UNIVERSE - cap. 34

Ciao raga!! ❤️🏖️
VI RICORDO CHE IN QUESTO CAPITOLO CI SONO SCENE FORTI E LINGUAGGIO SCURRILE 🔞 PERCIÒ SE SIETE SENSIBILI NON LEGGETE GRAZIE.
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Pov. Seung-Gi
Aprii gli occhi lentamente e portai le mani alla testa,sentivo rimbombare il cervello dal forte mal di testa e
avevo anche un forte senso di nausea.
Mi alzai lentamente sedendomi sul letto portando icapelli da un lato, quando mi accorsi di un piccolo
biglietto pogiato sul comodino vicino al letto, cosìlo presi e lo lessi:

"vado e torno! Ti ho preparato la
colazione. Ti amo"

Sorrisi flebilmente e pogiai il pezzo di carta dov'era,dopodiché mi alzai sbadigliando e andai verso ilsalotto dove c'era la tavola piena di cose buone damangiare, tra cui pancakes, succo d'arancia, croissantal cioccolato e alla crema pasticcera, latte, biscotti, marmellata di fragole, fette biscottate, caffè e anchemacarons <grazie amore> dissi tra me e me sorridendo e mi sedetti.
Cominciai a mangiare di gusto ma soprattutto a beretanto caffè visto che ero ancora presa dal vino dellasera prima, quando ad un tratto sentii il cellularesquillare così lo presi:
- pronto?
- Signora Takamoto, sono il detective Do Joon-Sik.
- oh.. salve. Come mai mi sta chiamando?
- non l'ha saputo?...Hiroshi Tzubasa è stato ucciso
questa notte nel suo appartamento
- ...cosa?!
- Mi dispiace signora Takamoto.
- ...
- è ancora in linea?
- ...chi è stato?
- non lo sappiamo con certezza, ma suo marito Yito
Takamoto è il principale sospettato.
- perché!!!
- aveva avuto un sacco di disguidi ultimamente con la
vittima perciò..
- no.. Yito non l'avrebbe mai fatto!
- signora Takamoto so bene quanto sta soffrendosentendosi dire queste cose a soli 24 ore dal suomatrimonio, ma essendo che ho molte ragione per
sospettare di suo marito, le chiedo gentilmente dicomunicargli che dovrete ripatriare immediatamente.
- va bene..
- la ringrazio per la disponibilità, arrivederci.
Chiusi la chiamata e pogiai il cellulare sul divano, nonriuscivo a credere che Hiroshi era morto e ancorapeggio che il sospettato principale era Yito.
Mi sentii crollare la terra sotto i piedi e le lacrimecadevano come pioggia sulle mia guance, mi sedettisul divano sconvolta e con gli occhi persi nel vuoto<Amore!! Sono tornato!!> sentii esclamare Yito ma nonrisposi. Non avevo nemmeno la forza di alzarmi dal divano <amore ti ho comprato un bel vestito e..> nonfinì di parlare vedendomi in quello stato <Hey piccola!!Cosa succede?> Chiese preoccupato avvicinandosi a me e lo guardai con gli occhi intrisi di lacrime <..mi hachiamata il detective Do Joon-Sik> dissi con la vocetremante <cosa è successo?> Domandò preoccupatoe lo guardai.Continuavo a fissarlo come se stessi cercando delle risposte nei suoi occhi, per tutti quei mille dubbi che sierano creati nella mia testa.<Seung-Gi mi spieghi cosa ti ha detto quell'uomo?>Mi chiese di nuovo Yito <hanno trovato Hiroshi mortonel suo appartamento.. il detective Do sta facendo lesue indagini e tra i maggiori sospettati ci sei tu> dissitriste <cosa? Perché avrei dovuto ucciderlo?> Chieselui scioccato <è quello che gli ho detto anche io!> Dissie lui mi prese il viso con due mani <amore guardarmi..io non ho ucciso nessuno! Ero geloso di lui si.. ma delrapporto che aveva con te. Ma alla fine hai sposatome.. per cosa avrei dovuto ucciderlo? Non è nemmenoparte di una famiglia benestante.. era povero!! Cosa ci
avrei guadagnato?> Chiese lui e strinsi i pugni <Yito.. ildetective Do vuole che rimpatriamo subito..> aggiunsiper poi alzarmi dal divano senza guardarlo negli occhichiudendomi in bagno.

