Capitolo 13
Yoongi
Sono passati due giorni da quando hai ucciso Hoseok, sei consapevole che le tue parole lo hanno praticamente ammazzato, non sorride più e parla a malapena. È uno strazio sentirlo soffocare il suo pianto nel cuscino, sentire il suo corpo agitarsi nel letto in cerca del tuo e le sue urla nel bel mezzo della notte. Avete dormito in letti separati solo una notte e non è finita bene: Hoseok ha ucciso il suo compagno di cella e tu hai castrato il tuo, non avete fatto una buona impressione.
Jin è appena riuscito a calmare l'ennesimo attacco di panico del tuo compagno di cella, adesso stanno borbottando qualcosa dall'altra parte del corridoio ma non riesci a sentire cosa.
Tremi, hai freddo nonostante le tre coperte sul tuo corpo, non sei abituato a dormire da solo non che tu abbia dormito in questi giorni, non ci riesci senza di lui. Provi a chiudere gli occhi ma il sonno non vuole saperne di avvolgerti, un ricordo riaffiora nella tua mente.
*******
È un pomeriggio tranquillo,come al solito i tuoi genitori non ci sono, siete tu ed Hoseok da soli. Sono passati diversi anni da quando hai preso quel piccolo raggio di sole con te, è andato tutto bene, nessuno ha scoperto la sua presenza.
Il piccolo Hoseok crescendo ti ha superato in altezza, adesso è lui ad arruffarti i capelli e questo ti piace fin troppo.
"Hyung!" urla saltandoti sulla schiena, automaticamente afferri le sue gambe per non farlo cadere.
Cazzo i suoi muscoli, da quando li ha? Cioè, in fondo ha solo 11 anni.
Questi sono i tuoi pensieri mentre stringi le sue gambe tra le tue mani. "Hyung continua mi piace quando mi fai massaggi" dice sorridendo sul tuo collo. È innamorato delle coccole, le chiede ogni volta che è possibile. Ami il suo essere innocente, tenero e dolce.
"Hobi sei troppo pesante" ti lamenti lasciandoti cadere sul tuo letto trascinando l'altro con te. Scoppiate entrambi a ridere, vi ritrovate uno di fronte all'altro immobili mentre vi scrutate senza dire niente.
"Hyung puoi esaudire un mio desiderio?"
"Ma certo. Qualunque cosa piccolo"
"Chiudi gli occhi"
Fai come ti chiede curioso di sapere cosa vorrà da te. Senti il suo respiro farsi sempre più vicino al tuo viso, il cuore ti batte all'impazzata, non è possibile.
Trattieni il respiro fino a che le sue labbra toccano le tue, è delicato, un leggero sfiorarsi che ami nella sua semplicità. Restate fermi per alcuni minuti poi Hoseok si allontana leccandosi le labbra, è completamente rosso e imbarazzato. Ridacchi richiamando la sua attenzione afferrandogli il mento, fai incontrare i vostri occhi per poi premere le tue labbra sulle sue in un bacio più intimo.
Assaggi le sue labbra a cuoricino spostandoti sul suo corpo, continui a baciarlo non stancandoti mai mentre accarezzi le sue guance, le mani di Hoseok ti massaggiano la schiena da sotto la maglietta.
"Yoon sento qualcosa di strano sullo stomaco" lo guardi confuso.
"Cosa?"
"Non lo so...è qualcosa di duro" sgrani gli occhi e scoppi a ridere nascondendo il tuo viso nell'incavo del suo collo, consapevole che si stia riferendo alla tua eccitazione. "È una cosa normale Hobi, si chiama erezione e si forma quando accade qualcosa di piacevole...molto piacevole"
*******
Sorridi al ricordo della sua innocenza, quando ancora non sapeva cosa fosse un'erezione, adesso è fin troppo bravo. Ti manca il suo tocco, le sue labbra, i suoi buongiorno e la vostra buonanotte, ti manca la sua presenza.
Semplicemente ti manca lui.
Perso tra i ricordi e l'autocommiserazione non ti accorgi che è ormai mattina ed un'altra notte in bianco è passata lasciando i segni sotto i tuoi occhi. Succede sempre così, quando capita qualcosa che ti stressa non riesci a dormire anche se di solito c'era Hoseok pronto a coccolarti.
Ti manca il tuo coccole.
"Ragazzi è ora di svegliarsi, forza!" la voce di Jimin spezza il silenzio. Avverti i movimenti di Hoseok mentre si alza ed inizia a vestirsi in silenzio, odi questa situazione ma sei stato costretto da quel bastardo del dottor. Campbell. Ha minacciato di toglierti il tuo raggio di sole per sempre, voleva farlo trasferire in un'altra prigione e tu non saresti riuscito ad andare avanti senza vederlo. Non che la situazione di adesso sia migliore, probabilmente lui ti odia per avergli spezzato il cuore, ormai non ti guarda più.
In silenzio uscite per andare in mensa.
***
Il caos.
Un casino, ecco quello che è successo in mensa.
