Capitolo 4


Jungkook



"Siete due maniaci pervertiti! Io volevo dormire stanotte" la ramanzina di Namjoon ti fa da sveglia. Hai sentito anche tu Hoseok e Yoongi fare sesso, verso l'alba ma eri troppo stanco per restare sveglio.

"Ragazzi fate silenzio e alzatevi. Sapete cosa fare" la voce di Jin interrompe il battibecco, guardi attraverso le sbarre, hai ancora sonno ma non puoi dormire. Ti vesti con quella orribile tuta arancione, come fai ogni mattina da cinque anni. Ti dai ancora dello stupido per quella sera: hai coinvolto gli altri nel casino che è la tua vita, hai rovinato la vita felice di Seokjin e Namjoon e anche se loro continuano a ripeterti che non è assolutamente colpa tua, non puoi fare a meno di sentire i sensi di colpa graffiarti nell'animo.

"Jungkook sei pronto?" Jin si avvicina alla tua cella per aprirla e, come da procedura, poggi le mani sulla parete quando lui entra. "Piccolo come hai dormito?" sorridi al suo istinto materno.

"Come al solito eomma" lo sfotti ma lui sbuffa una risata, è felice quando fai del sarcasmo perché vuol dire che sei tranquillo ed è vero: da qualche giorno non sei arrabbiato ma più rassegnato al fatto che dovrai passare 25 anni lì, forse di più. Il procuratore ogni anno prova a farti allungare la pena incolpandoti di omicidi su omicidi, anche di gente che non conosci. Una volta ammanettati vi portano, in fila, alla mensa dove farete colazione.

"Oggi pomeriggio arriveranno altri detenuti" ti sussurra Jin, annuisci. Ci sarà fermento stasera, nuove persone vuol dire carne fresca per quei depravati che si divertono con i culi degli indifesi. Una volta hai provato a difenderne uno, non è andata molto bene considerando che ci hai guadagnato un cazzotto nello stomaco e nemmeno un grazie, anzi quel marmocchio ti ha anche urlato di farti i cazzi tuoi. Quindi hai semplicemente deciso di ignorarli.

Appena arrivati nell'enorme sala vi liberano e vedi come Jin indugia con le mani sui polsi di Nam, per un secondo si perdono uno degli occhi dell'altro e speri che nessuno li noti. Quando Jin se ne va insieme a Jimin, andate tutti e quattro verso il bancone dove viene servito il cibo, con un vassoio a testa. Come ogni mattina tutti abbassano lo sguardo al vostro passaggio: hanno paura, come dargli torto dopo il macello che avete combinato la prima sera, anche se Namjoon effettivamente non ha fatto niente. È più il suo aspetto ad incutere terrore ma è solo apparenza e gli altri sono pieni di pregiudizi.

"Avete sentito che questo pomeriggio ne arriveranno altri?" dice Yoongi mentre vi sedete al vostro solito tavolo: lo tengono libero per voi.

"Si, meglio se ce ne tiriamo fuori" risponde Nam mentre si abbuffa, ti viene da ridere perché sai il motivo: tra un po' verrà a prenderlo Jackson, con una qualche scusa, per poi portarlo da Jin. L'ultima volta hanno finto una lite e ti sei dovuto trattenere dal ridere e partecipare alla finta.

"Nam se poi ti va storta la colazione non potrai andare da Jin" sussurra Yoongi ridendo. Il diretto interessato non è molto divertito dalla battuta. "Sei simpatico quanto un dito nel culo" – "Hey solo perché sei attivo non puoi discriminare le dita nel culo" e così iniziano una discussione sulle dita nel culo. Esasperato continui a mangiare la tua colazione.

"Kim hai finito?" Jackson arriva alle vostre spalle. "Cazzo Jack! Mettiti una campanellina" l'agente Wang ridacchia per poi afferrarlo in malo modo e iniziare a spingerlo fuori dalla mensa. Voi tre vi alzate per dare l'impressione di intervenire e in automatico anche gli altri lo fanno ma quando vedi le guardie mettere le mani sulle armi fai segno a tutti di sedersi.

