The Revealed Truth

Più tardi , sempre quel pomeriggio , i quattro ragazzi , fecero ritorno alla casa del bosco. Erano molto agitati e Sky lo notò subito  dallo stato in cui riversava Jimin, il quale,non riusciva nemmeno a parlare , aggrappandosi al suo amico d'infanzia come se fosse una questione di vita o di morte.

" Portalo su chiedo agli altri cos'è successo. Fallo riprendere." Gli disse preoccupata. 

Yoongi, annuì ed iniziò a salir le scale con il ragazzo in braccio, aspettando il momento propizio per parlargli.

Nel frattempo ,gli altri due ragazzi, raccontarono per filo e per segno gli strani avvenimenti poco prima.

La donna ,si acciglió nel sentire lo strano comportamento da parte della madre del ragazzo umano e sbiancò ancora di più se possibile,  quando le fú raccontato dell'attacco.

" Sono fiera di voi, siete riusciti a gestire molto bene la situazione sapendo che avevate qualcuno da proteggere. Però vi sconsiglio  a tutti e quattro di uscire per un po'. Chi c'è dietro l'aggressione , la prossima volta potrebbe escogitare qualcosa di peggio."  disse loro sorridendo, per nascondere la preoccupazione che la stava divorando da dentro.

" Questo significa che non possiamo neanche andare da Chim?" Chiesero in coro i due ragazzi.

" No Chim resterà qui se lo desidera ... sarà più al sicuro. Vero Midnight?" 

Il gattino apparve accanto a lei al suo richiamo.

" Cosa ci fa il micetto qui?" Chiese Kook , sorpreso.

" É venuto a riferirmi delle cose molto interessanti, visto che sa che lui é qui , sarebbe molto felice di restare con noi."

Disse,accarezzando la testolina del piccolo felino  che si strusciò, facendole  le fusa. 

 I due vampiri di fronte a lei , capirono che non avrebbe facilmente rivelato il vero motivo per cui Midnight era in casa loro , ma non ci diedero molta importanza, perché avevano piena fiducia in lei.

Nel frattempo , al piano di sopra, Jimin stava iniziando a riprendersi dallo stato di shock , mentre l'altro si stava scarnificando le nocche per l'ansia che provava in quel momento.

" Perché hai ucciso quel nonnetto?" Gli chiese improvvisamente il ragazzo dai capelli blu, guardandolo negli occhi.

" Inizi già con le domande difficili… Minie."Rispose , non smettendo di farsi male. Allorché , l'altro notò le sue smorfie di dolore e lo fermò mettendo le sue manine sopra quelle grandi di lui per fermarlo.

"Allora iniziamo con quelle facili … chi sei? Stavolta non cercare di fregarmi ,Hyung." Domandò  alzando lo sguardo facendolo combaciare col suo.Voleva davvero delle risposte.

" Jimin..guardami bene. Chi sono ? Davvero non mi riconosci?" Chiese a sua volta .

Egli lo guardò un attimo perplesso, cercando di capire chi fosse.

" Non puoi essere lui. É morto otto anni fa." Gli rispose il blu, quasi rifiutando quella possibilità, non sapendo che era la risposta giusta.

"No Minie non sono morto. Ero malato  terminale avevo ancora un anno di vita. La mia genitrice, invece di farmi curare mi ha voluto abbandonare nel bosco, sperando che morissi prima.Fortunatamente mi ha trovato Sky, perché mi ha sentito piangere e mi ha accolto in casa sua , crescendomi come se fossi davvero suo figlio . Adesso sono guarito perché aveva la cura alla mia malattia."  Spiegò l'altro abbassando lo sguardo perché non riusciva più a sostenere quello dell'amico.

" Perché..ci hai messo così tanto tempo per tornare da me .. Guardami non abbassare la faccia. Perché non mi hai detto subito la verità? PERCHÉ YOONGI?" Urlò il ragazzo in preda alle lacrime, mentre il suo amico lo abbracciò stringendolo e iniziando a piangere a sua volta.

" Perché.. avevo paura che non mi avresti creduto , Minie. Ti prego perdonami, ma anch'io ho bisogno di te..non ce la facevo più ad aspettare. Adesso sono qui e non ti lascio più perché mi sei mancato tantissimo. Te lo prometto." Sussurrò singhiozzando. In quel momento non si capiva chi dei due stesse più male . Perché entrambi, avevano passato molto tempo a pensare costantemente all'altro : chi con la speranza di poterlo rivedere e chi non ce l'aveva più, perché gli avevano riempito la vita di bugie.

" Raccontami il resto della storia e vediamo. Sono ancora arrabbiato con te, perché mi hai detto una bugia." Replicó il blu mettendo il broncio. Ciò fece sorridere un po' l'altro, perché voleva dire che non era veramente arrabbiato con lui.

"Cosa vorresti sapere d'altro?" Gli chiese allora Yoongi sentendosi un po' meglio.

