Benvenuto Gabriel (Parte V)

Alzò gli occhi iniettati di sangue verso tutti, guardandoli con odio, ma indicò solo Darco -TU! Tu avevi detto che mi amavi! Che mi avresti aiutata a superare questo trauma! Hai permesso che mi trattassero in questo modo orribile! Come hai potuto!? Non sei stato in grado di proteggermi, nemmeno questa volta!!-

-Vattene. Non metterai più piede qui dentro.-

Si levò la voce del padrone di casa. Aveva accettato tutto, tranne un'accusa di quel tipo a suo figlio.

Dorian, bello spaparanzato sulla sua sedia, spostò con sorpresa lo sguardo su Tom. Il Reale era l'unico rimasto seduto, sebbene avrebbe preferito che Rich si spostasse un po' più a sinistra per lasciargli una visuale migliore.

Anwyn levò un ringhio pieno di rabbia e videro tutti il suo volto subire delle strane deformazioni, che quindi la portarono a scappare al piano di sopra.

-Ma che diavolo aveva in faccia?- Domandò Skarlet, con espressione disgustata.

-Le sarà venuto un ictus, che peccato.- Non poté trattenersi Sharlize.

Dopo il commento di Skarlet però Darco, che era stato colto da una pessima sensazione, aveva deciso di smaterializzarsi in camera sua. Aveva appena fatto in tempo a vedere la fidanzata bere il fondo dell'ultima bottiglietta, per poi sparire chissà dove. Anwyn gli aveva detto che quel liquido le serviva per riprendersi dopo il rituale di fusione che aveva svolto Annika, ma il suo istinto in quel momento sembrava molto meno propenso a crederle, quindi si rese invisibile, poi la seguì nella smaterializzazione.

Al piano di sotto, c'era chi sicuramente era rimasto del tutto soddisfatto dallo spettacolo che la famiglia Malfoy gli aveva appena offerto.

Quando Darco sparì, Dorian non poté che battere le mani -Sono colpito... mio adorabile boschetto di salici piangenti.-

Mara cacciò gli occhi al cielo, e finalmente poté raggiungere la sorella che stava ancora singhiozzando, l'abbracciò e le sussurrò -Hai soltanto protetto la tua famiglia e lui lo sa, non avere paura.-

-L'ha seguita, e se ora dovesse riuscire a convincerlo ad andarsene da qui...-

-Che idiozie!- commentò Dorian, annoiato e alzandosi in piedi a sua volta, stiracchiandosi e vedendo la donna rispondergli, offesa -Non è affatto un'idiozia, Dorian! Darco la ama ancora, si sente in colpa per ciò che non è riuscito a fare per lei e...-

-E ha anche capito che persona disgustosa sia, oggi. Quindi basta con questi piagnistei.- e si fece spazio fra i Malfoy, strappandola dalle braccia di Mara -Andiamo, per la prima volta è stato proprio il tuo copione il mio preferito!-

Riuscì a far ridere i giovani con quella battuta, mentre gli occhi azzurri della donna si alzavano sui suoi -Non è stato divertente. Per niente, Dorian.-

Il bruno le accarezzò la chioma e le baciò la fronte -Lo so, ma sarebbe bello se ogni tanto fossi orgogliosa di ciò che fai, anzi che finire sempre così.-

-Ho solo paura che lui...-

-Lui farà comunque ciò che vuole e avrà ciò che si merita davvero, non ciò che tu pensi che meriti, Tanya.-

Sostenne il Reale, ora guardandola con rinnovato gelo e intristendola -Anwyn lo rovinerà.-

-Continuo a pensare che queste siano solo paure infondate, ma scopriremo domani chi avrà avuto ragione... adesso, io e la mia consorte ci ritiriamo. E' la Vigilia e bisogna assolutamente festeggiare.-

E lasciò Tanya fra le braccia del marito, mentre si prendeva Mara, guardandola con non velato desiderio, anche se la donna non gliela diede vinta -Guarda che è ancora 22 Dicembre!-

