Bloccata (Parte IV)

E Sharlize, ben contenta di aver messo un po' in imbarazzo l'amica, ridacchiò anch'essa mentre la bruna scattava su Skarlet, storcendo la bocca -E' stata una giornata piena di novità... non ero mai stata qui e sono solo una strega. Perdona il mio mutismo.- e tornò su Hayden, riuscendo ad ammorbidire lo sguardo, cosa che intrigò parecchio Skarlet.

Sembrava una streghetta facilmente impressionabile e sicuramente era così, ma... riusciva a riprendere il controllo di sé molto rapidamente, adattandosi alla circostanza.

Il bel Malfoy sorrise, ora lui rosso in viso in realtà. Non era più abituato a mettere in imbarazzo le ragazze, era una cosa che, seppur non volente, gli succedeva a scuola. Agitò la mano -Ma no, ignorale, si divertono a tormentare la gente. In ogni caso son molto felice che ti abbiano portata qui... è la prima volta che Skarlet studia per più di due ore consecutive.- e quindi scese sulla sorella, visto che era l'unico in piedi, appoggiato al tavolo. Skarlet, percependo la frecciatina, gli fece la lingua e replicò -Non avevo molta scelta, ti ricordo!-

-No, come tante altre volte in cui hai comunque fatto come volevi. E in ogni caso non sono qui per questo... avete visto Hazel? Ero convinto fosse venuta qui a farti compagnia...-

–...O a distrarti, così da offrirti la scusa con papà per il mancato studio.- ultimò Sharlize, cosa che divertì Monica, e fu il suo turno di trattenere una risatina.

Skarlet le lanciò un'occhiata burbera, ma tornò su Hayden -E' con Raul, le ho chiesto di venire qui, ma mi ha detto che non ne aveva voglia...- e sbuffò, pensando che sicuramente si era persa un bel pomeriggio infuocato.

Hayden alzò gli occhi al cielo, davanti a quelle parole e sospirò -Va bene... voi? Come va lo studio? Avete bisogno d'aiuto?- e guardò tutte e tre, con aria disponibile e Monica lo trovò davvero molto dolce.

-No, tranquillo...- gli rispose la rossa e Skarlet sbuffò -No, non ci servi.-

Quello le tirò una ciocca, offeso appena dal solito fare scostante della sorellina e annuì -Va bene, allora ci vediamo dopo. Ho invitato Rich a cena...- e Skarlet alzò gli occhi al cielo, annoiata, mentre Sharlize se la rideva -Ciao!!- e quello, dopo aver dedicato un sorriso a Monica, lasciò le ragazze.

Solo quando uscì dall'edificio, la bruna si appoggiò alla sedia più rilassata, e guardò le due -Ci sono altri fratelli o parenti fighi che mi faranno fare la figura dell'idiota, oggi? Così, tanto per mettermi l'anima in pace...-

E Sharlize sgranò gli occhi, indicandola -Oh, beh... perché non resti a dormire? Così conosci Rich e Hazel! Oltre che i nostri genitori!-

Monica fece per rispondere ma Skarlet intervenne -Quel sacco di pulci ignoralo, è solo un idiota... papà è probabile che ti faccia lo stesso effetto, invece! Ti piacerà parecchio!- e la strega se la rise appena, scuotendo il capo -Oggi non posso proprio però, mi spiace...- e sorrise mesta verso Sharlize che la indicò -Scommetto che ti ha cercato quel nuovo cacciatore di Corvonero!!-

E Monica fece spallucce, innocente -Ha detto che sono stata gentile con lui... e vuole solo restituirmi il favore. E' stato tenero...-

Skarlet ghignò compiaciuta e intervenne -Ma allora sei una conquistatrice come me...!-

Sharlize la indicò -Sì, solo che è anche una studentessa modello.-

Monica fece spallucce, intervenendo a quel punto -Sì, ma io sono solo una strega... il vostro corso è sicuramente più complesso del mio.- e parve un pelo intristita davanti a quel dato di fatto.

