UNIVERSE - cap. 23
Ciao raga!!!❤️🌸
Rieccomi con un nuovo capitolo!!
Le cose si stanno facendo più interessanti e Yuly ne passerà ancora tante. Spero che anche questo capitolo vi piaccia.
MI RACCOMANDO METTETE TANTE STELLINE ⭐⭐⭐⭐⭐⭐
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Pov. Hongjoong
Nel momento in cui mio padre annunciò il matrimonio tra me e Hanji, vidi Yuly guardarmi con gli occhi pieni di lagrime, ferma in un angolo della sala in silenzio, finchè ad un certo punto si avvicinò quel ragazzo Seonghwa, portandola via dalla festa.
Sentii il cuore spezzarsi nel vederla andare via senza nemmeno guardarmi negli occhi.<ora sei mio..> disse Hanji bisbigliandomi all'orecchio mentre incrociava le sue dita con le mie. Mi voltai verso di lei con gli occhi pieni di lacrime <sei solo una prostituta> dissi digrignando i denti per poi allontanarmi e scendere dal palchetto in legno. Corsi tra la folla per raggiungere Yuly fuori nel parcheggio a perdi fiato, ma era ormai troppo tardi..
L'auto era già molto lontana da me..
<Oppa!! Oppa ti prego calmati> sentii Seung-Gi correre per poi abbracciarmi da dietro come per consolarmi <lasciami... TI HO DETTO DI LASCIARMI CAZZO!!!> urlai scoppiando in lacrime e cadendo in ginocchio sull'asfalto. <Oppa..> esclamò triste Seung-Gi <l'ho persa per sempre Seung-Gi.. lei era la mia unica luce in questo mondo così oscuro..> dissi con la voce rotta dal pianto. In quel momento vidi arrivare Yito <.. Hongjoong alzati> disse lui camminando a passo lento verso di me <fatti da parte Yito.. hai già combinato abbastanza danni> dissi alzando lo sguardo <dovresti solo ringraziarmi invece> rispose lui serio in volto <ah sì? E perché? Per averla baciata?> Dissi alzandomi lentamente digrignando i denti <vuoi sapere perche l'ho baciata?> Chiese e annuii <..per proteggerla! Hanji era fuori di sé perché non riusciva ad avere le tue attenzioni.. così mi ha chiesto di aiutarla. La foto è stata scattata da uno degli uomini di suo padre.. lei lo aveva fatto per vendetta, io invece per proteggere Yuly.> Disse accendendosi la sigaretta <cosa? Allora non sei così stronzo come credevo> esclamò Seung-Gi scioccata <non ho mai pensato nemmeno una volta di farti un torto Hongjoong.. tu sei il mio migliore amico> disse e mi asciugai le lacrime <ti ringrazio.. ma come puoi vedere l'ho comunque persa. Ciò che hai fatto non è servito a nulla> dissi passando una mano tra i capelli <Hongjoong adesso tocca a te trovare un modo per rivedere Yuly.. io ti aiuterò come potrò> disse Yito e Seung-Gi annuii <..puoi contare anche su di me> disse lei accarezzandomi il viso <grazie>.
Quando rientrammo in sala vidi la signora Yu seduta ad un tavolo non molto lontano da me, intenta a parlare con dei signori che poco prima avevano comprato dei quadri. Feci un respiro profondo e mi avvicinai <scusate signori se vi interrompo, ma vorrei scambiare quattro chiacchiere con la signora Lee> dissi e la donna annui.
Ci sedemmo uno di fronte all'altro e presi parola <signora Lee io volevo dirle che per me Yuly è molto importante e..> non mi fece finire di parlare <non ti darò il consenso per vederla in nessuno modo> disse seria in volto <cosa? Perché?> Chiesi <me lo chiedi anche? Mia figlia a gia sofferto abbastanza, e dopo questo annuncio del tuo matrimonio con la signorina Nam HanJi, puoi scordarti di avvicinarti a mia figlia..> disse con tono severo <..io non amo quella donna!! La prego almeno lei non mi metta i bastoni tra le ruote> dissi quasi supplicando <mi dispiace Hongjoong.. ma non voglio che mia figlia venga messa in mezzo in uno scandalo. Se mai i paparazzi dovessero vedervi insieme, quando ormai tutta la Corea sa del tuo matrimonio potrebbe essere devastante per lei. Mia figlia ha solo sedici anni e ha una vita davanti.. ti auguro tutto il bene di questo mondo> disse per poi alzarsi dal tavolo e andare via lasciandomi li come un idiota.
