52. Alessia
-Ti vuoi mettere con me?- ripete la mia testa.
Non ci posso credere che Damon me lo abbia chiesto. Non posso credere a niente. Le cose che fa lui non sono reali.
Sono al di sopra delle normali aspettative.
Chi l'avrebbe mai detto che Damon, il ragazzo che ho sempre odiato a morte fin dal primo momento, adesso sia il mio ragazzo.
Sono la persona più felice di questo mondo e in questo momento mi sto lasciando trasportare un po' dalla situazione. Sono sulle gambe di Damon ed è da qualche minuto che le nostre labbra sono attaccate in un lento, dolce e incantevole bacio.
Le sue mani sono dietro la mia schiena all'altezza dei fianchi. A poco a poco si insinuano nella mia camicia facendomi salire un lieve brivido su tutta la schiena.
-è un si?- sussurra al mio orecchio.
-si...- biascico sulle sue labbra, stringendo le braccia attorno al suo collo.
Con una leggerezza inspiegabile morde il mio lobo e incomincia a lasciare dei baci umidi sul mio collo.
-Damon...- soffio vicino al suo collo facendo uscire un leggero gemito di piacere.
Ci lasciamo trasportare dalla situazione e quando cerco di spostarmi per sdraiarmi sul divanetto vedo una figura venirmi addosso e sento una forte pressione sulla mia schiena.
-scusa Alessia, tutto bene?- mi manca quasi il respiro. Sono distesa a terra e Damon e sopra di me. I suoi occhi ghiacciati mi scrutano attentamente e le sue labbra sono quasi dischiuse, fino a formare un piccolo sorriso.
-s-si...- rido.
Sentiamo una voce chiamare i nostri nomi. Qualcuno di familiare ci sta chiamando e la sua voce si avvicina sempre, fino a quando io e Damon scattiamo immediatamente all'impiedi.
Dopo pochi minuti la figura alta di mio fratello si presenta davanti a noi fermandosi a guardarci.
-che fate qui?- chiede camminando verso di noi.
-noi ci st...- blocco Damon prima che possa dire qualcosa di cui potremmo pentirci.
-Damon voleva dire che noi, ci stavamo godendo questa fantastica serata- alzo le mani al cielo e faccio finta di osservare il cielo coperto da nuvole.
La faccia di Jack si arriccia un po' quando alza lo sguardo -ma ci sono le nuvole...-.
-oh si, infatti stavamo ritornando dentro- dico sarcasticamente -ha incominciato a far freddo-.
Vado dentro lasciando alle mie spalle Jack e Damon.
Non posso crederci. Damon stava per dire del nostro fidanzamento a Jack? Gli stava per dire che ci stavamo baciando? Non riesco ad immaginarmi la faccia di Jack se scoprisse che io e Damon siamo fidanzati.
Non credo sopporterebbe il fatto che, sua sorella ed il suo migliore amico stiano insieme. Cioè, è inconcepibile. Mio fratello se la prenderebbe a morte con Damon. Lui è quello che gli è stato sempre accanto, ogni volta che lui usciva o che aveva qualche problema, Damon era sempre al suo fianco.
E adesso si sentirebbe tradito, da una parte dal suo migliore amico, perché non gli ha detto che stava con sua sorella e dall'altra parte sarebbe deluso da me. Perché non ho voluto dirgli che stavo con il suo migliore amico.
Non so come la prenderebbe in effetti. Mi sto facendo mille storie in testa, senza sapere come potrebbero andare veramente le cose.
Potrebbe accettare ed essere felice del fatto che io e Damon ci amiamo e vogliamo stare insieme, come potrebbe rifiutare e sentirsi deluso e tradito dalle persone più importanti della sua vita.
Io vorrei che la prendesse bene. Non voglio che faccia come ha fatto con Matt. Appena lo ha saputo, ha avuto un momento di pazzia e lo ha insultato. Stava quasi per prenderlo a pugni, anche se era suo amico. Ma dopo tutto quello che è successo, lui lo ha accettato. Per lui era una cosa troppo strana che Matt si fosse innamorato dopo così poco tempo di una persona che conosceva, da appunto, poco tempo.
