UNIVERSE - cap. 20

Ciao Raga!! ❤️🌺
Scusate l'assenza ma ho da poco intrapreso un attività, perciò oltre a scrivere devo anche lavorare.
Spero vi piaccia questo capitolo che ho pubblicato e mi raccomando mettete tante stelline ⭐
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Pov. Yueliang
Dal momento in cui avevo lasciato l'appartamento chiudendomi la porta alle spalle, sentii brividi di freddo scivolare lungo la schiena e il cuore cominciò a battere forte, come se qualcosa di brutto doveva accadere da lì a poco..

Nel tragitto con la macchina passai la maggior parte del tempo con le cuffie alle orecchie, il medico mi aveva detto che per superare questi momenti difficili la musica mi sarebbe stata d'aiuto..

..e aveva ragione.

Arrivate al luogo stabilito scesi dall'auto e mi guardai intorno

<mamma.. sei sicura sia questo?> Chiesi vedendo quanto era lussuoso quel museo e lei annuì facendomi segno di seguirla, così feci spallucce ed entrai in quel museo.
Era tutto cosi moderno e fuori dagli schemi che quasi mi sentivo in un mondo parallelo <salve sono Lee Yu.. sono venuta qui perché ho un appuntamento con il signor Kim> disse mia madre mostrando l'invito <buona sera signora..prego da questa parte> disse la donna che stava in segreteria che ci fece strada verso l'ufficio dell'uomo.

<Come sto Yuly?> Chiese lei nervosa sistemandosi la giacca e sorrisi <bene mamma!! Non preoccuparti> risposi sbuffando. <Potete entrare> esclamò la segretaria e mia madre annuì.
Entrate nell'ufficio del signor Kim lo vidimo seduto sulla sua poltrona in pelle <buona sera..> disse mia madre timidamente <Benvenuta signora Lee.. prego si accomodi> disse l'uomo alzandosi dalla poltrona per stringere la mano a mia madre <..e questa bella signorina chi è> chiese l'uomo guardandomi e arrossii <oh lei è mia figlia.. Lee Yueliang> l'uomo rimase a guardarmi per un po', il suo sguardo mi incuteva timore e ansia perciò abbassai lo sguardo quasi impaurita, dopodiché lui voltò lo sguardo su mia madre e prese parola <Signora Lee le devo fare le mie congratulazioni per i suoi capolavori.. sono fantastici!!! Mi è piaciuto in particolar modo quello dei due ragazzi nell'universo.. stupendo> disse l'uomo facendo sorridere mia madre <..si diciamo che mi sono ispirata alla gioventù, i primi amori, la libertà..> rispose mia madre quasi emozionata <sono contento di aver trovato una donna di talento come lei.. e sono anche convinto che insieme faremo grandi cose per questo museo> aggiunse l'uomo prendendo dei documenti da un cassetto della scrivania.

Yito mi aveva detto che temeva per la vita di mia madre, perciò ero lì con lei perché Yito mi aveva fatto promettere che non avrei lasciato sola mia madre, anche se ancora non capivo perché tutta questa ansia..

Sembrava tutto così tranquillo.

<Questo è il contratto di lavoro.. prego lo legga con calma e se ha qualche dubbio non si faccia problemi a domandare> disse l'uomo porgendo tutte quelle scartoffie a mia madre.
Mi avvicinai per poter leggere anche io cosa c'era scritto nei termini e nelle condizioni <cosa? Mi pagherà così tanto?> Chiese mia madre e l'uomo annui. <..siamo sicuri che non chiederà nulla indietro di tutti questi soldi?> Chiesi con sguardo serio <Yuly.. che ti prende? Sei una maleducata> esclamò mia madre nervosa <ahahahaah non si preoccupi!! I figli sono fatti così..> disse l'uomo divertito e mia madre sorrise imbarazzata. <Comunque no mia cara.. sono soldi di tua madre che si guadagnerà con il suo talento!! Dovresti essere fiera> disse lui e abbassai lo sguardo.

Finito di firmare i documenti del contratto uscimmo dall'ufficio e ci dirigemmo verso la porta d'uscita, quando vidi una macchina nera fermarsi davanti al museo da dove uscii Hongjoong..



Pov. Hongjoong
Dopo aver sentito parlare HanJi con Yito per quanto riguarda il trasferimento di mia sorella, decisi di vestirmi e raggiungere mio padre al museo d'arte Moderna a Myeong-dong.

