Era mezzanotte! Avevo ufficialmente 17 anni!! Tanti auguri a mee! Ero al settimo cielo. Emily,ovviamente,fu la prima a farmi gli auguri. Come ogni anno eravamo rimaste alzate fino a tardi a mangiare caramelle,giocare e parlare. Dopo che mi ebbe cantato la canzoncina,che tra parentesi io odio,e dopo avermi tirato le orecchie ci mettemmo nel letto per provare a dormire. Appena ci stendemmo,si udì un picchiettio alla finestra. Allora mi alzai e incuriosita andai ad aprirla. Con mia grande sorpresa il piccolo gufetto grigio si precipitò sul letto. Ve lo ricordate no? Posò una lettera,un pacchetto con un fiocco e una rosa rossa. "Uhh,è l'amante delle rose rosse Rosie!!" Emi amava dare dei sopranomi alle persone,è così evidente? Il gufetto si precipitò sotto le coperte. Poverino avrà volato tantissimo. "Allora vuoi rimanere li a guardarlo o lo apriamo?" Io la guardai strana. "Lo sai Emi,ho paura.." Lei capì al volo e corse ad abbracciarmi. "Lo so Rosie che hai paura ad affezionarti ai ragazzi..ma ricordati che non sono tutti così,lasciati un po' andare. Poi scusa eh,non sai chi è quindi non puoi innamoranti di un ragazzo che non conosci vero?" Io annuì. Feci un bel respiro e aprì la lettera per prima.

Cara Rose,
Come stai? Spero bene. Ho visto che hai fatto amicizia con il mio gufetto,ne sono molto felice. Si chiama Gastone. Sto divagando. Spero ti piaccia il mio piccolo pensiero. Buon Compleanno Piccola Stella.

"Un tipo di pochissime parole eh!!" Esclamò Emily passandomi un pacchetto incartato con della carta bordeaux,il mio colore preferito. Prima le rose,poi la carta. Questo ragazzo mi conosce davvero bene. Con molta attenzione a non rovinare la preziosa carta,scartai il regalo. Per poco non mi venne un'infarto. "E-Emi la vedi anche tu vero non sono diventata pazza!" Esclamai. Lei annui solamente. La estrassi delicatamente dalla scatola. Una Polaroid vecchio stile. "Queste non le producono più ed è una marca che ha fatto pochissimi esemplari. Ma come ha fatto a trovarla è super rara! E' il mio più grande sogno da quando ero piccolina ma,ripeto,è impossibile trovarla!!" Avevo le lacrime agli occhi. Appena entrarono i miei genitori accompagnati da Hugo gli saltai letteralmente addosso. Era contentissima. Questo ragazzo mi incuriosiva ogni giorno di più. Dopo che tutti mi fecero gli auguri tornai a fissare la lettera. Il piccolo Gastone stava dormendo nel mio letto vicino a Nana. "Allora gli rispondiamo??" Disse Emily con in mano una pergamena e la mia piuma. "Sei pazza?" Gli dissi scettica. "No,per niente!" Disse sorridendo. Ci sedemmo alla mia scrivania alle due di notte,non era normale. "Allora da dove inizio. Caro..No non so il suo nome. Cancella. Ehi! No No,troppo amichevole. Ciao. Sono Rose. Ma che stupida sa chi sono no?? Cancella." Dopo circa due ore,nel quale Emily si era addormentata sulla scrivania,finì di scrivere la lettera. La lessi soddisfatta.

Ciao,
sto molto meglio,grazie.
Grazie di cuore di avermi fatto regalo. E' un mio sogno da quando ero piccola avere questa polaroid. Non so come tu abbia fatto a saperlo. Cioè le rose,le lettere,la carta. Sei davvero gentile! Comunque io e il tuo gufetto abbiamo legato davvero tanto. E' un tipetto così carino! Ora sta dormendo nel mio letto spero che non ti dispiaccia. Credo che mi toccherà dormire per terra. Ahah. Appena si sveglierà lo rimanderò indietro. Vorrei davvero sapere chi sei,sono una persona davvero curiosa,anche se credo che tu lo sappia già,sai Emily ti chiama l'amante delle Rose Rosse. A presto.
Con Amore,Rose."