Sharlize sospirò sonoramente e le disse -Anche tu sei del corso speciale, ma è naturale che certe materie tu non possa seguirle...-

E Monica annuì pacifica, scandendo con voce impersonale -Lo so.-

Le due Malfoy la continuarono a fissare e Sharlize tentò di alleggerire l'aria -E quindi... oggi sei a cena con uno a cui hai indicato gli spogliatoi?? Mi sembra un po' troppo gentile, questo qui!- stabilì, acidamente.

La bruna fece spallucce e trattenne l'aria divertita, rispondendo -Capita. A scuola, bene o male, sono abbastanza conosciuta... magari voleva solo una scusa per incontrarci da soli. E' carino, non ti arrabbiare, su...-

E la rossa alzò ambedue le sopracciglia, pensierosa -E' un gran bel furbo, dai retta a me!-

E lì, Skarlet rabbrividì appena, vedendo lo sguardo malizioso di Monica che replicava, sagace -E io non lo sono di meno, tranquilla.-

L'amica sgranò gli occhi argentei e le domandò quindi, a voce bassa -Quindi... non sarà solo una cena??-

La bruna sbatté appena gli occhi, forse un pelo in imbarazzo e replicò, scontenta -Non dovresti farmi queste domande così personali...-

E trattenne una risata quando vide l'altra offendersi -Oh, ma daiii!!- e la bruna si morse un labbro, compiaciuta -Beh... vediamo come si comporta.-

E alla rossa venne da ridere, scuotendo il capo -E tu? Alla fine quante volte è durato quell'Immuno??- domandò verso Skarlet che la liquidò con la mano -Ah, solo tre... lo sai che mi annoio in fre...-

-Sì!- scandì con soddisfazione Sharlize, compiaciuta e la maggiore la indicò -Sappi che ho chiesto ad Hazel cos'è questa storia delle volte! E mi ha detto tutto! Non potete scommettere su queste cose... è della mia felicità che si parla! Siete crudeli!- lamentò, capricciosa, mentre la rossa assumeva un'aria molto poco convinta -Certo. La felicità di una tua singola parte del corpo, Skarlet.-

E lì, fu Monica a ridacchiare -Ahiahi...-

La presa in giro dunque incrociò le braccia sul petto, con aria compiaciuta -Bene, vedo che l'influenza di una Serpeverde sta risvegliando il tuo spirito...- e la minore fece spallucce, alzando il nasino con aria snob -C'è sempre stata!-

E Skarlet continuò a fissarla, ora più affettuosamente e si sporse verso di lei, afferrandole la mano e guardandola con aria eloquente -Sono contenta.-

Monica guardò le due e si sorprese molto davanti al gesto così dolce della bella rosata, le era apparsa un po' infantile, fino a quel momento, ma dimenticava che le serpi nascondevano sempre qualcosa. Che fosse buona o cattiva.

Sorrise anche lei notando il rossore di Sharlize, sensibilizzata dalle parole della maggiore, sapeva che era la sua sorella preferita e forse era proprio grazie a quei rari momenti di serietà, dove riusciva a toccare i tasti giusti, anche senza esserne del tutto cosciente.

Skarlet non conosceva l'ipotesi a cui avevano pensato quel pomeriggio e che avrebbe potuto giustificare i blocchi di Sharlize, ma era evidente che la preferiva così, meno dolce e gentile, ma sicuramente molto più se stessa.

-Beh...! Adesso è il momento di tornare a studiare! Forza!- cambiò del tutto argomento la rossa del gruppo e Monica decise di riaprire il suo libro, a differenza di Skarlet che lamentò scontenta -Ma uffaaaa!!-

La loro pausa era ultimata e, per quanto Skarlet si fosse ribellata alla cosa, le ragazze fecero un'altra ora di studio, prima di abbandonare la biblioteca e dirigersi all'ASC.