Un deficiente ha fatto una battuta su Taehyung e quello successo in lavanderia e Jungkook è partito iniziando una rissa, sorprendentemente Hoseok l'ha aiutato, Namjoon cercava di fermarli mentre tutti gridavano "Sangue! Sangue! Sangue!" in continuazione, l'eco di quelle voci ti rimbomba ancora in testa. Non sei riuscito a muoverti, hai visto il tuo Hobi così furioso solo quando tuo padre tentò di stuprarti e quello fu il primo omicidio del tuo fiorellino, lì il piccolo Hoseok perse la sua innocenza.
Jimin ti ha riaccompagnato in cella mentre Jungkook e Hoseok sono stati messi in isolamento per tre giorni, senti già la pazzia dietro l'angolo pronta a saltarti addosso.
"Yoongi" vieni distratto da Jimin che si siede per terra di fronte a te. "Vorrei conoscere i tuoi pensieri" non riesci a reggere il suo sguardo quindi lo punti verso la parete nella speranza che ti lasci in pace nella tua confortevole depressione. "Non scapperai! – ridacchia alzandosi sulle ginocchia e poggiando le mani sulle tue cosce. – Hyung sfogati" cattura i tuoi occhi e non puoi fare a meno di piangere come un bambino sulla sua uniforme.
Hai avvolto il corpo di Jimin mentre le lacrime continuano a fuoriuscire dai tuoi occhi stanchi.
"Yoongi. – il suo tono di voce è calmo e rilassante – Ti va di parlarne?" te lo chiede dolcemente, senza fretta, senza pressioni. Inizi a giocare con le sue piccole dita mentre prendi dei respiri per poter parlare. "Il dottor. Campbell ha sempre cercato di dividere me ed Hoseok, non c'è mai riuscito fino a qualche giorno fa. Ha detto che se non avessi lasciato Hobi, lui avrebbe proceduto con il suo trasferimento e... – non riesci a dirlo. – Mi ha promesso che non ne sarebbe uscito vivo, che non lo avrei rivisto più" senti le mani di Jimin stringere le tue con forza mentre i singhiozzi aumentano ogni secondo di più.
"Adesso lui mi odia per quello che gli ho detto"
"Hyung! Non dire sciocchezze, Hoseok non potrebbe mai odiarti" scuoti la testa, dopo quello che gli hai detto non può amarti ancora. "Niente sarà più come prima" sussurri.
"Ti sbagli! – lo guardi confuso ma non ti permette di ribattere. – Il dottor. Campbell non sarà più un problema" dice sorridendo fino a far scomparire gli occhi in due mezzelune: è troppo tenero.
"Cosa vuoi dire?" il suo sorriso diventa più ampio.
"Mi sono assicurato che il dottore non sia più un vostro problema... l'ho fatto licenziare" dice soddisfatto del suo operato. Sgrani gli occhi incredulo. "Ma..."
"Niente ma! Quando Hoseok hyung tornerà, parlerete e farete pace" non ne sei molto convinto. Perché Hoseok dovrebbe ritornare con te? Non ne vedi il motivo. L'agente ti zittisce con un piccolo schiaffo dietro la testa.
"Pensa a come farti perdonare" ridacchia mentre raggiunge le sbarre per uscire, una volta fuori esita e quello che dice ti spiazza.
"Se farete pace esaudirò un vostro desiderio"
***
Credevi di non riuscire a sopportare quei tre giorni senza la sua presenza, l'unica cosa che ti ha tenuto sano di mente è stato il pensare ad un modo per farti perdonare. Ormai il tempo è scaduto, i tre giorni sono finiti ed a momenti lui ritornerà da te.
Un rumore di passi attira la tua attenzione, l'agente Wang compare accompagnando Hoseok nella cella. Il detenuto tiene la testa bassa e la posizione rigida. Quando siete da soli ti avvicini a lui cercando ti toccarlo, ma si ritrae evitando il tuo sguardo.
"Hoseok guardami" lentamente alza i suoi occhi nei tuoi, quello che vedi è il vuoto, i suoi occhi pieni di luce adesso sono vuoti e spenti.
Sono orribile.
Con la punta delle dita sfiori le sue ferite senza fargli male. "Mi dispiace" è l'unica cosa che riesci a dire perché sai che si è unito alla rissa per allontanarsi da te e da tutto il dolore che gli hai causato. Hoseok sorride amaro. "È un po' tardi Yoongi. Non credi?" freddo, ecco cosa ti fanno sentire le sue parole, in ventidue anni che lo conosci non ti ha mai riservato quel tono di voce. Ingoi il magone che si forma in gola per evitare di piangere, prendi un profondo respiro. "Hai ragione sono stato uno stronzo ma mi hanno costretto a dirti quelle parole" la sua risata ti blocca, lo vedi avvicinarsi, emana rabbia e tristezza.
Fa paura.
"Seguendo il tuo ragionamento... chiunque ti dica di lasciarmi raggiungerà i suoi obbiettivi" cerchi di parlare ma te lo impedisce. "Credevo che tra di noi ci fosse qualcosa di più forte" ti innervosisce il suo comportamento, non riesci più a trattenerti.
