Bloccata (Parte III)
L'altra arrossì e la guardò ora con più determinazione -Ma davvero... non... non penso che sia colpa loro questa cosa. Del carattere sì, lo ammetto, sento che Filipp mi spinge ad essere quella che non sono, ma... non per questo. Questo è un problema mio, che non so da dove nasca, magari non mi sento pronta, semplicemente... ma... se come dici tu, i miei poteri sono bloccati per colpa del mio spirito un po' sottomesso, allora, magari... può essere collegato anche alla sfera sessuale.-
E lì Monica incrociò le braccia sul petto, pensierosa -Hai mai provato a stare con uno che non fosse Filipp?-
Sharlize la guardo subito come un mostro davanti a quella domanda -Certo che no! E non sei la prima che ci pensa!- e sbuffò, ricordando quando Hazel e Skarlet l'avevano intimata a fidarsi di Raul e magari lasciare che si occupasse di lei, per vedere se con lui aveva lo stesso tipo di reazione. Fortunatamente lui non era presente e lei non era fuori di testa come quelle due, che si erano persino proposte per essere presenti.
Monica storse la bocca, continuando ad osservarla e Sharlize stirò un sorriso mesto, dicendole -So che è grave e che non va bene... ma...-
-Non è questo il punto. Tu puoi decidere e devi decidere quando vuoi scoparti qualcuno, chiaro?! Nessuno dovrebbe dirti quando è bene farlo e perché! A questo punto, sinceramente, per quanto Filipp sia un bravo ragazzo... non so se è il bravo ragazzo che serve a te, tutto qui.- stabilì, facendo spallucce e ultimando -Devi entrare anche nell'ordine delle idee che il problema potrebbe essere lui. O anche solo il suo atteggiamento, le sue aspettative e le sue velate pretese.-
E la Malfoy deglutì, pensierosa mentre ancora l'ansia di venir lasciata l'atterriva -Ma io lo amo...- liberò poi, imbronciata, vedendo Monica raggiungerla subito e farsi davanti a lei -Sì, ma se non sarà pronto ad accettarti per come sei o per come vorrai essere... allora è lui a non amarti.- ultimò, vedendola a quel punto guardarla in viso intensamente. La vedeva davvero preoccupata per lei... sembrava...
"Sembra mamma..." si sentì una stupida davanti a quei pensieri. Ma forse Monica era stata davvero l'unica ad analizzare davvero la situazione insieme a lei, tutti credevano che dipendesse da una stupida ansia infantile verso la sua prima volta...
Annuì, capendo che quella ragazza non era la tipa che dava tutto per scontato e pensò anche che se non fosse stata davvero se stessa, probabilmente non avrebbe mai avuto nella vita l'occasione per conoscerla, anche se ancora non la conosceva davvero.
-Non so che direbbe se gli dicessi queste cose. Penso che smetterebbe di dirmi come dovrei comportarmi, secondo lui... ma allo stesso tempo lo deluderei quando i miei atteggiamenti non sarebbero all'altezza delle sue aspettative.-
La strega annuì, d'accordo -Lo penso anche io e non è giusto. Credevo che si fosse innamorato di te proprio perché eri una serpe, così diversa dalle ragazze che conosce lui...-
Sharlize fece spallucce e le rispose -Credo di averlo incuriosito per questo, ero molto burbera e distaccata con tutti... e anche antipatica. Lui mi ha addolcita e ha cercato di farmi ragionare sui miei comportamenti, all'inizio... poi forse io sono diventata troppo sensibile alle sue facce storte... certe volte ho solo paura che siamo persone diverse e non... siamo fatti per stare insieme.-
Monica e storse la bocca, pensierosa e le disse poi, tornando a guardarla -Io credo che Filipp sia una persona molto intelligente e che ti ami, Sharlize. Se è davvero così, allora accetterà anche la te serpe, ma prima di tutto devi capire se il problema è quello. Smetti di morderti la lingua, con tutti non solo con gli estranei. Sii ciò che vuoi e basta. Sei una tipa sveglia, sono sicura che non farai comunque sciocchezze...-
