Ciò che percepisco
Quando arriviamo a Ravenshore guardo Noah con occhi sorpresi -Quindi riesci a teletrasportare un cavallo. Grandioso-
Lui mi rivolge un sorrisino così seducente che lamento il fatto di essermi staccata così presto dalle sue labbra -Io so fare molte cose mia piccola Diane-
Piccola.
Un brivido mi percorre la schiena al pensiero dell'ultima volta che mi hanno chiamata così.
Il Corvo Oscuro.
-Quindi dov'è la casa della donna?- domanda brusco Damian osservando attentamente ciò che lo circonda come se si aspettasse che da un momento all'altro una banda di Oscuri ci assalisse.
-Che c'è Dam sei a disagio a Ravenshore?- lo stuzzica Clancy dandogli una gomitata sul fianco, peccato per lui Damian genera una piccola scossa elettrica che percorre tutto il braccio di Clanc fino al collo.
-Merda! Sei solo uno stronzo scorbutico!- sbotta con una mano sul collo -Meriti di scopare con il Corvo Oscuro e rimanere soffocato dalle sue piume!-
Scoppio a ridere con una mano sulla pancia -Questa mi è nuova-
-Ehm...ragazzi non vorrei dire ma abbiamo cose molto urgenti da sbrigare- afferma Chris sistemandosi gli occhiali sul naso.
Chris inizia a innervosirsi quando le cose non vanno secondo i piani. E' un maniaco del controllo e questo non cambierà mai.
-Si ha ragione Chris, è ora di andare da Shikha- afferma Noah affiancandomi come se volesse proteggermi dai miei stessi piedi, mi prende la mano e inizia ad incamminarsi.
-Questa sera c'è una festa al castello, mio padre e mia madre festeggiano il loro anniversario di matrimonio. Hanno invitato un bel po' di persone- afferma chiacchierando tranquillo.
Alzo le sopracciglia sorpresa -Caspita con in clima così instabile, dare una festa non è un po' pericoloso?-
-Infatti ci saranno delle persone all'entrata che controlleranno tutti con il sensore, al primo accenno di pericolo la minaccia verrà neutralizzata- sospira scrollando le spalle -E poi è solo un modo per avere tante ragazze a disposizione del re, penso tu sappia dell'infedeltà di mio padre-
Non immaginavo che ne parlasse così tranquillamente così rispondo senza indugio -Mi sembra di cattivo gusto fare queste cose anche il giorno dell'anniversario, specialmente se dai una festa per questo motivo-
Noah sorride per niente turbato -Mia madre fa lo stesso, e se a loro va bene noi non dobbiamo preoccuparcene-
-La regina va a lett...-mi blocco prima di andare oltre -Oh va bene, non voglio andare nel dettaglio-
Il suo volto si fa serio e per questo capisco che sta per dirmi qualcosa che non mi piacerà affatto -Dovrò restare con Margarita per la maggior parte della serata lo sai vero?-
Sbuffo sgonfiandomi come un palloncino -Si immaginavo, io invece ti guarderò da lontano mentre ballo con una montagna di ragazzi-
Lui si ferma per guardarmi negli occhi -Cosa?-
Sorrido dandogli un bacio sul mento, l'unico punto che riesco a raggiungere alzandomi sulla punta dei piedi -Mio principe devo cercare compagnia se no mi annoio-
Lui sbatte le palpebre più volte incredulo -Ci sono molte ragazze che potre...-
Liquido la sua affermazione con cenno della mano -Lo so, lo so scherzavo-
Lui fa un sospiro di sollievo -Bene perchè sono venuto a sapere che qualche guardia ti va dietro-
-Bene, bene. I loro nomi?-
Lui mi guarda male e mi prende la mano iniziando a camminare -Non te li dirò mai-
-La gelosia le si addice Principe-
Lui alza gli occhi al cielo -Non sono mai stato un tipo geloso, con nessuno ma tu...tu mi fai sentire diverso-
Mi stringo di più al suo braccio -Questa sera dopo la festa sei libero?-
Inclina la testa di lato mentre cerca di decifrare il mio sguardo -Si, certo. Cos'hai in mente?-
Scrollo le spalle con disinvoltura -Voglio farti vedere quanto ti amo- mi avvicino al suo orecchio -Voglio fartelo sentire -
Lui sgrana gli occhi e mi guarda sorpreso -Mi stai dicendo che non hai bisogno di..non so aspettare?-
-No, non voglio più aspettare- sussurro totalmente sincera.
