Capitolo 2
Jin
Jackson sta portando Nam nella sua cella, tra un po' ci sarà l'ora d'aria quindi tutti i detenuti saranno portati all'esterno. Li osservi percorrere il corridoio, il freddo che senti ogni volta che sei costretto ad allontanarti da lui aumenta ogni volta e niente può scaldarti, solo lui ma non è possibile. Cerchi di convincerti che quei contatti che riuscite ad avere una volta, forse due volte al giorno ti bastino, ma niente è così lontano dalla verità. Prima della condanna facevi di tutto per poter rientrare a casa prima di lui così da potergli preparare la cena, non ci riuscivi sempre perché il tuo lavoro non ha orari definiti se il direttore ha bisogno di te sei costretto a rimanere, le volte in cui ci riuscivi il sorriso che faceva quando rientrando a casa sentiva il profumo di uno dei suoi piatti preferiti era così bello, le sue fossette sembravano essere così profonde.
Adesso raramente torni a casa, è troppo fredda e vuota per i tuoi gusti. Il direttore ha fatto mettere una brandina nella stanzetta relax solo per te, è davvero una persona dal cuore d'oro. Quando quei quattro sono stati condannati tutti hanno seguito la procedura di sistemazione dei detenuti, facendo una cazzata dopo l'altra. Meglio non pensare a quel casino, hai del lavoro da fare e il nuovo arrivato ti sta aspettando.
Sospiri avviandoti verso l'entrata del carcere. Dalla scheda che hai letto ieri l'agente Park ha il massimo dei voti in tutto: resistenza fisica, forza, intelligenza e astuzia. La foto che hanno allegato sembra quella di un bambino ma cerchi di non farci caso. Aspetti che aprano le sbarre per poter passare, a volte ti senti in gabbia: non puoi far intuire a nessuno il legame che hai con i quattro detenuti soprattutto quello con Namjoon, i tuoi colleghi non sono per niente amichevoli, sfiorano il sadismo e cosa più importante ti odiano tutti, a parte Jackson ovviamente.
Ti odiano per il fatto che tutti i carcerati hanno una sorta di rispetto per te e credi che questo sia anche un po' merito di Jungkook, perché lì se quel piccoletto ti rispetta automaticamente lo fanno tutti. Come biasimarli dopo quello che è successo la prima notte nella sua cella, tutti avrebbero paura di quel ragazzo dall'aspetto tanto tenero ma con l'animo di ghiaccio. E pensare che eri riuscito a farlo essere un dolce ragazzino spensierato.
Una testolina rossa compare nella tua visuale: è lui.
"Agente Park. Buongiorno, io sono l'agente Kim ma può chiamarmi semplicemente Jin" sorridi e gli stringi la mano, è così piccola e paffuta.
"Buongiorno Jin, chiamami Jimin. Grazie per avermi accolto e spero che possiate prendervi cura di me" fa un piccolo inchino, è educato, già ti piace questo pupazzo che cammina. Lo squadri dalla testa ai piedi: ha i capelli rossi, le guance paffute e scommetti che sono di una morbidezza disarmante, gli occhi decisi e pieni di vitalità scompaiono quando sorride ed è incredibilmente basso. Nell'insieme non sembra un poliziotto se non fosse per la divisa, è così tenero che fa uscire il tuo istinto da eomma, ti viene voglia di proteggerlo.
"Bene Jimin vieni, ti faccio fare un giro per l'edificio" ti segue senza dire una parola. Gli spieghi come funziona, gli orari e dove si trovano tutte le stanze che gli possono servire.
"Jimin ricorda non andare nel blocco A, lì ci sono i serial killer e vengono tenuti d'occhio costantemente, nel blocco B ci sono gli stupratori non avvicinarti neanche a quello. Tu sei assegnato al blocco C, dove ci sono criminali di piccolo livello" ringrazi ogni giorni che loro siano finiti proprio nell'ultimo blocco anche se per semplice mancanza di prove: quel bastardo del procuratore voleva metterli a tutti i costi nel blocco A.
"Jin posso farti una domanda?" ti giri verso di lui per dargli tutta la tua attenzione, meglio che le sue domande le faccia adesso.
"È vero che nel blocco C è rinchiuso il criminale che chiamano 토끼 (tokki)?" sbuffi una risata, quello è il soprannome che in centrale hanno dato a Jungkook, hanno pensato che per le origini coreane del ragazzo quel nomignolo fosse un'idea geniale: stupidi.
"Intendi il detenuto Jeon?" Jimin annuisce, nei suoi occhi non c'è odio o repulsione ma curiosità. Quanto è strano questo ragazzo.
