Nathaniel fermò la macchina nel giardino ordinato di una villa enorme. Scendemmo dalla macchina ed io seguii Cassie e Nathaniel. Quest'ultimo aprí la porta di casa e ci lasciò entrare. Rimasi a bocca aperta dalla bellezza di quella casa, così diversa da tutte le altre case di Salem.

I muri erano pieni di quadri e foto della famiglia.
"Allen, Jody, ho portato degli ospiti" disse Nathaniel.
Scesero le scale due persone, un uomo e una donna. L'uomo biondo, come Nathaniel, mentre la donna rossa. "benvenute ragazze" disse l'uomo, che dimostrava sui 30 anni. Anche loro, come Nathaniel, erano molto pallidi. "piacere di conoscervi" disse la donna.
"piacere mio" dissi educatamente. "io mi chiamo Allen" disse l'uomo. "lei è mia moglie Jody" aggiunse poi, guardando la donna. "io mi chiamo Cassandra e lei è la mia migliore amica Dayane" disse Cassie, indicandomi. "bene, Cassandra, tu devi essere la ragazza di cui Nathaniel ci ha parlato" disse Allen, rivolgendosi a Cassie. "sì. Anche lui mi ha molto parlato di voi" disse Cassandra.
Nathaniel le si avvicinò e le diede un bacio in bocca. "fate come se foste a casa vostra ragazze" disse Allen. "grazie mille" dissi educatamente.
Nel mentre Nathaniel e Cassandra erano andati in camera, lasciandomi sola con i signori Allen e Jody, che mi fecero accomodare in salotto
"allora signorina Dayane" disse Allen. "potete darmi del tu" risposi. "va bene. Dayane, quanti anni hai?" chiese il signor Allen. "19" risposi.

Mentre parlavo animatamente con Allen e Jody, sentii qualcuno scendere le scale. Girai la testa e vidi Dean.
Allen e Jody guardarono Il ragazzo. "Dayane, lui è Dean, il nostro terzo figlio" disse Jody. "piacere" disse Dean, cercando di non far trasparire alcuna emozione. "piacere mio" dissi, cercando di mantenere la calma.
"Dean, se vuoi puoi sederti con noi" propose Allen. "va bene" rispose il ragazzo, che si sedette accanto a me.
Cazzo, proprio vicino a me. Cercai di evitare il suo sguardo o di non guardarlo, per non far capire che ci eravamo già visti. La situazione di imbarazzo era palpabile.

Quando Allen e Jody si alzarono, girai il mio sguardo verso Dean, che sembrava tranquillo e rilassato, ma dai suoi occhi si vedeva che era agitato.
I suoi occhi incontrarono i miei. "tu che cazzo ci fai qui?" sussurrò Dean serrando i pugni. "la mia migliore amica sta con tuo fratello e mi hanno portata qui. Ma non sapevo che c'eri anche tu" dissi, sostenendo il suo sguardo con sicurezza. I suoi occhi improvvisamente sembrarono cambiare colore. In un secondo mi ritrovai contro il muro con lui che mi bloccava le braccia.