Entrato in macchina l'autista chiuse la portiera per poi entrare dalla parte del guidatore, in quel momento notai Yito salire sulla sua moto e andare via a velocità visto che aveva il compito di riportare Seung-Gi a casa prima di cena.
Feci un respiro profondo e chiesi a l'autista di accelerare, dovevo fermare questa idea folle di mio padre di chiudere in gabbia anche la mia piccola sorellina.
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Museo d'arte Moderna - ore 11:35
Quando arrivai davanti al Museo scesi dall'auto e corsi verso l'ingresso, ma quando aprii la porta mi ritrovai davanti Yuly e sua madre..
Mi bloccai sul posto quasi imbalsamato nel rivederla dopo tanto tempo, nella mia testa un miliardo di pensieri si stavano accatastando l'uno sopra l'altro, non sapevo cosa dire, cosa fare e come reagire, l'unica cosa che riuscivo a fare era guardarla e perdermi nei suoi occhi grandi..

I nostri sguardi si incatenarono come quella notte nel mio vecchio appartamento, da un lato ero felice di vedere che stava bene e avrei tanto voluto urlare e dirle che l'amavo, ma dall'altra un piccola parte di me pensava ancora a quella foto del bacio tra lei e Yito facendomi salire tanta rabbia <Hongjoong! Che cosa fai qui?> Chiese mio padre avvicinandosi a me e continuò <voglio presentarti le mie ospiti la signora Lee Yu e sua figlia Yueliang> disse lui sorridendo ma vedendo che non rispondevo pogió una mano sulla mia spalla <Hongjoong!! Ma mi ascolti?> Chiese e scossi la testa come per tornare alla realtà <uh? Si.. scusami> dissi serio in volto <ciao Hongjoong! Piacere di conoscerti> disse la madre di Yu sorridendomi dolcemente e mi inchinai per rispetto <Yuly.. saluta> disse la donna a Yuly che era ancora immobile a fissarmi ma che rispose poco dopo salutandomi <buongiorno> disse inchinandosi ed io feci lo stesso..

Come due completi sconosciuti..

<Visto che sei qui perché non vieni con noi? Stavo portando le mie ospiti a bere un tè in una delle caffetterie più rinomate di Myeong-dong> disse mio padre e lo guardai <va bene.. vengo> dissi seguendoli per poi entrare nella limousine.

C'era un silenzio imbarazzante e non facevo altro che guardare quanto era bella, diversa, i suoi capelli erano più lunghi, quel vestitino gli stava d'incanto, ma il suo sguardo era diverso e triste.. volevo parlarle, volevo baciarla e stringerla a me come quella notte <Signor Kim sembra che i ragazzi siano un po' in imbarazzo.. forse è meglio se faccio tornare mia figlia a casa> disse la signora Lee e mio padre sorrise <oh non si preoccupi.. mio figlio non è imbarazzato e un gran ruba cuori!! Mi ricorda molto me quando ero giovane.. anche io facevo innamorare tutte!! Vero Hong?> Disse lui dandomi un colpetto sulla spalla e annuii silenzioso per poi posare lo sguardo su Yuly che si voltò subito dall'altra parte.

Cosa c'è Yuly? Perché non vuoi più guardarmi negli occhi?

Arrivati alla caffetteria ci sedemmo in un tavolo appartato e ordinammo

<non faccia complimenti signora Lee.. se vuole ordinare dei pasticcini faccia pure> disse mio padre e la donna scosse la testa <no grazie.. ma forse mia figlia accetterà> disse lei guardando Yuly che scosse la testa <no la ringrazio.. non voglio disturbare> disse seria in volto <ahahah nessun disturbo mia cara!!! Cameriere porti un vassoietto di pasticcini per la signorina> ordinò mio padre e il cameriere annuii <allora andiamo agli affari..> disse mio padre guardando la donna che stava sorseggiando il suo tè <di cosa dobbiamo parlare ancora?> Chiese la signora Lee <questo è per lei> disse mio padre porgendo alla donna un assegno di un milione di won <cosa? Perché questi soldi?> Chiese lei scioccata <questo è il prezzo per il suo primo quadro> disse mio padre posando la penna nella tasca interna della sua giacca <ma io.. non posso accettare mi dispiace> rispose la signora Lee allontanando quel pezzo di carta <Signora Lee dovrebbe solo accettare senza troppe cerimonie.. le sto offrendo la possibilità di cambiare vita!! Potrà addirittura comprarsi una casa in un quartiere dell'alta società, una macchina nuova, vestiti nuovi e fare studiare sua figlia nelle migliori scuole e università..> ribatté mio padre e lo guardai male perché temevo ci fosse qualcosa sotto a tutta questa faccenda <..ma né è sicuro? Insomma io non sono un artista di alto livello> disse la donna un po' in imbarazzo <mamma accetta!!> Disse Yuly <cosa? Ma sei sicura di volere tutto questo?> Chiese la donna a Yuly e lei annuì <mamma.. se sei felice tu sono felice anche io> rispose Yuly facendo un flebile sorriso <sua figlia è davvero un angelo> disse mio padre e la donna sorrise <grazie per l'opportunitá signor Kim..> ribatté la signora Lee <Yueliang visto che tua madre ha il suo primo stipendio perché non vai in quel negozio li di fronte e ti compri qualcosa?> Disse mio padre guardando amorevolmente Yuly e continuò <.. ti accompagnerà mio figlio Hongjoong> disse guardandomi e lo guardai <cosa?> Chiesi scioccato <su avanti non essere timido.. non vorrai lasciare da sola una signorina indifesa..vero?> Disse mio padre ridendo e scossi la testa <non voglio> rispose Yuly <tesoro non fare storie.. vai e divertiti> disse la donna riuscendo così a convincere Yuly che si alzò dal posto e uscii dalla caffetteria.

