Guardati le spalle

Abbiamo oltrepassato le ultime gigantesche ville di Estensia già da un bel pezzo. Da quel poco che ho visto ho capito chiaramente che qui la ricchezza non manca affatto. Tutti vivono in lussuose case in stile coloniale e camminano per strada tranquillamente sapendo che non ci sono criminali in giro pronti ad uccidere.

Come a Ravenshore.

Ora ci troviamo in una parte deserta, a parte qualche pino che spunta qua e là dal terreno arido non c'è niente. Il cielo è una lastra nera, dal colore così scuro da sembrare innaturale. L'aria fredda non aiuta affatto a diminuire i brividi che mi percorrono la schiena. 

Non sento paura, ma una sensazione spiacevole mi invade i sensi.

Sento una sorta di pesantezza sulle spalle, e la pelle d'oca mi fa drizzare i peli sulla nuca come se qualcuno mi stesse respirando sul collo. Quando l'apprensione mi raggiunge il petto come un pesante macigno capisco che si tratta di Oscuri.

-Ci sono degli Oscuri- affermo stringendo l'elsa del pugnale d'argento con la mano destra.

Noah si volta dalla mia parte incrociando il mio sguardo -I sensori non rilevano niente-

-Si ma sento che stanno arrivando- controbatto sostenendo il suo sguardo.

Damian sospira rassegnato -Sei umana, perchè mai dovresti sentire gli Oscuri ancora prima che li rilevi il sensore?-

-Non lo so, ma ti dico che stanno arrivando-

-Okay manteniamo la calma, lei ha sentito l'Oscuro quella volta a cena. Forse ha una particolare sensibilità a percepirli- interviene Clancy non così convinto.

Stranamente è Chris a prendere parola questa volta -E' possibile, alcuni umani hanno queste capacità-

Noah annuisce -Va bene, non ci cambia niente ascoltarla- si posiziona la mio fianco -Stai indietro durante la battaglia per favore, non riesco a concentrarmi se tu girovaghi tra gli Oscuri-

Un brivido ben diverso mi attraversa la schiena, questo vuol dire che un po' ci tiene a me?

Mi riscuoto assumendo un'espressione impenetrabile -So badare a me stessa-

Sta per ribattere quando i sensori dei quattro ragazzi iniziano a suonare contemporaneamente emettendo un trillo fastidioso.

Formano una barriera umana davanti a me, come se non sapessi neanche tenere un pugnale in mano. Sono umana, molto più debole di loro ma questo non vuol dire che io non sappia combattere. Sono cresciuta ammazzando Oscuri e criminali ed è una delle poche cose che mi riescono meglio.

Prendo entrambi i pugnali soppesando il loro peso familiare tra le mani, non me ne resterò qui ferma a guardare. Questo è sicuro.

Chris si trasforma in un enorme lupo grigio e bianco. Gli occhi sono castani come i suoi da umano ma molto più scintillanti quasi come se ci fosse il fuoco dietro ad essi. Le zanne sono acuminate e sono sicura che possono attraversare qualunque tipo di carne senza alcuna difficoltà.

Gli occhi viola di Damian iniziano a brillare e l'elettricità inizia ad avvolgerli le mani e le braccia fino alle spalle. 

Non avevo mai visto un Prodigio con il dono dell'elettrocinesi, sono rari e molto forti. Anche se mi costa ammetterlo, Damian è un'ottima risorsa per il loro gruppo.

Clancy e Noah tirano fuori le loro spade scintillanti, spade conferite solo ai Guerrieri forgiate con l'energia della Fenice di Luce, argento e polvere di biancospino. Letali e uniche nel loro genere.

Poco dopo gli Oscuri ci vengono incontro. La cosa che mi fa rabbrividire è che hanno sembianze umane. Questo vuol dire che hanno preso le anime a persone innocenti e ora usano il loro corpo come scudo per la loro essenza. 

Gli artigli affilatissimi però spuntano al posto delle comuni dita. Nonostante sembrino umani so benissimo che sono letali e solo un passo falso può essere fatale.

I quattro dell'Unione Suprema si buttano nella battaglia. Siamo nettamente in minoranza ma a loro pare non importare.

Non corro subito verso gli Oscuri. Aspetto che siano loro a venire da me.

Un Oscuro annusa il mio sangue umano e allarga le narici come una belva affamata. Con uno scatto fulmineo me lo ritrovo davanti e solo per un soffio evito di farmi infilzare il petto dai suoi artigli.

La fame li rende più agguerriti, più veloci, più scaltri. Più pericolosi persino per me.

Faccio un balzo a sinistra evitando un altro affondo che questa volta si dirigeva verso la mia gola. 

Ruoto si me stessa e affondo il pugnale sul braccio dell'Oscuro che emette un lamento molto poco umano.

Tira fuori le zanne e cerca di addentarmi la faccia. Riesce solamente a farmi un graffio sulla guancia sinistra, poteva andarmi peggio.

Mi abbasso per evitare la sua mano artigliata e gli affondo il pugnale nel petto fino al manico.