Portai le mani davanti agli occhi furioso e scoppiando a piangere, mi sentivo inutile e impotente. In quel momento si avvicinò mia sorella <Hongjoong alzati vieni con me> disse avendo visto la scena da lontano. <Non ha voluto ascoltarmi> dissi con lo sguardo perso nel vuoto <proverò a parlarle io.. adesso dobbiamo andare> disse e annuii.
Pov. Yueliang
Per quanto avevo pianto non mi ero nemmeno accorta di essermi addormentata in macchina, infatti più tardi quando aprii gli occhi mi ritrovai nella mia stanza sul mio letto, mi stropicciai gli occhi e vidi Seonghwa che stava per uscire dalla stanza, così lo fermai <Seonghwa..aspetta> dissi con voce sottile. Lo vidi voltarsi e mi sorrise flebilmente <cosa c'è?> Chiese con tono pacato <dov'è mia madre?> Chiesi <non preoccuparti.. lei è di sotto con mia madre> disse e annuii <riposa adesso.. è stata una lunga serata> aggiunse guardandomi con quei occhi cosi grandi <..grazie oppa> dissi per poi chiudere gli occhi mentre piccole lacrime mi rigavano il volto fino a cadere sul cuscino.
Era tutto finito ormai..
Mi ero illusa fino all'ultimo che tra me e Hongjoong poteva nascere qualcosa, invece ho solo finito col farmi del male e bruciarmi pericolosamente in quel fuoco che fino a poco tempo fa non temevo, perché credevo che non mi ci sarei mai bruciata.
4 giorni dopo..
Dormire per me era diventato qualcosa di indispensabile visto che era l'unico modo per scappare dai miei pensieri, non mangiavo e infatti avevo perso otto chili, per non parlare che non avevo più voglia di uscire e guardare quel cielo e quel sole che prima amavo tanto.
Seung-Gi onnie oltre che mandarmi regalini per aiutarmi a risollevarmi il morale, aveva anche parlato con mia madre per tentare di convincerla a farmi vedere Hongjoong, ma mia madre le disse di no visto che ormai era promesso sposo ad HanJi... Come darle torto?
Nel frattempo la signora Choi in questi giorni mi comprava sempre dei dolcetti, dicendo che mi avrebbero aiutata a stare meglio e a sorridere di nuovo..
Si sbagliava!
Non sarei mai tornata a sorridere di nuovo come prima, nulla sarebbe tornato come prima, nemmeno Hongjoong poteva più tornare da me..
Mi ero appena svegliata e uscii il braccio dalla coperta portandolo davanti agli occhi infastidita dai raggi del sole, sentivo la testa pesante di quanto avevo pianto e il naso era per metà otturato.
Tolsi il braccio dagli occhi e guardai il soffitto pensando all'ultimo bacio datoci quel giorno del tè a Myeong-dong: avevo visto qualcosa di diverso in lui tanto che i miei occhi non riuscivano più a riconoscerlo, ma non credevo che sarebbe cambiato fino a questo punto.. fino al punto di prendermi in giro in questo modo.
Sospirai pesantemente quando sentii bussare alla porta <avanti!!> Esclamai. Si aprii la porta e vidi Seonghwa con in mano un vassoio pieno di roba da mangiare, e li un piccolo sorriso apparve sul suo viso
<buongiorno Yuly> disse pogiando il vassoio sopra il letto <cosa fai qui?> Chiesi <sono venuto per vedere come stavi. Tua madre mi ha detto che hai perso molti chili a causa del digiuno e che non esci più di casa> disse facendosi di nuovo serio in volto e annuii <perché Yuly? Perché vuoi distruggerti così?> Chiese <..tu non capisci.. quello che c'era tra me e Hongjoong non era una storiella da romanzo rosa.. andava ben oltre l'amore> dissi scoppiando in lacrime e continuai <aveva ragione mia madre.. due persone di due ceti sociali diversi non posso avere un futuro> dissi pogiandomi sul cuscino e stringendo tra le mani la coperta.
In quel momento vidi Seonghwa sedersi sul letto e accarezzarmi dolcemente la testa <oppa.. sono stanca> dissi con un filo di voce <no! Non devi arrenderti Yuly!> Esclamò lui serio in volto <..che senso ha continuare a lottare?> Chiesi <ti credevo più intelligente Yuly.. ma a tua madre non ci pensi? Ha fatto tanto per te per crescerti bene.. e ora che fai tu? Ti arrendi?> Disse lui e abbassai lo sguardo <PERCHÉ MI SONO CONCESSA A LUI? PERCHÉ??> urlai piangendo ancora di più.
