UNIVERSE - cap. 11
CIAO RAGAZZI!!!❤️🐰
Avete mostrato tanto amore leggendo e votando i miei libri, di questo vi ringrazio molto e spero mi restiate sempre vicini.🥺❤️
VI RICORDO CHE SE VI È PIACIUTO IL CAPITOLO POTETE VOTARE CON UNA STELLINA ⭐
GRAZIE.
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Pov. HanJi
<PUTTANA!!!>...
Scaraventai il tavolo per terra con un calcio ben assestato facendo cadere il servizio da tè e il vaso con i fiori, ero ormai in crisi e ricevere il messaggio di Yito mi aveva fatto capire che dovevo immediatamente trovare una soluzione ai miei problemi, perciò gli ordinai di ucciderla il più velocemente possibile.
Non mi importava nulla di averla sulla coscienza, tanto era una puttana come le altre e non ci sarebbe stato posto per lei nella mia coscienza.
Misi il cappotto e scesi le scale dove ad aspettarmi c'era mio padre
<sei bellissima figlia mia> disse lui porgendomi il braccio <grazie papà! Non vedo l'ora di rivedere il CEO Kim.. è da molto tempo che non lo vedo> dissi mettendo il braccio intorno al suo per poi uscire di casa.
..
<Papà.. questa sera voglio fare una proposta al CEO Kim ed io voglio la tua massima approvazione> dissi guardandolo negli occhi <dimmi pure tesoro.. sai bene che ogni tuo desiderio viene esaudito> disse lui con tono dolce e presi parola <Voglio che persuadi il signor Kim a fare tornare suo figlio HongJoong a casa e riconoscerlo come suo successore> dissi seria in volto <ma tesoro.. questi sai bene che non sono affari nostri> rispose lui <papà se HongJoong e Seung-Gi tornano a casa, io e HongJoong possiamo stare insieme felici e contenti> dissi prendendogli la mano con sguardo triste <oh mio piccolo tesoro.. vedrò cosa posso fare> disse e annuii.
Ore 21:30 - casa CEO Kim
<benvenuti miei cari ospiti!! Prego accomodatevi> disse il CEO Kim sorridendoci e facendoci cenno di sederci <mio caro amico come va?> Chiese mio padre mentre Kim gli versava dello spumante nel bicchiere <bene.. i miei affari vanno avanti anche se a rilento visto che non ho nessun'altro che Yito.. se non fosse per lui sarei nella merda> disse l'uomo sospirando <mm.. a proposito di questo volevo parlarti> disse mio padre <dimmi pure.. sai bene che ciò che dici per me vale molto> ribatté Kim e mio padre continuò <avevo pensato ad un unione tra le nostre società.. se tu facessi tornare tuo figlio e riconoscerlo come tuo successore..> il signor Kim guardò mio padre con aria seria, sembrava anche infastidito ma poi poco dopo sorrise flebilmente e prese parola <..Mio caro amico Nam Soo-Hyun.. qual'è il tuo piano?> Chiese e mio padre rispose <voglio un fidanzamento ufficiale tra mia figlia e tuo figlio.. così assicureremo un futuro a queste due società, ai nostri figli e a tutto il resto> l'uomo guardò me <HanJi.. tu sei ancora innamorata di mio figlio?> Chiese e annuii <si e farei di tutto per averlo al mio fianco> dissi seria in volto. <Mm.. vedremo che si può fare> disse l'uomo per poi riempire il bicchiere di spumante e berlo.
A quel punto mandai un messaggio a Yito:
Pov. Hiroshi
Durante la ricreazione avevo visto Yito aggirarsi nei pressi della piscina nel retro della scuola, con aria sospetta, si guardava sempre intorno e ogni tanto dava un occhiata all'orologio come se stesse aspettando qualcuno.
Decisi di seguirlo e vedere cosa aveva in mente ma ad un tratto, lo vidi nascondersi quando Yuly entrò dalla porta sul retro verso la piscina della scuola.
Poco dopo vidi tre ragazzi del quinto anno entrante anch'essi nello stesso posto, avevo una strana sensazione e di Yito non avevo visto più nemmeno l'ombra..
Cosa voleva fare?
Dovevo avvertire HongJoong anche se era arrabbiato con me, se gli avessi detto quello che avevo visto lui sarebbe subito corso per salvare Yuly.
Perciò presi il cellulare e mandai un messaggio a HongJoong:
Quando posai il cellulare vidi quei tre uscire dalla porta e in quel preciso istante, vidi anche Yito arrivare con aria seria e fece segno a quei tre di seguirlo.
