Capitolo 1

I Clan

Siamo in Alaska ed ogni terreno è segnato da lupi:

- a nord i lupi bianchi, affascinanti, famelici, misteriosi, i migliori nel camuffarsi nella neve: sono chiamati "Gli angeli assassini";

- al centro i lupi rossi, astuti, voraci, pericolosi, cacciatori professionisti: sono chiamati "I tiranni selvaggi";

- a sud i lupi neri, crudeli, notturni, spietati, assetati di sangue: sono chiamati "I diavoli della notte".

Oltre a questa suddivisione di razza, i lupi si possono dividere nuovamente in solitari o branchi; I lupi solitari sono i più comuni, anche se hanno diversi pro e contro: siccome sono individui singoli, devono sfamare una sola bocca, ma a discapito di ciò, la loro abilità nella caccia è più scarsa rispetto a quella di un branco.
Per quanto riguarda i branchi, invece, - meglio soprannominati "clan" - sono numerosissimi, ottimi predatori e con un'elevata distesa di territori.
____________________________________

Una brutta infanzia

Jake era uno dei sette lupetti rossi di una cucciolata che, sfortunatamente, fu abbandonata a se stessa quando la madre morì durante un'uscita a caccia, mentre il padre - per non entrare in conflitto con i suoi simili - dovette seguire la propria razza, i diavoli della notte.
Due erano i fratelli "maggiori", ovvero i più sani e paffuti, simili al padre per il manto più scuro, mentre gli altri quattro rossicci, più scherni e malati, erano visti come i più piccini.
Fin da piccolo Jake era l'unico della cucciolata ad avere un manto grigiastro, un miscuglio dei tratti di entrambi i genitori, caratteristica che lo contraddistingueva dai lupi della sua razza; era anche il solo a procurare il cibo data la sua bravura nella caccia, mentre gli altri lupetti avevano il compito di cercare nuovi rifugi e territori non occupati (cosa quasi impossibile dal momento che ogni zona era perennemente circondata da famelici predatori).
Un giorno però, morirono le uniche femminucce della cucciolata: erano troppo deboli, troppo piccole... Ironia della sorte, al calar del sole si unirono a loro anche gli altri due lupetti più giovani, ma quest'ultimi a causa di un attacco di una lince.
Erano rimasti in tre, tra cui Jake: ognuno di loro scelse la propria strada poiché nessuno voleva assistere alla morte dell'altro, o ancor peggio, essere scambiati per un clan. Far parte di un clan significava potenza, branco, maggioranza... ma soprattutto possedere molti territori: più terreni da ottenere con un solo giro della ruota della sopravvivenza.
Allora si separarono; con il termine dell'orribile infanzia di Jake, iniziò la sua vita da "selvaggio solitario".

____________________________________

Il letargo

Siamo a metà ottobre, l'autunno annunciava l'inverno con le temperature inferiori ai -50°C... Questo significa una sola cosa: la maggior parte delle prede va in letargo.
Costui è il periodo più brutto per un lupo solitario. Poche prede, nessun aiuto; potevano volerci settimane per trovare un bottino in grado di sfamare l'insaziabile sete di sangue.
Per i clan, invece, era più facile catturare ogni tipo di selvaggina (anche se in maniera più ristretta), il problema era che non sarebbe bastato per nutrire l'intero branco: i cuccioli venivano abbandonati, le lotte tra simili decidevano la sorte dei più deboli... centinaia di dozzine di lupi venivano dimezzate.
Questo era il momento migliore per i lupi solitari che, potevano approfittarsi dei clan ridotti al minimo insieme ad altri lupi, conquistando il territorio del vecchio clan per fondarne uno nuovo.
Solo Jake non si era mai unito ad un branco prima d'ora; a lui non interessava vivere in gruppo. I suoi bisogni primari erano cacciare, mangiare, dormire e trovare periodicamente una zona sicura: alcune volte riusciva a procurarsi tutte queste cose, ma successivamente veniva attaccato da altri lupi solitari o giovani clan; Allora si riduceva a nutrirsi lo stretto e necessario, diventando la vergogna dei tiranni selvaggi).

____________________________________

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top