Benvenuto Gabriel (Parte VI)

La ragazza rispose prima a Viktor #No, non ho parlato con lui... non so se lo farò e non so nemmeno se Anwyn è finalmente uscita dalle nostre vite.#

#Pensi che continuerai a fargli il muso fin quando non riporterà qui Monica?# le domandò rapidamente Ares però e le parve di leggere un sottile rimprovero in quelle parole.

#È chiaro che tu debba fare ciò che ti senti, tesoro. Ma penso che Darco non se la passerà bene in questi giorni... dopotutto era innamorato di Anwyn.#

#Lo era di Windy e in Anwyn non c'era una sola parte di lei, in ogni caso ancora non so niente di ciò che succederà, per questo non so cosa farò. Quello che so è che Monica continua a evitarmi e che la colpa è solo la loro. È ingiusto e pretendo che la cosa venga risolta. Non m'interessa apparire infantile, sono solo corretta.#

Sentenziò, iniziando a fregarsene maggiormente del parere spesso contrapposto al suo che mostrava Ares. Nemmeno Viktor era sempre d'accordo con lei, ma aveva un modo di porsi ben diverso.

#Stai mettendo davanti al vostro rapporto una persona che è entrata nella tua vita tre mesi fa, mentre tuo fratello ha perso la prima persona di cui si è innamorato. Monica è stata ingiustamente allontanata e tuo fratello correggerà il tiro a tempo debito. Non c'è alcuna fretta.#

Sharlize lesse le parole di Ares e strinse le mascelle, irritata. La sua posizione era corretta, ma lei non era pronta per tornare sui suoi passi solo perché era dispiaciuta per suo fratello #Non avrei mai voluto arrivare a questo punto... ma non è colpa mia se si è scelto una persona come Anwyn. L'avesse tenuta per le briglie un po' meglio, avesse preso posizione quando era il momento di farlo, tutto questo non sarebbe mai successo e invece è accaduto ciò che comunque era prevedibile, visto che TUTTI odiamo Anwyn, non solo io.#

#Sì, ma nessuno gli tiene il broncio come fai tu. E non sei l'unica ad essersi affezionata a Monica.#

A Sharlize sembrava che il Diurno volesse leggere solo ciò che gli faceva più comodo dalle loro conversazioni, fece per scriverglielo, ma il parere di Viktor giunse appena in tempo #Smettetela. Ares, tu non puoi pensare di far cambiare idea a Sharlize in questo modo, anche se andasse da Darco e facesse finta di perdonarlo, sarebbe molto più doloroso per lui, vedrebbe subito la sua falsità.#

#E poi non lo farei mai!# intervenne subito la rossa, leggendo però il continuo del messaggio del bruno #D'altro canto, Sharlize, non puoi nemmeno pretendere che ora Darco corra alla ricerca di Monica, soprattutto se con Anwyn ha chiuso definitivamente. Dovrà metabolizzare la cosa, se l'ha amata davvero...#

Nessuno scrisse niente per qualche istante, poi Sharlize disse ai due #Sarò paziente. So che per lui Anwyn era molto importante, oggi ho visto la disperazione nei suoi occhi. Eva è stata molto dura, gli ha fatto capire che Windy è morta ormai e che non c'è niente di lei in Anwyn, che probabilmente è stata del tutto sobbarcata dallo spirito di Annika a questo punto... non ho idea di che magia abbia utilizzato per fondere le loro coscienze.#

#Se in questo modo ha aperto gli occhi di Darco... allora ne è certamente valsa la pena, Sharlize# le rispose Viktor, non vedendola annuire d'accordo.

#Sempre che qualcosa di Windy ci fosse mai stata... non c'è da fidarsi dei leccaculo. Sono privi di orgoglio.#

Sharlize corrucciò lo sguardo, pensierosa #Probabilmente i continui litigi con Monica hanno permesso allo spirito di Annika di sobbarcare quello di Windy, no? Da quel poco che so, lei era una ragazza molto buona e piuttosto remissiva. I suoi complimenti erano finalizzati solo a farsi apprezzare... anche se qui non reggiamo molto le sviolinate.#

#In realtà non penso che Ares abbia tutti i torti, Sharlize. Abbiamo avuto modo di conoscere molto bene la menzogna e i sotterfugi e... Anwyn non ci ha mai ispirato sicurezza, ad essere onesto.#

E Sharlize parve perplessa davanti a quella posizione #Cosa intendi?#

#Niente di più di quello che ho detto: non è una persona che ci ispirava fiducia. Sappiamo molto bene come blandire il prossimo e... niente, lei aveva un comportamento molto ambiguo.#