...

-Beh, grazie mille di avermi fatto vedere questo posto... non credo di aver mai studiato tanto e in così poco tempo come oggi.- e rise istericamente la bella Monica, che ormai sembrava aver preso confidenza anche con Skarlet. Benché non l'ammutolisse più il suo aspetto.

-Ma quindi domani tornate a studiare??- domandò con un broncio implorante Skarlet e la bruna parve un momento interdetta, come Sharlize che guardò Monica -Per me va benissimo, se non preferisci qualche libro di Hog...-

-Molto volentieri, se non è un disturbo...- e sorrise, un po' in imbarazzo, vedendo Skarlet scattare con il sopracciglio -Che dici?? Dai, allora ci vediamo domani, piccina...- e andò ad abbracciarla affettuosamente, lasciandola intirizzita sul posto, mentre guardava sconvolta Sharlize.

Certo non si aspettava un gesto del genere dalla bella Malfoy, mentre Sharlize le guardava, era davvero felice che a Skarlet fosse piaciuta la sua nuova amica.

Monica venne invasa dal profumo della Malfoy, visto che nell'abbraccio la sua nuvola di capelli rosati le aveva coperto parzialmente il viso, poi le sussurrò all'orecchio, molto piano -Grazie...- e si separò da lei -Buon divertimento! E se ne vuoi qualcuno un po' più bravo... ormai sai a chi rivolgerti!- e si indicò, strizzandole l'occhio maliziosamente. Monica arrossì appena, non tanto per quel commento, ma per quel ringraziamento sincero. Era davvero una tipa particolare...

Tornò quindi sotto gli archi e Sharlize le disse -Può portarti sia a Londra che a Hogwarts, o in qualsiasi altra capitale mondiale. Decidi tu.- e le strizzò l'occhio, vedendo l'altra annuire verso di lei, un momento sorpresa dalle capacità di quello strumento magico, per poi sorridere a entrambe -Grazie, a domani.- e sparì poco dopo nel nulla.

Sharlize sospirò e quindi guardò la sorella, che le sorrise e le prese il braccetto -Ah! Finalmente un'amica coi fiocchi! Mi piace proprio, sai?? E' una furbetta come me, si vede!-

E Sharlize annuì, divertita -Sì, è vero... è anche molto corretta. Per quello piace ad Hakira, credo.- e fece spallucce, sentendo Skarlet baciarle il capo -Pensi che la vostra amicizia potrebbe renderti difficile ottenere il titolo di Prefetto?-

La rossa sospirò appena, sbuffante -Non ho mai avuto un'amica, Skar. Non so se lei è davvero come mi appare, la conosco da poche settimane anche se tutte le persone di cui mi fido non hanno fatto altro che descrivermela proprio così... quindi se non sta facendo la falsa solo per avere dei contatti con la nostra famiglia e che potrebbero servirle per la sua carriera, come molte hanno fatto a loro tempo... allora credo valga la pena scegliere una come lei, piuttosto che quel ruolo. Lo svolgerebbe molto meglio di me che... temo che finirei per approfittarne solamente.- e fece spallucce, sinceramente.

Skarlet la osservò con attenzione, sgranando gli occhi -Wow... non avevi mai fatto un discorso così maturo, sai?-

E la rossa fece spallucce, sorridendole appena -E' la verità e basta. Anche se temo che mi abbia semplicemente conquistata, come tanto si vanta di aver fatto. Per questo non ho molta voglia di competere con lei, anche se dubito che sarebbe comunque un problema. E' molto corretta da quello che sembra, te l'ho detto. Se perdesse lo accetterebbe sportivamente e se vincesse non me lo farebbe pesare.-

E Skarlet sospirò sonoramente, annuendo e facendo spallucce -Mah, magari non t'interessava poi tanto quel titolo, cosa dici? Non ti ci vedo a correre in aiuto di ogni noiosa matricola piagnucolosa... tu sei una serpe più menefreghista, come me.- e se la rise, cattivella, mentre Sharlize alzava gli occhi al cielo, sentendola rivelare quel pensiero che ormai lei aveva già da un po' -Temo sia proprio così. Io, te e Darco siamo sicuramente quelli che si interessano meno al prossimo, purché non sia parte della nostra cerchia.- e annuì, pensando a quanto era stata stupida a volersi affibbiare il ruolo di paladina della giustizia.

