cosa da loro. "Al,guarda che hai una foglia di insalata in mezzo ai denti!" Mentii. "Cosa?! Ora me lo dici??" Si guardò allo specchietto retrovisore e per poco non pendemmo sotto una vecchietta intenta ad attraversare la strada che ci urlò cose poco carine,se mi spiego. "Scusi Signora,deve rincontrare il suo amore!" Dissi con le lacrime agli occhi dal ridere ricevendo una gomitata. "Smettila" Parcheggiammo la macchina e ci dirigemmo dentro l'edificio.

Inizialmente mi sembrava triste,morto quel posto ma mano a mano che passava il tempo prendeva sempre più colore. Non era uno di quei ospedali dove si è tutti tristi,non so come spiegarmi ma c'era un'aria di famiglia ecco,con tutti i pazienti.

Entrai nel mio ufficio seguito da Al,di Scorpius neanche l'ombra. Mi cambiai,firmai due fogli e uscii seguita da mio cugino. "Ciao Rose." Mi girai lentamente ed eccolo lì,con il suo camice bianco,lindo. Feci un cenno con il capo ma ormai l'attenzione di Scorpius non era più su di me. Infatti Albus era uscito dal mio studio e fissava con le lacrime agli occhi il ragazzo biondo a più o meno 3 metri da lui. Si fissarono per un tempo indeterminato,Al sostiene che sia passata 1 ora mentre in realtà erano passati solamente 2 minuti. Nessuno aveva il coraggio di dire una parola. Codardi questi Serpeverde,solo io lo penso? Dopo una manciata di secondi si avvicinarono e si abbracciarono. Entrambi con una lacrima che scendeva sulla guancia. Sti uomini.

"Mi sei mancato,fratello!" Disse Al,ancora nelle braccia dell'amico. "Mi spiace,scusami se sono sparito. Scusa!" Disse il biondo abbassando lo sguardo. "Non importa,l'importante è che tu sia qui,il resto non conta." Disse Al emozionato,certe volte era peggio di un'adolescente. "Mh-Mh" Feci io per ricordare della mia esistenza. "Rose,volevo scusarmi. Mi spiace per essere stato un codardo e per tutto. Mi spiace." Disse avvicinandosi a me,lentamente. Io rimasi spiazzata. Malfoy che si scusava,con me? "Tregua?" Disse porgendomi la sua mano e stampandosi il suo solito sorrisetto imbarazzato. Io senza pensarci alzai la mano.

Si,ma non per stringere la sua. Infatti un secondo dopo il biondo si portò la mano al naso,probabilmente rotto. Mai sottovalutare la forza di una donna. "Ne avevo bisogno." Dissi sincera. "Me lo meritavo." Disse ridendo. "Sono anni che me lo sono immaginata,devo dire la verità." Ridemmo entrambi. Si,mi era mancato ridere con lui. "Tregua" Dissi sicura. Una seconda possibilità si da a tutti. Io gli porsi la mano mentre lui fece per abbracciarmi. Questa scena mi era già famigliare e anche a lui. Hogwarts! Ridemmo entrambi sotto lo sguardo confuso di Al che non ci pensò due volte e strinse entrambi in un'abbraccio soffocante. "Possiamo andare a prendere un gelato dopo il lavoro,se volete!" Disse Scorpius felice. Al annuì entusiasta. "Vai piano Malfoy!" Dissi ridendo e andandomene. Ero girata ma posso scommettere un sacco di galeoni che in quel momento anche lui stesse sorridendo. "Malfoy,sei il mio assistente,non ti pagano per far niente! Su,al lavoro!" Dissi con tono autoritario. "Certo Capo!" Disse il biondo ridendo e facendo un mezzo inchino.

Si,mi era mancato. E non poco.

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