Prima di uscire decisi di far finta di allacciarmi la scarpa, per sentire mio padre parlare con la signora Yu <..sa cosa mi incuriosisce?> Chiese lui e continuò <..lei con il suo fascino> disse sfiorando la mano della donna facendola arrossire <mi scusi signor Kim lei forse mi ha fraintesa...io voglio solo lavorare e crescere mia figlia con tranquillità. Non voglio avere problemi> disse la donna seria in volto <oh forse sono io che non mi sono spiegato.. voglio qualcosa di serio con lei! Lasciamo le scappatelle ai giovani ahahahah> rispose lui pavoneggiandosi come un idiota.

Ma cosa aveva in mente?

Uscii dalla caffetteria e andai nel negozio di fronte dove c'era Yuly che dava un occhiata ai vestiti <hai già comperato qualcosa?> Chiesi serio e lei mi guardò <cosa c'è?> Chiesi <cos'hai fatto alle mani?> Domandò e mi nascosi le mani dentro le tasche <nulla.. e poi a te cosa importa> dissi serio in volto <perché mi parli così? Sono stata malissimo e dopo tanto tempo che non ci vediamo tu mi tratti così??> Chiese dispiaciuta <tu sei stata male? Se davvero stavi male per me perché hai baciato Yito?> Chiesi nervoso <cosa? Come fai a saperlo?> Chiese lei e sorrisi divertito <invece di preoccuparti di come potrei stare dopo questa cosa, ti preoccupi di più di come l'ho saputo? Assurdo..> dissi con un sorriso di scherno <no Hongjoong.. non è così!! Non ho baciato Yito> ribatté lei seria in volto <ah no? E chi è stato?> Chiesi <mi ha baciata lui.. quando gli ho chiesto perché l'ha fatto, lui non rispondeva mai diretto.. l'unica cosa che diceva era "l'importante che tu stia bene.." ma come potevo stare bene dopo quel bacio? Già non ti vedevo da mesi..> disse lei raccontando la sua versione dei fatti <..sono stato molto male quando ho saputo di questa cosa.. mi sono chiuso in me stesso e sono caduto in depressione. Adesso sono seguito tre volte a settimana da uno psicologo, l'insonnia mi accompagna nelle lunghe notti, per non parlare della mia poca voglia di mangiare..> dissi con un sorriso amaro sul volto <..anche io sono seguita da uno psicologo e da un nutrizionista.. pur di farmi mangiare mia madre mi imbottisce di vitamine> disse lei abbassando lo sguardo.

La guardai negli occhi e le sfiorai il viso con le dita <Hongjoong...mi manchi così tanto> disse mentre una lacrima cadde lenta sulla sua guancia. Quelle parole mi ricordarono quella notte a Universe <hai impresso i tuoi sentimenti su Universe.. per questo il fiore è diventato nero> dissi triste <tenevo quel fiore stretto a me tutte le volte che sentivo la tua mancanza> disse lei in lacrime <vieni con me..> dissi prendendola per mano per poi correre fuori dal negozio, correndo tra la gente ed entrando dentro ad un vicolo <Hongjoong mi stavi spezzando il braccio> disse lei cercando di riprendere aria <scusa piccola> dissi avvicinandomi a lei accarezandole il viso <mi sei mancato Hong.. non ce la faccio più a stare lontana da te> disse con quei occhietti tristi e sorrisi dolcemente dandole un bacio sulle labbra <anche tu mi manchi tanto piccola Luna..> dissi stringendola forte a me.

Sentivo le sue braccia intorno al mio busto che stringevano come se non volessero lasciarmi andare, con il braccio destro la tenevo stretta a me e con la mano sinistra le tenevo la testa dolcemente sul mio petto, sentivo il suo profumo dolce entrare nelle mie narici inebriandomi il cervello..
Il tempo sembrava si fosse fermato e per un attimo avevo pensato di portarla su Universe, ma improvvisamente il cellulare squillò distruggendo l'atmosfera <cazzo.. è mio padre> dissi sbuffando. <No..non andare> disse lei stringendo la mia camicia tra le sue mani <piccola dobbiamo andare..> dissi triste in volto <no ti prego.. non voglio> disse baciando le mie labbra dolcemente <amore mio dobbiamo> dissi ricambiando il bacio velocemente per poi uscire dal vicolo.