E si passò una mano fra i capelli, decidendo di dire all'altra almeno una parte della verità, magari poi gliene avrebbe parlato più approfonditamente più avanti -Credo di essere stata condizionata un po' da Filipp.-

E lì, Skarlet arrossì, scattando verso di lei e cercando i suoi occhi tempestosi e mesti. Rimase un momento boccheggiante, indecisa se parlare o meno, poi però non riuscì davvero a trattenersi e le rivelò -Oh, tesoro... io l'ho sempre pensato ma avevo paura di dirtelo!- e le afferrò il viso, vedendola assumere un'aria sconcertata -Che?! E perché!?-

E quella fece spallucce, mordendosi il labbro -Non volevo metterti ulteriori ansie e poi poteva anche essere una cosa normale, dopotutto. Alla tua età è facile cambiare idee e comportamenti, soprattutto se non si è abbastanza sicuri di se stessi.- e continuò a guardarla, sembrava si fosse appena tolta un gran peso, visto il sollievo nei suoi occhi.

Sharlize continuò a osservarla, senza molte parole da dirle e si passò una mano fra i capelli, non sapendo se approfondire il discorso o meno -Capisco... beh, una cosa non esclude l'altra. Insomma, per amore un po' si cambia sempre, credo... no?- e Skarlet annuì subito e l'altra proseguì -Però, ecco... bisogna forse capire quando è troppo e... me ne sto accorgendo, ecco tutto.- e lanciò un'occhiata rapida verso l'ASC, che ormai non si vedeva quasi più.

-E' stata lei a dirtelo, vero?? Perspicace come ogni buona serpe! Meno male...!-

Liberò l'altra, vedendo Sharlize fare spallucce -Sì... mi ha messo la pulce nell'orecchio quando... mi ha detto che i poteri sono correlati sempre all'emotività delle persone. Al loro carattere e alla loro determinazione.- ultimò, guardando la maggiore, rossa in viso.

Skarlet schiuse lentamente le labbra davanti alle sue parole -Oh... oh cavolo... dici che forse... forse è per quello che non riesci ad usare bene i tuoi poteri? Oh, tesoro...- e Sharlize fece spallucce, sorridendole appena -Va beh... se è quello il motivo, lo capiremo presto... non voglio più... comportarmi diversamente da come mi sento. Filipp mi ama, son sicura che... capirà. Anche se devo trovare il modo di dirglielo con delicatezza, non voglio che si senta in colpa, quindi non devi dire niente a nessuno! Chiaro??-

E Skarlet mise il broncio -E Hazel? Poverina lei ci tiene tanto a te... e mamma, papà, Darco, Ri...- il suo pensiero, istintivamente era volato al bell'Alpha, cosa che la fece arrossire di botto, visto che aveva notato il sorrisino furbo di Sharlize –...Rich, sì. Lo so che tenete tutti a me, ma non voglio che Filipp per sbaglio vi senta parlarne, lo capisci?-

E la maggiore annuì, pensierosa -Ma quindi... come vuoi agire?-

La Malfoy sospirò pensierosa, poi scandì -Te l'ho detto, farò ciò che voglio davvero, non smetterò di ascoltare i vostri consigli, ma...- fece spallucce -Voglio sentirmi più serpe, tutto qui, più me stessa.-

Ultimò e l'altra annuì, attenta, sentendola ultimare -Se Filipp si dovesse lamentare, gli dirò ogni mio pensiero... lì, vedremo come la prenderà.- asserì, abbassando lo sguardo pensierosa.