Dopo quella discussione non parlammo più a parte per l'organizzazione del viaggio di ritorno, c'era una bruttaatmosfera tra noi tanto da non guardarci nemmenonegli occhi.

Sera - aereoporto di Icheon

Eravamo appena atterrati in Corea e già ad attendercic'era mio padre <papà!> Esclamai <tutto bene ragazzi?Non mi avete ancora spiegato il motivo di questovostro rientro improvviso> disse mio padre stranito.
Guardai Yito che a sua volta guardava me un po'smarrito, ma per fortuna prese parola riuscendo cosìa non insospettire mio padre <ci mancava casa.. aParigi non si mangia molto bene> disse sorridendoflebilmente.

Mio padre lo guardò un po' stranito ma non disse comunque nulla.

Nel momento in cui arrivammo a casa vedemmoHongjoong con il detective Do Joon-Sik, e lì mi accorsidel cambiamento d'espressione che fece Yito nelvederlo li, quasi come se avesse timore o paura chequalcuno di noi scoprisse qualcosa.
Mio padre dopo aver posato il suo soprabito, siavvicinò al detective e a Hongjoong <buona seradetective Do.. come mai è qui a quest'ora?> Chiese
mio padre e Hongjoong prese parola <..non è quiper una visita di cortesia> disse freddo. Mio padre loguardò e annuì <bene.. Hongjoong vai da tua sorellae tuo cognato. Io parlo con il detective> disse eHongjoong annuì. <Ciao Hongjoong!> Dissi abbracciandolo e lui misorrise <come stai?> Chiese e sorrisi flebilmente <bene..> dissi un po' vaga <mm..e tu? Come stai?>Chiese Hong a Yito <bene. Sono solo stanco> disse serio <andate a rilassarvi.. al detective pensiamo noi>aggiunse Hong ma quando stavamo per salire di sopra,
il detective ci fermò <un secondo signor Takamoto..potrei scambiare quattro chiacchiere con lei?> Chiese
l'uomo e Yito lo guardò <a quest'ora? Sono moltostanco> disse e l'uomo sorrise <non si preoccupi èsolo questione di un minuto> rispose e Yito accettò.

Ci sedemmo tutti insieme in salotto ed io ero in ansia,avevo paura di scoprire qualcosa a me sconosciuto<signor Takamoto ieri alle 22:30 di sera è stato trovatoil cadavere di Hiroshi Tzubasa, nel suo appartamentonon lontano dalla periferia.. lei cosa stava facendo aquell'ora?> Chiese l'uomo e Yito sorrise <glielo devodire? Sono cose private> disse con fare beffardo
<certo non lo metto in dubbio ma.. prima di andare incamera dov'era?> Chiese l'uomo <io e Seung-Gi siamo
andati a cena al ristorante "58 Tour Eiffel"> risposeYito <tutto qui?> Chiese l'uomo insistente <detective
Do.. mio genero vi ha già detto tutto! Cos'altro volete?>Disse mio padre nervoso <signor Kim so cosa faccio..>
rispose per poi tornare a Yito che prese parola <..comepuò dubitare di me? E come avrei potuto ucciderlo?Io ero a Parigi!> Disse Yito e l'uomo sorrise <sonoconvinto che lei sa quanto me che ci sono più diun modo per dire a qualcun'altro di uccidere una persona..> disse l'uomo e li ricordo quando Yito siera bloccato a guardare il cellulare durante la nostraprima cena <cosa vuole insinuare?> Chiese Yitonervoso <che lei ha chiesto ai suoi uomini di uccidere Hiroshi Tzubasa tramite messaggi da un cellulare non
rintracciabile..o forse dal suo.. chi lo sa> disse l'uomoe Yito alzò un sopracciglio snervato dalla situazione <senta vuole mettermi sotto controllo.. ok! Tenga ilcellulare e si prenda pure il PC portatile.. non ho nullada nascondere> disse Yito pogiando il cellulare sultavolino <molto bene.. grazie per la collaborazionesignor Takamoto> disse l'uomo <se ci saranno novità vifarò sapere..> aggiunse per poi andare via.<PERCHÉ NON MI AVEVATE DETTO CHE QUEL DETECTIVE TI VOLEVA INTERROGARE!!!> urlò mio
padre <signor Kim mi dispiace.. ma sua figlia nonvoleva che io glielo dicessi e cosi ho fatto> disse Yitoserio <Comunque sia ora Yito è indagato e questosignificano altri problemi per la compagnia.. senzacontare che non avremo più privacy per tutti quei
paparazzi che si intrufoleranno in casa nostra> disseHongjoong accedendosi una sigaretta <... Penserò ioalla stampa.. voi cercate di non dare nell'occhio> dissemio padre e annuimmo.

