Capitolo 6
Il ritorno
Erano passati due giorni e Jake stava esplorando il territorio vicino al fiume; era la prima volta che passeggiava così inoltrato in un territorio sconosciuto... il territorio degli angeli assassini (i lupi bianchi).
Trovandosi a nord, per orientarsi bastava solo percorrere la strada nel senso opposto al muschio degli alberi. Per il momento tutto procedeva alla grande, nessun lupo nei dintorni, nessun altro pericolo di animali feroci, le prede erano facili da cacciare... Era tutto troppo tranquillo.
Le supposizioni di Jake si rivelarono corrette: all'improvviso saltò fuori una lupa bianca, la stessa che l'aveva assalito, ma anche la stessa che gli aveva salvato la vita.
Perché si trovavano nella parte settentrionale del regione? Beh, la lupa non era di certo stupida: durante la sua missione di salvataggio non poteva portare il lupo nella rispettiva tana, altrimenti gli alleati di Jake l'avrebbero attaccata - o nel caso peggiore - avrebbe rischiato di incontrare alcuni diavoli della notte, lupi neri che ucciderebbero qualsiasi cosa pur di sopravvivere... anche un membro della propria razza.
Passeggiarono insieme, per circa una miglia procedendo verso sud; Trascorsero altri due giorni e Jake divenne cosciente delle responsabilità che aveva abbandonato: il suo branco. E per cosa? Per una lupa di cui si fidava a malapena, che da un momento all'altro avrebbe potuto ucciderlo, appartenente ad un'altra razza.
Il suo essere ingenuo l'aveva spinto a prendere decisioni sbagliate ed essere sconfitto più e più volte... Il lupo grigio non voleva restare debole, dunque non poteva permettersi di compromettere i suoi sogni ed obiettivi per la lupa bianca.
Essa però, la pensava diversamente: non voleva lasciare il lupo grigio per nessuna ragione al mondo, sentiva il dovere di proteggerlo e la possibilità di amarlo. Una notte però, improvvisamente scomparve.
____________________________________
Il silenzio
Trascorsero giorni, poi settimane; le tracce della lupa bianca erano scomparse e forse poteva essere morta.
In sua assenza Jake ebbe il tempo di riflettere, di riordinare la confusione degli ultimi avvenimenti e capire di essere... innamorato! Quella lupa aveva riempito il dolore della sua infanzia per un breve tempo, ma adesso nel suo cuore regnava di nuovo un vuoto immenso.
Nonostante la mancanza della lupa, Jake continuò la sua vita da cacciatore, sempre pronto a combattere con una lince, un lupo, qualsiasi cosa; ma non dimenticava.
Senza di lei, la vita di Jake non aveva più quel pizzico di... non sapeva nemmeno lui come chiamare quel nuovo sentimento che aveva scoperto.
Per i lupi era fondamentale trovare una compagna con cui trascorrere la vita e procreare piccoli. L'uno doveva essere il punto di riferimento dell'altra e viceversa. Esplorare, cacciare, correre e mangiare erano attività da svolgere in compagnia del partner fino alla morte.
Jake, dunque, si sentiva smarrito. Aveva perso il suo riferimento, non sapeva più chi seguire per trovare un nascondiglio, con chi combattere fianco a fianco, con chi passeggiare in armonia... c'era il branco, certo, ma esso non poteva rimpiazzare il vuoto nel suo cuore spezzato.
Non vedeva più il mondo esterno come lo vedeva quando c'era la lupa... qualcosa era scattato dentro Jake, la capacità di amare.
Da quando la sua stessa famiglia lo aveva abbandonato, il lupacchiotto aveva pensato solo a se stesso anche all'interno del branco. Fino a qualche mese prima era soltanto un lupo solitario, e se non ci fosse stata nessuna guerra, nessuna migrazione, nessun cambiamento climatico, nessun clan dell'intera razza dei tiranni selvaggi... Jake avrebbe continuato ad essere prigioniero delle sue debolezze e sofferenze.
____________________________________
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top