In quella stanza scese un silenzio assordante, l'unica cosa che si udiva erano i miei singhiozzi e il mio dolore. A quel punto delicatamente Seonghwa si sdraglió accanto a me e mi abbracciò facendomi pogiare la testa sul suo petto <sshh.. basta piccola.. così ti farai del male> disse stringendomi a se.
<oppa.. dove sei stato tutto questo tempo? Credevo te ne fossi andato anche tu> dissi tra le lacrime <ho avuto molto da fare.. ma non preoccuparti non sparirò> disse accarezzandomi la schiena <prometti? Prometti che almeno tu non mi lascerai sola?> Chiesi guardandolo con gli occhi arrossati dal pianto e lui annuii con un sorriso appena accennato.
Non conoscevo bene il motivo ma la presenza di Seonghwa mi dava sicurezza, mi faceva strano pensare a ciò visto che lo conoscevo da poco, e che era l'unica persona fin'ora con cui avevo provato queste sensazioni era stato Hongjoong.
Poco dopo...
Tra le sue carezze e le dolci parole sussurrate all'orecchio, mi calmai finalmente da quella crisi di pianto <grazie Seonghwa..> dissi con voce sottile. <..non devi ringraziarmi! Lo faccio con il cuore> rispose per poi alzarsi dal letto <te ne vai già?> Chiesi triste <devo fare delle cose ma verrò a trovarti sta sera. Intanto cerca di prenderti cura di te e mangia tutto quello che c'è sul vassoio..al mio ritorno voglio trovarlo vuoto> disse sistemandosi la camicia <davvero non ho fame! Non riesco a ingoiare un solo pezzetto..mi sento lo stomaco chiuso. Se mangio vomito> dissi abbassando lo sguardo <devi sforzarti.. non puoi crollare così! Devi fare vedere a tutti di che pasta sei fatta> disse lui e sorrisi flebilmente <grazie oppa..>.
Passai l'intera giornata a letto a dormire ma una cosa positiva era che le parole di Seonghwa avevano fatto effetto, talmente tanto che ero riuscita a mangiare tutto quello che c'era sul vassoio.
Non so com'era riuscito a convincermi ma ero comunque contenta e stavo pensando che forse averlo conosciuto non era poi così male e mi avrebbe fatto ritornare il sorriso.
Sera - ore 20:00
Stavo dormendo profondamente quando una dolce carezza sul viso mi svegliò improvvisamente <uh? Seonghwa..sei tu? Mi hai fatto paura.> Dissi mettendomi seduta sul letto <scusami.. ma mia madre ha portato tua madre in giro per Seoul per farla svagare un po'.. perciò ha chiesto a me di stare qui con te> disse e arrossii visibilmente <cosa c'è? Hai paura di stare sola con me?> Chiese e scossi la testa <no..non ho paura..> dissi portando una ciocca di capelli dietro l'orecchio <volevo solo avvisarti che sono qui.. se vuoi puoi continuare a dormire> stava per andare via ma io lo afferrai dalla felpa <non andare.. dormi con me?> Chiesi con voce triste <come vuoi> rispose e gli feci spazio nel mio letto. Lui mi guardò per un attimo dopodiché si tolse le scarpe, mettendosi subito dopo sotto le coperte con me e facendomi pogiare la testa sul suo petto <sei comoda?> Chiese e annuii. <Spero che tua madre non si arrabbi se ci vede così> disse lui e scossi la testa <tranquillo.. lei non è così rompiscatole> lui sorrise accarezzandomi i capelli <ho visto che hai mangiato tutto ciò che c'era nel vassoio.. sono molto orgoglioso di te> disse e lo guardai <oppa.. perché fai tutto questo per me?> Chiesi <perché voglio aiutarti> rispose <adesso chiudi gli occhi piccolina..ci sono io qua>.
In parte mi sentivo in colpa ma dall'altra parte volevo solo fare ciò che mi faceva stare meglio, e adesso volevo solo stare con Seonghwa..
Mattino - ore 09:00
Aprii gli occhi lentamente ritrovandomi girata da un lato e con il braccio di Seonghwa intorno al mio corpo, sentivo il suo respiro sul mio collo e il suo petto sfiorare la mia schiena ogni volta che respirava.
Diventai tutta rossa nel trovarmi in quella posizione, ma un sorriso apparve subito dopo quando sentii la sua voce e il suo braccio stringere la presa su di me <buongiorno Yuly> disse dolcemente dandomi un leggero bacio sulla spalla <ciao Seonghwa..> risposi timidamente <sei così piccola..> disse parlando per la mia statura <Hey.. non prendermi in giro> dissi sbuffando <non era mia intenzione> disse alzandosi dal letto e mi misi seduta facendo il broncio <cosa c'è?> Chiese lui vedendomi triste <nulla.. stavo bene con te poco fa> dissi triste e lui mi accarezzò il viso <anche io sono stato bene..> disse per poi alzarsi dal letto <tu vivi qui a Seoul?> Chiesi <no.. io vivo a Londra da sempre. La mia casa è lì> disse <quindi.. tornerai a Londra?> Chiesi <si.. ma non adesso! Andrò via quando tutto sarà finito> rispose lui serio in volto.
