Capitolo 6
Jimin
Parte 3
Sei qui da una settimana, hai imparato a conoscere tutti e Jin ti ha messo in guardia su alcuni agenti che hanno la mano pesante. Hai capito che i quattro detenuti che controlli insieme al maggiore, sono speciali per lui ma non sai che legame abbiano. Li hai conosciuti, hanno un aspetto stravagante ma non ti danno la sensazione di essere pericolosi, nonostante tu sappia i loro crimini non riesci a vederli come i 'cattivi'.
Sei sempre stato bravo a capire l'animo degli altri, i tuoi occhi captano ogni movimento delle persone che hai intorno, il tuo istinto non ha mai fallito, tua nonna diceva che avevi ereditato il suo stesso dono. Quella donna ti ha cresciuto, amato e curato senza farti mancare nulla, non che i tuoi genitori non ti volessero bene, solo erano parecchio impegnati con il lavoro ma non mancavano mai di farti sentire apprezzato.
Il signor e la signora Park sono molto fieri del loro piccolo Jimin. La signora è sempre in ansia quando il figlio chiama ogni mattina per augurarle il buongiorno prima di andare a lavorare. Il signore cerca di tenere a bada la preoccupazione per suo figlio ma a parte il temere per l'incolumità del piccolo, sono molto fieri che abbia deciso di fare il poliziotto, anche se la signora spera che un giorno suo figlio possa avere qualcuno al suo fianco che lo ami.
Adesso stai camminando tra i corridoi del carcere, la tua mano destra sulla cintura dove è posizionata la fondina con la pistola e il manganello. Ti sei allenato anni per poter fare questo lavoro, solo i tuoi familiari ti hanno sostenuto, gli altri non erano sicuri che tu, un metro e settantatre di tenerezza, potesse vedersela con gli omoni in carcere. Ogni giorno ti sei allenato in palestra e finalmente sei riuscito a passare tutti i test, sia quelli psicologici che quelli fisici, con il massimo dei voti.
"Jimin c'è stata una rivolta all'esterno, vieni a darci una mano a riportarli dentro" annuisci, ti dirigi verso il posto insieme agli altri. Una volta aperta la porta, la scena che ti si presenta davanti è assurda: Evans che sta cercando di avere la meglio su Paul, con scarsi risultati. Nessuno si muove, sono tutti pietrificati.
Decidi di prendere in mano la situazione e ti fiondi sul detenuto, lo immobilizzi a terra ammanettandolo. Puoi sentire lo sguardo scioccato di tutti sulla pelle, sei abituato a sentirlo e un po' ne sei fiero. Solo quando arriva Jackson ti accorgi che Jin è rimasto ferito ma sai che è in buone mani. Quindi vai dal tuo gruppo di detenuti che fortunatamente non si è fatto coinvolgere. "Andiamo" non ti contraddicono ma lo sguardo eccitato di quei due ti fa venire i brividi lungo la schiena. È da quando Jin te li ha presentati che non perdono occasione di sedurti eppure avevi capito che i due formino una coppia. Yoongi e Hoseok hanno avuto una vita molto difficile, puoi vederlo dai loro occhi così come hai visto l'amore che provano l'uno per l'altro. Eppure il desiderio nei tuoi confronti ti destabilizza e lusinga, se lo sapesse tua madre sverrebbe.
Li chiudi nelle loro celle e non possono mancare le battute di quei due stupidi.
"Agente Park perché non ci fa compagnia?" accenni un sorrisetto mentre li vedi osservarti: Yoongi si morde il labbro inferiore e Hoseok si lecca le labbra. Questo loro... come chiamarlo? Apprezzamento? Ti piace, non sai perché ma ti attira ma non puoi. "Ho da fare ragazzi" e te ne vai lasciandoli sghignazzare, giuri di aver sentito un "Non ha negato agente"
Dopo un'ora vedi arrivare Jackson. "Mi serve Namjoon" – "Perché? Lui non ha fatto niente" hai sempre odiato le ingiustizie, inoltre hai giurato di difendere gli innocenti. "Ma ha visto, mi serve sapere chi ha iniziato" sospiri ed annuisci. Ti incammini verso la cella di Namjoon e la apri, lo trovi già con le mani al muro. Lo ammanetti e lo affidi al collega sperando di fare la cosa giusta.
Controlli gli altri: Jungkook e Taehyung stanno dormendo sullo stesso letto. Ti avvicini alla cella dei due tentatori e dei gemiti arrivano al tuo orecchio. "Hobi... ah" un sospiro eccitato ti blocca, è la voce di Yoongi, non ci credi, davvero stanno...
"Yoongi cosa vuoi?" non ti sei neanche accorto di esserti avvicinato, adesso puoi vederli: il più basso è con le spalle al muro completamente nudo mentre Hoseok è di fronte a lui e massaggia la sua erezione lentamente, vedi anche che le dita dell'altra mano entrano ed escono dal culo di Yoongi. Qualcosa sotto la tua cintura sembra apprezzare questa scena. "Fammi venire" il tono di supplica che usa ti fa venire la pelle d'oca, le tue pupille si dilatano per l'eccitazione che senti salire ad ogni gemito che esce da quelle labbra sottili. Resti immobilizzato, divori ogni dettaglio dei loro corpi, dei loro movimenti, le loro labbra si incontrano e gli schiocchi del loro bacio si uniscono ai gemiti soffocati di Yoongi.