Legai con cura la lettera con un nastrino verde,sperando che gli piaccia il verde e la lasciai sulla scrivania. Mi misi nel letto e,pensando all'amante delle Rose Rosse mi addormentai.
La mattina dopo mi svegliai con Nana e Gastone sul petto e con Emily che mi abbracciava russando. Cercando di non svegliarla mi alzai dal letto. Nel frattempo Gastone si era svegliato ed era pronto per tornare a casa. Prima di andare però gli feci una foto con la mia nuova Polaroid e dietro ci scrissi. "Ecco qui,la mia prima foto. Baci,Rose!" Misi la foto nella lettera la legai alla zampetta di Gastone che,dopo avermi affettuosamente salutato,spiccò il volo. Scesi a fare a colazione e parlai un po' con mamma e papà. Quel pomeriggio saremmo andati da nonna Molly per festeggiare il mio compleanno e quello di Al,come ogni anno. Finito di fare colazione tornai in camera dove Emily russava ancora. Allora,presi un bicchiere d'acqua ghiacciata e glielo versai addosso. Inutile dirvi che mi corse dietro per tutta la casa per circa un'ora mentre avevo i crampi allo stomaco dalle risate. Ci preparammo e andammo a casa di nonna Molly.

Eravamo,come sempre,i primi ad arrivare. Appena nonna mi vide mi corse incontro e mi stritolò con tutta la sua forza. "Rosie ma mangi cara mia? Rispondo io per te. Tu non mangi su vieni che ti metto due polpettine." Prima che io potessi dire qualcosa ero già seduta al tavolo con nonna che mi porta le sue "polpettine" cioè polpette grandi come Pluffe. Mangiai per farla contenta anche se dopo mi sentivo molto meglio devo ammetterlo. Arrivarono tutti i parenti e ci mettemmo a tavola. Prima di iniziare a mangiare però qualcuno suonò al campanello. "Io no" "Io no" "Io no" "Rose è l'ultima quindi di deve alzarsi lei!" Io odiavo questo gioco. Praticamente quando c'era da alzarsi per andare a prendere qualcosa tutti urlavano Io no e l'ultimo che lo diceva doveva andare. Si,siamo molto maturi in famiglia! Ahah. Comunque io perdevo sempre quindi mi alzavo sempre io. Aprì la porta.

"Buon compleanno Diavolo Rosso!" Io lo guardai storto. "Ma che ci fa..Ah già Al! Oh Malfoy,aspetta. Ti volevo dirti graxhchzie" Dissi abbassando sempre la voce. "Cosa Rossa?" Disse ridendo. "Hai capito dai non farmelo ripetere è difficile per me!!" Lui rise. "Uff okay. Volevo ringraziarti per quello che hai fatto quel giorno." Mi guardò con occhi dolci ma mentre stava per rispondere Al si buttò sul suo migliore amico. "Già che litigate voi due?? Dai entra Scorp!" Ci sedemmo tutti a tavola e mangiammo tutte le prelibatezze che nonna aveva cucinato. Secondo me la nonna era da una settimana che cucinava. Dopo fu il tempo dei regali. Io ricevetti un kit per la manutenzione della scopa,dei trucchi e dei vestiti,un libro sulle più famose giocatrici di Quidditch,una collana e diversi braccialetti e un nuovo obiettivo per la macchina fotografica. Finito di aprire i regali Al,non mi chiedete il motivo perché non lo so,si mise a correre dietro a Malfoy,il quale andò a sbattere contro mio padre. Aiuto,sarebbe scoppiata una guerra.
Papà fulminò Malfoy con lo sguardo,poi gli porse la mano per aiutarlo ad alzarsi. Titubante afferrò la mano e si tirò su. "Ehm,Grazie signor Weasley." Lui sembrò esaminarlo un attimo. "Grazie a te per aver aiutato Rose,Malfoy" E se ne andò sempre guardandolo storto. Nessuno poteva crederci. Mio papà,Ron Wealsey aveva ringraziato Scorpius Malfoy. "Domani nevica Emi,te lo dico io!!" Ma le sorprese non erano finite qui!