Rimasi per un po' in silenzio mentre lo guardavo allacciarsi le scarpe, quando ad un certo punto gli afferrai la mano <..mi piacerebbe venire con te> dissi pensierosa <mh? Chi ha detto che è impossibile?> Domandò lui con un sorriso sul volto <..io ho la scuola, poi dovresti chiedere il permesso a mia madre..e poi non voglio disturbare> dissi mettendo il broncio <sei così piccola..> esclamò facendomi arrossire e continuò <comunque non c'è fretta.. prenditi il tempo che vuoi>.
Quando scendemmo di sotto trovammo mia madre e sua madre fare colazione <buongiorno!> Dissi sedendomi a tavola <buongiorno mia cara> rispose la signora Choi e sorrisi flebilmente <non posso crederci che sei scesa per la colazione..> disse mia madre emozionata <ti avevo detto che Seonghwa l'avrebbe aiutata> ribatté la signora Choi. <A proposito.. Yuly.. ti piacciono i conigli?> Chiese Seonghwa guardandomi <si certo! Perché?> Chiesi <a Londra nella mia tenuta ho l'allevamento di conigli e mi chiedevo se..> non appena disse quelle parole i miei occhi diventarono a forma di cuore <si che belli!! Ti prego ne voglio uno> dissi con la faccia da cucciola <ahahaha ma certo.. puoi prendere quello che più vuoi> disse la signora Choi <Yuly.. neanche ringrazi?> Disse mia madre con tono severo e abbassai lo sguardo <si..giusto.. vi ringrazio> dissi e Seonghwa sorrise <però c'è un problema..> disse lui guardandomi <quale?> Chiese mia madre <per averlo Yuly deve venire com me a Londra..> disse Seonghwa e deglutii pesantemente spaventata per la reazione che avrebbe potuto avere mia madre <mm.. non si può spedire?> Chiese mia madre e la signora Choi scosse la testa <tu vuoi andare?> Chiese mia madre. La guardai quasi scioccata visto che per la prima volta non stava facendo la solita sceneggiata <..vorrei pensarci.. anche se mi piacerebbe> dissi <quando decidi dimmelo ok?> Disse Seonghwa prendendomi dolcemente la mano sotto gli occhi delle nostre mamme.
La signora Choi si schiarì la voce e prese parola <Bene.. adesso che abbiamo fatto colazione possiamo andare> disse e Seonghwa annui <uh? Dove andate?> Chiesi <dobbiamo occuparci di alcuni affari.. ma non preoccuparti possiamo sentirci dopo, tieni questo è il mio numero> disse dandomi un bigliettino <oh.. ok Oppa> risposi sorpresa. <Oh che smemorata.. devo andare anche io! Ho molto lavoro da fare al museo> disse mia madre alzandosi dalla sedia <allora ci vediamo Yu> esclamò la signora Choi <si va bene! Ciao anche a te Seonghwa> dissi salutando i nostri ospiti.
Non appena uscirono tutti di casa rimasi sola con me stessa, ripensai alla notte passata con Seonghwa e al modo in cui mi aveva preso la mano davanti alle nostre mamme.
Forse gli piacevo? Ma no Yuly che vai a pensare? Lui aveva ventitre anni ed io solo sedici, ero davvero una stupida a pensare ad una cosa del genere. Lui era solo gentile con me e voleva essermi amico..
Sbuffai pesantemente e dopo aver lavato le tazze mi andai a sdragliare sul divano, rimanendo ferma a fissare il quadro di mia madre: un casetta di legno in mezzo ad una prateria, con uno sfondo blu pieno di stelline bianche che sembravano brillare più dei diamanti <sembra Universe..> dissi tra me e me continuando a guardare quel quadro
<forse..> mi alzai dal divano e mi avvicinai al quadro quasi come un richiamo.
Quando mi trovai vicino al quadro allungai la mano verso il disegno per poi ritirarla subito, spaventata dal fatto che gli ero passata attraverso <ma non è possibile..> dissi guardando quel disegno.
Feci un respiro profondo e anche se un po' spaventata ripetei la stessa azione di poco fa e questa volta avanzai addentrandomi all'interno del quadro..
Come per magia..
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