Sharlize era molto sorpresa davanti a quella novità #Beh! Avreste dovuto parlarne! Renderci partecipi!#

#Sappiamo bene qual è attualmente il nostro posto in famiglia, Lyse. Siamo arrivati da poco e... ed è giusto riguadagnarsi la fiducia della famiglia, prima di intervenire in determinate questioni, senza essere interpellati. Anwyn aveva la fiducia di Darco e tanto doveva bastare a tutti... ammesso e non concesso che abbia ingannato qualcuno, s'intende.#

#Non è senza peccato, questo è certo. Che si venga o meno a scoprire, resta una persona velenosa, anche solo per le velate provocazioni che lanciava a chiunque non le piacesse, spacciandole per complimenti.# sostenne Ares e lì, Sharlize non poté che dargli ragione #Questo sì, è assolutamente vero.#

E guardò l'ora, notando che era tempo di chiudere la conversazione #Adesso è meglio che vada a dormire, ragazzi. Domani ho la semestrale...#

#Certo, tesoro! Riposati! Anche se avresti dovuto dirlo alla tua famiglia!#

#Non mi andava, non volevo ulteriori pressioni.#

#Allora in groppa al Drago, tesoro. Buonanotte.#

#Grazie, Vick. Buonanotte# rimase in attesa del messaggio di Ares, chiedendosi se le avrebbe detto anche lui qualcosa di carino e dopo qualche minuto di silenzio si arrese, poggiando il telefono sul comodino e infilandosi sotto le coperte. Restò a guardare l'oggetto, nella speranza di vederlo illuminarsi nella notte, ma si addormentò nell'attesa.

Darco ora si trovava all'interno di un sotterraneo. Non aveva idea di dove questo però fosse allocato. Era un luogo molto umido, con un lungo bancone centrale che ospitava quattro fuochi e altrettanti pentoloni in ebollizione.

Vi camminò a fianco, notando che c'erano dei cartellini con scritti diversi periodi "Settimana 1", "Settimana 2", "Settimana 3", "Settimana 4."

Lungo le pareti erano invece conservate delle bottigliette, inserite in armadi dalle ante di vetro e molto alti. C'era una targhetta per ogni bottiglia e vi era indicata la data.

Non c'erano più bottiglie dal 5 al 22 dicembre, segno che la compagna se le era bevute tutte, le bottiglie dal 23 dicembre al 5 di Febbraio erano tutte vuote, quindi non le aveva ancora preparate, questo perché probabilmente si deterioravano in una settimana... magari a causa dei componenti della pozione dall'aspetto piuttosto disgustoso in realtà. Sembrava una poltiglia, ben diverso dal liquido limpido che beveva costantemente Anwyn. Si affacciò sul terzo bollitore, quello della terza settimana e levò appena la mano, cercando di far salire a galla le componenti solide che si trovavano sul fondo e che magari avrebbe riconosciuto.

"Se è una pozione rigenerativa..."

Gli mancò però il fiato quando vide cosa era salito a galla. Si portò una mano alla bocca, colto da un conato e sentì nello stesso momento il rumore molto forte di una porta sbattuta e poi di una seconda, con imprecazioni a seguire -Dannati, dannati Malfoy!- un rumore grave, di qualcosa che veniva trascinato fece da sottofondo alle imprecazioni di Anwyn -Maledetti! Vorrei proprio sapere come diavolo saresti riuscita, tu poi, a sopportare tutto quello che ho dovuto sopportare io, dal primo momento in cui ho messo piede in quella casa!-

La demone era di spalle, stava portando con sé un piccolo carrello. C'era un telo sopra che copriva il suo contenuto. Il carrello era tenuto in una ghiacciaia probabilmente, il metallo era coperto da una patina biancastra ed emanava vapore.

Con titubanza Darco fece dei passi in quella direzione, sempre più disgustato e bianco in viso, mentre Anwyn se ne tornava dentro, andando a chiudere probabilmente le porte, ma non smetteva di imprecare. La sua voce nemmeno la riconosceva più... era cambiata e ormai, in cuor suo, aveva già capito a chi apparteneva.

-Non si sarebbero mai dovuti permettere di trattarmi in quella maniera! Sono stata così accondiscendente, paziente e permissiva! Con tutti! Ho persino accettato di aspettare per scopare! AH! Io! Se non è questa una dimostrazione d'amore! Cos'altro lo è?! Dannato Malfoy!- e tornò furiosa nella sala, non sapendo di aver definitivamente scioccato Darco, ora immobile mentre guardava il viso di Annika.