Skarlet, vedendola molto determinata, allungò una mano verso il suo viso e le disse -Non sarà semplice, sei sicura di non aver bisogno di aiuto? Con le allusioni me la cavo...- e lì, Sharlize le lanciò un'occhiata annoiata -No, decisamente no, Skar. Per favore, è una cosa che devo fare da sola.-

E l'altra annuì subito, vagamente preoccupata -Va bene, tesoro. Come vuoi tu...- e l'abbracciò, tornando a camminare verso casa.

Dopo qualche istante di silenzio, le disse -Mi auguro che questa Monica sia esattamente come appare...-

E Sharlize annuì, d'accordo -Anche io...-


Quando giunse l'ora di cena, Rich parcheggiò la propria jeep multifunzione fuori dalla villa degli zii e suonò ripetutamente il campanello, che gli venne aperto nientemeno che dalla sua rossa preferita -Ma ciaooo!!- e andò subito ad abbracciarla e sbaciucchiarla -Ma che carina che sei anche oggi!- e le morse uno zigomo, sentendola ora lamentarsi -Oh, basta adesso, dai!!- e sbuffò, tenendolo a distanza mentre lui uggiolava scontento -Uffaaa!!-

-Ciao, tesoro!!- lo salutò invece Hazel, zampettando verso di lui con la solita aria da furbetta e lui le stampò un bacio a fior di labbra, avvicinandola al suo torace e sentendola aggrapparsi al suo collo -Ecco la mia vampira preferita... nonché la mia zia preferita!!- e inquadrò Tanya all'entrata, che sorrideva divertita -Dai, ragazzi, è pronto in tavola...- e in quel momento scese anche Skarlet che ovviamente ignorò il lupo e disse al papà, correndo in cucina -Oggi ho studiato tantissimo, papi!- e si sedette sulle sue cosce, mentre quello alzava gli occhi al cielo -Sì, lo so... vi ho seguite tutto il pomeriggio.- sottolineò, ora a voce più bassa e Skarlet scattò col viso verso di lui, rossa in viso -Quindi... hai visto anche tu Monica?-

E quello annuì, spostando lo sguardo verso Sharlize, ancora in salone -Sì, ho visto e sentito tutto.- sottolineò, vedendola quindi sgranare gli occhi -Ah... e cosa ne pensi?-

Il biondo sospirò e le baciò la fronte, dicendole -Che è un'ipotesi e che avresti dovuto parlarmene, visto che non è solo a questa strega che  venuto in mente. Credevo di essere troppo condizionato dalla freddezza di Chaos... e vostra madre mi ha sempre detto che è l'amore che l'ha addolcita, non le imposizioni non esplicite di Filipp.-

E Skarlet rimase davvero sorpresa dalla cosa -Non lo sapevo.-

E Tom annuì, ultimando -In ogni caso, è bene che si accerti prima della cosa e deve farlo da sola, Skar. E' chiaro??- e quella annuì subito, arrossendo -Sì, so stare zitta... se voglio.- e lo guardò decisa, vedendolo quindi spostarla -Bene e ora vai a sederti.- e le diede una pacca sulla gamba, intimandola ad alzarsi.

Quella sbuffò visibilmente e, mentre si muoveva al suo posto, vide il resto della famiglia varcare la soglia.

Così ben presto poterono iniziare la cena.

...

-Cavolo, mamma mi ha detto di Eva... quindi alla fine è la tipa che stai seguendo, Hayden?-

Domandò Rich, con aria ingenua verso Hayden.

