Capitolo 25
Alla scoperta della leggenda
Altre due settimane intense erano trascorse velocemente al villaggio; tutti erano indaffarati con i preparativi del festival d'anniversario, ma ancor di più lo era Maya - la giovane diciassettenne doveva gestire l'evento sotto le veci del padre e, al contempo, mantenere un grande segreto ormai diventato parte della sua vita da qualche tempo. Jake era quel segreto.
Con il passare dei giorni egli aveva imparato sempre più cose sul mondo degli umani, perfino le sue conoscenze lessicali erano aumentate; tuttavia il poco tempo libero di Maya non aiutava il ragazzo lupo ad approfondire ed applicare nel modo corretto quelle sue conoscenze. Acquisire qualche parola in più all'interno del proprio vocabolario era sicuramente un buon progresso, ma non sapere in che contesto utilizzare quei determinati termini non la rendeva una conoscenza utile.
Da tutt'altra parte invece c'era Ruby Myers, la quale aveva raccolto molte più informazioni di Jake in proposito al modo di vivere e di pensare della gente del posto. Si trattava di una comunità unita e solidale come una famiglia; tra di loro si conoscevano tutti e ognuno dava una mano a modo suo nell'organizzazione dell'evento tanto importante quanto la tradizione stessa.
Perciò a Ruby non rimaneva altro da fare se non aggregarsi alla comunità, rendendosi partecipe nei preparativi.
Tra tutte le attività previste dal torneo quella che più la incuriosiva era l'Elezione della fanciulla; qual era la storia dietro alla nascita della tradizione? Chi era Rieka? Era veramente tutto solo una leggenda?
Per rispondere a tali domande era necessario indagare ed informarsi sull'argomento a partire dalle voci, i racconti e le opinioni della gente.
Quella mattina allora Ruby si mise alla ricerca di risposte.
L'ambiente più frequentato dagli abitanti del villaggio era sicuramente la piazza ampia e luminosa, arricchita di decorazioni autunnali e festoni colorati in preparazione del torneo stagionale; Fu proprio lì che la ragazza dai cappelli rossi incontrò alcune donne prese dai loro chiacchiericci.
《B-buongiorno》 - disse Ruby avvicinandosi al gruppetto di signore sotto il portico di un panificio - 《Posso chiedervi un'informazione?》aggiunse un sorriso di cortesia.
Le donne si lanciarono un'occhiata tra di loro prima che una della cerchia con gli occhiali ed i capelli grigi prendesse parola -《Certo cara, dicci pure》- ricambiando il sorriso.
《Conoscete la leggenda su una certa fanciulla di nome Rieka?》domandò con timidezza, sentendosi una bambina incuriosita dalle favole. Nel ricevere quella domanda l'anziana signora scoppiò a ridere fragorosamente, poi, assumendo un atteggiamento più composto, rispose:《Tutti qui al villaggio conoscono Rieka, ma se ti stessi chiedendo qual è la sua storia sarò lieta di raccontartela non appena avrò acquistato del buon pane caldo!》esclamò invitandola ad entrare nel panificio in attesa dell'acquisto. Ruby sorrise e così fece.
Le altre donne procedettero le loro chiacchiere anche all'interno del tranquillo forno.
Dopo aver comprato il pane, Ruby e l'anziana signora si sedettero ad una panchina quando quest'ultima iniziò a parlare.
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Rieka
《Rieka era una poverella, ma il suo viso era talmente grazioso che tutti gli uomini del villaggio erano innamorati di lei》- la donna lanciò uno sguardo al sacchetto con i filoncini morbidi e fumanti, come se stesse prendendo una pausa per ricordare -《...Secondo la leggenda, circa due secoli orsono un signorino del villaggio le aveva posato gli occhi addosso, e si era invaghito a tal punto da nominarla sua promessa sposa; tuttavia per il nobile non era un buon affare accasarsi con una poveraccia, perciò iniziò a spargere una falsa voce sul conto della fanciulla per trarne un doppio guadagno, ovvero che Rieka era stata mandata dal Fato come segno divino: con la sua miseria simboleggiava un'attività umile qual era la caccia, mentre la sua bellezza fiorente avrebbe rappresentato l'esito della cacciagione di quell'anno. Tutti ci credettero e ben presto iniziarono a rispettare e venerare la fanciulla, offrendole attenzioni e doni con lo scopo di ricevere parte della sua fortuna. Il raccolto fu prosperoso nei primi tempi per pura coincidenza, ma con la fine dell'estate un lungo periodo di carestia cadde nuovamente sul villaggio.》La giovane Myers ascoltava il racconto con estrema attenzione, curiosa di sapere l'esito della storia.
《Le promesse bugiarde del giovane nobile erano saltate allo scoperto, e con esse, anche la storia del 'segno divino' era sfuggita di mano; si arrivò dunque ad un'accusa sul conto di Rieka da parte del popolo, il quale affermava che, se la fanciulla fosse stata veramente fortunata per volere del Fato, allora quest'ultimo l'avrebbe protetta e guidata verso la via salvezza in qualsiasi situazione. Venne così organizzata una prova di coraggio per dimostrare la veridicità della natura divina della fanciulla: quest'ultima, dopo essere stata bendata e condotta nel cuore della foresta in piena notte, doveva essere in grado di orientarsi e ritrovare il sentiero per uscire dal bosco entro l'alba. Se Rieka fosse riuscita a superare la prova, avrebbe dimostrato agli abitanti del villaggio che la Fortuna era dalla sua parte, ed avrebbe potuto continuare a godere dei sui successi e delle ricchezze accumulate; tuttavia, se avesse fallito, sarebbe ritornata a vivere nella miseria per il resto dei suoi giorni. Alla fine, ahimè, la bellissima giovane fallì nell'impresa poiché si era persa nella foresta ed una belva feroce la divorò viva; Rieka non fece più ritorno al villaggio.》
Al termine del racconto, la vecchia signora con i suoi occhietti chiari e piccini posò lo sguardo su Ruby, sorridendole con un velo di amarezza sulle labbra.
《Sai, se potessi immaginare il volto di Rieka, descrivere il tuo》– aggiunse la donna dopo aver osservato bene la giovane davanti a sé – 《Qual è il tuo nome, cara?》chiese con bramosa curiosità.
Ruby non poteva dire con certezza se la prima frase si trattava di un complimento o meno, quindi si limitò ad accennare un sorriso di circostanza; poi pronunciò il suo nome:《Ruby Myers》.
《Beh, adesso devo proprio andare, il pane si sta raffreddando; arrivederci e buona fortuna》disse l'anziana alzandosi dalla panchina per poi dileguarsi.
Anche Ruby riprese il suo cammino con la testa fra le nuvole, continuando a pensare a quella storia straordinaria divenuta leggenda. Tuttavia non aveva ancora capito in che cosa consistesse la tradizione ispirata ad essa, perciò decise di seguire ugualmente l'elezione del giorno seguente per capirne le dinamiche.
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