-Appunto, appunto... è la Vigilia, della Vigilia, della Vigilia di Natale! E non fare la puntigliosa, sai che poi te ne penti!- e la guardò eloquente, anche se poi parve ripensarci -...credo.-

Quando Hayden si chiuse la porta alle spalle, sentì Hazel esordire -Cielo, che giornata... mi chiedo cosa farà Darco...-

-Farà la cosa giusta, è un Malfoy- sentenziò rilassato e la vampira sorrise appena -Sei positivo come Dorian, dunque.-

-Conosco mio fratello, non è il tipo che tradirebbe la famiglia- continuò il biondo e sentì la compagna rispondere, mesta: -Per amore si fanno tante cose, Hayden.-

-Se l'amore ti spinge a fare cose così riprovevoli... allora non è amore vero.-

Hazel sgranò appena gli occhi, sentendo la schiena rabbrividire e una strana sensazione di disagio. Aveva ragione lui? "L'amore che provo per Hayden mi ha sempre spinta ad accettare che avesse scelto una come Jaz. Il suo temporeggiare però nell'unirsi a lei mi aveva dato da pensare che forse non ne era così convinto e ora... ora che vuole sposarla io..."

-Ho dei cattivi pensieri in questi ultimi giorni- ammise così il Malfoy.

Lei si stava struccando davanti allo specchio e lui, dall'altra parte della stanza, sopra il letto, si stava cambiando, dandole le spalle.

-Su chi?- non poté non chiedergli lei, immediata. E un pelo allarmata.

Hayden percepì la tensione di quella domanda e alzò gli occhi bloccandosi, per poi riprendere come se nulla fosse.

-Su Jazmyne, lo sai che in questo periodo... il suo comportamento mi ha dato molto da pensare. Ho sempre più dubbi sul nostro rapporto.-

Hazel sgranò gli occhi, iniziando a sentire il cuore palpitare "Ci siamo, allora? E' il momento?"

-Avete discusso?-

-Non proprio...-

-E allora come puoi essere certo di aver ragione?-

Scattò lei, non vedendolo rimanere interdetto davanti alla sua posizione. Del resto non era sbagliata.

-Le manchi molto, dice. Vorrebbe di nuovo trascorrere il suo tempo con te, ma da quello che so non avete affatto smesso di uscire. Questo significa che ciò che le manca è il divertimento con te... che non è dunque paragonabile a quello con me.-

Hazel iniziò a passarsi una crema sul viso, per idratarlo e fu indecisa su cosa dirgli. Sapeva bene quale fosse il suo piano eppure continuava a tentennare quando si trattava di prendersi gioco di lui.

-Io e te siamo diversi, Hayden. Non puoi pensare che la persona che ami possa trovare in te tutto ciò che desidera.-

E Hayden alzò un sopracciglio, allibito, voltandosi a guardarla, ma attraverso il riflesso dello specchio. Si rese conto solo in quel momento che era in intimo -Non...!- si riprese però in fretta -Non puoi pensare che voglia stare con una persona che con me non si diverte!-

E lì, Hazel assunse un'espressione annoiata -Hayden, tu non sei un tipo da festa, che la cosa ti piaccia o meno... ma non penso che questo sia così rilevante come pensi tu. Non credo che a Jazmyne interessi davvero così tanto... e se non le parlerai, non lo scoprirai mai. Puoi continuare a farti le tue seghe mentali, se vuoi, ma non puoi agire secondo un tuo pensiero, senza interpellare l'altro per paura.-

Sostenne, anche se non era certa che quel rimprovero fosse per lui...

"Io ho agito esattamente in questo modo. Credendo che mi avrebbe ripudiata se gli avessi detto la verità. Ho preferito ingannare sia lui che Jaz... e tutto per fargli capire che lei non è la persona giusta. Per colpa di cosa, poi? Delle discoteche?"

Abbassò lo sguardo al suo cassetto, facendo finta di guardare delle palette...