Tutto ciò era alquanto strano e volevo capire cosa stava succedendo, ma non mi sarei allontanato adesso.. almeno non prima dell'arrivo di Hong.
Improvvisamente sentii arrivare un messaggio e presi il cellulare:
Qualche minuto dopo..
<Sta bene? Respira?> Chiesi preoccupato <cazzo!! Yueliang.. mi senti?> Esclamò Hong mentre le faceva un massaggio cardiaco <Hong chiamo il preside?> Chiesi e lui scosse la testa <Hong!!! Se non avvertiamo qualcuno ci potrebbero incolpare> dissi portando le mani ai capelli <zitto!! Se non vuoi essere messo in mezzo vattene.. penso io a lei> disse con tono freddo. <Va bene..> risposi con sguardo basso per poi andare via.
HongJoong era ancora arrabbiato con me per il fatto di Seung-Gi, perciò per evitare di litigare ancora con lui uscii da quel posto per recarmi nell'aula di scienze al primo piano, ma proprio in quel momento sentii parlare qualcuno <Avete portato a termine il lavoro?> mi bloccai quando capii che quella era la voce di Yito. <Si.. ma prima ci siamo divertiti però ahahahah> sentii dire da un altro.
Decisi di scendere un paio di scale e vidi Yito con quei tre ragazzi del quinto anno che erano entrati alla piscina poco prima <cosa le avete fatto?> Chiese Yito e loro divertiti dissero di averle fatto "un regalo" prima di ucciderla.
Perché mai Yito voleva uccidere Yuly?
<va bene questi sono vostri.. ora sparite> disse lui dando a quei tre delle mazzette di soldi.
Avevo visto abbastanza perciò decisi di risalire le scale per il primo piano, quando <ciao Yito!> Esclamai. Lui mi guardò stranito e prese parola <ciao.. come mai qui? Non hai Matematica adesso?> Chiese lui. <eh? Ah sì.. ma non mi andava ahahah.> risposi grattandomi la testa <.. be'io vado! A dopo> disse per poi salire le scale.
Pogiai le spalle al muro facendo respiri profondi per cercare di tranquillizzarmi, temevo mi avesse sgamato ma per fortuna forse non aveva sospettato nulla
di ciò che avevo visto.
Dovevo parlarne con HongJoong doveva sapere cosa stava succedendo dietro le sue spalle:
Pov. Yueliang
Quando mia madre mi venne a prendere a scuola conobbe anche HongJoong, era tra le righe felice visto che non mi aveva mai vista con un ragazzo <..ti chiamo sta sera Yuly> disse lui e annuii per poi uscire dall'infermeria con l'aiuto di mia madre, sentendomi ancora debole e confusa..
...
<Ti ho preparato un bagno caldo tesoro.. nel frattempo preparo la cena> disse mia madre e annuii.
Non potevo raccontare a mia madre della violenza subita a scuola, dovevo continuare a mentire dicendole che ero caduta per sbaglio in piscina.. proprio come aveva detto HongJoong.
Mi immersi all'interno della vasca e chiusi gli occhi,
le immagini di quel momento riemersero come un relitto dal mare.. le loro risate mentre si divertivano con me.. le loro mani che mi tenevano ferma la testa e il senso di nausea che provavo sentendoli dentro la mia bocca... Il disgusto.. paura.. terrore...
Non erano novità per me.. ma aver riprovato questo tipo di sensazioni mi fece tornare nel mio piccolo bozzolo, estraniandomi dal mondo intero.
Decisi di prendermi una settimana per starmene a casa, da sola, con i miei pensieri.. non volevo ne vedere né sentire nessuno.
Mi ero stancata della gente e avevo cominciato a pensare che era inutile l'avere fiducia in qualcun'altro, non mi sarei più fidata di nessuno.
Pomeriggio - ore 16:00
Ero sul divano a guardare la TV e a mangiare patatine, quando sentii bussare alla porta così andai ad aprire <HongJoong?> Esclamai sorpresa nel vederlo a casa mia
<perché non rispondi alle mie chiamate? Sono quattro giorni che non vieni nemmeno a scuola..> disse serio in volto. <voglio stare da sola.. è così difficile da capire?> Chiesi con tono seccato <..potevi semplicemente dirlo.. non ti avrei disturbata> ribatté lui quasi infastidito del fatto che non lo avevo avvisato. <Vuoi entrare? Sono sola a casa.. fino a sta sera> chiesi e lui mi guardò <Riposati..> rispose lui ma prima che potesse andare via lo presi dal polso <scusa se sono sparita.. ma quel giorno a scuola.. mi ha riaperto vecchie ferite..> dissi abbassando lo sguardo quasi vergognandomi. <Parlamene..> disse lui prendendomi dal mento per guardarmi negli occhi ormai lucidi e annuii.