La giornata continuò tranquilla anche se devo ammetterlo che ogni tanto andavo in camera per vedere se c'era qualche lettere da..non so. Forse l'amante delle Rose? Oh si mamma mia perché non mi rispondeva!! Ero troppo ansiosa,cioè non sapevo neanche chi era ed ero così ansiosa. E se non mi avesse risposto? Basta Rose spegni il cervello. Na parola. Comunque per tutto il giorno andai in giro a fare foto con la mia nuovissima Polaroid. Ero troppo contenta non riuscivo a non cancellare il mio sorriso dalla faccia. Tutti erano dentro in salotto ad assistere alla rovina di zio Harry che era convinto di battere papà a scacchi,non prendiamoci in giro nessuno batterebbe papà! Comunque si,come ogni riunione di famiglia avevano anche scommesso soldi,qualcosa mi dice che papino mi regalerà un vestito nuovo. Comunque mi annoiava guardali e quindi decisi di andare fuori per provare la Polaroid all'esterno. "Una Polaroid eh? Chi te l'ha regalata Weasley?" Io mi girai e lo vidi come sempre appoggiato alla parente nella sua posa da "Fotomodello" come dice lui. Esiste ragazzo più bello. CHE?? Aspettate no no non avete capito non volevo dire bello no no volevo dire E....Egoista egoista!! Non pensate subito male mi spiace deludervi ma io non mi innamorerò di Malfoy.
Mai Mai Mai!

Comunque si avvicinò con aria di sfida! "Malfoy,perché ti interessa così tanto? Sei per caso geloso?" Lui rise. "Io? Geloso di te Weasley? Ti piacerebbe!" E si avvicinò a me. Potevo sentire il suo respiro che si fondeva con il mio. I suoi occhi che erano un tutt'uno con i miei. "Ma proprio no Malfoy! Io non sono come le ochette che ci sono a scuola!" Dissi arrabbiata. Più che arrabbiata ero imbarazzata. Eravamo davvero vicinissimi e il mio cuore galoppava. Perché? Ma che ti prende Rose?! "No Rosie,tu non sei come le altre!" Disse con un sorrisetto così car...fastidioso. Si,Fastidiosissimo! Poi con un tocco delicato mi toccò la guancia. Io diventai rossa peperone in meno di un secondo. Ma cosa stava facendo?? Cioè in quel momento non capivo niente ero persa nei suoi occhi ghiaccio. Si sentì un fracasso arrivare dalla Tana. Papà aveva vinto in fretta! Mi allontanai spaventata da Malfoy. "Scorp...Cos'è quella cosa sulla tua spalla??" Lui si girò e fece un salto alto tre metri. Click!! Mi buttai per terra dal ridere!! Lui mi guardò piegando la testa. "Aspetta eh tu stai ridendo perché ho avuto un mezzo infarto per questo ragno gigante.." Si piegò e prese il ragno in mano vedendo che era di gomma. Ebbene si ragazzi,il rumore e la vicinanza mi ha dato la possibilità di mettere un bel ragno finto sulla sua spalla. "Ragni Salterini,sono appena arrivati sai?" Dissi ridendo ancora più forte. In realtà questo scherzo lo tenevo in serbo per papà ma non ho potuto resistere. Avevo i crampi dal ridere. Lui era ancora con questo ragno in mano e la faccia confusa. Poi si ricompose e si stampò il suo sorrisino sulla faccia. "Weasley,davvero pensavi che bastasse un ragnetto per spaventarmi?" Io agitai e gli feci vedere la foto. "Mhh,fammi pensare..si??" E risi ancora più forte. Rose 1-Malfoy 0. "Bene,non ti pensavo così furba Diavolo. Questa volta hai vinto tu ma preparati alla guerra."
E guerra sia.