L'imbrogliona (Parte II)

E si mosse sulle scale mentre Monica iniziava a capire, anche se Dorian non demorse e rispose, schifato -Non parlavo certo delle sue di pulsazioni! Ma è interessante che tu abbia pensato a quelle, prima di tutto.-

Il Malfoy nemmeno si volse e replicò -Sono le uniche che abbiano un valore e sono l'ultimo che te lo deve insegnare.-

Dorian cacciò gli occhi al cielo, per poi dedicare la sua occhiata più sdegnata verso Tom. -Hai infranto anche la virilità di questo qua. Sarai soddisfatto.-

Tom alzò un sopracciglio, ben poco convinto. -Ho insegnato loro che esiste una scala dei valori ben definita!-

Ma il Reale non sembrava dello stesso avviso. -Sì, una scala verso la santità...!-

E mentre i due uomini discutevano, Monica decise di non commentare, anche se ormai era sempre più certa che in quella casa avessero davvero un bel problema col sesso.

Sempre se di problema si poteva parlare...

Quando Darco aprì la camera di Sharlize, vide le donne di casa tutte raccolte nella stanza... e tutte con lo stesso costume!

-Ah! È arrivata! Vestis!- e non fece nemmeno in tempo a varcare la soglia, la strega, che quello che indossava si tramutò in un costumino dorato.

La parte superiore era un bikini a incrocio che abbracciava i seni e si intrecciava sulla schiena, arrivando al tanga.

La bruna divenne un pomodorino, sentendo che mancava una componente fondamentale, sul suo fondoschiena -Eh?! Non se ne parla! Sotto avevo già il costume! Dove diavolo è la mia bacchetta?!-

Lamentò, avvicinandosi alla prima parete che incontrò.

-Dobbiamo essere tutte uguali, altrimenti non ci riconosceranno! Quindi fattene una ragione! Abbiamo deciso di indossare tutte questo!-

Ed effettivamente non era l'unica a sedere di fuori.

Lanciò un'occhiataccia a Sharlize e le domandò -Davvero?! Vuoi mostrare il tuo culetto a tutti!?- e guardò allibita anche Tanya che arrossì. -Tesoro, ci sarà solo la nostra famiglia! Non preoccuparti!-

-Siete pronte o no?- intervenne a quel punto Darco, appoggiato al battente con le braccia incrociate.

Anche se ammorbidì lo sguardo quando vide Anwyn raggiungerlo con un bel sorriso dolce sulle labbra, aveva completamente ignorato Monica, oltre a non aver commentato che fosse stato proprio lui a obbligarla a venire con loro.

-Siamo pronte! Vero, ragazze?- domandò quindi verso Hazel e Skar che alzarono le mani, allegre. -Sìì!!-

E Darco tirò un sospiro di sollievo. -Bene! Allora, andiamo.-

[Partite] inviò mentalmente ad Hayden, per poi smaterializzarli tutti in spiaggia.

...

Quando furono al mare, la prima che alzò le mani al cielo fu Skarlet -Che bello!-

Naturalmente Eliza aveva dato forfait, odiava l'estate, motivo per il quale evitava anche di andare al mare.

Ma non c'erano solo loro.

-Amore, non sarà un po' troppo audace questo costumino?- ebbe da domandare Tom, alla moglie, mentre Dorian commentava: -Considerata la tua età...-

Ovviamente la rossa si sentì presto attaccata da entrambi. -Posso permettermelo benissimo! E ancora non ho capito perché non c'è Mara, ma ci sei tu!-

Il bruno la ignorò, spostando lo sguardo su Tom -Dov'è il tuo di costumino dorato...?-

E il compagno rispose, straordinariamente serio -Sotto. Lo sai che io il mio costumino dorato lo faccio vedere solo a chi se lo merita.-

Tanya scosse il capo, scontenta e il marito la raggiunse, mettendole un braccio sulle spalle, aveva tirato su i capelli.

Videro i ragazzi spostarsi verso lo stabilimento che la loro famiglia possedeva, su quella spiaggia in Sudafrica.