...
<..perciò mia madre mi ha presa e trascinata qui per salvarci.. e salvare il mio futuro> dissi finendo di raccontare la mia storia. <Mi dispiace piccola Luna.. capisco perfettamente cosa significa> disse lui con un tono triste <..vorrei sapere più su di te HongJoong..> dissi prendendogli dolcemente la mano <no Yuly.. è meglio di no> rispose accendendosi una sigaretta <perché no?> Chiesi <perché le ferite sono ancora troppo grandi e dolorose per poterne parlare..> rispose lui <..a maggior ragione dovresti parlarne! Forse così riuscirai a star meglio..> ribattei ma lui scosse la testa <piccola Luna.. quando sarà il momento ti parlerò di me>.
Guardandolo negli occhi capii che era meglio smettere di insistere e lasciare al tempo il suo tempo. <Vuoi qualcosa da bere?> Chiesi <si.. un ice tea alle conchiglie..> mi voltai verso di lui <eh? Cos'è un ice-tea alle conchiglie?> Domandai <ahahahaha nulla era per giocare..> ribatté HongJoong facendo un altro tiro dalla sigaretta <mm.. ma si potrebbe comunque assaggiare?> Chiesi e lui annui <..vuoi fare un viaggio?> Chiese tendendomi la mano e annuii sorridente, sapendo a cosa stava alludendo..
Saremo andati nel nostro posto magico!
Ero contenta di tornare in quel luogo soprattutto dopo quello che mi era successo.
...
Pochi secondi dopo in un battito di ciglia ci ritrovammo nella nostra bellissima casetta in legno
<che bello! Mi era mancato un po' questo posto..> dissi accarezzando le pareti <ora puoi preparare un ice tea alle conchiglie! In frigo c'è tutto quello che ti serve> disse lui e sorrisi correndo subito dopo in cucina.
Aprii il frigo e presi dell'acqua di mare, limone, una mela e delle conchiglie <ma sei sicuro che verrà un buon tè?> Chiesi stranita <se a te non piace così puoi sempre aggiungere una stecca di vaniglia o delle gocce di latte di nuvola> disse lui e lo guardai perplessa <uh? Davvero esiste il latte di nuvola?> Chiesi e lui sorrise flebilmente avvicinandosi a me <Yuly in questo luogo tutto è possibile.. ricordalo> disse lui e annuii <si hai ragione.. scusa! Dimentico sempre che qui ogni nostra fantasia diventa realtà> dissi e lui per la prima volta poggiò la sua mano sulla mia testa, accarezzandomi lentamente i capelli e guardandomi dolcemente.
Mi sentii al sicuro per la prima volta..
Qualche momento dopo e aggiungendo due gocce di nuvola sul mio tè alle conchiglie, mi sedetti sul divano per gustare il mio capolavoro
<buono vero?> Chiesi e lui annui <te l'ho detto.. qui possiamo creare cose che nel mondo reale non si potranno mai fare> sorrisi <ricordi la spiaggia stellata?> Chiesi e lui annui <ci sono altri posti così speciali?> Chiesi curiosa <ma certo! Ovunque tu vuoi andare noi andremo.. ma prima voglio portarti in un luogo divertente.. cosi per giocare> disse lui quasi contento di poter condividere anche questo con me <va bene andiamo allora!!!> Esclamai contenta.
Poco dopo..
<Ti presento il vecchio west!!> Disse lui che improvvisamente era vestito come un cowboy del tempo <ahahahaah ma come sei conciato?> Chiesi divertita. <Bè direi come sei conciata tu> disse lui divertito.
Mi diedi una veloce occhiata ritrovandomi con dei vestiti da cowgirl <oh?? Ma sono troppo corti questi!!!> Dissi cercando di abbassare i pantaloncini. <..puoi fare delle modifiche a ciò che indossi..> disse lui e così feci. <Così è molto meglio> dissi imbarazzata <sei carina> ribatté lui facendomi l'occhiolino..
Facendomi diventare tutta rossa!