-Certo che no, non è certo di quello che ho bisogno.- disse l'altra, sbuffante e appoggiando la testa alla fontana -Ho anche un altro pensiero. Te lo dico, così non ho più niente da nascondere.- e a Monica fece sorridere la cosa -Sarai anche burbera e distaccata ma... una volta che prendi confidenza, non ti ferma più nessuno, eh?- e ridacchiò, vedendola arrossire appena e schiudere le labbra, per poi dirle -Da quando ho iniziato a conoscerti... non so, è strano, sei diversa dalle altre. Si vede.-
E Monica sospirò sonoramente guardando altrove -Questo è certo... quindi? Questo segreto??- e tornò subito a guardarla, vedendola mordersi il labbro inferiore e dirle -Non m'importa niente di fare il Prefetto.-
E lì, Monica liberò una risata, portandosi una mano al viso -Come!? E' solo per quello che mi odiavi! Non è possibile che non t'importi!-
La rossa fece spallucce, scuotendo il capo -Lo credevo anche io ma se fosse così importante... non sarei stata più sollevata nel vedere la tua E sul tabellone che la mia O, la scorsa volta.- le rivelò, tornando a guardarla con decisione e Monica sgranò gli occhi, sorpresa -Come fai a non sapere se t'interessa davvero o no?!-
-Ho paura che... sentire tutti che ti idolatravano ti avesse messa automaticamente in competizione con me e quindi era solo un modo per batterti, una cosa da toglierti e un modo per non avere più intorno rompiscatole a scuola. Una scusa magari anche per dar loro una lezione.- e sospirò sonoramente, chiudendogli occhi e ultimo -E, più importante, un modo per poter distinguermi in famiglia e per essere lodata da Filipp.- e tornò a guardarla, deglutendo e dicendole -Non posso però non accettare che anche io mi faccio troppi problemi, Monica. Sto troppo a guardare i miei fratelli, cosa vuole il mio ragazzo... dovrei essere più menefreghista... come mio fratello.- ultimò, sbuffante e Monica alzò ambedue le sopracciglia, curiosa -Ah, mi hai raccontato di tutti, tranne che del tuo gemello... non dirmi che ha questi bei riccioli rossi anche lui...- e si portò una mano alla bocca, divertita mentre l'amica alzava un sopracciglio, altezzosa -No, non li ha... ma dubito che ti verrà voglia di scherzare con lui, quando lo vedrai. E'... esattamente come sarei stata io se non fossi stata con Filipp.- e rise mestamente, sospirando e Monica, lì, le domandò -E i suoi poteri funzionano bene?-
Lì, Sharlize la guardò eloquente -Lui è il più potente di tutti. E' entrato in accademia che aveva solo sei anni e ora sta per uscirne... sembrerebbe.-
-Quindi non ha i tuoi blocchi... in nessun frangente.-
E Sharlize storse la bocca, pensierosa -Beh, non so se è mai stato fidanzato, non... ci parla di queste cose. Più che altro lo vediamo forse due o tre volte all'anno, per uno o due giorni...-
E lì, Monica sgranò gli occhi -Uno o due giorni? E' così impegnativa questa scuola? E l'estate? Quando va in vacanza?- domandò, perplessa e l'altra fece spallucce -Ama la magia e studiarla, lui si sente sempre in vacanza... certe volte sembra quasi che siamo noi il suo lavoro. Quest'anno ad esempio l'ho visto solo a Natale, in genere viene anche per il compleanno di mamma e, se siamo fortunati, per il nostro.- e tornò a guardarla, vedendola ascoltarla in silenzio -Siete gemelli però, dovreste avere un legame più stretto, no?-
E l'altra fece spallucce, rispondendole -Io l'avrei voluto, lui... ecco... ma è meraviglioso con noi.- e strinse le labbra, di nuovo con gli occhi lucidi e liberando una mezza risata -So che può sembrare orribile visto da fuori, ma quando torna... sa sempre cosa dire, come comportarsi. E' un po' cattivello a volte, ma è il preferito di casa, Hayden l'ha accettato da tempo.- e rise di nuovo, facendo sparire gli occhi lucidi e ricevette un messaggio in quel momento, decidendo di leggerlo distrattamente, poi però sgranò gli occhi, per poi spostarli su Monica. La strega parve perplessa.