Credeva che non fosse un amore vero quello che avevamo io e Matt, ma io gli dicevo che si sbagliava perché io lo amavo come non avevo mai amato nessuno. Gli dicevo che lui non conosceva il significato di vero amore perché non aveva mai avuto l'opportunità di provarlo. È stato l'errore più grande che io abbia mai potuto commettere. Dovevo dare retta a Jack e invece ho fatto di testa mia, come sempre del resto.
Lui aveva ragione fin dall'inizio, ma io ero troppo accecata per capire che Matt non era la persona giusta per me. Ero troppo accecata per rendermi conto che con lui stavo trascurando le persone che mi facevano sentire davvero bene.
Mi ero allontanata un po' da Jack, perché vedevo che era diverso e che anche se ci provava, non riusciva a sopportare la relazione che avevamo io e Matt.
Mi ero allontanata dai miei due migliori amici che mi sono sempre stati accanto, fin dall'inizio. Claudio è stato e sarà sempre il mio migliore amico, anche se non lo vedo e non lo sento da molto. Forse dovrei chiedere a Giulia che fine abbia fatto. Giulia. Lei che è la mia migliore amica da quasi tre anni.
Ci conosciamo come se fossimo cresciute insieme. Sappiamo tutto l'una dell'altra. Siamo due libri aperti. Sono passati solo tre anni, ma io la considero mia sorella a tutti gli effetti.
L'amicizia che ho con Giulia non è un amicizia comune. No. Noi siamo migliori amiche. Noi siamo sorelle, nel cuore e nell'anima. Noi viviamo l'una della felicità dell'altra. Siamo come i gemelli. Uniti. Ciò che sente una, lo sente anche l'altra. Ecco, per noi è così. Lei capisce quando io sto bene e percepisce quando qualcosa non va e quando ho bisogno di stare un po' sola per pensare.
Lei mi capisce. Lei è l'unica persona, forse in tutto il mondo, che riesce a capirmi veramente. Riesce a trovare in me, qualcosa che neanch'io so di avere.
Ed io vedo in lei, la sorella che ho sempre voluto avere. Ho sempre chiesto a mia madre di allargare la famiglia, facendo entrare una sorella più piccola di cui prenderci cura, ma non è potuto mai succedere. Mi sono sempre sentita sola, anche quando Jack era con me sentivo che c'era qualcosa che mi mancava.
Quando poi però è arrivata Giulia, con le sue risate, le sue chiacchiere e il suo affetto, mi sono sentita rinata. Ho ritrovato quella parte che mi è sempre mancata. Perché lei mi completa. Lei è la parte essenziale che serve per farmi vivere. Senza lei, probabilmente morirei.
Se mai le succedesse qualcosa, perderei quella sicurezza che mi ha sempre accompagnato da quando Giulia è entrata nella mia vita. Perderei la felicità. Perderei le mie risate e i miei modi di divertirmi. In pratica, perderei me stessa.
Ma non ti stai dimenticando di qualcuno? Qualcuno che ti è stato accanto in queste settimane? Qualcuno di ancora più importante?
Nessuno è più importante della mia migliore amica, credimi.
E di Damon? Che mi dici di lui?
Damon, è vero. Colui che mi ha fatto innamorare dei suoi due cubi di ghiaccio posizionati al posto degli occhi. Colui che si è sempre fatto odiare da me. O almeno, io l'ho odiato perché pensavo si sentisse un figo della madonna. Ma anche lui ha fatto la sua parte, facendo la corte a tutte le ragazze che vedeva passare.
All'inizio mi sono sentita una sua ''bambolina'' da poter ammaliare per fare tutto ciò che voleva per poi lasciarmi come ha fatto con tutte le altre. Ma non era così. Ho frainteso tutto dall'inizio.
Lui non voleva ammaliarmi per farmi diventare una sua bambolina. No. Lui voleva conquistarmi perché voleva stare con me. Lui voleva me fin dall'inizio, ma io ero troppo distratta per pensare a lui. Ero troppo distratta da Matt per capire che Damon provava qualcosa per me. Ero troppo concentrata a stare con Matt e ad allontanare tutti.