Il biondo annuì mestamente, rispondendogli -Sì, so che sembra un po' strano ma ci doveva essere un motivo se io, papà, Eli e Darco ci siamo tutti interessati a quella donna.-

Rich, affiancato dalle rosse di casa, accarezzò i capelli della zia. Sentiva istintivamente del nervosismo provenire dalla sua direzione -Va beh, però mi avete detto che vi basterà trovarla... così le ridarete i suoi ricordi e capirà che è una di noi, non un'alleata del Titano.-

-Se fosse così semplice, razza di idiota, forse non saremmo così preoccupati, no??- domandò con sarcasmo Skarlet, vedendo il biondino lanciarle un'occhiataccia -Perché mai non dovrebbe funzionare?! Questo è solo un altro degli attacchi del Titano, voi non ne avete alcuna colpa e se lei sapesse quanto in realtà l'amate, certo non andrebbe in giro a uccidere Ordinatrici! Basterà catturarla e rivelarle la verità!-

Asserì, sempre più convinto e non meno semplicistico mentre l'altra, che lo fronteggiava, scosse il capo disgustata -Sei proprio un idiota. Come fai a non capire che il Titano potrebbe anche averle innestato la sua Essenza Titanica? In quel caso potrebbe anche essere diventata malvagia! Non sappiamo affatto che armi abbia! Potrebbe averle fatto qualunque cosa!-

-Adesso finitela.- decise di intervenire Tom, mentre la moglie sembrava essersi un po' isolata mentre mangiava silenziosamente.

-Quel che è certo è che la troveremo e faremo tutto il necessario perché capisca quanto sta sbagliando. Fare previsioni, che siano positive o negative, non serve a niente oltre a illuderci o renderci pessimisti.-

Ed entrambi arrossirono davanti alle sue parole, dopo essere stati sgridati entrambi.

-E comunque... devo dirvi un'altra cosa di cui mi ha parlato zia Cher, stamattina, quando le ho raccontato di Eva.-

E guardò Skarlet, poi Hayden -So che voi due gli eravate molto legati, a suo tempo... beh, sappiate che è morta la compagna di Leon Sharald.-

E lì, tutti spalancarono gli occhi, persino Rich che domandò -No! Ma veramente?? Cazzo... deve essere distrutto...-

Hazel non si era persa lo sguardo di Skarlet, ora spostatosi rapidamente verso il proprio piatto.

Sembrava in imbarazzo.

Tom invece fu sorpreso davanti al commento di Rich -Ti ricordi ancora di lui? Se non sbaglio era uno dei professori che vi erano stati assegnati al corso di Preparazione a Hogwarts.-

E Rich sbatté gli occhi, facendo spallucce -Beh, ma lì l'abbiamo solo conosciuto! Ad Hogwarts io, lui e Magnus ci sparavamo di quei cannoni...! E' un tipo a posto. Era sempre "Arianna di qua, Arianna di là", si vedeva che l'amava molto e che le era del tutto fedele...-

Hayden sembrava ancora sconcertato dalla notizia -Ma... ci saranno dei funerali? Che io sappia le Elfe si disperdono quando muoiono...-

E Tom annuì -Infatti non ci sarà alcun funerale.-

Il biondo quindi si morse un labbro, pensieroso, poi domandò al genitore -Pensi che sia una buona idea andare a trovarlo?-

E il padre alzò le spalle, sentendo però la moglie intervenire, sembrava essersi ripresa dal discorso -E' un bel pensiero, ma fossi in te lo avvertirei prima, per chiedergli se preferisce ancora restare solo o se magari non gli dispiace un po' di compagnia.-

Hayden annuì subito verso la donna e Rich alzò la mano, proponendosi -Vengo anche io...-

E Skarlet, che si sarebbe voluta proporre prima lei, non fece in tempo e chiuse la bocca... ora indecisa sul da farsi.