-Ascolta, ti andrebbe di... studiare da un'altra parte?- cambiò rapidamente argomento, non lasciandole il tempo di commentare il rapporto scostante che aveva col fratello -Cioè, dove? Ci servono i libri...-
-Ci saranno tutti i libri che vuoi.- sottolineò l'altra e la bruna annuì, sorridendole appena -Okay, allora!-
Sharlize quindi si levò in piedi e attivò la pietra di smaterializzazione che l'avrebbe riportata immediatamente all'ASC, afferrando poi il polso di Monica e facendo riapparire entrambe al centro dell'isola.
Monica spalancò visibilmente la bocca -Ma porc...- e si guardò intorno.
Si trovava in una piccola piazzetta circondata da una decina di archi disposti in cerchio, intorno ad essa un bel prato verde con alcune piscine che ospitavano delle famiglie che facevano il bagno. Si sentì però trascinare quando sentirono una strana pressione provenire dal pavimento, tanto che le alzò le gonne.
-Andiamo! Sta arrivando qualcun altro!- e portò l'amica vicino ad un arco mentre due coniugi insieme a loro figlio apparivano improvvisamente, per poi salutare garbatamente Sharlize. La giovane fece loro un cenno educato, sorridendo appena e poi li videro attraversare uno degli archi e muoversi verso uno dei tanti edifici che c'erano nella piazza.
-Siamo al Serenity, è una specie di isola di villeggiatura, con diversi servizi gratuiti se si possiede una casa qui...- le spiegò, vedendo l'amica annuire appena -Come ho potuto immaginare che potessi vivere in un appartamento... tuo nonno è Draco Malfoy.-
Sharlize piegò la testa di lato e incrociò le braccia sul petto -Avevo capito che non sapevi niente sulla mia famiglia!-
E lì, Monica scattò verso di lei, allibita -Lize... i tuoi nonni sono stampati sul mio libro di Storia della Magia! Secondo te come faccio a non conoscerli? Hanno sconfitto Voldemort e il signor Malfoy ha creato una delle pozioni più complesse al mondo! L'ha creata, capisci? Cioè... è allucinante, andiamo!-
A Sharlize fecero sorridere le sue parole e le disse -Dai, forza, andiamo in biblioteca...-
E si mosse sotto l'arco, venendo presto seguita da Monica che sembrava molto spaesata -Tu dovresti sentirti sempre in vacanza!-
Sharlize sorrise mesta e fece spallucce -Il Serenity è uno dei posti più sicuri al mondo, è provvisto di un sistema di sicurezza davvero notevole, anche se mio padre lo rende ancora più solido sulle case dei nostri famigliari.-
La bruna continuava a guardarsi intorno -Immagino... cavolo. Lì dice che c'è una riserva naturale... ma quanto è grande quest'isola?!-
E a Sharlize scappò una risata -Abbastanza, ma non eccessivamente...- e presero un viottolo che fiancheggiava un grande stadio da Quidditch dove stavano giocando dei bambini.
-Avete anche un campo tutto vostro...- mormorò e Sharlize le spiegò -Sì, sì... mio fratello e un nostro cugino giocavano spesso qui da ragazzini, ti danno anche le scope...-
E Monica liberò in un fiato -Come minimo...-
Svoltarono l'angolo, passando sotto una lunga volta di piante in fiore e Monica le domandò -Ma qui... è sempre estate?-
E Sharlize scosse il capo -No, no... il freddo arriva verso fine Novembre. Ti piace? Tu abiti a Londra?-
Uscirono in quel momento dal corridoio di piante e giunsero apparentemente a destinazione.