"Bravo tokki" come ti innervosisce quel soprannome niente lo fa. "Chiamami di nuovo così e non sopravvivrai per raccontarlo" se uno sguardo potesse uccidere adesso quell'agente sarebbe morto stecchito, peccato. Lo vedi indietreggiare un po' mentre gli altri ridacchiano, ti risiedi e continui a mangiare. "Però somigli davvero ad un coniglietto" dice Hoseok. Alzi gli occhi al celo, te lo dicono tutti, te lo diceva anche tuo padre ed è per questo che odi quando qualcuno te lo fa notare.

Il resto della mattinata passa con te che guardi il vuoto pensando a quanto faccia schifo la tua vita, Hoseok e Yoongi che amoreggiano al tuo fianco: sono carini ma alcune volte veramente insopportabili. Fanno così il giorno prima dell'appuntamento dello psicologo, una volta a settimana. Quel tizio non fa affatto bene a quei due ma le sedute sono obbligatorie e volute dal tribunale, neanche Jin ha potuto fare qualcosa. Namjoon è tornato verso ora di pranzo, con un sorrisetto soddisfatto.

"Il bus con i nuovi arrivati è in anticipo, sarà qui subito dopo pranzo"

DOPO PRANZO

Le porte si aprono e i vari gruppi iniziano a scegliere chi prendere di mira. Il nuovo carico sembra essere pieno di uomini robusti, si divertiranno di più a sottometterli. Tra tutti una testolina bionda spicca, è così piccolo in mezzo a quegli energumeni, si guarda in giro spaesato ed impaurito. La sua espressione ricorda molto la tua durante la prima volta che Jin ti ha arrestato: eri spaventato e non sapevi che fine avresti fatto, nessuno ti credeva quando affermavi di esserti semplicemente difeso, solo Jin lo fece e ti aiutò.

Lo vedi camminare incerto, tutti gli occhi sono puntati su di lui, è bellissimo e stona lì dentro. Attira l'attenzione di tutti, specialmente dei pervertiti. "Povero ragazzo" sussurra Namjoon. Siete tutti fermi ad osservare la scena.

"Questa puttanella è mia" si alza uno del gruppo dei bianchi, Dio quanto sono razzisti lì dentro, una sua mano schiaffeggia e stringe il sedere del piccolo. Gli occhi del ragazzo trasmettono puro terrore mentre, non sai il perché, si fissano nei tuoi occhi: ti sta implorando di aiutarlo. Senza pensarci oltre ti alzi facendo più rumore possibile, l'attenzione adesso è rivolta verso di te mentre ti avvicini ai due. Togli la sudicia mano di quel grassone dal corpo del ragazzo mentre con il braccio avvolgi i suoi fianchi.

"No! Lui è mio e nessuno deve toccarlo" guardi tutti negli occhi per assicurarti che il messaggio sia arrivato forte e chiaro. "Capito?" tutti annuiscono alzando le mani.

Tornano ai loro tavoli mentre tu trascini il ragazzo verso il tuo. I ragazzi ti guardano interrogativi, risponderai alle loro domande più tardi, adesso hai da fare. "Come ti chiami?" trema al suono della tua voce ma ti risponde. "Mi chiamo Kim Taehyung" ha la testa bassa, è troppo innocente per essere qui.

"Bene. Loro sono Namjoon, Hoseok e Yoongi" i ragazzi fanno un cenno di saluto per cercare di rassicurarlo ma non funziona perché continua a tremare. "Ragazzi tenetelo d'occhio, io devo parlare con Jin" annuiscono, hanno intuito cosa vuoi fare.

Ti avvicini alla porta e cerchi con lo sguardo Jackson. "Agente Wang" Si avvicina perplesso, in effetti questa è la prima volta che lo chiami. "Jeon. Cosa vuoi?" i suoi colleghi vi guardano incuriositi.

"Devo parlare con Jin" sussurri per farti sentire solo da lui. "Sarà difficile" mentre pensa tu hai un'idea e lo afferri per la camicia avvicinandolo alle sbarre. Tutti si girano per correre in suo soccorso. "Idea geniale, Jeon" ti sorride per poi ammanettarti a trascinarti via.

"Agente Kim c'è qualcuno che vuole vederti" ti fa entrare nella stanzetta relax dove Jin sta preparando il caffè. Si gira e sgrana gli occhi quando si accorge che sei tu. Il rumore della porta che si chiude ti fa capire che Jackson vi ha lasciati soli.

