Capitolo 11

Mi ritrovo con il mio viso cinque centimetri di distanza dal suo.

In questo momento non riesco a pensare a nient'altro che a lui.

Vorrei parlare ma non voglio che si spezzi questo momento

- ora è il momento di dirgli tutto- penso.

Prendo fiato e dico tutto un colpo -Tu mi avevi detto che mi amavi-

Vedo il suo magnifico viso guardarmi dritto negli occhi e che mi sussurra - è successo quando sono caduto? -

Rispondo timidamente - si, quando sei caduto e io sono venuta a trovarti a casa tua tu mi hai detto "ti amo"-

Mi blocco per prendere fiato e dico - voglio sapere se eri sincero ! -

Aspetto una risposta il più in fretta possibile ma non la sento.

Lui mi guarda come se fosse innamorato di me ma io ora sono stanca dei suoi sguardi che mi portano al settimo cielo e poi mi sotterrano viva.

L'unica cosa che faccio è scappare.

Mi metto a correre arrivando nel teatro della scuola.

Vedo che arriva Diego e mi blocca affermandomi per un braccio.

- Sì - mi dice

Cercando di trattenermi le lacrime dico - si cosa? -

- È vero! Io ti amo dal primo giorno che ti ho vista.
Fino a quando non sei entrata tu nel mio cuore non sapevo cosa significasse la parola ''amore" .
Ora mi rendo conto che l'amore è il sentimento che provo per te e che non ho mai provato per nessun'altra-

-Anch'io ti amo- gli dico

A questo punto i nostri visi si avvicinano e le nostre labbra si scontrano tra loro,
per formare : il bacio.

Sento le farfalle nello stomaco è non le avevo mai sentite con un altro ragazzo.
Sento il cuore a mille.
Sento l'amore che c'è tra noi due.
Sento l'amore che c'è in questo bacio.

Un riflettore del teatro si accende come per magia e punta me e Diego.

Poi, le nostre labbra si dividono  e tutto questo svanisce come un meteorite che si consuma mentre sta cadendo.

-Non posso credere che ci siamo baciati!  Lo desideravo da tanto tempo-

-Anch'io- mi sussurra

-Anche se non te ne sei mai resa conto- mi dice

-TI AMO- commento con il mio luminoso sorriso.

-Anch'io- mi afferma

Sento il mio telefonino che squilla, rispondo ed è mia madre  - Clara! Clara! -  grida

-si- dico.

- tuo padre si è svegliato dal coma- mi dice

Io con le lacrime agli occhi guardo Diego e piangendo dico -andiamo-

Perplesso risponde -dove?-

Io dico - da mio padre-

Mi prende la mano e con un sorriso mi sussurra nel mio orecchio -andiamo-

S/A
Questo capitolo è un pochino corto , mi scuso.
Vi auguro una buona lettura.
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