Lo vedi staccarsi dal bacio e iniziare a respirare affannosamente con la bocca aperta, la sua testa si sposta di lato per permettere al suo amante di baciargli il collo. I suoi occhi si incontrano con i tuoi, sorride mordendosi il labbro inferiore, una sua mano va tra i capelli di Hoseok e con la voce rotta dalla lussuria geme "Hobi abbiamo uno spettatore"
Si stacca da collo non più bianco del compagno per fissare i suoi occhi nei tuoi, la sua mano però non smette di andare su e giù "Jimin vedo che ti piace" con un cenno del capo indica i tuoi pantaloni ormai troppo stretti. Non riesci né a muovere un muscolo, né a parlare, sei bloccato. Entrambi sorridono alla tua reazione, poi Hoseok bacia Yoongi e sono così osceni ed eccitanti che riesci a vedere il momento in cui le loro lingue si incontrano e si muovono in sincrono. Un piccolo gemito lascia la tua gola nel momento esatto in cui Yoongi viene urlando nella mano dell'altro. "Ho-seok... ah"
Si scambiano uno sguardo di intesa e il verde menta si avvicina alle sbarre, inconsciamente lo fai anche tu. Una sua mano si allunga fino ad afferrare la tua cintura, con uno scatto ti avvicina, è più alto di te di pochi centimetri. Senza lasciarti il tempo di pensare si fionda sulle tue labbra iniziando a morderle e leccarle, intontito da tutte queste sensazioni troppo forti schiudi la bocca, lui ne approfitta e approfondisce il bacio gustando appieno il tuo sapore. Non riesci ad allontanarti, la sua lingua si muove contro la tua e la tua schiena viene percossa da brividi incontrollati. Ansimi ma la tua voce si perde nella sua bocca, Yoongi intrappola il tuo labbro inferiore tra i denti: lo morde e lo succhia per poi staccarsi con uno schiocco osceno e sporco.
In lontananza senti un fruscio di vestiti che vengono tolti, solo quando vedi Hoseok comparire dietro l'altro ti accorgi che adesso è nudo anche lui. Una mano del più grande inizia a massaggiare la tua erezione, ignorata troppo a lungo, da sopra i pantaloni. Trattieni a stento il piacere e seppur accecato dall'eccitazione vedi il corpo di Yoongi avvicinarsi alle sbarre, come se fosse spinto, il suo fiato mozzarsi e la sua bocca aprirsi in un urlo muto. Poggia la fronte contro il metallo freddo ansimando, la sua mano continua a muoversi su di te mentre Hoseok spinge sempre più forte nel corpo tra di voi. Ha lo sguardo fisso nel tuo mentre lo fa, non riesci a sopportarlo quindi abbassi lo sguardo e Yoongi riprende a baciarti mentre la sua mano aumenta la velocità sulla tua intimità.
Questi due ti fanno uno strano effetto, non ti eri mai eccitato così tanto, vedere Hoseok dominare sull'altro ti fa venire voglia di entrare in quella cella e farti fare qualsiasi cosa loro vogliano. Ti vergogni di questi pensieri e cerchi di non peggiorare ancora di più la situazione.
All'improvviso Yoongi si stacca dal bacio, aggrotta le sopracciglia ed un'espressione di piacere si propaga sul suo viso, deve aver trovato il suo punto debole. "Hobi...lì, continua lì" le spinte diventano più veloci e mirano in unico punto, mentre la mano tra le tue gambe compie movimenti frenetici. I tuoi gemiti si fondono con quelli del verde menta. Con un'ultima spinta entrambi vengono: Hoseok dentro Yoongi, quest'ultimo per terra e tu nelle mutande.
L'arancione afferra il più grande prima che si accasci a terra e ancora affannato si avvicina a te, stringe il tuo mento tra l'indice e il pollice. Automaticamente apri la bocca e senza esitare, fa scontrare le vostre lingue iniziando un bacio che non è per niente casto. Ti fa girare la testa, tremare le gambe e senti che potresti avere di nuovo un'erezione.
Si stacca con uno schiocco sorridendoti. "È stato divertente agente, dovremmo rifarlo" – "Però la prossima volta senza le sbarre a dividerci" replica Yoongi quando ha recuperato il fiato. Detto questo se ne vanno sul loro letto mentre tu realizzi cosa è appena successo. "O cazzo!"
Ti affretti ad uscire di lì e ti dirigi verso l'infermeria: devi parlare con Jin. Non è possibile, ti sei eccitato guardando due uomini fare sesso e non solo, ti sei lasciato masturbare e baciare come se niente fosse. Ma la cosa più importante è che ti è piaciuto, forse non sei così etero come pensavi. Sei confuso ed hai bisogno di parlare con qualcuno.
Sei quasi arrivato ma dei rumori ti bloccano e decidi di sbirciare. Jackson si trova davanti la porta dell'infermeria, lo senti bussare e dopo pochi minuti vedi qualcuno uscire dalla stanza. Cosa ci fa un detenuto lì e perché è senza manette? Adesso dovrebbe esserci Jin su uno dei letti. Osservi meglio e lo riconosci: è Namjoon.
Ma perché?
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