La biblioteca portò Monica a fermarsi e a guardarla sorpresa -Mi piace molto...-
Era un edificio fatto quasi del tutto in vetro, solo l'ingresso era dipinto di beige con una breve anticamera che dava a una grande cupola dove, da fuori, potevano vedersi le altissime librerie ricche di libri svolazzanti.
La gente poteva leggere fuori, nel prato o nei tavolini in legno. Tutta la struttura era circondata dalla foresta.
Una nicchia verde e molto silenziosa.
-E' molto meno chiassosa della biblioteca di Hogwarts.-
-Già...- convenne con lei la strega, seguendo quindi l'altra verso l'edificio, ma si fermò, imitando la Malfoy, quando videro uscire una ragazza.
Una ragazza bellissima.
Slanciata, corpo mozzafiato, un seno decisamente prosperoso e una coda alta che si agitava a ogni passo, facendo risplendere i lisci capelli castano chiaro... capelli che però, quando quella bellezza si fermò a guardarle, rivelarono avere stupendi riflessi rosati che la resero decisamente più intrigante.
-Eli! Ciao! So che Skar è dentro! Mi ha chiesto di farle compagnia per studiare!-
Eliza Malfoy, come al solito con un libro fra le braccia, notò lo sguardo ammirato che le stava dedicando la streghetta Serpeverde davanti a lei. Vide le spille da Prefetto e Caposcuola, e capì rapidamente -Vedo che hai portato un'amica. Siete passate dagli archi??- domandò, ancor prima delle presentazioni e Sharlize assunse un'aria annoiata -Ovviamente, Eli'.-
E quella annuì, dedicando un breve sorriso alla giovane -Ciao, mi chiamo Eliza Malfoy. Sono la sorella maggiore di Sharlize.- e le tese la mano, vedendo la bruna schiudere le labbra e imitarla, seppur con un momento di ritardo.
Boccheggiò appena e poi le disse -Ciao, io... sono Monica. Complimenti, sei stupenda... cioé, anche Sharlize lo è, ma anche tu...- e si portò una mano al viso, cercando di riprendere il controllo -Perdonami, è solo che non mi aspettavo assolutamente niente da questa giornata, ma mi ha riservato parecchie sorprese...- e guardò Sharlize che se la rise appena, poi guardò Eliza che aveva mollato la mano di Monica un momento dopo l'altra. Scese quindi a guardare la minore e le sorrise -Ottimo. Skarlet è dentro, ma mi ha detto che riesce anche a cavarsela da sola. Tu, Monica? Come ti sembra qui? Fa ancora troppo caldo a mio parere...- e sospirò un po' appesantita. Indossava un vestito rosa pallido, molto estivo anche se un po' accollato.
Aveva due occhi dorati luminosissimi, sembravano fatti davvero d'oro.
-Qui è meraviglioso, secondo me... ma non credo di fare molto testo. Vivo in appartamento con i miei nonni...- e rise mesta, incuriosendo Eliza -Ah sì? E i tuoi genitori?-
Sharlize, capendo che la maggiore voleva iniziare con l'interrogatorio, decise di intervenire -Dobbiamo davvero entrare, Eli.-
E la Malfoy continuò a guardare Monica, ignorando la rossa.
La strega rispose con aria tranquilla -Mia madre è morta quando ero molto piccola, mio padre non l'ho mai conosciuto. Viviamo in un appartamento nella periferia della Londra babbana. I miei nonni sono babbani, ma conoscono la magia perché mia madre è nata strega.-
Ed Eliza alzò ambedue le sopracciglia, commentando -Non deve essere stato semplice...-
Sharlize trovò davvero inappropriato il fare della maggiore e fece per intervenire ancora, ma Monica offrì un'occhiata rilassata e pacifica, alzando le spalle -E' così e basta.-
Eliza parve quasi giudicare quella sua replica e fece un cenno alle sue spille -Sei dello stesso anno di Sharlize, giusto?-
E quella annuì subito, sentendola scandire -Io ho aggiunto alla mia carica di Prefetto, quella di Caposcuola solo all'ultimo anno... devi essere davvero brava, per essere solo una strega.-
E Monica stirò un sorrisino compiaciuto, scandendo -O lo sono... o Hakira si è ammorbidito.-
Lì, la Malfoy lesse il suo vero spirito Serpeverde e stirò un mezzo sorrisino anche lei -Tutto può essere. Ora vi lascio, prima che Sharlize mi cacci via. Scusami se ti sono apparsa invadente ma... non siamo soliti ammettere estranei a casa nostra e dubito che tu abbia avvertito mamma.- e lì, scattò sulla minore che arrossì -Siamo in biblioteca e comunque siamo passati dagli archi!-
Ed Eliza annuì appena -Monica è senz'altro una strega, non potrebbe essere comunque un pericolo per noi. Quindi sei la benvenuta, cara. Buon studio a entrambe.- e, con la solita voce soave e una strana pacatezza che sembrava un po' montata, la videro dar loro le spalle e immettersi nel cunicolo di piante.
