Andrew il comico

《Jake... ormai siamo amici, fai parte di questo gruppo, quindi perché non mi dai il tuo numero?》disse la ragazza con una scusa.
《Si Jake, sempre se hai un telefono》aggiunse Andrew ironizzando la cosa.

Finito il film, il gruppo di amici uscì dalla sala:
《Ragazzi io devo andare, mia mamma mi ha telefonato e dice che devo studiare per passare il compito di matematica domani, uff》disse Taylor rattristata.
《Allora vado anche io, sai, abbiamo lo stesso test》rispose Andrew sarcastico.
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Il ciondolo di Din

Maya e Jake andarono a casa.
Mentre passeggiarono prima di arrivare alla seggiovia, presero una piccola stradina in cui Maya non era mai andata: c'erano piccole casette, molto vecchie e rovinate, sembravano disabitate come la stradina stessa.
Era tutto molto inquietante, il sole che stava tramontando non si vedeva nemmeno, volevano tornare indietro, ma ormai erano alla fine della piccola e buia strada.
Girando l'angolo sentirono una voce tremolante che sussurrava: "Fermi... il ciondolo...".
I due ragazzi già abbastanza spaventati allungarono il passo facendo finta di niente, ma proprio in quel momento una vecchietta bassa e gobba apparve davanti a loro:
《"...Il ciondolo..."》disse l'anziana signora.
《Scusi, dovremmo passare》rispose Maya preoccupata e con la voglia di scappare.
《"...Tu possiedi il ciondolo...non posso lasciarvi passare senza avervi avvisato, o pagherò come pagherete voi!"》continuò la donna con gli occhi giallini sgranati.
《Scusi ma di cosa sta parlando?》chiese Jake spaventato.
《"...il ciondolo... Dovete ascoltarmi attentamente..."》disse l'anziana ripetendo le stesse parole.
《Va bene, ci dica possiamo aiutarla》disse Maya cercando di liberarsi al più presto dalla situazione.
《"...seguitemi...entrate... Il ciondolo"》continuava la vecchia a ripetere.
Entrarono in una piccola catapecchia in rovina, quasi immersa dalle piante e la muffa che la circondava, internamente era in legno, tanti scricchiolii si udivano ad ogni minimo passo, tanti strani oggetti riposti sui mobili o per terra in disordine.
《"Avvicinati, fammi vedere il collo"》disse la donna mettendosi degli strani apparecchi in viso per vedere meglio.
《S-scusi, ma noi dovremmo proprio andare》disse Maya balbettando dalla paura.
《"presto vieni"》replicò l'anziana indicando Jake.
Jake ansioso e confuso si avvicinò, e la signora prese in mano il ciondolo che portava al collo senza levarlo:
《"...come immaginavo... il ciondolo di Din"》 continuò la donna preoccupata.
《Cosa immaginava? Il ciondolo di che?》disse Jake con tono ansioso.
《Forse è ora di andarcene...》rispose Maya guardandosi intorno.
《"No, aspettate! c'è qualcosa che dovete assolutamente sapere"》 disse la signora gridando.
Maya e Jake molto preoccupati si sedettero su una panchina ascoltando la vecchia.
《"...Tanto tempo fa, esattamente un secolo orsono, un giovane molto ricco di nome Din, intraprese un lungo viaggio in terre antiche alla ricerca di pericoli, creature con cui combattere e schiavi da catturare, solo per dimostrare al suo popolo che era invincibile: nessuno gli avrebbe sottratto il trono, e dato che egli non possedeva del tutto il regno, doveva dimostrare coraggio per convincere il padre a scegliere lui e non il fratello maggiore e saggio. Un giorno però, si imbatté nella mia catapecchia per cercare oggetti di valore molto rari in cambio di monete d'oro: al tempo ero ingenua, gli diedi un ciondolo con poteri straordinari in cambio di 100 monete d'oro. Naturalmente gli dissi delle preucazioni da seguire, ma egli era molto più stupido di me e non mi ascoltò. Il ciondolo poteva donare quattro virtù: agilità, forza, ferocia e coraggio; ognuno di questi poteri poteva ritorcersi contro se usati per scopi errati. Il giovane torato nel suo regno dimostrò a tutti le sue abili doti sviluppate in questi giorni di ritorno al castello: con la forza poteva battersi contro ogni uomo muscoloso del regno, con l'agilità era il migliore nei giochi sportivi, con la ferocia non aveva pietà nell'uccidere gli ingiusti, e infine con il coraggio poteva fare qualsiasi cosa. L'uomo troppo avaro, utilizzò questi poteri solo per sé facendo andare il suo popolo in rovina, fino a rimanere l'unico abitante. Ormai solo, si affidò alla natura, era diventato selvaggio: Il ciondolo pian piano prese i suoi istinti umani, e lo trasformò in una creatura famelica e aggressiva. Si creò un altro regno, un regno animale, che possedeva come sudditi gli animali che si avvicinava di più al suo aspetto esteriore: i lupi. Ormai il medaglione faceva parte di Din, non poteva tornare indietro, era troppo avaro di essere il più potente che perfino il suo regno animale lo abbandonò a se stesso. Trascorse gli ultimi anni della sua vita solo, sprecansoli miseramente. Un giorno egli morì, e il ciondolo cambiò per sempre: non ebbe più gli stessi poteri, la cosa sembrava funzionare all'inverso..."》raccontò la vecchia.
I due ragazzi non capirono che centrasse questa storia con loro, ma una volta finito dissero:
《Grazie signora, ora io e Jake dobbiamo andare》disse Maya uscendo dalla porta.
《"state attenti, ricordatevi di ciò che vi ho detto, vi servirà..."》concluse la donna scomparendo nel buio della stradina.
Maya e Jake tornarono a casa, riflettendo sulla storia dell'anziana con ancora qualche brivido lungo il corpo.
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