-E in ogni caso, non è che te lo sei lavorato poi così bene! Ti ho proprio sopravvalutata visto che al mio ritorno non ti è certo saltato addosso! Che ridicolo pallemosce!- commentò con disgusto -Ho decisamente sopravvalutato anche lui!- e, una volta posizionato il carrello a fianco al terzo pentolone, tirò via il telo bianco e Darco dovette voltarsi improvvisamente da una parte e chiudere gli occhi un istante. Ricostruendo finalmente tutto il quadro.

-Eh? Sorellina? Non ho forse ragione? Come se non bastasse, quella fottuta streghetta non ha fatto altro che rendermi le cose impossibili! Impossibili, maledizione!-

Sul carrello era poggiata la sola testa di Windy. All'interno del collo era stata inserita una grossa gemma rossa, ma cava. Gli occhi erano spalancati, ma privi di vita.

I lineamenti si erano irrigiditi ma la bocca aveva ceduto, rimanendo dischiusa. La temperatura della ghiacciaia era abbastanza bassa da preservare i tessuti.

Annika si tagliò un polso e riempì di sangue la gemma che si illuminò, poi si svuotò. Il sangue aveva riempito le guance della gemella, o di ciò che rimaneva di lei, ma venne attratto verso il cuoio capelluto, favorendo la rapida crescita di alcune ciocche di capelli. -È stata lei a rovinare tutto! Con quel dannato sguardo che si ritrova e il suo continuo tentativo di attirare l'attenzione di Darco su di sé, come quella di tutta la famiglia! Non se n'è salvato uno! Li ha abbindolati tutti! Persino Tortura! Ti rendi conto!? Dorian Hegland! Ma andiamo!- e, quando vide che i capelli erano sufficienti, iniziò a strappare ogni ciocca dal suo capo, con rabbia, non sapendo che Darco la stava lentamente raggiungendo, anche se aveva occhi solo per il volto deturpato di Windy. Era pieno di tagli violacei, di sangue coagulato... un occhio era stato infilzato da una matita.

-Te l'ho detto sin da subito, lui non ti amava affatto! Non te lo sei lavorata abbastanza e ogni cosa per me si è fatta molto più difficile! Oggi più che mai!- berciò, schiaffeggiandola, ma riposizionando il volto subito dopo, un gesto che riuscì a mettere i brividi a Darco. Era una psicopatica.

-Sapevi quanto lo desideravo, sin da quando ero una mocciosetta! Per me è stato amore a prima vista ma tu! Tu non sei stata capace di restare al tuo posto! E hai visto a cosa ti ha portato, ah!?- e scoppiò a ridere -Sei morta! Morta! E ora hai la certezza che non ti ha mai davvero amata! Non sei mai stata niente per lui! Ti meriti tutto questo! Devi solo sperare che sia così rincoglionito da perdonarmi ancora una volta, altrimenti... altrimenti io...!- e prese, colta dalla furia, un paio di forbici che c'erano sul carrello, facendo per conficcarle nell'altro occhio, ma qualcosa le bloccò il polso.

Qualcosa, o meglio, qualcuno che l'istante successivo divenne di nuovo visibile.

La ragazza sbiancò incrociando gli occhi dell'ultima persona che avrebbe voluto vedere in quell'istante. No, non si aspettava che l'avrebbe seguita, non dopo ciò che tutta la sua famiglia le aveva detto, non dopo come si era messo a frignare. Pensava che sarebbe rimasto a farsi consolare dalla sua mamma e invece... ora non frignava più.

-Darco, amore mio, io...-

Delle grosse catene corsero ad afferrarle polsi e caviglie. Lui la lasciò e lei venne rudemente piantata al pavimento, per poi venir trascinata lentamente su di esso, seguendo i lenti passi di Darco... verso la ghiacciaia.

-Dove mi stai portando!? Non puoi uccidermi, Darco! Sono una tua compagna di scuola! Nessuno sa di tutto questo! Ma sanno che sono in vita e...- Darco oltrepassò la prima soglia, trovandosi in un'anticamera e poi una seconda porta, chiusa però ermeticamente, dove all'esterno vi era il controllo della temperatura.

Entrò in ghiacciaia e trascinò il corpo della compagna lì dentro, tenendo la porta aperta -NO! Non puoi! Liberami subito! Non puoi farmi del male! Lo sai!!-

-Peccato che per un'unica cosa che mi è preclusa... mi sia invece permesso fartene un'infinità.- e alzò la mano, creando una serie di barriere intorno al suo corpo.