" Torniamo alla domanda di prima. Cos'è successo?" Domandò poco dopo , curioso.

" Minie … Tu credi nel sovrannaturale?" Chiese a sua volta con un tono un po' più serio. 

"Adesso verrà la parte più difficile di tutte." Pensò il vampiro fra sé e sé.

 " Hyungie, cosa centra il sovrannaturale col fatto che hai decapitato con estrema facilità un nonnetto.."  Disse il più piccolo facendosi ancora più domande.

" Allora lascia che ti mostri una cosa." Gli disse , perché non sapeva 

Yoongi,come spiegarglielo e risultare credibile allo stesso modo , quindi, decise di mostrargli il suo aspetto: Gli occhi di solito Nero pece assunsero una tonalità azzurra brillante , quasi fluorescente che tendeva all'acqua marina ed emanavano un luccichio proprio . I canini, gli si allungarono leggermente ,mostrando delle piccole punte  acuminate ed i capelli gli si schiarirono di un tono.

Jimin però ,non ebbe paura mentre il suo amico cambiava aspetto , mostrandosi per quello che era veramente.  Perché sapeva in cuor suo  che non gli avrebbe fatto del male . 

" Wow! Sei un vampiro!Non pensavo che esistessero davvero. Quindi anche quel nonnetto era…" Ma non finì la frase perché venne bloccato dal più grande.

" No , non era ciò che sono io , ma chi lo controllava si . Non tutti sono buoni. Anzi ce ne sono in giro di molto malvagi le sparizioni ad esempio, sono proprio ad opera di questi. Ma se ti può rassicurare , qui nessuno vorrá bere il tuo sangue senza  permesso." Concluse la frase per lui.

Nel frattempo era ritornato normale.

" Va bene sei perdonato ufficialmente!" Esclamò sorridendo ,mentre si  asciugó le guance precedentemente bagnate dalle lacrime.

"Grazie, Minie ! Non potevo vivere eternamente senza il tuo perdono." Replicó ridacchiando, mentre il suo amico d'infanzia gli lasciava un buffetto sulla guancia. Sentiva che lentamente, sarebbero tornati come prima o forse meglio ora che sapeva tutto.

Più tardi quella sera , scesero mano nella mano, sfoggiando un sorriso a 

quaranta due denti. 

Il resto della famiglia, notandoli iniziò a ridacchiare.

" Vi siete già fidanzati? Cattivo Yoongi che non mi hai detto nulla." Chiese sfacciatamente , Namjoon.

Entrambi lo guardarono confusi: si tenevano sempre per mano anche da bambini , non stava assolutamente a significare quello!

"Dai Namjoonie, non metterli in imbarazzo!" Esordì Jin , tirandogli una ciabatta pelosa stile anni 20  in piena fronte.

" Ahiaaa! Ma di cosa sono fatte quelle ciabatte?Di ferro?" Si lamentò il ragazzo colpito , scaturendo l'ilarità generale e le risate di tutti.

" Jimin, ora che sai la verità, a nome di tutti vogliamo chiederti scusa per non averti rivelato nulla e aver appoggiato questo fetente del tuo migliore amico."  Disse la donna all'improvviso , calmando i toni della serata.

"Capisco le vostre motivazioni , non dovete scusarvi. Era giusto che me lo dicesse lui. Anzi , vi ringrazio per averlo aiutato" Rispose l'interpellato , stringendo di più la  mano di Yoongi. Iniziò a pensare, di trovar piacevole quella sensazione di contrasto fra le sue calde e quelle fredde che stringeva. Si ritrovò ad arrossire al pensiero appena fatto. Ma anche volendo scacciarlo non ci riuscí affatto , Quindi fu molto difficile concentrarsi nel capire cosa stava dicendo Sky. Poi una domanda lo destó dai suoi pensieri riportandolo alla realtà:

" Volevo chiederti anche , un'altra cosa : dal momento che la situazione si sta facendo pericolosa lì fuori ti và di restare qui con noi?" Disse Sorridendo.

"Si mi piacerebbe molto , ma il mio micio? Posso andarlo a prendere?" Chiese preoccupato, perché non si fidava di sua madre per nulla.

"Non preoccuparti per lui é già qui !" Esclamò , lei  allegramente, scombinandogli i capelli.

" Se é  già qui allora non vedo perché tornare. Tanto mia madre non vedeva l'ora di disfarsi di me." Replicó con una punta d'amarezza.

"Non pensarci più.Sei un ragazzo d'oro ed io sarei fiera di aver un figlio come te. Piuttosto benvenuto in Famiglia,Sentiti a Casa" Gli disse Sky abbracciandolo forte.

"Grazie, di tutto" Le sussurrò, con gli occhi lucidi, questa volta per la felicità. Perché finalmente aveva tutto quello che aveva sempre desiderato.

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