Nel mentre Hayden si era sdraiato sul letto, guardando il soffitto -Dico solo che per ora non è pronta, anche se non credo che la cosa sia da sottovalutare. Se non mi trova divertente...-

-...Alle feste, Hayden. Un giorno non molto lontano, non vi interesserà più frequentare certi ambienti e allora tutto questo discorso non avrà più senso.

-Ha senso se lei vuole provare la vita da single, se ne è attratta... visto che non l'ha mai conosciuta.-

-Nemmeno tu, eppure non mi pare te ne sia mai fregato qualcosa.-

-Certo, perché stavo bene con Jaz...-

Hazel cercò di ignorare l'uso del passato e a quel punto si mise una vestaglia e si sdraiò a fianco a lui.

Il compagno la guardò e le tese la mano, invitandola ad avvicinarsi. Hazel obbedì, seppur titubante, ma rabbrividì quando sentì la solida presa della sua mano sulla coscia e lui che se la trascinava sopra.

Lei poggiò il mento sul suo torace e lo vide spostare il viso verso la finestra, corrucciato e pensieroso.

-Cosa pensi di fare, Hayden?-

-Per te non dovrei preoccuparmi? Sono solo idee stupide?-

E la vampira, davanti a quella domanda così diretta, non poté che trovarsi a disagio.

Se gli avesse detto la verità, probabilmente lui avrebbe abbandonato quei pensieri con più facilità... ma il suo piano prevedeva delle risposte ben diverse e non riuscì, ancora, a prendere una posizione -Devi parlarci, Hayden. Solo questa è la risposta giusta.- sostenne, anche se non era certa che fosse davvero un consiglio che andasse a suo vantaggio. Jazmyne, del resto, lo amava senza dubbio e non avrebbe mai rinunciato a lui per una vita da single.

"Chi mai lo farebbe, andiamo!"

Non aveva idea di come le fosse venuto in mente di far tremare le solide fondamenta che li reggevano, in quel modo così subdolo e poco produttivo, per giunta.

Il piano di Skarlet che inizialmente le appariva così semplice e non meno efficace, in quel momento non poteva sembrarle più sciocco.

-Voglio il tuo parere su di noi. Voglio sapere cosa pensi.- scandì a quel punto lui, tornando a guardarla con gelo. Ora era il turno di lei quello di guardare altrove -Sai cosa penso, me l'hai chiesto molto tempo fa.-

-Eravamo dei ragazzini che non avevano idea di cosa stessero facendo, adesso è tutto diverso.-

Ribatté lui, prendendole il viso in una mano e obbligandola a guardarlo.

E Hazel lo osservò con attenzione e poi non poté trattenersi dal dire, del tutto sinceramente -Penso che siate una coppia molto noiosa, ma che potrebbe essere felice insieme... come tante altre. Anche se sai quanto mi annoino le persone innamorate, il mio parere conta poco.-

Tagliò corto lei, abbassando gli occhi, imbronciata appena davanti alla faccia sorpresa del compagno -Quindi io e Jaz non saremo mai un'eccezione per te, saremo sempre uguali a tutti gli altri? Giusto?-

E lei arrossì appena -Come coppia sì.-

-Como coppia equivale a prenderci per singoli!-

-Non per me, ma io... lo sai che non...-

-Cosa vorrebbe dire!?- incalzò lui -Vuoi forse dirmi che sarei più o meno noioso preso da singolo!?-

Lei si sorprese nel vedere l'argomento volgere su di lui -Pensavo stessimo parlando di Jazmyne.-

-E vedo che continui a cambiare argomento, quindi...!-

-Tu, per me, sei tutto fuorché noioso, Hayden. E mi lascia sempre molto sorpresa che manifesti costantemente questa insicurezza... sorpresa in negativo, ovviamente.-

Hayden strinse i denti nel fissarla. Lo faceva imbestialire vedere come era brava a mentirgli e a rigirargli la frittata. Era così spudorata da lasciarlo allibito.