Tornammo alla caffetteria con un paio di buste in mano <ah eccovi!! Ma dov'eravate?> Chiese mio padre <la signorina voleva comprare dei bracciali in quel negozio la giù> dissi serio in volto <ti sei divertita tesoro?> Chiese la signora Lee a Yuly che annuì <la ringrazio per il tè signor Kim.. e per l'opportunità> disse la donna <non deve ringraziarmi!! Lei ha un dono speciale> rispose mio padre e continuò <..e spero che accetti il mio invito a cena> guardai mio padre stranito <arrivederci signor Kim.. e stato un piacere conoscerti Hongjoong> disse la donna sorridendomi.

Quella donna mi ricordava molto mia madre..

Non appena Yuly andò via con sua madre io e mio padre salimmo nella limousine <e così era lei la puttanella che vedevi!! Ahaha devo dire che non è niente male> disse quasi eccitato <non osare parlare così di lei> dissi serio in volto <non ti scaldare.. volevo solo dire che se vuoi vederla per divertirti fai pure! Ma ti avverto.. tu sposerai HanJi tra una settimana, cosi il patrimonio della famiglia Nam sarà tuo> disse lui schiarendosi la voce e continuò < approposito.. di cosa volevi parlarmi poco fa?> Chiese e mi voltai verso di lui <lascia stare Seung-Gi.. tienila fuori da questa storia> dissi serio in volto <Seung-Gi è promessa a Yito.. si sposeranno tra un mese> disse lui <cosa? Non ti basto io? Sono il primo genito no? Sto facendo quello che vuoi.. ma Seung-Gi lasciala stare!! Lasciale vivere la sua vita> ribattei <per questo non ti devi preoccupare.. tua sorella è una donna e alle donne bisogna lasciarle fare quello che vogliono ahahaah.. se vorrà viaggiare potrà farlo, se vuole fare chissà quale strano corso scolastico lo potrà fare.. le farò vivere la vita che vuole!! Ma dovrà sposare Yito e tornare a casa. Fine della discussione> disse lui con tono serio <Per i tuoi affari del cazzo preferisci tenerci in gabbia e farci fare quello che è bene per te, piuttosto che lasciarci davvero liberi.. vuoi farci fare la stessa fine della mamma vero?> Dissi incazzato beccandomi un pugno in piena faccia <non osare parlarmi così!! Tua madre non era quella che credi..> disse accendendosi un sigaro <che vuoi dire?> Chiesi <hai capito bene.. come il fatto della sua "presunta morte".. lei non è morta Hongjoong!! Tua madre se l'è svignata abbandonandovi letteralmente..> disse buttando il fumo dalla bocca <non è vero!! Tu l'hai uccisa!!> Dissi urlando <ahahahaha esilarante!! E quando sono stati fatti i funerali? Se solo i suoi parenti l'avessero celebrato lo sarei venuto a sapere> disse lui guardandomi con fare beffardo. <Anche tu ci hai abbandonati.. se così fosse non puoi giudicarla> dissi accendendomi la sigaretta <si è vero.. ma almeno io lo ammetto e sto cercando di rimediare!! Anche se non sembra io vi voglio molto bene> disse lui con tono quasi malinconico <ma piantala..> dissi voltandomi verso il finestrino <.. comunque è giusto che te lo dica.. ho pagato un detective privato, gli ho dato tutti i dati su tua madre e le ultime volte che ha usato la sua carta di credito..> lo guardai e presi parola <..tu menti> dissi digrignando i denti <Hongjoong.. non ho motivo di dire stupidaggini> disse lui con tono alto <tu la picchiavi e quella notte ti ho visto.. le hai messo le mani intorno al collo! TU L'HAI UCCISA!!> urlai con gli occhi pieni di lacrime bloccandomi improvvisamente <Hong? Cosa ti prende?> Chiese mio padre <sento un dolore qua..> dissi portando la mano sul petto <stai calmo Hongjoong.. CI PORTI ALL'OSPEDALE!!!> urlò mio padre all'autista che accelerò immediatamente..

Mamma..
dove sei..
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<Salve sono Park Seonghwa.. ho letto nei giornali che lei è una donna di grande talento.. vorrei che mi facesse un quadro>

<Benvenuto nel mio laboratorio.. io sono Lee Yu, grazie per i complimenti>

<Lei è mia madre Choi Yi-Su.. è stata lei ha insistere per un suo quadro>

<Salve signora Lee è un piacere conoscerla>

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