"Se non l'avessi fatto ti avrebbe ucciso"
"Quindi hai preferito farlo tu?"
Resti in silenzio ad osservarlo, sai che quella da duro è una maschera che in realtà sta soffrendo e vorrebbe tanto tornare a come eravate prima, puoi vederlo nei suoi occhi ma ormai non si fida più di te.
"Non...i-io" le lacrime interrompono le tue parole, non ce l'hai fatta, alla fine hai ceduto e adesso fatichi persino a respirare. Copri il tuo volto in modo da non farti vedere, non vuoi fargli pena. Inaspettatamente due braccia circondano il tuo corpo stringendolo a sé, sussulti non riuscendo a smettere di piangere.
"Amore non piangere. Non volevo essere così freddo, scusami" hai sentito a malapena la frase, ti sei fermato ad 'amore', il tuo pianto si blocca e i tuoi occhi gonfi e rossi si fermano nei suoi lucidi.
"Perché ti scusi? Sono io ad aver sbagliato, sono io ad essere un idiota, sono i-" vieni interrotto dalle sue labbra che premono contro le tue, le muove lentamente ed in automatico assecondi i suoi movimento intrecciando le braccia dietro il suo collo.
Finalmente.
"Hobi perdonami" lo vedi sorridere restando in silenzio, sai cosa vuole sentire. "Ti amo"
Torna a baciarti approfondendo subito il contatto, la sua lingua si scontra con la tua, ti sottometti immediatamente ai suoi tocchi, è più rude del solito.
Ti spinge verso il letto ma tu sei più veloce, lo fai stendere mettendoti a cavalcioni sul suo bacino. Scendi a baciare il suo collo mentre strusci il culo sulla sua eccitazione.
"H-hyung...ah"
Spogli entrambi velocemente, hai bisogno di sentirlo pelle contro pelle, hai bisogno di sentirti completamente suo. Lo distrai mordendogli il labbro inferiore, lo succhi, lo baci. Continui la tua discesa venerando ogni singola parte del suo corpo. Lasci un succhiotto sulla clavicola, mordi un suo capezzolo per poi passarci la lingua sopra come per lenire il dolore provocato prima. "Y-yoongi"
Afferri la sua erezione allineandola con il tuo ano, lui sembra capire e cerca di fermarti. "Amore no ti farai ma-" termina la frase con un gemito muto, la sua eccitazione è completamente dentro di te.
Cazzo se fa male!
Trattieni il respiro in un'espressione di dolore, fa così male che la tua erezione è scomparsa. Hoseok nel frattempo ha ripreso a respirare ed ora ha iniziato a massaggiarti i fianchi e le gambe nella speranza di farti rilassare. "Hyung sei impazzito?" ti rimprovera quando cerchi di muoverti. All'improvviso ti afferra per farti poggiare la schiena sul materasso ribaltando le posizioni, fa per uscire. "Non ti azzardare ad uscire"
"Ma..."
"Niente ma...piuttosto aiutami" arrossisci schivando il suo sguardo. Hoseok sorride iniziando a lasciarti baci bagnati ovunque, la sua mano stimola il tuo pene. Pian piano l'eccitazione ritorna e la tua erezione svetta fiera tra i vostri corpi. "Muoviti" ansimi muovendo il bacino verso di lui.
Hoseok inizia a spingere sempre più velocemente e in profondità, il rumore delle vostre pelli che si scontrano fa vibrare l'aria, sei sicuro che tutti vi staranno sentendo ma non vi interessa.
Ti aggrappi con tutte le forze alla schiena del più piccolo mentre le spinte si fanno sempre più irregolari e forti. Non controlli più il tuo corpo percorso da brividi di piacere, non resisti molto che vieni sporcando con il tuo sperma la mano del tuo amante, dopo poche spinte lui ti segue venendoti dentro. Si accascia senza forze sul tuo corpo, lo stringi a te, non vuoi che si allontani.
"Perdonami Hobi" la tua voce è attutita dalla sua spalla ma sai che ti ha sentito.
"Non pensiamoci più hyung" lascia un delicato bacio sulla tua fronte, esce dalla tua apertura per poi sparire tra le tue gambe, inizia a pulirti dallo sperma che è dentro di te e sul tuo stomaco.
"A-ah H-hobi...mmmh" ansimi leggermente.
Ritorna con il viso alla stessa altezza del tuo per baciarti. Ti era mancato tutto questo: le sue premure, le sue attenzioni, la sua dolcezza, il suo calore. Ti avvolge tra le sue braccia dopo avervi coperti con le lenzuola. "Hyung?"
"Mmmh"
"Mi prometti che non succederà più?" alzi lo sguardo nel suo.
"Te lo prometto"
"Hyung...ti amo"
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Perdonate il mio immenso ritardo 😅
Scusate eventuali errori
Ogni giorno il mio amore per voi cresce sempre di più 😍
VI AMO 💕
Baci~
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