-Spiegati, Hazel. Se è vero che tieni a me, devi dirmi davvero cosa pensi!-

E la bella Regina dei Vampiri strinse le labbra, indecisa sul da farsi, poi sentenziò un chiaro -No.-

Hayden spalancò gli occhi e l'afferrò per le spalle e la tirò su, obbligandola a mettersi seduta e quindi a scivolare sul suo bacino, a cavalcioni.

La vide arrossire e strizzare gli occhi quando lui le strinse le spalle e la sgridò -Adesso pretendo di conoscere i tuoi pensieri, Hazel! Non avresti mai dovuto tenermi all'oscuro! Hai sempre detto di essere mia amica, di... di amarmi e...-

-E' così.- borbottò lei e tirò su col naso, facendo rabbrividire lui un momento, per poi tornare all'attacco -E allora merito la verità!-

-Ma io non voglio... non voglio offendere nessuno, non voglio rischiare che il nostro rapporto...-

-Un rapporto bello ma che si basa sulla menzogna non ha alcun valore!- replicò lui con forza.

Le sgranò gli occhi luminosi e li alzò su di lui -Hayden... perché... perché parli di menzogne?- domandò, sebbene con titubanza e lui, capendo di aver lanciato una provocazione forse troppo incisiva, rispose -Perché scopro dopo vent'anni di fratellanza che non mi hai mai parlato sinceramente di me e Jazmyne e... e non sopporto che ti sia tenuta questi pensieri per...-

-Come potevi pensare che io potessi trovare Jazmyne così divertente!? Hayden! Cavolo! - lamentò lei, continuando -Se me la son fatta piacere la unica e sola ragione sei stato tu!-

E lì, Hayden la lasciò, allibito, sentendola proseguire, ormai a briglia sciolta -Non mi piacete come coppia perché lei è fin troppo posata, ingenua e... priva di reale ironia! E tutto questo non ha fatto in questi anni che avvicinarti al suo modo di comportarsi. Io non dico che debbano essere tutti come Raul, ma penso che in te ci sia molto, molto più di questo e... stando definitivamente con lei, perdendo i contatti con persone come me, Skarlet, Darco e i tuoi genitori, temo che questo lato possa... venire inghiottito. Ho paura che tu metta da parte sfumature del tuo carattere per non... scontentarla e questo mi ha sempre fatto incazzare perché...- lasciò cadere due lacrime, davanti al suo viso sconcertato -Tu meriti qualcuno che ti ami nella tua completezza, ecco!- sostenne convinta e si asciugò gli occhi, facendo quindi per andarsene, ma lui la trattenne saldamente per i polsi, continuando a fissarla, alla ricerca dei suoi occhi.

"Dio, sembra così sincera... sto sbagliando tutto?"

Non aveva alcun problema con Jazmyne. Certo, aveva dovuto cancellarle la memoria su ciò che aveva scoperto, ma solo perché era convinto che Hazel meritasse una punizione, anche se sarebbe stata breve.

 Era stato piuttosto semplice infuriarsi con lei mentre non era presente, ma guardando nei suoi occhi quando gli parlava... davvero non riusciva a vedere la menzogna. E questo perché lui era fin troppo buono e ingenuo. E lei non l'aveva affatto capito, probabilmente.

-Hai mai pensato di essere tu quella che vede qualcosa che non c'è? Che ti sia fatta un'idea sbagliata di me?- le domandò, vedendola asciugarsi il viso e, se un tempo l'avrebbe sicuramente aiutata, quel giorno non lo fece. Quel giorno era fin troppo serio secondo Hazel e... quella stranezza sembrava la conferma di ciò che, una parte di lei, le stava suggerendo sotto voce. Una vocina malevola e portatrice di sventure, per cui aveva deciso di ammutolirla e ignorarla.