Grazie alla magia, la zona era sprovvista di babbani, dato che il litorale appariva loro costantemente invaso dalle alghe, oltre ad avere la fama di essere una spiaggia pericolosa per via di strani molluschi velenosi che si trovavano infossati, sott'acqua.

In realtà c'era un magnifico Resort a dominare la sabbia rossa, una sabbia che offriva la medesima sfumatura anche al mare.

Monica era incantata dalla bellezza della struttura: aveva linee morbide, di un giallo senape che s'intonava con il colore caldo della sabbia.

-Che caldo...- lamentò Sharlize, mentre si sventolava con la mano.

-Era da tantissimo tempo che non andavamo al mare. Vero, Ares?- domandò invece Viktor al gemello, subito a fianco alla cugina.

L'altro non rispose e vide Skarlet fermarsi a parlare con una ragazza che era venuta loro incontro. Darco e Anwyn si erano presto fatti alle sue spalle.

-Signorina Malfoy! Sono molto felice che abbiate deciso di passare la giornata qui! Un caloroso benvenuto a lei e a tutta la sua meravigliosa famiglia.- e indicò tutti quanti, con fare quasi teatrale.

Era molto bella: pelle mulatta, capelli scuri e ondulati, brillanti occhi verdi.

-Ciao, Shana, grazie.- rispose per tutti la Malfoy, sentendo l'altra proseguire: -Avete tutta la struttura a vostra disposizione. Vi ho preso la piazzola centrale, come mi avete detto. Potete mangiare al ristorante interno o rifocillarvi al chiosco sulla spiaggia. Abbiamo diversi giochi d'acqua, potete prendere le barche per spostarvi nelle spiagge private più avanti, ma abbiamo anche le moto d'acqua e infine l'animazione che sarà ben felice di avervi fra i loro partecipanti!- le elencò, mentre si spostava verso l'area del tutto dedicata a loro e con ingresso privilegiato su una passerella in legno. -All'interno della struttura trovate il vostro spogliatoio privato, nella stanza numero 57 all'ultimo piano, dentro troverete le docce, come anche un vasto assortimento di creme protettive e oli abbronzanti, ma anche teli da mare in aggiunta a quelli già presenti. Naturalmente, se lo gradite, possiamo mandarvi anche dei professionisti che vi serviranno in ogni vostra richiesta.- si fermò aprendo le mani e guardandosi intorno, facendo notare che i Malfoy avevano già attirato gli sguardi dei diversi visitatori presenti.

-Con questo è tutto, mi auguro possiate trascorrere delle magnifiche ore qui con noi e che tutto possa essere di vostro completo gradimento.-

Sentenziò, lasciando così il gruppo ad ambientarsi.

La piazzola era fantastica. Un intero lato era occupato da un lungo gazebo dal tetto di paglia che copriva diversi lettini, alcune aree dello stesso erano persino celate da lunghi teli bianchi a funzione insonorizzante. Fra un lettino e l'altro c'erano diversi tavolini con alcuni stuzzichini per smorzare la fame della merenda in arrivo. Fuori dall'ampio gazebo, c'erano altri lettini, come anche diversi giocattoli per bambini, ma anche una grande tenda che sembrava ospitare un lettino più alto, doveva essere l'area massaggi. Dalla piazzola poi partiva una nuova passerella di legno, leggermente rialzata, che passava fra gli ombrelloni degli altri ospiti e poi andava dritta al mare, ritagliando persino una piccola spiaggetta tutta per loro, dove li ospitavano delle comode sedie sdraio per chi gradiva prendere il sole sul litorale.

-Sembra che ti conoscano bene...- ebbe da commentare Darco, verso la maggiore ed Hazel andò subito ad abbracciarla, parlando prima che potesse farlo lei -Certo, d'inverno veniamo spesso qui!-

-E quindi questa famiglia sarebbe sfondata di soldi...- ebbe invece da commentare Falko, mentre si guardava intorno, con sguardo critico. Lara rise un po' istericamente e rispose: -Beh, sì.- non c'era altro modo per descriverla, in effetti.

Falko annuì e continuò: -Direi che allora ci sta che siano degli idioti.-

E lì, vide Ares voltarsi indietro proprio verso di lui, con quel suo sguardo glaciale e inquietante.

