(Haruka)
Sono finite le lezioni... Che ansia..
"Haru!"
" Dimmi Aki"
" Vieni con me" mi prese per mano e andammo nella sala di musica... Che brutti ricordi
" Perché mi hai portato qui?"
" Per mostrarti le prove no ?"
" E dove sarebbero queste prove?"
" Stanno arrivando"
" Si certo, perché ora hanno anche le gambe e posso arrivare qui da sole"
" ECCOMI SCUSATE IL RITARDO!"
" Miku e tu cosa ci fai qui?"
" Le hai le prove?" Chiese Aki
" Già ce le ho !!"
" Ok arriviamo al dunque ..." Dissi
" Allora come prima cosa ho raccolto la testimonianza del professore che può confermare di non aver chiamato nessuno in sala di musica quel giorno, quindi il caro Ryuu ti ha detto una grande balla, l'altra prova è quella che lascerà entrambi spiazzati ne sono certa, è inconfutabile"
" Sarebbe?"
" Ho scoperto che in questa sala di musica una volta un qualcuno rubò degli strumenti.."
" E allora?" ma dove voleva arrivare...
" Allora ho scoperto che da quel giorno hanno messo una telecamera nascosta!!!"
"COSA!" dicemmo contemporaneamente io e Aki
" Bhe allora tutto è perfetto!" disse Aki
" Già ! Scusa cuginetto se ho preso tempo ma è stato difficile trovare la telecamera... comunque guarda qui Haru"
Aveva montato tutto sul cellulare e in quel momento stavo vedendo il video dal suo cellulare... Riuscivo a vedere tutti i particolari..
Aki aveva ragione, non era stata colpa sua. E io per tutto questo tempo non avevo creduto alle sue parole e lo avevo trattato malissimo. rimasi di sasso... e ora ? Come mi sarei dovuta comportare ? Cosa avrei dovuto fare??
Rimasi li immobile..
" Queste sono le prove... cosa ne dici ?"
" Questo dimostra che sono innocente vero?"
" Penso di si cuginetto"
In quel discorso tra famigliari ero rimasta in silenzio.. ho scoperto un altro lato di me stessa... sono orgogliosa, non riuscivo ad ammettere davanti a loro di aver sbagliato.
Alla fine senza dire nulla ritornai in classe seguita a ruota da Miku e Aki, c'era ancora Tsukiko
" Tsukiko!"
" A ciao Haruka... aspetta io non posso rivolgerti la parola... altrimenti mi fai volare vero ? Se non sbaglio era così" aveva un tono ironico
" Smettila di fare la buffona e parla seriamente una volta per tutte"
" WOW sei più calma del solito!"
" Ancora per poco"
" cosa vuoi sapere?"
" Perché?"
"Perché cosa ?"
" Perché sin dal primo momento che ci siamo rincontrate hai fatto di tutto per ferirmi?"
" feriti ma cosa dici! Haru io ti voglio bene ti considerò come una sor.."
" Smettila prima che la mia calma si vada a far benedire, approfitta di questo momento per raccontarmi tutto, o ora o mai più"
" Perché dovrei raccontarlo se già sai tutto?"
Allora Haru inspira. espira , inspira, espira, non commettere omicidi inutili.
" Secondo te, se lo avessi saputo ora sarei qui a perdere tempo con te cercando di capire la situazione"
" Ah ah ah non fare tanto la sarcastica cara. Comunque... chiedi cosa mi hai fatto? semplice come sei arrivata alle scuole medie mi hai portato via il ragazzo!"
" Aspetta un attimo... ripeti"
" Ma che sei sorda? ho detto mi hai portato via il ragazzo"
"QUINDI TU MI STAI DICENDO CHE HAI FATTO TUTTO QUESTO... PER UNA COTTA DI PRIMA MEDIA?"
" seconda precisamente"
" Incredibile" con un sorriso ironico iniziai a camminare per tutta l'aula nella quale, nella mia mente, esistevamo solo io e Tsukiko ( in verità ad osservare la scena c'erano anche Miku e Aki)
" Quindi tu mi vuoi dire che mi hai fatto soffrire solo per vendetta, perché un ragazzo voleva me anziché te; al periodo delle MEDIE PER DI PIÙ !"
" Lui era il mio primo amore dovevamo festeggiare il nostro primo anniversario e poi sei arrivata tu e me l'hai portato via"
" Allora per cronaca, quel ragazzo io lo rifiutai, mi dava di ' lo so che sei innamorata di me' e a quanto pare era così;
poi mi spieghi cosa centro io, quando è stato lui a lasciarti ! Anzi io penso dovresti essermi riconoscente perché ti ho fatto aprire gli occhi su un ragazzo che in realtà non provava nulla per te.. altrimenti non ti avrebbe lasciato così facilmente.
MA SOPRATUTTO TU STAI PENSANDO AD UNA COTTA DELLE MEDIE QUANDO NOI SIAMO ALLE SUPERIORI E POTRESTI AVERE RAGAZZI ANCHE MIGLIORI!!
Non mi rispose, ci stava pensando
" Spero di averti fatto riflettere quel tuo cervello minuscolo che ti ritrovi"
Aki e Miku avevano assistito a tutta la scena.