Ecco un'altra persona che ho allontanato, che è stata ed è ancora una persona fondamentale nella mia vita. L'ho allontanato senza nemmeno pensarci. Pensavo fosse solo d'intralcio, ma quando mi sono avvicinata a lui ho capito che non era così. Era molto importante e se non ci fosse stato lui a consolarmi quando Matt mi ha lasciata, sarei caduta in depressione.
Ritorno alla realtà andando in cucina per prendere un po' d'acqua.
-Ale- mi giro con il bicchiere d'acqua in mano, verso Giulia.
-mh, si?- sorrido.
-come è andata con Damon là fuori? Eravate parecchio affiatati...- ridacchia avvicinandosi a me.
-cosa? Tu come... ci stavi spiando?-
-no no, tranquilla- mette le braccia in avanti -Jack vi cercava e visto che non eravate in cucina voleva andare fuori ma prima che lo facesse io vi ho visto dalla finestra e l'ho fermato dicendogli di gridare i vostri nomi, così vi avrebbe di sicuro trovato e non ci sarebbe stato bisogno di cercarvi- gira il bancone e prende un biscotto dalla dispensa.
Rimango in silenzio. Che posso dirle? Grazie? In fondo mi ha salvata da una verità che avrebbe di sicuro sconvolto Jack.
-grazie Giulia- è l'unica cosa che riesco a dire.
Si gira verso di me -mh- annuisce sorridendo -di niente- finisce il biscotto e si gira verso di me, guardandomi maliziosamente -adesso tu- mi punta il dito contro, avvicinandosi a me con un sorriso al dir poco inquietante -mi racconterai tutto- poggia il suo dito sulla mia spalla -Me. Lo. Devi-.
Se per avere il suo silenzio devo dirle tutto, allora ok. Probabilmente glielo avrei detto lo stesso, dato che è la mia migliore amica e con lei non ho segreti. I suoi modi di ricatto sono molto semplici. Lei non pretende cose irraggiungibili, solo cose che potrebbero divertirla o interessarle.
Annuisco inclinando la testa -va bene. Quando finiremo questa serata, andremo in camera e, tutte impigiamate, ci racconteremo di ciò che ci è successo con i nostri fidanzati...- metto in risalto l'ultima parte.
Spalanca leggermente le labbra formando una ''O'', ma la fermo prima che lei possa dire qualcosa.
-no. Non ci pensare nemmeno- rido puntandole un dito contro -non provare a dire nulla. I commenti li farai quando avrò raccontato tutto- chiude le labbra facendo una piccola smorfia.
Giro gli occhi e vado in salone dove trovo Blake, Jack e Damon seduti sul divano.
-eccovi, vi davamo per disperse- ironizza Blake.
-tranquillo, siamo qui adesso- rido sedendomi accanto a lui, mentre Giulia va a sedersi accanto a Damon e Jack.
Per tutta la serata guardiamo un film. Ci sono stati parecchi battibecchi su che film vedere. Io e Giulia volevamo vedere Cinquanta Sfumature di Grigio mentre Jack, Damon e Blake volevano vedere Fast & Furious 7.
Purtroppo la maggioranza maschile ha vinto ed io e Giulia siamo state costrette a vedere un film di quasi due ore pieno di macchine e azione. Che noia. Giulia si è spostata sulla poltrona e sta cercando di rimanere sveglia, quasi come me.
Sono stata appoggiata alla spalla di Blake per tutta la durata del film. Devo ammettere che la sua spalla è più comoda del mio cuscino, me la dovrei far prestare più spesso. Incrocio le braccia mugugnando qualcosa d'incomprensibile e riesco ad attirare l'attenzione di tutti su di me.
-Alessia, vuoi andare a dormire?- mi chiede Blake all'orecchio.
-mh no- mugugno -voglio rimanere qua- mi muovo un po'.
-ok, almeno sdraiati. Stai morendo di sonno- annuisco e appoggio la testa sulle sue gambe inconsapevole di cosa io stia facendo.
Comincia ad accarezzandomi i capelli facendomi provare una sensazione paradisiaca. Mi piace quando mi toccano i capelli. Mi rilassa e mi fa riposare tranquilla. Apro leggermente gli occhi e vedo l'espressione di Damon.
Sembra...geloso? No, non può essere.
Non gli do molta importanza e chiudo gli occhi, beandomi delle carezze che Blake mi sta concedendo.
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