Non sapevo più a cosa credere..





Pov. Yueliang
Da due giorni io e Seonghwa non ci parlavamo, gliavevo mandato un sacco di messaggi e se provavo a
chiamarlo c'era sempre la segreteria.
Non potevo dargli torto se era arrabbiato con me,lui mi amava tanto quanto Hongjoong e questo mio comportamento lo aveva portato ad allontanarsi..

Quanto sono stupida!!

Mi sedetti sulla sedia davanti la scrivania e guardaifuori dalla finestra, pioveva e si potevano udire alcune goccioline battere contro il vetro

mia madre era moltoimpegnata ultimamente e Hongjoong era sparito unaltra volta <scusa Seonghwa.. scusa Hongjoong..>dissi bisbigliando facendo poi un respiro profondo.
Proprio in quel momento sentii il cellulare squillare e loopresi sperando fosse uno dei due:
- pronto?
- ciao Yuly!
- uh? Chi sei?
- sono Lex!
- oh ciao Lex.. come stai?
- bene grazie. Ascolta dovrei consegnare delle cose
che riguardano il caso di Hiroshi.. sai dov'è Seonghwa?
- no.. non ci sentiamo da due giorni.
- mi dispiace.. è successo qualcosa?
- diciamo che ho combinato un piccolo casino.
- capisco. Senti Yuly il caso deve essere chiusoimmediatamente e fare sbattere Yito in prigione, non posso tenermi queste prove ancora allungo. Puoivenirle a prendere tu?
- si certo. Ma come vengo? Insomma quel posto non èdei più sicuri
- ahahahaha tranquilla!! Ti faccio venire a prendere dauno fidato.
- ok va bene. Allora mi preparo.
- l'auto arriverà fra dieci minuti.
- ok a dopo.
Chiusi la chiamata e misi i jeans e la maglia bianca amanica corta di Seonghwa, dopodiché misi le scarpe e sistemai i capelli.

Ore 17:30 pomeriggio
L'auto mandata da Lex era arrivata ed io dopo averpreso il cellulare che misi nella tasca interna della felpa, uscii di casa ed entrai in auto ritrovandomi unostrano tipo dai capelli lunghi e neri, il sopraccigliotagliato, un tattoo che gli partiva dal collo giù fino albraccio destro e alla mano destra

<salve..> salutai unpo' intimorita <a lei> rispose il tipo e misi la cintura.<Lei lavora per Lex?> Chiesi e l'uomo annui in silenzio continuando a guidare.
Poco dopo arrivammo finalmente in quella zonamalfamata e tolsi la cintura, ma prima di scenderel'uomo mi fermò <aspetti.. prenda questo> dissedandomi un ombrellino visto che pioveva <oh.. laringrazio> dissi prendendo l'ombrellino e scendendo
così dall'auto.

Camminai in quel vicolo così silenzioso e degradato,si sentivano in lontananza persone che parlavano dai piano più bassi dei palazzi, alcuni tipi non lontano dame stavano spacciando e di sfuggita notai anche unaragazza che si stava dando a un tizio lì in mezzo allastrada, sotto la pioggia, senza nessun rispetto...