Sharlize liberò un sospiro e le chiese -Scusala, Eliza e mio fratello Darco sono molto fissati con queste cose... sono un po' inappropriati, in questi casi.-
Monica tornò a guardare la rossa e le rispose, nemmeno l'avesse davvero ascoltata -Ma... si fa tipo le meshes rosa?? Sono troppo fighe!-
E la Malfoy si passò una mano fra i ricci -Non sai proprio niente dei miei fratelli, allora, eh? Comunque... no, siamo tutti naturali. Il rosa è il colore della Fata. Anche se Eliza non ha ereditato alcun potere angelico, solo quello demoniaco... solo.-
Rise con vaga ansia, pensando a ciò che era in grado di fare la sorella, poi insieme all'altra varcò la soglia della biblioteca.
Sharlize parlò alla receptionist, registrando il loro arrivo, mentre Monica guardava verso l'interno, la sua bocca si stava schiudendo lentamente.
Le librerie erano altissime, ma la cosa più bella era che in realtà facevano tutte parte di un grande albero in cui erano incastonate. Questo poi spostava i rami e rimetteva i libri che la gente gli dava al loro posto o ne offriva degli altri.
-Quello è un Trugh, un albero magico. Può cambiare la propria struttura e capire la nostra lingua, lavora qui.-
-Lavora qui...- ripeté sconcertata la bruna -Amo la magia...- non riuscì proprio a trattenersi quando Sharlize ridacchiò e le disse -Tu non frequenti molto il mondo magico comunque, vero?-
-Intendi Hogsmade? In realtà ho avuto numerosi appuntamenti lì...-
E Sharlize roteò gli occhi, ridendo appena, mentre cercava la criniera di Skarlet, che doveva essere lì in giro...
-Sì, beh, oltre a Hogsmade e Diagon Alley? In qualche altra città magica ci sei andata?-
E Monica rise mestamente, domandandole -Lize, lo sai che ho davvero poco tempo... ovviamente no. Ma ho visto alcune immagini nella Gazzetta del Profeta e sui libri...-
E la rossa la guardò incredula, scuotendo il capo -Beh, quindi... alla fine sei una specie di babbana che conosce la magia...-
E l'altra fece spallucce, continuando a guardare l'albero, mentre gli giravano intorno -Sì, temo sia così...-
-Ah, eccola... al solito... uff!- e sbuffante Sharlize si mosse verso una direzione ben precisa, distraendo Monica che la seguì di fretta, notando un'esile figura provvista di una vera nebulosa rosata che pioveva come una cascata di onde fino al sedere. La ragazza stava accarezzando il viso di un bel tipo, portava gli occhiali e aveva l'aria affascinante, intellettuale.
-Skar!- la chiamò Sharlize, scocciata e la bella Malfoy si volse di scatto, forse un pelo atterrita... poi sorrise e Monica davvero dovette battere gli occhi per potersi capacitare di quella bellezza che la fronteggiava.