-Cosa diavolo vuoi dire!? Io, magari... merito anche di essere punita ma...-

-Magari?- le domandò lui, retorico.

-Ma non puoi arrogarti questo diritto! Non ho fatto niente a nessuno!-

-...Oltre ad aver decapitato tua sorella prima che la Necrosis divorasse il resto del suo corpo, rendendolo inutilizzabile.-

Annika rimase un momento interdetta, arrossendo e rispose -Lei era già spacciata! L'ho solo fatta soffrire di meno!-

-Deturpando più e più volte il suo corpo, successivamente. Sì, ti racconti molte cose... anche se quelle più insulse le hai senz'altro dette poco fa.-

Le disse lui, con voce ferma, mentre continuava a creare barriere e incantesimi attorno a lei.

Semmai qualcuno l'avesse trovata se ne sarebbe del tutto dimenticato e nella sua mente si sarebbe innestato un ricordo fittizio, che avrebbe portato la persona a non cercare più la ragazza. Del resto, non era raro veder sparire studenti per anni, a causa dei traumi provocati da alcuni esami. Annika sarebbe stata solo una delle tante... anche perché erano davvero poche le persone che tenevano a lei, certo non Maggie, che invece era sempre stata la migliore amica di Windy. Avrebbe parlato anche con lei, cancellandole il ricordo del ritorno di Windy nelle loro vite, sempre che fosse vero che avesse ripreso a frequentarla. 

-Ciò che ho detto era la unica e sola verità. Se avessi amato davvero Windy, le saresti come minimo saltato addosso, una volta tornata! E invece ne eri schifato!-

-Ero schifato dalla parte di te che non sei mai riuscita ad ammutolire, nemmeno per amore nei miei riguardi. Nemmeno per la tua brama di conquista.- e scese a guardarla a bocca storta -Inizio a pensare che sia stato solo per dimostrare a Windy che potevi ottenere da me molto più di lei, che hai fatto tutto questo. Io ero solo un trofeo.-

La ragazza storse la bocca, disgustata -Che... idiozie!-

-Ne sei sempre stata invidiosa e non sopportavi il suo modo di risolvere i problemi, con la gentilezza e la dolcezza. E questo perché sei una persona subdola e vigliacca.-

-Stronzate! Mia sorella era una debole, un'insicura! Non si è mai sentita alla tua altezza, ma per dimostrare a tutti che lo era, si è fatta uccidere! È stata una stupida!!-

-È vero, ma l'amore che provavo per lei, da ragazzo, è sempre riuscito a colmare certe mancanze, mostrandomi prevalentemente ciò che di lei amavo ed è quello che mi è successo con te. Ho rivissuto la mia adolescenza, la mia immaturità mentre ti guardavo e riuscivo a scorgere momenti di lei. Sguardi, parole e sorrisi... cose che le hai rubato e che non ti sono mai appartenute... le uniche cose che ho potuto amare in te.-

-Già e anche le uniche cose che potevi amare in Windy! Pensavo davvero di essere in competizione con lei, di dover cercare di eguagliarla... ma per quanto vi siate preoccupati di idolatrarla a grande collante per te e Monica, mi chiedo se davvero sarebbe stata questo per voi!-

-Senz'altro.-

-Senz'altro!? Ancora stronzate e lo sai molto bene!-

Darco corrucciò lo sguardo, disgustato, vedendola sollevare il capo nella sua direzione, con odio -L'avresti uccisa una seconda volta, commento dopo commento, sguardo dopo sguardo. Avrebbe letto fra voi una complicità, un'affinità che non hai mai avuto con nessuno! Con lei no di certo. Non avrebbe mai combattuto per te, perché era una persona insignificante e avrebbe fatto un passo indietro, convinta che avresti trovato la felicità con quell'insulsa strega!-

Darco deglutì visibilmente, non certo di volerle rispondere.

-Se ne sarebbe andata o magari si sarebbe suicidata, certa che con la tua debolezza di spirito non avresti mai potuto lasciarla, pur di correre dalla tua dannata strega! Si sarebbe arresa, perché la verità era che nemmeno lei ti amava abbastanza!-

-...O mi amava fin troppo.- concluse piuttosto Darco, non potendo leggere della concretezza nelle sue parole. Annika, che gli piacesse o meno, conosceva Windy meglio di lui, anche se non era mai riuscita ad apprezzarla.

-Quel che importa però... è che senza di me, senza il mio intervento, niente di tutto questo sarebbe stato chiaro per te. Non avresti mai affrontato il tuo trauma e... e i tuoi veri sentimenti! È solo grazie a me se ora, scoperta ogni cosa, potrai correre dalla tua amata e palesarle tutti i tuoi stucchevoli pensieri!-

E lì, l'espressione incredula e appena divertita di Darco la fecero rabbrividire.