Uscendo dall'aula?...

" Ora manca solo il pallone gonfiato
(Ryuu)" dissi ad Aki e a Miku
" Aspetta lo faccio fuori io stesso" mi disse Aki
" No mi dispiace ma è compito mio"

Ryuu stava uscendo da scuola

" Ah! guarda un po' chi si vede! MICINA COME STAI?"
" Male per colpa tue e della tua amichetta"
" Di cosa parli?"
" Di cosa eh ? Parlo del bel piano che hai progettato con Tsukiko"
" Ah quello"
" ... Già quello"
" Bhe se vuoi delle spiegazioni, ti posso dire che all'inizio ti accennai che saresti diventata mia"
" E mi sembra di averti dato anche il mio parere"
" Già ma io non mi arrendo, e anche dopo questo non cedo.. alla fine il tuo destino ti condurrà da me"
"Io getto la spugna ! Qui si parla con completi imbecilli!"
" Mi hai dato dell'imbecille?"
" Si! strano che tu ci sia arrivato!"
" Sai mi piaci tantissimo quando fai la parte della micina arrabbiata" mi sussurrò avvicinandosi al mio orecchio
" Ma va va !"
" Non finisce qui! ;)"

A quel punto decisi di andarmene, anche se fossi rimasta il discorso non avrebbe avuto mai fine, con quel mulo non si riesce proprio a parlare.
Mi avviai verso casa con Aki
Per tutto il tragitto rimanemmo in silenzio, (decisi di romperlo neutralizzando il mio orgoglio)
"Scusami"
" Non è successo nulla"
Continuavamo a camminare... mi fermai in mezzo alla strada e gli tirai la maglia
" Non fingere... Posso immaginare cosa hai passato, ma cerca di immaginare anche cosa ho passato io"
"Ma lo so! io sono il primo che dice che quel che è successo nell'aula di musica è da dimenticare"
" ... "
" Cos'hai ?"
" Sto per piangere, quindi non guardarmi... Sono una vera frignona, da quando ci conosciamo non faccio altro che piangere, l'unica cosa che so fare bene è piangere, solo piangere" Abbassai lo sguardo e iniziai a strofinarmi gli occhi, ero stanca di piangere ma ripensando a tutto quello che fosse successo: di come avessi trattato Aki,di come non avessi voluto ascoltarlo... Non riuscivo a farne a meno, ormai piangere era diventato il mio modo principale per esprimere molti sentimenti.
Tristezza, gioia, pentimento, nervosismo... si sarebbe potuto pensare che le mie lacrime fossero finte... ma non era così, ormai tutto quello che provavo lo esprimevo in quel modo, non mi avevano insegnato altro modo se non quello di piangere, la mia vita era stata per un grande periodo una sofferenza e solo dopo tanto avevo visto la luce.
Sembrava quasi che in quel periodo avessi allontanato l'unica mia ragione per respirare...
Già.. Aki mi faceva desiderare la vita, prima avrei voluto solo restare sola e semmai anche ricongiungermi con i miei genitori, per chiedere loro mille volte scusa.
Aki era il sole in un mondo buio, un fuoco durante l'inverno, un qualcosa dentro il nulla.
" Haru non piangere"
mi disse prendendo il mio mento tra le sue dita e alzando il mio viso affinché guardassi i suoi occhi, mi asciugò le lacrime.
Avevo voglia di un contatto con lui, volevo sentire ancor di più il suo calore.
Feci quello che lui era sempre solito fare: lo baciai.
Sembrava esser passato un millennio da quando eravamo stati così vicini.
" Giuro che non mi allontanerò mai più da te" pronunciai.
" Io non l'ho mai fatto e mai lo farò <3"

SPAZIO AUTRICE
ECCO IL CAPITOLO 20 NON SONO RIUSCITA AD AGGIORNARE PRIMA *CHE FATICA* IL 20 È IL MIO NUMERO PREFERITO ( SPERO LO DIVENTI ANCHE PER VOI DOPO QUESTO CAPITOLO *RIDE*)
SPERO VI PIACCIA. :)
@nicolericcia