Falko lo notò e gli schioccò un bacio, vedendolo assumere un'aria annoiata e tornare a guardare gli altri, sentiva già le spalle bruciacchiare.

-Beh! Io direi di entrare subito in acqua!!- Propose allegramente Rich, battendo le mani sulle spalle dei gemelli e prendendoli sotto le sue ali -Allora, sappiate che oggi vi romperò le palle... parlatemi delle vostre fidanzatine!- e se li portò sulla passerella, mentre Skarlet ed Hazel si muovevano verso Sharlize e Monica -Noi invece andiamo a farci offrire da bere!- Le due le guardarono con vago orrore e Monica domandò -Che significa?-

-Non ci siamo mica messe questo costumino solo per l'abbronzatura completa!-

Infatti il tessuto permetteva di far abbronzare anche le zone celate dallo stesso.

E le due spalancarono la bocca, mentre Lara tratteneva una risatina -Non lo sapevate che queste due vengono qui solo per conquistare nuovi ammiratori con i portafogli pieni??-

-Ah, ma aspetta... in certi posti mi pare si chiami... tipo... pra... prus... prostituzione! Sì!- intervenne prontamente Dorian, che aveva sentito i loro discorsi e Skarlet gli fece la lingua, offesa -Guarda che ci chiacchieriamo un po' e basta... a meno che non si tratti di ragazzi carini!-

-E indovina... si chiama sempre prostituzione.- ribatté il Reale, con la solita faccia di marmo, mentre Hazel lo raggiungeva affettuosa per domandargli: -Magari oggi ci offri tu da bere! Così ci proteggi da qualche malintenzionato...!- e all'altro scappò una mezza risata -Contaci, mocciosa.-

-Il primo giro lo offro io! Forza, andiamo e dite meno sciocchezze! Monica, se non accettate penserò che siete davvero due...- temporeggiò un momento Hayden, non riuscendo a trovare il termine mentre le sorelle lo guardavano con alterigia.

-Due prostitute, non è mica difficile.- intervenne ancora Dorian, alle spalle di Monica e Sharlize, mentre Hayden arrossiva e le ragazze lamentavano -Dorian!-

Sharlize quindi si volse verso lo zio e gli domandò -Vick mi stava dicendo che zia Mara ci raggiunge per pranzo con Emy, vero?-

E l'altro replicò annoiato -Me lo auguro, non rimarrò tutta la mattina a guardare i tuoi limonare... a meno che tuo padre non si adoperi a intrattenermi... o anche tua madre, poco importa in certe cose.-

E la ragazza lo osservò guardare verso Tanya e Tom che si erano già seduti su un lettino. La rossa stava muovendo una mano verso il Reale -Dorian! Vuoi un po' di crema? Guarda che ti bruci!-

E quello, sbuffante, sentenziò -Vado, visto che non riesce a fare a meno di portare sfiga. E, streghetta, non svendere quel fondoschiena per un paio di drink, tu puoi puntare più in alto...- e lì, le bocche spalancate di Skarlet e Hazel fecero scoppiare a ridere Lara e Sharlize.

-Molto bene, andiamo a impiastricciarci di olio, bambolina, cosa dici??- propose Falko a Lara, sentendola replicare -Sì, dobbiamo andare a prenderlo negli spogliatoi...-

-Andiamo, allora.- e le mise un braccio sulle spalle, allontanandosi insieme a lei.

-Io voglio andare subito a fare un giro sulle moto d'acqua!!- disse invece Sharlize, entusiasta, vedendo anche Hayden accendersi -E' una buona idea!-

-Nemmeno per sogno! Non ci faccio niente in mezzo al mare!- disse invece Skarlet, mentre Hazel annuiva in direzione di Darco e Anwyn, gli ultimi rimasti. Sembravano indecisi sul da farsi.