-Inciampi sempre sul traguardo, Annika.-

Era stata brava, gli aveva fatto un discorso molto lineare, che poteva allietare il suo animo, rabbonirlo... peccato che se credeva di poter sfuggire alla sua punizione, non capiva ancora cosa aveva fatto. L'enorme gravità delle sue azioni.

E si levò in piedi, finendo di compiere le sue magie di occultamento, mentre la sentiva sbraitare alle sue spalle -Non puoi! Non puoi rinchiudermi qua! Sappi che non avrai comunque alcuna speranza di essere felice, perché anche tu sei un pusillanime che ha solo un'infinita paura di sentirsi rifiutare! Pagherai la tua vigliaccheria! E lei pagherà il suo orgoglio e la sua presunzione, ci puoi giurare! Non starete mai insieme, in nessun caso! Non sarete mai fe...!-

Darco aveva deciso di ammutolirla mentre le dava le spalle e finiva di lavorare in silenzio. Le sue ultime parole lo avevano irritato molto più di prima.

Annika si era unita a tutti gli altri, sostenendo di sapere più di lui cosa pensava, cosa sentiva... quando lui sarebbe dovuto essere l'unico a saperlo.

-Direi che il tuo parere, in questo caso, è del tutto insignificante. Non hai mai cercato di conoscerla e, in realtà, non ha mai provato a conoscere nemmeno me.- E allungò una mano verso il suo viso, vedendola sempre più spaventata, quindi sentenziò -Resterai rinchiusa qui dentro e in vita fino al mio diploma, al seguito del quale completerò il lavoro. Vivrai dei mesi inenarrabili, del tutto cosciente di ciò che ti accade, tormentata da ogni tuo incubo, dal dolore fisico di ogni peggior tortura che il mondo ha ideato per il genere umano. Sarai vittima e carnefice, vivrai costantemente nel terrore, provando degli sporadici momenti di pace e sollievo, solo per vederteli  ancora una volta strappare via. Verrai punita per tutto ciò che hai fatto a tua sorella, anche se lei, anche dopo tutto questo, sono certo che non avrebbe mai voluto che ti venisse fatto del male. E questo perché purtroppo, e immeritatamente, lei ti amava davvero e non sei mai riuscita ad apprezzarlo, benché sono certo che ti avrebbe fatto molto bene.- le lasciò il viso e poggiò le dita sulla sua fronte - L'affetto di un fratello, o di una sorella... quando poi è il tuo gemello, non è comparabile a molto altro e tu ci hai sputato sopra, non comprendendone minimamente il valore.-

E la vide presto spalancare occhi e bocca mentre il suo corpo iniziava a subire numerose convulsioni.

Uscì dalla ghiacciaia e chiuse la porta, abbassando vertiginosamente la temperatura.

Quando chiuse anche la seconda porta, quella maschera di severità e durezza che si era imposto per non crollare davanti all'odiata Annika, cedette.

Fece sparire la matita conficcata nell'occhio di Windy e poi raccolse il capo all'interno del telo bianco che prima lo copriva.

Quindi guardò per l'ultima volta quel laboratorio, chiedendosi a quanti deliri di Annika aveva assistito.

Non gli era mai piaciuta come persona, ma non sarebbe mai arrivato a pensare che fosse impazzita in quel modo.

Chissà se non era stata la morte di Windy e il suo malato modo di tenerla in vita ad aver avvelenato definitivamente la sua mente.

Ormai non aveva più importanza. Quel giorno aveva capito molte cose e non solo su quella che si era presentata come Anwyn.

Alzò il palmo della mano e iniziò a distruggere ogni cosa presente in quel laboratorio, svuotandolo subito dopo.

Temporeggiando probabilmente, ben cosciente di non poterselo permettere. Non più.

Si smaterializzò lontano da lì, su un grande scoglio, perso in mare aperto e davanti a un bel tramonto.


Spazio Autore:

Eccomi qua! In ritardo di due giorni visto che ieri era il mio compleanno e non avevo tempo per postare durante la piccola vacanza che mi sono presa! Ma non temete, posterò il prossimo mercoledì anzi che venerdì, così sarà come se non ci fosse stato alcun ritardo! Che ne dite del capitolo? Vi aspettavate una cosa così creepy? XD Non sono brava con le scene inquietanti, quindi mi chiedo cosa ne pensiate! A presto, ragazze! Bacii! <3

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