"Si è lì ma ti avverto non gli piace essere chiamato così quindi non farlo più" lui annuisce con vigore, aish è troppo tenero per potersi arrabbiare con lui.
"Mi sembra di averti detto tutto. Mancano solo i gruppi" - "I gruppi?" annuisci mentre ti avvii verso il cortile dove saranno tutti a quest'ora.
"Si Jimin. Vedi loro si dividono in gruppi e si proteggono e supportano a vicenda" ti avvicini ad una finestra che affaccia all'esterno e gli mostri tutte quelle persone vestite uguali ma contemporaneamente diverse tra loro.
"Ci sono quelli di colore, i bianchi, i cinesi, i russi ed infine il gruppetto di Jeon" li indichi uno ad uno e ti soffermi sull'ultimo: sono in disparte, come al solito, Jungkook osserva tutti in modo da tenere la situazione sotto controllo, Namjoon gli è affianco e fa la medesima cosa, Hoseok stringe a se Yoongi mentre ridono per chissà cosa. Nessuno si avvicina a loro, li considerano troppo pericolosi e non vogliono rischiare.
"Sono in disparte, mentre gli altri gruppi parlano tra di loro"
"Vero ma gli altri si prendono in giro e probabilmente a breve ci sarà una rissa. – sospiri pregando che non accada, l'ultima volta hai dovuto medicare Nam perché quello stupido aveva deciso di aiutare un piccoletto che avevano preso di mira i russi. – Quando rientrano ti porto a conoscere i capi dei gruppi così non avrai problemi" lo vedi annuire mentre continua a fissare giù.
Il suono che decreta la fine dell'ora d'aria interrompe il momento di silenzio e pian piano tutti rientrano nelle proprie celle. Per fortuna nessuna rissa.
"Dai andiamo è arrivato il momento"
Cammini verso i corridoi che portano alle varie celle e presenti la nuova guardia a tutti, non c'è da dire che nessuno sembra prendere Jimin sul serio ma hai ammonito tutti sul fatto di non trattarlo male e sembrano aver capito. Speri che nessuno stupri questa caramellina dolce.
"Questo è il corridoio dove è chiuso il gruppo di Jeon" vedi il suo viso confuso e sai già perché ma aspetti ugualmente la domanda.
"Perché sono isolati?"
"Perché è meglio non tenerli con gli altri, l'ultima volta non è finita bene" aumenti il passo per evitare altre domande tanto ci penseranno gli altri ad informarlo, pettegoli e stronzi come sono lo faranno sicuramente considerando anche che Jimin è stato affiancato a te al posto di Jackson che è stato trasferito in un altro corridoio.
Cammini attraverso le tre celle e ti fermi nel mezzo.
"Hey Jin eomma cosa ci hai portato?" chiede Hoseok poggiandosi contro le sbarre con Yoongi che sbircia dalla spalla, questo fa avvicinare anche Namjoon e Jungkook.
"Ragazzi lui è l'agente Park e da oggi mi affiancherà" gli occhi curiosi di Jimin saltano da una figura all'altra sorridendo leggermente.
"Jimin loro sono Namjoon, Jungkook, Hoseok e Yoongi" li indichi tutti, il primo fa un piccolo accenno di saluto, il più piccolo si limita a fissarlo mentre gli ultimi due ridacchiano.
"Jin ma come fa un marshmellow che cammina ad essere un poliziotto?" appunto, sapevi che Hoseok se ne sarebbe uscito con una domanda del genere. Scuoti la testa con disapprovazione e vedi che il tuo nuovo collega ha gonfiato le guance in una faccia offesa, non riesci a prenderlo seriamente e scoppi a ridere.
"Jimin non prendertela, Hoseok ha un debole per le cose carine e dolci" questo lo fa sbuffare, forse si è offeso. "Ragazzi trattatelo bene mi raccomando. Adesso Jimin andiamo, abbiamo del lavoro da fare"
Saluti tutti e Nam quando incontra il tuo sguardo ti fa l'occhiolino sorridendo.
Ti manca.
È TROPPO TENERO, NON CE LA FACCIO
*Angolo del bradipo*
Piaciuto il nuovo arrivato? Mentre lo descrivevo non potevo fare a meno di ridere come una scema HAHAHAHAHAHAHA
Questo capitolo è per farvi capire un po' come stanno le cose, non so effettivamente come è organizzato un carcere e mi sono basta sulle serie e i film che ho visto. In più l'ho strutturato a mio piacimento ^-^
Il prossimo capitolo svelerà un po' del passato di Hoseok e Yoongi.
Personalmente è uno dei miei preferiti quindi non vedo l'ora di pubblicarlo ma sto andando troppo avanti hahahahha
Hey
Tu
Proprio tu
Ti ringrazio di essere qui ☀💛
Bye~
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top