-Anwyn, tu vieni a rimediare dei drink con noi?- domandò Hazel alla brunetta che presto accesa dalla proposta sorrise ampiamente annuì, dandosi subito disponibile -Certo!-

E Darco storse la bocca, scontento -Non mi sembra il caso, visto che non ha bisogno di rimorchiare proprio nessuno, lei.-

-Oh, ma che noia! Lascia che si diverta con noi!!-

-Darco! Monica! Venite! Dorian vuole chiedervi dell'allenamento!-

A Monica sembrava maleducato rifiutarsi e fece, verso Darco -Posso andarci anche solo io.-

-No, ci vado io.- ribatté lui, visto che non aveva molta voglia di mettersi sulla moto d'acqua con i suoi fratelli.

-Hanno chiamato entrambi, ragazzi. Andate, noi penseremo a divertirci!- fece Hazel, prendendo per mano Anwyn che dalla rapidità di come si erano svolti gli eventi non aveva potuto dire nulla, mentre Hayden e Sharlize li avevano già abbandonati. I due avrebbero convinto Rich e i gemelli ad andare con loro alle cale nascoste oltre le varie insenature, sormontate da piccole e graziose scogliere. Sarebbe stato un bel giro.

Darco e Monica capirono che erano appena stati fregati, anche se non sapevano chi fossero i reali responsabili.

Raggiunsero Dorian, Tanya e Tom. Erano tutti e tre sulla stessa sdraia e si stavano passando vicendevolmente la crema.

Quella scena mise vagamente a disagio Monica, oltre che le dette da pensare. Quei tre sembravano molto legati...

-E quindi avresti tutte le papille... oltre a tutto il resto. Inizio ad essere sorpreso.- esordì Dorian, guardando verso Darco che alzò gli occhi al cielo terso, mentre Monica era molto sorpresa dal venticello fresco emanato dalla sdraia doppia su cui si erano seduti lei e Darco, affiancati, davanti al trio.

-Oh, sì... e hanno anche sancito un Circuito per controllarle, vero?- domandò Tanya. Non aveva ancora ben chiaro cosa fosse questo incantesimo, ma sembrava una cosa importante e Dorian non la deluse quando alzò le sopracciglia e si scambiò un'occhiata con Tom -Ma davvero?-

-Sì, era necessario. La sua struttura magica è quella di un mezzodemone, ma tutto il resto è quello di una semplice strega, quindi non aveva alcuna percezione e recettività nei suoi pori, il suo cervello non sapeva di possederli e questo ovviamente ha portato a una sregolazione dell'Aura.-

-Sì, mentre dormiva le è capitato di lanciare incantesimi involontariamente...- fece Tom, notando Monica spostare appena lo sguardo, incupita e Darco concluse: -Col Circuito è stato tutto risolto. Adesso con la mia Aura sto aiutando il suo corpo ad accorgersi di questi pori e a capire che può e deve imparare a controllarli.-

-Quindi l'hai riempita della tua Aura Demoniaca?- domandò Dorian alzando un sopracciglio, ma Darco lo corresse -Aura Ibrida, sì.-

E l'altro assunse un'aria pensierosa, domandando alla ragazza -E com'è quando ti attraversa? La percepisci?- le chiese, con un tono piuttosto vellutato, davanti al quale Tanya fu costretta a mordersi il labbro inferiore per non ridere. Sapeva bene quando il vampiro voleva sedurre qualcuno con la sua voce.

Monica arrossì appena, per l'appunto e poi fece spallucce -Sì, piuttosto bene...- e Dorian la intimò con lo sguardo curioso, desiderando ardentemente una descrizione e la bruna non poté che cedere -Inizialmente era un po' doloroso, adesso però va meglio... l'Aura quando scorre dà anche una sensazione piacevole.- iniziò, vedendo lui ammorbidire lo sguardo, scaldarlo e stirare un mezzo sorriso -E la prima volta? Com'è stata?-

C'era malizia nei suoi occhi... e la puzza di imbroglio riempiva l'aria. L'avevano portata lì appositamente per metterla in imbarazzo con quel racconto. Sapevano esattamente cosa fosse un Circuito e la differenza magica che intercorreva fra lei e Darco.

"Vuole divertirsi? Bene!"