-No, ti conosco... so cosa ho visto, seppur molto di rado. Cerchi di tenere per te una parte che però ti appartiene e...-

-E magari non voglio che sia così. Magari vorrei che sparisse.-

-Ed è sbagliato, Hayden. Soffocare te stesso è sbagliato.-

-Lo è anche avere comportamenti sbagliati, ma c'è sia chi vuole correggersi sia chi vuole restare com'è perché non gli importa niente.-

-Esistono modi di essere molto diversi, Hayden... e con la maggior parte di questi non si fa male a nessuno! Vediamo di non dire idiozie, cavolo! In ogni caso, io ti ho solo espresso il mio pensiero, ma sembra che non ti piaccia! La prossima volta, se non sei pronto ad accettare un'idea diversa dalla tua, non chiedere!- e fece di nuovo per andarsene, ora offesa, ma lui la trattenne di nuovo a sé.

"Ho sbagliato, non avrei dovuto far volgere il discorso in questo modo... devo farla cadere nella mia trappola."

La fissò dritto negli occhi e le rispose -Scusa, hai ragione.-

E la vide mordersi il labbro inferiore, leggermente offesa, quindi lui le disse -Il Cappello Parlante non ha mai saputo dove smistarmi, ho deciso io di andare a Grifondoro.-

La vampira annuì e gli disse -Quindi era indeciso anche su Serpeverde?-

-Sì.- e quella lo guardò soltanto, con attenzione -Forse non sono la sola ad aver visto altro in te, oltre a ciò che vuoi che gli altri vedano.-

E il compagno annuì, lanciando uno sguardo altrove -Il punto è che quella parte di me non mi piace, Hazel... e non piacerebbe a nessuno, non è certo la parte sarcastica o maliziosa dei Serpeverde che il Cappello ha visto.-

E Hazel fece spallucce, scandendo gelidamente -Tutti hanno un lato oscuro. Si tratta solo di accettarlo e convivere insieme a lui... ammutolirlo non farà altro che esacerbarlo e avvelenarlo.-

Quell'ultima frase lo fece rabbrividire appena, tanto da fargli chiedere istintivamente -Se così fosse... io sarei irrecuperabile e nessuno mi vorrebbe al suo fianco.-

-Ti sbagli di grosso.- replicò convinta lei, non meno seria di lui, scattando verso i suoi occhi argentei... anche se poté notare un breve barlume dorato dopo le sue parole.

-Non sai di che parli.-

-Davvero, Hayden?- gli domandò lei, assottigliando lo sguardo -Pensi che non abbia mai incrociato persone cattive? Che non mi sia piaciuto trascorrere il tempo con loro? Che nella mia volta non mi sia comportata male col prossimo? Sei tu che non hai idea di un bel niente- sentenziò la vampira e il compagno deglutì, ritenendo che Hazel era ben più smaliziata di Jazmyne e non poté non paragonarle, in quel momento.

Era la prima volta che gli succedeva... visto che ogni tentativo della sua mente di sfuggire da quel legame fraterno che si era autoimposto, veniva sapientemente ammutolito e dimenticato.

-E' così sbagliato però...-

Hazel guardò altrove -E' ciò che è.- sentenziò, facendo spallucce e sentendolo accarezzarle i capelli stavolta -Il pensiero che non mi abbandoneresti mai... mi dà un conforto che non t'immagini.-

E lì, Hazel tornò a guardarlo, eloquente -Abbiamo già parlato di questo, Hayden.- e lui strinse le labbra, guardando altrove -Sì, lo so che quando mi sposerò e me ne andrò... fra noi le cose cambieranno.-

-Radicalmente, sì e... è possibile che me ne vada anche io da qui.- arrossì, vedendolo sgranare gli occhi, allibito -E che vorrebbe dire!?-

La vide fare spallucce -Anche Skar e Rich staranno insieme, prima o poi. Ci sarà anche Eliza ad andarsene, come anche Darco... non potrò stare fra i piedi di Tanya e Tom per l'eternità, anche loro dopo che il Titano verrà sconfitto torneranno a fare figli e... non voglio essere la sorella maggiore che è rimasta sola.- e mise un broncio che non poté davvero non sensibilizzarlo, come anche i suoi occhi lucidi -Mi spiace, sono patetica, ma... posso dire queste cose solo a te, perché tu... mi capisci sempre.- e singhiozzò, cercando il suo petto e lasciandolo senza fiato. La situazione si stava complicando come non avrebbe mai pensato.

