Lily
Il giorno di Natale tutto appare sempre diverso. Certo, il cielo è sempre azzurro, il sole è sempre giallo e l'acqua è sempre bagnata, ma in modo diverso. Tutto ha un'atmosfera diversa, di qualcosa che sta appena iniziando, ma che già hai l'ansia di veder finire. Anche Lily Evans quella mattina si era svegliata diversa, talmente diversa da andare a svegliare James nel suo dormitorio, buttandogli dei regali in testa.
-Tu stai male!- borbottò il ragazzo.
Lily stava aprendo tutte le finestre, facendo entrare la luce.
-Smettila. Voglio dormire!-
-Oh davvero? Io ti avevo portato dei regali...-
-Aspetta. Sono sveglissimo!-
-Ecco, questi sono tuoi. E questi sono i miei.-
Aveva ricevuto un maglione dai suoi genitori, un libro firmato I malandrini che aveva fissato sorridendo per qualche minuto, un mantello nuovo da parte di Alice.
-Emmeline mi ha fatto un regalo!-
-Davvero?-
-Si, guarda!-
Lily prese un cesto pieno di muffin al cioccolato e rose rosse sormontato da un ti amo luccicante. Mi chiedo come questa ragazza possa essere finita in Corvonero.
-Carino!-
-È inquietante. È strano. È rosa!-
-Anch'io ti ho fatto un regalo.-
Andò a prendere un pacco e glielo porse. James lo scartò ed uscì una scacchiera.
-È bellissima!-
Lily sorrise.
-Ma io non ti ho preso nulla!-
-Il giro di ieri è stato fantastico.-
Si guardarono per qualche secondo, persi in un oceano di parole non dette. Poi lei non riuscì più a sostenere il suo sguardo.
-Andiamo, oggi dobbiamo cominciare la nostra missione.-
Quando furono pronti, scesero nella Sala Grande per il Pranzo e Silente augurò un Buon Natale a tutti i presenti.
Lily costrinse James a mangiare velocemente e, tra una lamentela e un'altra, finirono.
-Aspetta! Non posso rinunciare ad una fetta di torta al limone!-
-Ehi! Sta arrivando Emmeline!-
-Al diavolo la torta!-
Si catapultarono fuori dalla Sala Grande, ridendo. James cominciò a frugare nelle tasche del suo mantello.
-Che cerchi?-
-Evans, sai mantenere un segreto?-
Annuì.
-Ecco.- Tirò fuori un tessuto molto sottile, quasi argentato. Lo aprì davanti a Lily.
-È un mantello!-
-È il mantello.-
-Non ti seguo.-
Sorridendo, se lo mise sulle spalle e, vedendo la sua faccia sbalordita, capì che l'obiettivo era stato raggiunto.
-Sei scomparso!-
-Fantastico, no?- chiese, sfilandosi il mantello.
-È il mantello dell'invisibilità! Com'è possibile?-
-Apparteneva a mio padre.-
-Ma è solo una favola!-
-Considerando che sono appena sparito davanti ai tuoi occhi, dovresti ricrederti!-
-Questo sarebbe uno dei segreti dei Malandrini?-
-Questo, e molti altri!-
-Ma a che ci serve?-
-Come pensi di andare nella Sezione Proibita?-
Invitò Lily a prendere posto sotto il mantello, al suo fianco. Si diressero verso la biblioteca. Nessuno sembrò notare la loro presenza. Addentrandosi verso la parte più buia, nonché la più antica della biblioteca, James tirò fuori la bacchetta.
-Lumos!- sussurrò, e una luce si diffuse dalla punta.
-Mi chiedo perché tengono dei libri proibiti in una scuola e si aspettano che nessuno vada a vederli. Se sono proibiti non dovrebbero nemmeno essere qui!- notò Lily.
-Che dobbiamo cercare?-
Cominciarono a guardarsi attorno. La ragazza vide che più in là il buio era ancora più denso.
-Penso che dovremmo addentrarci ancora. Qualcosa mi dice che quello che stiamo cercando è più proibito di quello che c'è qua.-
Prese una lanterna e l'accesse. James posò il mantello dell'invisibilità e seguì Lily. Camminavano cercando di farsi luce per osservare i libri.