Entrammo in un tipico locale western con tavoli e sedie in legno, davanti a noi un gigantesco bancone e sulla parete un sacco di bottiglie di alcolici diversi
<HongJoong io non bevo> dissi guardando tutte quelle bottiglie <tu credi davvero che in quelle bottiglie ci sia dell'alcol? Devo prendermi cura di te essendo più grande.. non ti farei mai bere un goccio d'alcol> sorrisi <sei molto dolce grazie..> dissi timidamente.
Lo vidi posizionarsi dietro al bancone e prendere un paio di bottiglie insieme a due bicchieri <cosa fai?> Chiesi curiosa <le voglio offrire un drink un po' speciale signorina> rispose lui facendomi l'occhiolino <un.. un drink?> Domandai titubante e lui annuii aprendo una bottiglia <questo si chiama "acquabolle alle rose">
disse lui versando quell'acqua ma non in stato liquido.. erano delle vere e proprie bollicine d'acqua. All'apparenza solide ma non appena bevevi potevi sentire in bocca che diventavano acqua al sapore di rosa. <Ma è fantastico.. è tutto così assurdo> dissi dopo aver assaggiato la bevanda <ora assaggia questo.. si chiama Red Blow> disse lui versando in un altro bicchiere del fumo rosso che non si dissolveva però nell'aria
<cosa succede se lo bevo?> Chiesi preoccupata <non preoccuparti è buono> disse lui facendomi tranquillizzare e presi il bicchiere <ma è buono.. anche se sá di zucchero filato> dissi un po' sdegnata dal sapore troppo dolce di quel drink <.. questo ti si addice di più allora> disse lui aprendo una bottiglia bianca con dei fiori viola disegnati su di essa <uuh che bella bottiglia> esclamai ammirando l'oggetto in vetro <bevi!! Questo di sicuro lo amerai> disse lui <.. è lilla..> esclamai guardando il liquido nel bicchiere <si chiama vanilla purple> disse lui presentandomi quella bevanda.
Presi il bicchiere e lo poggiai delicatamente sulle mie labbra per poi bere un sorso di quella bevanda leggermente più solida dell'acqua normale, ma aveva un retrogusto di fiori e vaniglia.. <è buonissima.. davvero!> Dissi guardandolo <sapevo che ti sarebbe piaciuta..> rispose lui felice per la scelta e sbadigliai <sei stanca?> Chiese e annuii <si! Non c'è un posto dove possiamo riposare un po'?> Chiesi <si certo.. casa nostra> rispose e scossi la testa <no.. parlo di un luogo all'aperto dove riposarci su una comoda amaca..> dissi e lui sorrise <vieni! So dove portarti> sorrisi e lo seguii.
..
<Ti piace?> Chiese mostrandomi un boschetto pieno di alberi in fiore e un prato verdissimo, c'erano un sacco di farfalle e un amaca proprio davanti a noi
<ma è proprio come lo avevo immaginato!!> Dissi sorpresa <ti ho detto che tutto ciò che vuoi qui si realizza> mi sussurrò all'orecchio e sorrisi.
Mi prese per mano e cominciammo ad avvicinarci verso quell'amaca, quando improvvisamente sentimmo un rumore tra i cespugli <oh Dio che cos'è?> Chiesi spaventata accucciandomi <mh? Yuly è tutto ok.. alzati> disse HongJoong poco dopo prendendomi per mano <ma c'era un rumore e..> mi bloccai quando vidi dei coniglietti piccini, bianchi e paffuti, con degli occhioni dolcissimi, ognuno di loro indossava un vestitino diverso o un maglioncino diverso di colori differenti
<ma che carini!> Esclamai intenerita da quei animaletti così dolci <ahaha loro sono i piccoli del boschetto.. e fanno anche la guardia> disse Hong <uh? Come la guardia? Ma se ci siamo solo noi?> Chiesi stranita <si certo.. ma la mente umana fa sempre dei brutti scherzi perciò loro sono qui per aiutarmi> spiegò anche se non mi aveva convinto molto.
Mi sedetti sull'amaca per poi sdragliarrmi e pogiarmi sul suo petto <sei comoda?> Chiese e annuii <.. HongJoong tu non riposi?> Chiesi <no.. altrimenti rischieremo di rimarene bloccati qui> disse lui accarezzandomi dolcemente i capelli <HongJoong voglio dare un nome a questo mondo..> dissi alzando lo sguardo verso di lui <e come vuoi chiamarlo?> Chiese lui curioso continuando ad accarezzarmi i capelli dolcemente e sorrisi <Universe>.
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