-Skar, vieni anche tu, vero? Era il tuo professore preferito...-

La Malfoy alzò gli occhi rubini sul maggiore e, seppur di malavoglia, pensò di rifiutare ma Hazel l'anticipò sul tempo -Certo che verrà. Ci farebbe una pessima figura se ci andaste voi due e lei no.-

-Dubito che Leon stia pensando a questo, Hazel. Non gliene frega niente di lei, gli è morta la compagna!-

E Hazel spostò lentamente gli occhi rubini sul lupacchiotto di casa, mentre Skarlet stringeva i pugni, presto irritatasi.

-Qual è il problema, Rich??- gli domandò dunque la Vampira Demoniaca, vedendolo storcere un po' la bocca.

Effettivamente aveva avuto un'uscita troppo aggressiva.

-Ovviamente ci sarò.- stabilì Skarlet, vedendo Hayden annuire e sorriderle gentilmente -Sono contento- e decise di tornare con lo sguardo sui genitori, in particolare la madre che vedeva più rilassata, ma non del tutto sollevata -Ah, sì! Mamma, oggi ho conosciuto la famosa Monica! Sembra una tipa simpatica. Vero, Skar??-

E quella diede corda al maggiore, sorridendo entusiasta verso la donna -Oh sì, mamma! Ti piacerà! E' una vera Serpeverde! E' poi è troppo carina! Sembra me alla loro età!-

E Rich storse sempre più la bocca, mentre Hayden non parve dello stesso avviso della minore -Guarda, io non ci ho parlato molto ma... non so, mi sembrava comunque una che sa il fatto suo.-

E Sharlize intervenne, indicando Skarlet -Ti assomiglia solo perché è piena di ragazzi che l'annoiano in fretta... e poi perché è molto maliziosa. Per il resto è tutta un'altra persona.- sottolineò la rossa e lì, Tanya decise di informarli -Ragazze, ovviamente Eliza è venuta subito ad avvisarci della presenza di un'estranea al Serenity. Mi fa molto piacere che vi siate divertite e che abbiate studiato bene. Gli archi non l'hanno reputata un pericolo ed Eliza ha garantito che è solo una strega, quindi è sincera.-

-Guardate che l'ho invitata io, non sa niente di noi, a parte dei nonni, che stanno sui libri ormai...- intervenne Sharlize che proseguì -E poi, scusate, gli Archi non li hai potenziati tu stesso, papà?- e lui annuì subito -Sì, per me non ci sono problemi infatti. La probabilità di errore verso i maghi è dello 0%. Quindi potete invitarla quando volete, per me.-

-Sì, infatti! Se assomiglia alla mia Skar, voglio conoscerla subito!!- asserì Hazel, che ricevette l'occhiataccia dalla suddetta -Beh, se non avessi perso tempo altrove, l'avresti certamente conosciuta oggi!-

E lì, la vampira arrossì appena -Ma... lo sai che Raul è il mio protetto...!-

A quel commento fu Hayden ad intervenire -Questa scusa ha fatto il suo tempo! E' da anni che non siete più succubi del morso! Raul si è ripreso subito, proprio per la natura del suo stesso potere che gli permette di avere una scarsa impressionabilità!-

E l'altra lo liquidò con la mano -Grazie per la lezione, ma è così e basta!-

-Quindi volendo potrei invitarla anche a dormire a casa?- domandò così Sharlize, inquadrando la madre, seduta oltre Rich e questa annuì pacifica -Certo, non ci sono problemi.- e la ragazza annuì, sollevata.

Chissà se sarebbe riuscita a creare un buon rapporto con la presunta nuova amica. Certo era che si era sentita molto più a suo agio dopo che aveva riposto la bacchetta con lei. Il tempo le avrebbe dato una risposta.


Spazio Autore:

Eccomiii! A sto giro in orario! Cosa è successo!? XDXD Le mie vacanze sono finite, mi rispondo da sola XD Benissimo! Allora vi mando un bacio e spero che il chappy vi sia piaciuto! Alla prossima che sarà Domenica! Baci!!

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