-Qua non ci sono più i titoli!- fece Ramoso.
-Ho letto da qualche parte che se ti concentri su cosa ti serve, il libro verrà da te.-
James sembrava scettico, ma Lily ci provò.
Allora, mi serve un libro sul Marchio Nero.
Niente.
So che è difficile, il Marchio è recente, ma qui c'è tutto.
Silenzio.
Andiamo!
Nulla.
ANDIAMO!
Un libro volò dallo scaffale più vicino, andandosi a schiantare su un muro. Ramoso lo raccolse. Era nero e aveva l'aria di essere molto vecchio. Lo aprì.
-Che lingua è?-
-È incantato. Non si rivelerà facilmente.-
-Allora?-
Lily passò sulle pagine la bacchetta e l'inchiostro delle parole si unì per formare delle immagini. Una luce verde la avvolse, ma James non diede segno di averla vista.
-Cosa dice?-
La ragazza continuava a girare velocemente le pagine, in trance. Non riusciva a rispondergli. La luce si trasformò in una sagoma, che parlò.
-Ragazza, perché vuoi informazioni sui Marchi Neri? Non hai un animo oscuro.-
Lily cercò di rispondere, ma non riusciva a muoversi.
-Oh no, non cercare di parlare. Ti leggo nella mente. Hai dei ricordi interessanti.-
Lily cercò di liberarsi dall'incantesimo, senza risultato.
-Lily!-
-Il tuo amico sembra preoccupato.-
Continuò a lottare con se stessa e sentì l'incantesimo scivolare, fino a scomparire.
-Notevole. Ti sei guadagnata la mia attenzione!-
-Parlami dei Marchi Neri!-
-Sono maledetti. Solo il Signore Oscuro e i suoi seguaci possono evocarli. Insieme.-
-Quindi Voldemort è stato ad Hogwarts, e ad Hogsmade!-
La sagoma alzò le braccia. -Lui non può superare la barriera. Nessuno può.-
-Ma noi abbiamo visto i mangiamorte.-
-Mia cara, ascolta il tuo istinto.-
-Erano già qua!-
-Bene!-
-Quindi devono essere ancora nella scuola!-
-Non sarà facile questa guerra.- disse l'uomo girandosi.
-Perché hanno evocato due Marchi Neri?- domandò Lily.
-Hai mai sentito la leggenda del Pentacolo?-
-No!-
-Il Marchio Nero esiste da molto tempo, ancora prima della nascita di Lord Voldemort, e ancora prima di Tom Riddle.-
-Non è possibile..-
-Non hai ancora imparato che nulla in questo mondo è impossibile?-
-Ma nessuna storia riporta i Marchi.-
-Avete letto le storie sbagliate. Nel Pentacolo si racconta di un uomo che stabilì cinque Marchi Neri nel mondo, che agirono come un campo di forza. Lui voleva proteggere l'umanità dalla cattiveria esterna. Ma non si era reso conto che ad usare la magia nera non può venir fuori qualcosa di buono. Infatti, tutti coloro che furono imprigionati in questa barriera, subirono un cambiamento. Divennero malvagi e si uccisero a vicenda, con brutalità. L'uomo, su cui non aveva agito l'incantesimo, distrutto dal dolore, si tolse la vita.-
Lily rabbrividì -È una storia terribile!-
-Sei un po grande per la favole.-
-Quindi Voldemort sta ricreando il Pentacolo?-
-È possibile.-
-Vuole che ci uccidiamo a vicenda. È orribile. Dobbiamo dirlo a Silente.-
La sagoma si avvicinò facendo un gesto vago -Mia cara, a volte l'uomo è così stupido. Non crede alla realtà nemmeno quando gliela mostrano.-
-Allora che devo fare?-
-LILY!-
-Quel ragazzo ci tiene proprio a te.- disse quello, guardando James.
-Lei dice?-
-Ecco. Una conferma della stupidità umana. Ora devi andare, è stato un piacere parlare con te, Lily Evans.-
-Aspetti! Non mi ha detto cosa devo fare!-
-Lo sai già!-
-Lei chi è?-
Si inchinò -Io? Sono Salazar Serpeverde.-
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