-La prima volta, quando con l'Aura ha iniziato a premere per entrare, devo essere sincera, non è stato affatto piacevole. Era solo appoggiato ma quasi incandescente. Però, dopo aver... sverginato la mia Papilla Centrale, giusto...?- e dedicò persino un'occhiata intrisa di candore a Darco che aveva sgranato appena gli occhi, ma proseguì, tornando subito su Dorian -E' andata molto meglio. Mi ha completamente invasa con quello che a me sembrava un liquido molto denso, tanto da farmi sentire quasi vuota, ma anche molto sensibile al suo passaggio... e poi la sensazione di calore che offre è davvero particolare. Viene da dentro e si diffonde per tutto il corpo, come... come un'onda.-

Inutile dire che il racconto aveva ormai intrigato Dorian, Tanya si era rintanata nella spalla del marito per non ridere mentre quest'ultimo osservava l'espressione attonita di Darco. No, non si aspettava che la ragazza si sarebbe persa in una descrizione simile... del tutto appositamente, ne era certo.

-È arrivato a riempirmi completamente, sentivo caldo ovunque e ovviamente ero talmente stanca e dolorante che a fatica riuscivo a respirare...-

-L'abbiamo finita!?-

Non poté davvero che interromperla Darco, ormai allibito e... imbarazzato?

Monica divenne rapidamente seria, facendo sparire il suo falso entusiasmo dal viso ma continuò a fissare Dorian. Il Reale aveva assunto la solita espressione innocente -E perché mai?! La ragazza ci sa fare con le parole...- e ricevette una pappina da Tanya -Guarda che ti stava prendendo in giro, proprio come meritavi!-

Ma il Reale non sembrava toccato dalla cosa -Prendi in giro la gente raccontandogli storielle a sfondo sessuale?- e tornò su Monica, compiaciuto -Fa la burbera, ma si stava divertendo anche lei nel fantasticare su quanto fosse caldo e denso il liquido di Darco.-

E Tanya arrossì, mentre Monica strinse i denti -Che idiozia.-

-Se, se...-

In quel momento li raggiunse una cameriera con un vassoio e due drink, uno a tre cannucce collegate, mentre l'altro solo con due -Eccomi...-

-Oh, ma ancora non abbiamo ordinato niente...- fece Tom, gentile, vedendo la ragazza sorridergli e rispondere -Infatti sono offerti da quel signore lì in fondo, per le ragazze.- e additò prima Monica e poi Tanya, ma solo la prima arrossì -Eh?! Per me?!- mentre la seconda guardò compiaciuta sia il marito che il cognato -Visto? Grazie, cara!-

E la cameriera sorrise ampiamente mentre Monica commentava, sporgendosi per vedere chi fosse il loro benefattore -Dovremmo andare a ringraziarlo...-

-Nemmeno per idea. Chi è che si permette di regalare cocktail a una donna sposata!?- lamentò Tom, succhiando da una delle tre cannucce, anche se poi dovette commentare -Almeno è buono.-

Dorian si avvicinò per bere a sua volta e guardò Tanya con fare critico -Saranno le tette.-

La rossa scosse il capo e fece verso Monica, poggiandole una mano sul ginocchio -Non ci pensare, tesoro. È normale... com'è il vostro?- domandò poi ai ragazzi. Darco stava succhiando dalla sua cannuccia -Buono.-

E Monica aspettò che finisse per farselo passare -Mh! Oddio, è buonissimo...!-

Il liquido era diviso in tre strati separati: uno rosso, uno blu e uno viola alla base. La cannuccia sembrava avere vari buchini da cui raccoglieva il liquido in più punti, mescolandolo. L'interno era rivestito da quello che sembrava zucchero celeste e rosa e immersi c'erano diversi frutti di bosco esotici dentro sottili cubetti di ghiaccio.

-Conosco queste bacche azzurre...- commentò Dorian, anche se nessuno lo calcolò.

-Ci avete chiamati per avere questa inutile conversazione, o avete qualcosa da intelligente da dire?-

A Monica scappò una risata dopo aver assaggiato, sotto consiglio di Dorian, una delle bacche sul fondo che il vampiro aveva portato alla bocca, dopo aver spaccato coi denti l'involucro ghiacciato. Una mossa che la fece rabbrividire, visto lo sguardo infuocato che le aveva rivolto, ma non meno incuriosire, subito dopo.