L'Oscuro esce dal corpo e implode in tutta la sua ombra bruciando e diventando cenere.

Non faccio in tempo a raddrizzarmi che un altro Oscuro mi salta addosso facendomi precipitare per terra.

Colpisco la schiena sul terreno così violentemente che per svariati secondi perdo tutto l'ossigeno dai polmoni. 

Ho perso i miei pugnali e l'unica cosa che posso fare e tenere il collo dell'Oscuro con entrambe le mani per evitare che mi mangi la faccia.

-Oddio che alito tremendo- borbotto con il fiato corto e con i muscoli che mi bruciano per lo sforzo.

Velocemente stacco una mano per prendere il pugnale che è abbandonato a terra poco distante da me.

Quando lo afferro sto per fracassarli la testa ma mi blocco quando lo sento.

Sarai un ottimo spuntino, è da giorni che non mangio.

Per poco non mollo la presa.

Era la sua voce quella che ho sentito nella mia testa? Perché se è così o sto impazzendo o ho sbattuto anche la testa e non me ne sono accorta. E' impossibile, gli Oscuri non comunicano. Nessuno riesce a comunicare con queste creature, si capiscono solo tra loro.

La testa dell'Oscuro viene recisa di netto e vola a molti metri da me, il corpo mi si affloscia addosso provocandomi una sensazione disgustosa.

Il volto di Noah compare nel mio campo visivo -Stai bene?-

Annuisco ancora scossa da quella voce gutturale nella mia testa -Si, mi ha colta alla sprovvista-

Lui serra la mascella così di scatto che temo possa romperla -Avevi l'opportunità di ucciderlo e non l'hai fatto, stavi cercando di farti ammazzare?-

Mi tiro indietro dalla sua presa -No, come ti viene in mente?-

Alza le braccia al cielo -Non lo so dimmelo tu, cosa stavi facendo? Volevi farli un ritratto per caso?-

-Non sono così stupida Noah- sibilo stringendo il pugnale così tanto da farmi sbiancare le nocche.

-Lo so ma sembrava proprio che tu volessi farti ammazzare Diane!- sbraita passandosi una mano tra i capelli scuri.

Non capisco il motivo di tutta questa rabbia. E' esagerata per la portata della situazione. Però mi fa comunque arrabbiare. Davvero pensa che io voglia questo?

Lo vedo e lo percepisco prima che lo faccia lui. Lancio il pugnale dritto nel petto dell'Oscuro che stava per attaccare Noah alle sue spalle -E tu cerca di concentrarti su ciò che ti circonda-

Non aspetto la sua risposta perché mi lancio nella mischia dove gli Oscuri aspettano di essere uccisi.

Evito affondi e infilzo i petti delle creature con la mia lama affilata. I loro lamenti acuti sono musica per le mie orecchie.

Con la coda dell'occhio vedo un Oscuro pronto a balzare sulle spalle di Damian. Lui sta combattendo contro due Oscuri e non se n'è accorto. Non potrà accorgersene prima di essere colpito.

Sbuffo e corro nella sua direzione. Arrivo giusto in tempo e infilo entrambi i pugnali nel petto della creatura -Ehi ragazzo infallibile guardati le spalle, non posso sempre proteggerti- sorrido rivolgendoli uno sguardo altezzoso -Non voglio che tu sia un peso per me-

Lui mi guarda serissimo ma noto un fremito sulle sue labbra. Come se cercasse di trattenere un sorriso.

Damian stava per sorridere? Cavolo questo è più sorprendente della voce dell'Oscuro nella mia testa.

Mi volto fulminea e infilzo il pugnale nel collo di un Oscuro, Chris balza al mio fianco e ne addenta un altro. Clancy e Noah tagliano a metà due Oscuri contemporaneamente e Damian ne fa friggere altri tre.

Ci muoviamo in sincronia, come se stessimo danzando. Seminando morte ovunque.

Sono tutti morti.

-E' stato divertente- puntualizzo infilando i pugnali nella loro fodera.

Chris inclina la testa di lupo di lato mentre mi osserva Sei la prima umana che conosco che dice di essersi divertita in uno scontro con gli Oscuri.

La sua voce è nella mia testa ma è diversa da quella dell'Oscuro. Questa è piacevole. I mutaforma parlano con la mente, per questo non resto sorpresa a differenza dell'altro caso.

Scrollo le spalle -Mi piace l'adrenalina-

-Bene, ora possiamo andare- annuncia Noah con uno sguardo di ghiaccio, non smette di fissarmi e ciò mi mette a disagio. Si avvicina a me e prima che possa dire o fare qualcosa mi afferra la vita e ci fa teletrasportare.

La luce che ci avvolge è diversa da quella che percepisco quando mi teletrasporto con Clancy. La sua luce è più calda ma meno luminosa quasi come se fosse leggermente opaca. 

Quando arriviamo mi circonda il polso con una mano e mi fissa intensamente con quei suoi occhi scuri -Dobbiamo parlare-


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