Che mondo di merda.

Arrivai davanti casa di Lex e bussai quando questasi aprì <ciao piccola!> Disse facendomi entrare <iltuo amico è stato molto gentile.. mi ha anche datol'ombrellino> dissi chiudendo l'ombrellino e mettendoloin un angolo della stanza. <vuoi del tè? L'ho appena fatto> disse Lex e annuii <allora.. cosa hai trovato dicosi importante?> Chiesi curiosa <tante cose.. una trale quali avrà il potere di sbattere in carcere Yito> disselui fiero <wow.. sei stato bravissimo> dissi <non è solomerito mio.. anche Seonghwa è stato qui in questi duegiorni. Per questo non ti ha cercata.. eravamo moltoimpegnati> disse e abbassai lo sguardo <no.. figurati..insomma lui non mi deve nessuna spiegazione>dissi imbarazzata. <Vieni siediti.. riscaldati> disseporgendomi la tazza con il tè per poi sedermi sullasedia di fronte a lui.
Dopo aver preso un sorso di tè poggiai la tazza sultavolo, mentre Lex stava caricando i dati su Yito in una
chiavetta USB <Lex..mi sento strana> dissi portandola mano davanti agli occhi <uh? Cosa ti succede?> Chiese alzando lo sguardo su di me <io...non lo so..>dissi con voce sottile <..ricordati piccola.. mai fidarsi
degli estranei> disse ridendo.

La testa girava e sentivo la voce di Lex quasi come unrimbombo nelle orecchie, le gambe e le braccia erano
deboli e avevo una sensazione di cedimento <Lex..cosa..mi..hai..fatto?> Chiesi cercando di alzarmi<nulla di che.. ho solo fatto un favore ad un amica!>Disse accendendosi una sigaretta <cosa..? Ma.. ma...>

...







Pov. Yito

Due giorni dopo..

Da quando quel detective stava indagando su dime i paparazzi non mi lasciavano in pace, tantoché
avevano anche violato la privacy entrando in casanostra e fotografando Seung-Gi nuda.
Hongjoong cercava di darmi supporto anche seera più freddo del solito nei miei confronti, perchéconoscendomi si era già immaginato che ero io il
colpevole, ma comunque si comportava da amico/fratello e mi dava una mano anche con la Takamoto, che stava attraversando un momentodrastico. Perciò avevo deciso di lasciare i miei affari a
Hongjoong, così sapevo che era tutto in mano sicureoltre che in mano ad un amico.

Era pomeriggio inoltrato quando vidi HanJi tornarealla stessa ora di ieri <ma dov'è che vai tutti i giorni?> Chiesi curioso <uh? Non sono affari tuoi..> disse perpoi salire in camera sua.
Stranito da questi suoi comportamenti salii al pianodi sopra dove la spiai: si era tolta i guanti in pelle neri,un tessuto abbastanza pesante per essere indossatonel periodo di giugno. Le guardai le mani ed erano
arrossate e macchiate di rosso <ma che significa?>Dissi tra me e me.
Si tolse il vestito sporco di terriccio e sangue chegettò nel caminetto, oltre al fatto che dalla borsaaveva uscito fuori un coltello, del nastro adesivo perimballaggio e una corda.

Che cosa stava combinando?

Stavo continuando a pensare a ciò che avevo appenavisto, quando Seung-Gi corse verso di me nel panico<Yito! Yito! Terribile!!> urlò in lacrime <cosa succede?> Chiesi <Yuly.. è sparita!!! La signora Yu ha denunciatola sparizione. Cosa facciamo?> Disse scoppiando a piangere. <Stai calma tesoro.. ora noi andremo dallasignora Yu e poi vedremo cosa fare. Non dire nulla a Hongjoong.. potrebbe ricadere malato e non possiamo permettercelo> dissi serio e lei annuì.

Stavamo per uscire di casa per raggiungere casa diYuly, ma quando aprii la porta mi ritrovai il detective
Do davanti <.. buongiorno! Cosa ci fa qui?> Chiesiperplesso <signor Takamoto la dichiaro in arresto>

...

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