-Ma è vera...?- domandò, piano e Skarlet fece svanire presto la magia quando cacciò via poco gentilmente il ragazzo occhialuto e corse dalla sua sorellina -Tesoro!! Stavo facendo una piccola pausa, ma quel ragazzo era proprio un noioso saputello! Non ha capito nemmeno una delle mie allusioni!- lamentò, col broncio e la minore alzò un sopracciglio annoiata -Immagino... che disdetta.-
E quella gonfiò le guance offesa -Non mi capisci mai! Ero pure da sola, Hazel è scappata dopo dieci minuti! Che avrei dovuto fare??-
La rossa alzò le spalle e parve persino pensarci -Non so, magari... avresti potuto iniziare a studiare??-
E quella la liquidò con noia con la mano, stavolta volgendo la sua attenzione a Monica -Ma questa signorina io la conosco...- e si avvicinò alla strega che spalancò gli occhi ma non indietreggiò -Immagino tu sia Skarlet.-
E quella ghignò -E tu sei Monica... che begli occhioni giganti che hai...- e allungò una mano verso il suo volto, osservandola come si guarda un oggetto prezioso che si pensa di comprare -Sì, sì... sei carina...- e si portò una mano sulla bocca, allontanandosi dalla strega -Ma se continuerai a guardarmi così, inizierò a pensare che vuoi provarci con me!-
Monica schiuse la bocca e rimase per un secondo in silenzio, poi le disse -Ero molto più etero di adesso, dieci minuti fa... ma temo di esserlo ancora.- e stavolta tornò a guardare Sharlize, che assottigliò lo sguardo, minacciosa -Che vuoi dirmi??-
-Niente, la mia autostima è vicina al nucleo terrestre in questo momento, mi chiedo se mi farai la stessa impressione quando sarai più grande...-
-Beh, sicuramente...! Lei è uguale alla nostra mamma!- disse ridente Skarlet, andando ad abbracciare di slancio la sua sorellina -Diventerà un bel fiorellino come tutte le Malfoy!-
Monica annuì, d'accordo con lei ma tornò rapidamente in sé -Va bene, ora è il momento di studiare, mi sa...- e Sharlize fu presto d'accordo mentre Skarlet sembrava allibita -Come?? Io volevo chiacchierare un pochino, prima! Adesso dico ad Hazel di raggiungerci...-
-No, no! Skar! Dobbiamo studiare! Tu! Devi studiare! Altrimenti chiamerò papà!-
E l'altra storse la bocca, scontenta -Che guastafeste...-
-Forza, faremo la pausa fra un po'...-
E le tre, anche se una decisamente di malavoglia, decisero di iniziare con lo studio...
...
Verso le sei, dopo tre ore passate a studiare in maniera decisamente proficua nonostante i continui sbuffi di Skarlet, Monica e Sharlize decisero di fare una pausa.
Videro subito la Malfoy scattare con lo sguardo verso di loro e sorridere entusiasta -Bene!! Abbiamo finito per oggi!!-
A Monica divertì vederla così spensierata, anche se aveva trent'anni suonati, quindi alzò il viso verso il soffitto e domandò -Quindi è quella roba che ci fa studiare meglio??-
Dai vetri che ricoprivano la struttura sembrava si creasse della condensa che poi gocciolava trasformandosi come in una pioggia rarefatta ma che si esauriva prima di giungere al suolo. Non era però semplice umidità.