-Cavolo, son buonissime...- borbottò, mentre Tom rispondeva, pacifico -Dorian era davvero interessato, no?-

E quello annuì subito, con espressione che non convinse affatto Darco, però -Bene, immagino che sarai abbastanza soddisfatto, allora.-

-Per niente. Non mi dispiacerebbe guardarvi...- continuò il bruno, mentre Darco scuoteva il capo e si sentiva l'altra risatina di Monica, ora piuttosto maliziosa.

La bruna ricevette un'occhiataccia da Darco, visto che non era davvero il caso di ridere alle battute del vampiro, ma si rese conto solo troppo tardi che la ragazza aveva fatto fuori tutte le bacche del cocktail, probabilmente incentivavano il tasso alcolemico, non aveva fatto in tempo a vederle -Che stai mangiando!? Sputa!-

E la strega attaccò a ridere, mostrandogli i quattro semini delle bacche stretti nella mano -È stato lui a indicarmeli!- e accusò subito Dorian che lamentò -Sei drogata, la tua opinione non ha alcuna valenza!-

-Io dico sempre la verità!- ribatté invece lei, per poi correggersi subito dopo, imbronciata -Quasi sempre...-

-Sì, come il resto del mondo. Brava.- ribatté il Reale.

E Darco sbuffò, scocciato -Sdraiati, dovrò curarti!-

-Certi veleni non li rimuovi così facilmente, pel di carota. Sono bacche demoniache queste, non le trovi da Magie Sinister.- sottolineò il Reale, mentre Monica però tornava a succhiare dalla cannuccia, ma Darco le portò via il Cocktail e controllò quello dei genitori, riconoscendo rapidamente i piccoli frutti demoniaci. Scattò di nuovo sulla strega lamentosa, e la sgridò -Alzati! Chiediamo al bar!-

-Ohh! Ma io sto bene! Non fare il guasta feste! Dove saranno andate le altre?- e si levò in piedi, salendo sulla sdraia e portandosi sulle mezze punte mentre cercava di scrutare la spiaggia, con una mano a proteggerla dai raggi solari. Ovviamente con quel gesto obbligò tutti ad ammirare quel suo famigerato fondoschiena da una nuova prospettiva, ma solo Tom ebbe la decenza di abbassare lo sguardo, Tanya non poté che gradire l'interessamento svelato dal figlio... e rimase sconcertata quando Dorian si sporse lateralmente per guardarla meglio -Ma...! Dorian!-

-Le ho viste!-

E fece per saltare giù dal lettino ma Darco le afferrò il polso, alzandosi a sua volta e tirandola dalla parte opposta -Forza! Cammina!-

-No! Che fai!? Lasciami!-

-Fa' silenzio! Mi stai facendo perdere la pazienza!-

E la coppia si mosse verso il Resort, fermandosi dalla Receptionist. Monica spalancò la bocca, rimanendo incantata davanti alla gigantesca hall le cui pareti erano completamente rivestite di mosaici irregolari sui toni dell'azzurro, del blu e del verde acqua. Sembrava di trovarsi sott'acqua e non solo per i numerosi pesci volanti che aleggiavano sopra di lei, ma anche per la scelta delle piante, che erano palesemente delle alghe ma tutte avvolte da una bolla d'acqua che sembrava contenerle nel loro ambiente ideale.

Si avvicinò a una di queste, immergendo la mano e tastandole, cosa che la fece di nuovo ridacchiare -Che figo...- e tolse la mano ovviamente bagnata mentre Darco la raggiungeva -Andiamo!- e lei s'imbronciò, lamentandosi -Ti ho detto che sto bene, non mi ubriaco mai, lasciami in pace...-

-È una droga demoniaca quella che hai in corpo, certo non un semplice alcolico. Chiunque te l'abbia offerto, non voleva affatto farti un favore!-

E a quel commento, la bruna si fermò, portandosi una mano al petto, con ansia.

"E se fosse stata..."


Spazio Autore:

E siamo in spiaggia, finalmente! I ragazzi si sono accampati alla grande, ma non fanno in tempo a rilassarsi che la nostra Monica ha già avuto dei problemi... sembra che la giornata non sia iniziata col piede giusto, eh? A mercoledì, bellezze! Shiauu!

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