Capitolo 33 *

...capitolo in fase di riscrittura e seguenti...

Un malinteso

*Mattina*

Maya era pronta per dirigersi nel luogo d'incontro programmato per raccontare come stavano le cose a Taylor e Andrew, ma in quel momento Jake non c'era: era già uscito.
Maya leggermente innervosita lo tempestò di messaggi e chiamate, fino a quando non rispose:
《Jake dove sei? Avevamo un accordo》disse la ragazza frustata.
《Si lo so, ma ho avuto un piccolo imprevisto...》 rispose Jake.
《Che genere di imprevisto? Comunque ti sto aspettando... alle 10.30 ti voglio davanti alla gelateria, avviserò io i ragazzi del "tuo" ritardo, ciao》 continuò Maya chiudendo la chiamata, anche se non sapeva che il ragazzo aveva già riattaccato.

Jake era fuori, sempre in città ma in una parte poco conosciuta del paese.
Era in gran forma: i graffi e le ferite passarono in un batter d'occhio.
Però, c'è un però... Sfortunatamente, il suo fisico era troppo in forma: aveva deciso di battersi contro i tre bulli incontrare la sera del compleanno di Maya!
Naturalmente aveva conservato il numero che contattò, ma non voleva sembrare stupido o strano, così mandò un semplice messaggio scritto: "sono pronto".

Il ragazzo proprietario del numero rispose: "bene... Vediamoci alle 10 di domani a queste coordinate, sfigato!".
Jake accettò, per questo non si trovò con Maya, ma non le spiegò niente per evitare che fosse contrariata.

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La lotta

L'ansia si faceva sentire, e Jake era spaventato da quello che poteva accadere, ma anche assetato di sangue: certo, non se li sarebbe mangiati, ormai è un umano, sembrerebbe "strano", ma questo non significava che non avdva perso il suo istinto famelico.
Dopo qualche minuto dei preparativi di entrambi i due lottatori, -perché Jake avrebbe combattuto solo con il loro "capo"- iniziò la lotta, naturalmente assistita da giovani bulletti e ragazzi nei dintorni, e completamente registrata all'insaputa del ragazzo lupo.
《Puoi ancora ritirarti femminuccia》 disse l'avversario provocante.
Jake già abbastanza innervosito dalla scorsa sera per quello che gli avevano combinato e detto, raggiunse il suo limite e scagliò il primo pugno scaraventando il ragazzo per terra.
《La mettiamo così? Allora guerra sia!》continuò l'attaccante.
Si colpirono a vicenda per un paio di minuti, con una notevole resistenza da entrambi gli avversari.
Jake non si stancava, era troppo furioso, non poteva non vincere un pivello come quello.
L'avversario era potente, quasi più di Jake, (perché il lupo non era più un lupo, quindi lottare senza artigli e zanne era un po'difficile), ma egli non si arrese.
Dopo quasi 5 minuti che andava avanti così, gli scagnozzi del ragazzo iniziarono a compiere la loro parte, ovvero sabotare il "lupo": come prima cosa gli lanciarono dell'acqua addosso, naturalmente sempre fingendo con una messa in scena di un piccolo malinteso perché era tutto ripreso, non potevano passare dalla parte degli imbroglioni.
Più tardi diedero all'avversario dei guantoni per battersi meglio, insieme all'apparecchio che usano i giocatori di wrestling.
Jake era in una situazione in cui non poteva vincere nemmeno se fosse stato più forte del combattente: doveva arrendersi, altrimenti sarebbe morto per la perdita di troppo sangue. Aveva un occhio nero, le mani sanguinanti perché non erano ancora guarite del tutto dall'avventura del suo sogno "reale" e infine anche una costola rotta; Poteva decedere da un momento all'altro, finché il ragazzo non si fermò:
《Ehi sfigato! Non riesci proprio a rimanere in piedi, eh? Ammettilo, sono più bravo e più forte di te》disse cantandosi il suo avversario.
Jake respirando grossolanamente e inginocchiato per terra, non disse nulla.
《Adesso non parli? Guarda che potrei continuare all'infinito...》disse il bullo colpendolo alla gamba.
Tutta la folla creata intorno a loro rideva e filmava il tutto.

Maya stava aspettando Jake, ormai erano le 12 e non si era fatto vivo.
Era insieme a Taylor e Andrew, fino a quando la sua migliore amica non partecipò ad una live del combattimento:
《Ragazzi guardate! Un combattimento in diretta... ed è anche qui in città》disse Taylor molto interessata.
《Da quando ti interessano queste azioni violenti?》chiese Maya ridendo.
《Le guardo per imparare qualche mossa in caso di pericolo... tipo se un pervertito mi prende la borsa io faccio due mosse di Karatè e lo stendo al tappeto! Wa - tà!》disse la ragazza imitando delle strane arti marziali.
《Ma questo è tipo wrestling, non kung fu o Karatè》disse Andrew sorridendo.《Vabbè è uguale》 rispose la ragazza facendo una linguaccia.
《Aspetta... ma quello non è il tipo che avevi invitato alla mia festa di compleanno che stranamente si stava allontanando da Jake quando ero uscita a cercarlo? E il suo avversario non è proprio JAKE?!?》disse Maya urlando.
《Oddio, hai ragione!》 rispose la rossa.
《Bello no? Possiamo andare a fargli il tifo》 affermò Andrew scherzando.
《Ma cosa dite? Non vedete che sta male? Anche in pessime condizioni》 continuò Maya preoccupata.
《È vero, povero! Andiamo, presto!》 disse Taylor seguendo la live.
Il trio di amici arrivò al luogo d'incontro, ansiosi per Jake: Maya doveva sospettarlo; Jake non usciva mai senza avvisare parlando poco in chiamata e ritardando al appuntamento tra amici.

Il ragazzo era mezzo morto, non ce la faceva più, per fortuna i suoi amici arrivarono in campo e fermarono tutto:

《Fermi ragazzi! Non vedete in che condizioni sta? Fermate tutto!》 disse Maya urlando alla folla.
《Spegnete queste diretta va》 continuò Taylor abbassando i telefoni delle persone che filmavano.
《La tua fidanzatina è venuta a salvarti eh? Povero imbecille e guarda... Sono venuti con lei i suoi amici sfigati!》 replicò il ragazzo smorfioso.
《Senti, tu non ti permetti a chiamarmi sfigato! E nemmeno i miei amici》disse Andrew in faccia al bullo.
Il ragazzo gli tirò un cazzotto che lo fece cadere per terra.
Jake venne soccorso e portato in ospedale dal suo gruppetto di amici, interrompendo la tortura.

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