"Jungkook, cosa succede?" è preoccupato, lo senti dal tono della sua voce. "Sto bene eomma. Voglio chiederti un favore" ti fa segno di proseguire.

"Voglio che fai spostare un detenuto nella mia cella" questa richiesta gli fa sputare il caffè che sta bevendo. "Sei serio? Hai idea di cosa ho dovuto fare per farvi stare da soli?" sai perfettamente che non è una cosa facile ma se non lo fa Taehyung perderà quella piccola luce di innocenza che ti ha attirato. "Hyung ti prego" fai gli occhi dolci per intenerirlo, di solito funzionano.

"Non provare a fare gli occhioni con me signorino. – punta il suo indice contro di te – Si può sapere perché?" ecco la domanda che volevi evitare. Non sai neanche tu perché ma ti senti in dovere di proteggerlo. "Jin non lo so neanche io ma sento che devo proteggerlo. Ti prego, se non lo fai spostare verrà ucciso, non sopravvivrà a quello che vogliono fargli" lo vedi tentennare, lo stai convincendo, basta solo una piccola spintarella.

"Sembra così piccolo, hyung, dovresti vederlo sembra un cucciolo" sai che ha un debole per le persone dolci e tenere, ti ha confessato che per prima cosa si è innamorato delle fossette di Nam perché gli davano un'aria dolce. "Va bene, vedrò di convincere il direttore. Adesso sparisci" – "Grazie hyung!" vorresti abbracciarlo ma le manette te lo impediscono.

Jackson ti porta nella tua cella e lì dovrai aspettare che gli altri tornino.

Tre ore dopo

Ritornano tutti e vedi che Taehyung è tra loro: Jin ci è riuscito, lui è il migliore.

Jimin fa entrare il nuovo arrivato. "Mi raccomando Jeon" sbuffi, quel tappo no si fa mai gli affari suoi. Il biondo continua a tremare e tenere lo sguardo basso.

"Agente Park che ne dice di dormire con noi stanotte?" Hoseok e Yoongi stanno flirtando da tutto il giorno con Jimin e quest'ultimo sbuffa e risponde sempre alla stessa maniera: "Seh, vi piacerebbe" e se ne va il più in fretta possibile. Un sussurro attira la tua attenzione.

"Cosa hai detto?" – "Ho detto che prima non mi hai detto il tuo nome" ha ancora lo sguardo basso, ti innervosisce, vuoi che ti guardi. Gli prendi il polso per farlo sdraiare accanto a te. I suoi occhi sono spalancati e ti osservano adesso. "Quando parli con me devi guardarmi negli occhi" annuisce.

"Qual è il tuo nome?" – "Jungkook"

I tuoi occhi si soffermano sulla lingua che sta passando sulle sue labbra. "Grazie Jungkook" distogli lo sguardo e stringi il suo corpo al tuo.

"Cosa vuoi in cambio?" ti chiede dopo un po' di tempo.

"Per adesso niente, mi prenderò questa meraviglia quando sarai tu a chiedermelo" rispondi palpando quel, adesso puoi dirlo, morbidissimo culo. "Impossibile, io sono etero!" è arrossito, che tenero. Il tuo sguardo si abbassa tra le sue gambe e vedi un piccolo rigonfiamento.

"C'è qualcuno che non è d'accordo con te" arrossisce ancora di più e ti da' le spalle ma tu fai aderire la sua schiena al tuo petto. "Buonanotte Tae" lui borbotta qualcosa sui maniaci ma non si sposta.









*Angolo del bradipo*

CIAO AMORIII 💕

Scusate il ritardo ma sto partecipando ad una convention, sono molto stanca ma mi sono divertita molto 😍
So che non vi interessa...ma volevo rendervi partecipi della mia morte prematura.

Vi piace la new entry? Jungkook che comanda? Vi giuro che ridevo da sola mentre lo scrivevo hahahahhaha
Lasciando stare i disagi, spero che vi sia piaciuto 😊

Ci vediamo al prossimo capitolo...che parlerà di....

SORPRESA!
Lo scoprirete nel prossimo aggiornamento.

I love you 💛

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