CAPITOLO 5: E ALLA FINE SI INCONTRARONO
presente:
bakugou pov:
era passata circa una settima dall'attentato alle industrie endevalor e dalla ricomparsa di quello che sembrava essere deku e quel tizio di nome Dion. la notizia si era sparsa ovunque, sia nelle strade che nella UA e la gente aveva iniziato ad avere paura mentre in noi studenti della 3A si era acceso un piccolo faro di speranza.
eravamo tornati a scuola, nei corridoi c'era molta agitazione, tutti parlavano del messaggio di deku mentre mi incamminavo per la mia classe.
appena entrai c'erano tutti e il prof aizawa era appena entrato. non volava una mosca in classe, forse perché tutti pensavamo alla stessa cosa. mi apprestai a sedermi al mio banco.
aizawa:"buongiorno a tutti."
"buongiorno professore." esclamammo tutti.
aizawa:" so a cosa state pensando,ma gli eroi professionisti e la polizia stanno già indagando sul caso, nel mentre il preside nezu a preso una decisione."
"di cosa si tratta professore?" chiese lida.
aizawa:" le lezioni sono sospese fino a nuovo avviso, ci darete una mano a scovare questo nuovo gruppo di criminali e, se riusciremo, a trovare midoriya izuku. domani predisporremo i turni per le ronde notturne. è tutto, potete andare a casa per quanto mi riguarda io devo andare a una riunione con i professori."
finì la frase uscendo dalla classe. e appena uscì da qui la classe divenne più rumorosa dei corridoi.
skip time:
la giornata era stata più veloce di quello che mi aspettavo. mi stavo per incamminare verso la mia camera del dormitorio quando una voce attirò la mia attenzione.
kirishima:"OY BAKUGOU!
<< che vuoi kirishima? sto andando a dormire.>>
K:"posso rubarti 5 minuti?"
<<NO.>>
K:"dai bakubro!"
<< ero sarcastico, cosa c'è?>>
K:" puoi venire un attimo di la in soggiorno?"
<< e va bene.>>
arrivammo in soggiorno ha divani e notai che c'erano anche todoroki, momo,lida e uraraka.
ci sedemmo e iniziammo a parlare.
lida:"noi tutti eravamo presenti a casa momo quando è successo. voi che ne pensate?"
uraraka:" quello non era deku."
lo disse con voce tremolante e con gli occhi pronti ad aprire una fontana.
<< e tu come fai a saperlo?>>
lida:" io do ragione a uraraka, ho notato le pupille dei suoi occhi erano come i tuoi bakugou e non verdi smeralmo."
<<questo non vuol dire niente.>>
todoroki:"anch'io sono della stessa idea. da quando siamo diventati la 3A tutti noi siamo cambiati nell'aspetto, maturati, ma quello la, era come se non fosse invecchiato di un giorno."
momo:"indipendentemente da questo, se quello era davvero lui noi lo salveremo."
kirishima:" A QUALUNQUE COSTO. ci state?" allungando la mano.
tutti:" a qualnque costo!" allungammo tutti una mano.
skip time.
era da quasi una settimana che pattugliavamo le strade. la polizia aveva messo il coprifuoco per tutti i cittadini alle 10 di sera in poi fino alle 7 del mattino.
e anche questa giornata era finita. ero appena tornato nel dormitorio dopo la ronda pomeridiana. ero andato in camera mia a farmi una doccia gelata e stavo andando in cucina a prendermi qualcosa da mangiare, solo che non c'era quasi niente, e indovinate a chi tocca andare afar la spesa per tutti? idioti.
erano quasi le 19, avevo finito di prendere la roba da mangiare per quei cretini. ero per strada per ritornare alla UA quando ad un tratto noto che c'era un tizio a terra che stava cercardo qualcosa.
<<hey tizio, che ti prende?>>
" la prego mi aiuti sono cieco non trovo più il mio bastone, la prego mi aiuti!" lo stava chiedendo quasi disperato.
lo aiutai ad alzarsi e raccolsi il bastone.
<< eco a lei il suo bastone.>>
"oh, la ringrazio."
<< come hai fatto a cadere? non aveva nessuno che la seguiva?>>
"avevo al guinzaglio il mio cane ma è scappato via e con lo strattone mi ha buttato per terra. lei che ci vede riesce a vedere il mio cane?"
ecco ci mancava un cieco per finire la giornata in bellezza.