-Sì, i Vetri Canalizzanti permettono di concentrare l'attenzione dell'individuo su ciò che sta facendo, distogliendolo dal resto. Inoltre isola i diversi gruppi di persone, per questo, per quanto Skar fosse vicina, non ci ha distratto troppo... non avrei mai accettato di studiare con lei, diversamente- asserì Sharlize, facendo la linguaccia alla maggiore, vedendola così spalancare la bocca, oltraggiata -Sei cattivissima! Uffi! Lo sai che a me piace fare altro!- e le strizzò l'occhio, vedendola sbuffare e chiudere a sua volta il libro -Già, oggi quindi non devi allenarti?-
E Monica, che aveva visto varie volte la Malfoy accendersi una Magh, lo fece a sua volta, domandando -Allenarti? Intendi i poteri??-
Skarlet le fece cenno di no col dito e spiegò -Sono una ballerina professionista.- scandì, rilassata e Monica alzò ambedue le sopracciglia -Ah, quindi studi e lavori... che brava!-
Scandì, sentendo però Sharlize batterle sulla spalla -Nemmeno per idea. Balla e basta... ogni tanto dà qualche esame, quando si ricorda.-
E Skarlet gonfiò le guance, scocciata, dicendo -Veramente ho vinto i campionati mondiali di Danza d'Incanto molte volte! Solo che partecipando con la mia crew, che è molto numerosa, i ricavi sono molto scarsi. Anche perché non è un'arte molto considerata, purtroppo... non si diventa ricchi nemmeno diventando i migliori, purtroppo. Avrei molto più successo e ricavi fra i babbani, ma sarei perseguitata dalla televisione e dovrei rinunciare per sempre alla magia... cosa che non sono affatto disposta a fare.-
E davanti a quelle parole, Monica non poté che essere d'accordo con lei -Nemmeno io rinuncerei alla magia, nemmeno per tutti i galeoni del mondo.- stabilì, chiudendo anche lei il suo libro e tirando dalla Magh con aria piuttosto seria -Però sono davvero molto utili questi vetri, perché non ci sono a scuola?? Dovrei consigliare ad Hakira di inserirli...- e storse la bocca, pensierosa.
Skarlet alzò ambedue le sopracciglia, sorpresa -Consigliare? E' arrivato qualcuno a cui Hakira dà retta?-
E Sharlize la indicò -Sì, dovresti vedere come sono confidenziali... oltre a tutti i messaggi a sfondo sessuale che le manda durante gli esami!- asserì scontenta la rossa, storcendo la bocca e vedendo l'altra roteare gli occhi -Oh, Lize... non riniziamo, dai!-
-Lize??? E questo soprannome carinissimo??? Perché non è venuto in testa a me?!- si domandò poi Skarlet, sconcertata, cambiando del tutto argomento e Monica fece per rispondere, ma fu il suo turno di cambiare argomento -Oddio... ma quel tipo? E' bellissimo!-
Skarlet, che ormai aveva deciso di affibbiare anche lei quel soprannome alla sua sorellina, trattenne una risatina al commento della bruna, soprattutto notando a chi lo aveva appena dedicato.
Sharlize si morse un labbro, non meno divertita della maggiore e poi sentì Monica proseguire -Oh... o cazzo... viene di qua...!-
E la sua nuova amica decise di guardarla, altezzosa -E io che ti credevo una che con i maschi fosse sempre a suo agio...-
Monica assottigliò lo sguardo verso l'altra e replicò -E' evidente che non ti sei guardata molto intorno a scuola, Sharlize! Non sono certo così i nostri...- e ammutolì quando il bel biondino che le aveva appena raggiunte col suo ampio sorriso, era ormai prossimo alla sua posizione -Buonasera, sorelline!- e scese a baciare Skarlet, il bel Hayden Malfoy, spostando lo sguardo su Monica che era ammutolita, mentre i suoi occhi si erano quasi ingigantiti.
-Ciao!- fece allegramente Sharlize, indicando la mora -Lei è la mia amica Monica. Monica, lui è Hayden, nostro fratello maggiore.- e la bruna riuscì persino a sorridere al bel ragazzo, che sembrava davvero gioviale mentre le mostrava i suoi denti splendenti e le tendeva la mano -Ciao, molto piacere! So che non andavate molto d'accordo, ma... sembra che le cose siano cambiate, per fortuna.- ultimò, con voce piacevole e gentile, mentre i suoi occhi azzurri si spostavano da lei alla sorellina.
Monica all'improvviso aveva sentito la gola secca, così Skarlet si morse il labbro inferiore, birbante e le disse -Qualcuno si è preso una cotta...-
Spazio Autore
Eccomiii!! Ditelo, ditelo, sono in ritardoooo!! Mi spiace ma questa settimana è stata bella intensa! Ma da lunedì si torna alla solita routine! Passato il santo passata la festa! Baci a tutte e alla prossima che sarà Mercoledì! Sauuu!
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