"Come faccio...?"

-Possibile che non ti sia mai piaciuto nessuno, Hazel? Eppure frequenti tanti ambienti...-

-Solo uno, ma è impegnato.- e al biondo venne da ridere -Impegnato? E con chi, di grazia?!-

-Con... con...- singhiozzò lei, non sapendo proprio come descrivere Jazmyne -Con una tizia che... che non se lo merita!-

E il biondo cercò i suoi occhi, facendo per consolarla ma, improvvisamente, tornò lucido.

"Cosa cazzo sto pensando?!"

Non aveva capito che stava parlando di lui!?

La cosa gli sembrava così assurda che...

E mentre la guardava, la sua mente non poté che suggerirgli malignamente "E' tutta una messinscena... è la sua trappola!"

Certo, come poteva non averlo capito subito?!

"E' una dannata serpe... è quasi riuscita ad abbindolarmi, anche stavolta."

-Dio, lui deve essere un vero stupido se... se non si è accorto di te.- le rispose, vedendola annuire e singhiozzare ancora. Come faceva a sembrare così convincente? Era incredibile...

-Lo è!- lamentò lei, sentendolo accarezzarle la guancia e vedendola osservarlo, rossa in viso e imbarazzata. Faticava a tenere il suo sguardo e lui le disse -Forse lei non si merita lui, ma lui si merita te?-

La sentì riprendere a singhiozzare -Io so solo... so solo che ti amo, Hayde!- gli rivelò a quel punto, cedendo definitivamente e lasciando lui del tutto sbalordito.

Certo non si aspettava che si sarebbe dichiarata proprio in quel momento.

La Vampira non resistette, gli afferrò il volto e lo baciò, fregandosene di tutto il resto. Aveva mandato all'aria il suo piano... ma almeno era stata sincera.

Ma come lei aveva calato la maschera, ora era il momento che lo facesse anche Hayden.

Il Malfoy contribuì al bacio... ma solo inizialmente.

Si bloccò e la mano, dal viso, corse ai capelli, li strinse e la tirò indietro, allontanandola da lui.

Hazel sbiancò nel leggere solo profondo disgusto nei suoi occhi.

-Hay... den.-

Lui la liberò e sfilò da sotto di lei, agitò una mano e la vestì, andando poi ad appoggiarsi alla parete, con le braccia incrociate -So ogni cosa. Ho estorto tutto ciò che mi serviva dal tuo amico Rafael-

Quando fu Sharlize a muoversi a letto, sospirò sonoramente, prendendo il cellulare e cercando subito sia Viktor che Ares, notando però che aveva un messaggio non letto da parte del primo. Avevano aperto una conversazione a tre, così da potersi parlare più facilmente delle questioni famigliari.

#Tesoro, tutto okay? Mamma ci ha detto a grandi linee cos'è successo.#

Leggere il messaggio del compagno la rasserenò appena, le dava un grande conforto potersi confrontare con lui... e anche con Ares in realtà. Anche perché quest'ultimo aveva evitato di fare il maleducato in quei giorni.

#Sì, è tutto okay... anche se è stata una conversazione molto pesante.#

#Posso immaginarlo, come ti senti? Hai parlato con Darco?# le chiese Viktor, mentre Ares interveniva, ben più pragmatico #Quindi Anwyn se n'è andata definitivamente?#


Spazio Autore:

Eccoci qua! Anche questo è andato belle! Come state? Cosa ne pensate? Darco scoprirà chi si nasconde sotto Anwyn, come reagirà Hazel alla dichiarazione di Hayden? Lo scopriremo venerdì! Baci!

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