<<no, non c'è in giro nessuno.>>
" che peccato, senta, dovrei andare a questa fermata del bus per tornare a casa, può darmi ina mano?"
l'unico motivo per il quale accettai era per il fatto che quella fermata si trovava nei dintorni della UA altrimenti lo avrei piantato lì.
<< eccoci arrivati.>>
" la ringrazio infinitamente per tutto."
<<tz, stia più attento la prossima volta.>>
mi girai e stavo per andarmene
"anche tu bakugou katzuki."
mi fermai un attimo e mi girai di scatto
<<hey, cosa cazzo hai detto?>>
" hai capito benissimo eroe."
mi misi sulla difensiva.
<<ma tu come fai a conoscere il mio nome, eh bastardo?>>
quello lì si mise a ridersela sotto i baffi.
"un mio amico vorrebbe tanto vederti."
<< e chi diavolo sarebbe?>>
" questo per te non hai importanza, ora dormi."
all'improvviso mi colpì qualcosa al collo facendomi cadere a terra e svenire.
quando mi risvegliai quel bastardo di un cieco era sparito e io mi ritrovai in una stanza.
cercai di scrutare quello che avevo in torno.
nella stanza c'era un letto, una scrivania con una sedia e dei fogli insieme a delle matite, un grosso mobile dove c'era sopra una tv e un armadio.
mi faceva male il collo nel punto dove mi avevano colpito. tentai di alzarmi dalla sedia alla quale ero seduto senza successo. avevo polsi e piedi legati da una sorta di stoffa che mi impediva di utilizzare il mio quirk.
mi riguardai intorno e c'era una figura davanti a me che prima non c'era, indossava un completo nero e teneva le mani nelle tasche dei pantaloni.
non riuscivo a crederci, era davanti a me. però non ne ero del tutto sicuro, gli assomigliava ma non sembrava lui. mi guardo on un sorriso
"hey kacchan, è da tanto che non ci vediamo."
ok, ritiro quello che ho detto, solo l'originale poteva chiamarmi con quel nomignolo.
<< deku?>>
gli chiesi.
"e chi altri semmai."
<<tu...>>
"cosa?"
ok è ufficiale, adesso lo ammazzo.
<<deku...cosa ti è successo? CHE FINE HAI FATTO? SONO PASSATI 2 ANNI DA QUANDO SE SCOMPARSO CAZZO! ERAVAMO TUTTI IN PENSIERO PER TE E TU COSA FAI? TI PRESENTI DOPO TUTTO QUESTO TEMPO INSIEME A QUELLA SOTTOSPECIE DI MOSTRO CHE TU DEFINISCI PADRE, PENSAVAMO FOSSI MORTO!>>
" morto? , ti sbagli kacchan, è andata molto peggio... sono stato dimenticato."
<< ma che cazzo stai a d>>
non feci in tempo a finire la frase che lui mi rispose con lo stesso che io avevo utilizzato prima con lui.
"TU NON HAI IDEA DI CHE COSA ABBIA FATTO PER ARRIVARE FINO A QUI, A QUANTO DOLORE E SOFFERENZA SONO STATO COSTRETTO A SUBIRMI, MA POI HO CAPITO... ERO CIRCONDATO DA BUGIARDI, DEI PEZZENTI CHE NON FACEVANO ALTRO CHE DARMI FINO SORRISO!"
per un attimo si fermò e dopo una piccola risata ironica ricominciò.
" un tempo io ti ammiravo, lo sai? pensavo sempre che eri incredibile in confronto a me, e per te provavo qualcosa, un sentimento, che andava oltre alla semplice amicizia o senso di fratellanza...IO TI AMAVO."
continuavo a guardarlo e per un attimo, un istante, il colore dei suoi occhi diventò verde smeraldo, per poi tornare rosso sangue.
"ma poi quando hai capito che stavo migliorando e ti stavo per superare NON HAI FATTO ALTRO CHE INFIERIRE SU DI ME, E ALLA FINE CI SEI RIUSCITO... alla fine sono morto dentro. ALMENO HAI UNA VAGA IDEA DI QUELLO CHE SONO DIVENTATO A CASA TUA?!?"
per qualche momento un silenzio quasi irreale calò nella stanza.
<< mi dispiace.>>
angolo autore.
ciao a tutti ragazzi/e sono sempre io, mi sento un po' stronzo a far finire il capitolo in questo modo però non preoccupatevi la serie continua. ho anche notato che abbiamo superato le 300 visualizzazione, com'è che si dice in questi casi? ah si:" QUESTA È SPARTA!!!"
Ci vediamo al prossimo capitolo, bellaaa :3
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