8. Lacrime
Sentiva il cuore palpitare più forte e più veloce del solito, che in quel silenzio pareva sentirsi il suo rimbombare in tutta la stanza insieme ai respiri del suo Arthur che dormiva ancora.
Gli occhi erano concentrati a guardare quel viso stanco che per molte volte ha visto piangere solo per colpa sua, quanto se ne pentiva, Arthur non meritava questo e Alfred lo sapeva benissimo.
Allungò una mano sul suo viso fiammante per il rossore delle febbre e scivolare lentamente come una dolce e semplice carezza, poi quella mano passò alle due labbra, allungando il pollice su quest'ultime per sfiorarle. Erano le sue, si, le aveva baciate già ma non come voleva farlo adesso.
Alfred era ormai pentito di quel gesto fatto un bel po' di tempo fa, una stupida scommessa per vederlo piangere... che razza di eroe era?!!
Aveva fallito nel suo ruolo ma voleva essere perdonato.
Si avvicinò lentamente al lui, chiudendo pian piano gli occhi e arrivare ad appoggiare le proprie labbra con quelle di Arthur. Stava per farlo quando...
-Nn... Al...
Alfred spalacò gli occhi, staccandosi quasi subito e guardarlo tutto rosso. Cavolo, è se poi non voleva Iggy? Non ci aveva proprio pensato.
Arthur aveva mugolato il suo nome prima di aprirle debolmente gli occhi.
-A-Arthur...
Arthur aprì meglio gli occhi provando ad individuare Alfred nonostante vedeva sfocato.
Poi, ecco che lo vide..
"È così carino... America..."
Si ripeté in mente, è vero stava delirando ma nonostante questo era la pura verità. Amava tutto di lui, i suoi occhi, il suo fisico, il suo carattere e il modo in cui scherzava, lui era il suo eroe fin da quando era solo una colonia, glielo ripeteva sempre..
"Engwad! Lo sapevi che io sono un eroe?!"
"Si America, sarà forse la centesima volta che lo ripeti."
"Dovrò salvare tutto mondo con il mantello della bandiera americana! Ma dovrò anche salvare te!"
" Ah si? E perché?"
"Beh mi sembra ovvio! Io sono il tuo eroe Engwad!"
Come dimenticarsi di quel pomeriggio di primavera in cui i due avevano conversato in quel modo, tra merendine e dolci, scherzi e risate ed un caldissimo abbraccio che si erano scambiati ma forse era anche l'ultimo abbraccio prima di vederlo andarsene con quei soldati americani. Chi avrebbe mai immaginato che tra un amicizia così legata come la loro in futuro il destino avrebbe voluto che impugnassero armi da fuoco puntati l'uno contro l'altro?
Provò ad alzarsi, o almeno sedersi per fare il conto della situazione, si sentiva spaesato da come si stava guardando intorno.
-Dove... sono...?
Chiese Arthur guardandosi ancora intorno con una mano portata alla nuca.
-Sei a casa tua Iggy. Ti sei sentito male mentre camminavano..
-uhm...?
-Non ricordi? Stavi per fare un sudicio...
-Ah... si... adesso ricordo....
Disse calando lo sguardo. Vero... stava per...
Alfred guardava il compagno ancora confuso, lui in mente aveva solo quella scena del bacio. Magari Inghilterra si era accorto di quel avvicinamento insolito, forse non voleva che lo baciasse e per questo adesso era triste.
Non voleva più fare guai, era meglio scusarsi.
-Arthur.. senti devo dirti una cosa... io...-
-Perché non te ne sei andato?!...
Ribatté stranamente Arthur con una voce tremante.
Aveva portanti le mani sul volto ma era inutile, delle piccole gocce d'acqua cadevano comunque da quella esili mani, bagnando così il lenzuolo. Stava piangendo, di nuovo...
Alfred lo guardò confuso ma a vedere quella scena si sentì malissimo... il cuore sembrava farsi sempre più pesante perché piangeva, per colpa sua, solo sua...
Un eroe che fa piangere una persona non lo era per nulla... specialmente se quella persona era la sua preferita, come Superman e la sua amata Lois Lane.
Strinse forte le lenzuola che aveva tra le mani e abbassare lo sguardo per quella frase, non sapeva più che dire..
-Perché non mi hai lasciato da solo?! Io non voglio il tuo aiuto!
Ti sei preso gioco di me...! Io ci sto male! Perché sei così stupido da non capire che ti amavo! Che ho fatto di male... io per meritare questo...?! Ti odio America! Ti odio!!!
Gli urlò contro in preda alla disperazione.
"Che ho fatto male"
Era da un po' che Arthur si ripeteva quella frase. Aveva sempre amato Alfred ormai da quando era piccolo, poi il suo amore divenne sempre più forte e intenso stando in contatto con lui ma come amici, nascondendo tale segreto, sperando che un giorno magari ci fosse un fine a questo tormento che portava dietro da anni ormai ma non finì come tanto sperava...
Alfred invece aveva abbassato la testa, guardando il vuoto delle lenzuola quando poi l'istinto presa il sopravvento di tutto il suo corpo. Non è vero, aveva detto tutte cose insensate Arthur. Alzò di scatto lo sguardo, i suoi occhi si erano accesi di un intenso colore azzurro come il cristallo espeosto al chiaro di luna e lo travose sul letto, facendolo di conseguenza stendere mentre Alfred era sopra di lui.
Lo guardò intensamente negli occhi come uno sguardo magnetico facendoli rispecchiare in quelli smeraldo dell'inglese che in quel momento sorpreso lì aveva spalancati.
Quei poveri occhi sempre colmi di lacrime, Alfred ne aveva abbastanza, Arthur aveva sofferto fin troppo per i suoi gusti.
I loro sguardi in quel momento era fissi, intensi a guardarsi l'uno con l'altro avvolti in un silezio tombale. Nessuno dei due decideva di battere ciglio fino a quando Alfred non decise di spezzare quella tensione con un sorriso, un sorriso dolce che riusciva a placcare qualunque anime inquieta.
-Arthur... Anche io ti amo...
Stavolta era più deciso che mai, convinto di quel che stava facendo e poco gli importava se l'altro lo respingeva, lui voleva la sua labbra ad ogni costo.
Si abbassò così con il viso e lo baciò intensamente, come non mai. Un bacio passionale che fece piangere nuovamente Inghilterra ma di felicità.
Avvolse le braccia intorno al suo collo, come a tirarlo sempre di più a se mentre fuori aveva finito di piovere, e le nuove le avevano lasciato spazio alla luna piena che in quel momento brillava intensamente del suo alone celestiale.
.
.
EEEEE STOP!
Manca ancora uno capitolo capitolo è vero però sono indecisa se descrive le parti più hot *w* sono così cariniii!
È vero, ho scritto il capitolo una schifezza ma i miei mettono pressione >.> ma ci tenevo a ringraziare di cuore a chi mi segue e continua a leggere i miei capitoli. Sono purtroppo alle prime armi lo so ma spero che al momento vi piaccia comunque, prometto di fare del mio meglio alle prossime FF ovviamente UsUk!
Beh bye ! Al prossimo capitolo!
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