Era da un po' che ci pensavo. Non è la mia prima volta, non sono una dolce e innocente fanciulla vergine ma con lui sarà diverso. Nessun ragazzo con cui sono stata prima rappresentava così tanto per me. Per questo non posso dire di non essere nervosa.
Mi stringe la mano e si avvicina al mio orecchio parlando con tono basso e roco -Forse dovevi aspettare a dirmelo piccola, ora come mi concentro?-
Gli do un veloce bacio sul collo mentre anche io mi avvicino per sussurragli -E' una prova-
-Si può sapere cosa diamine state facendo voi due?- ci interrompe Clancy alzando le mani al cielo -Tutti qui dietro, a parte me, stanno cercando di non guardare ma dopo un po' è difficile- indica Damian -Insomma al povero Dam guardavi gli fa ricordare la sua triste vita e la sua personalità scorbutica e stronza. Con tutto il rispetto Dam, lo sai - poi fa un cenno col capo verso Chris -Mentre lui..- schiocca la lingua -Ah ma che diamine ne so di cosa gli passa in quel cervello fatto con il righello ma penso che anche lui si sente in imbarazzo-
-Quanto sei delicato Clanc- affermo stringendo gli occhi nel guardarlo.
-Io non ho una vita triste- borbotta Damian -E non sono scorbutico-
Ci giriamo tutti a guardarlo con le sopracciglia alzate in un muto "Ma davvero?"
Lui con le braccia incrociate e le spalle rigide non si muove -Siete degli idioti-
Clancy alza un pugno in aria -Noah mi devi un argento, ho vinto la scommessa-
-Va bene, ora concertiamoci o Chris va in iperventilazione. E' questa la casa- dico indicando la piccola casetta composta da assi di legno storte.
Clancy si sfrega le mani e sorride -Bene vediamo la bella donna-
Scuoto la testa e busso forte per farmi sentire.
Ovviamente non tarda ad aprire. Indossa un lungo vestito viola scuro pieno di perline colorate. I lunghi capelli bianchi sono legati in una treccia che le arriva alla vita, sono così bianchi che sembrano avere luce propria, forse dipende anche dalla pelle scura che le fa da contrasto.
-Bel bottino Clancy- mormora alle mie spalle Damian -I tuoi gusti non sono cambiati-
Io cerco di non scoppiare a ridere in faccia a Shikha anche se tutti, tranne la donna e Clanc, sono rossi in volto tanto stanno trattenendo le risate.
-E' colpa di Dee, mi ha ingannato-
-Ti sei recitato tutta la storia da solo, non dare la colpa agli altri se tu scodinzoli come un cagnolino eccitato appena senti il nome di una ragazza- ribadisce Noah sorridendo.
Chris mi affianca e indica la donna che aspetta ancora davanti alla porta -Forza Dee continua-
-Ciao Shikha-
Lei sorride -Diane! Come sta Tatiana?-
Oh Per la Fenice! Non se lo poteva risparmiare almeno per una volta?
-E' morta Shikha ma non sono qui per questo, devo chiederti alcune cose- la interrompo prima che possa chiedermi di Clarissa -Dobbiamo parlarti di Ligea e del Varco-
Lei fa un passo indietro spaventata -Ligea, quella maledetta!-
-La conosci?- domanda Chris lanciandomi un'occhiata d'intesa.
-Certo per colpa sua ho perso mia sorella molti anni fa- sibila con gli occhi scuri colmi d'odio.
Non pensavo che Shikha avesse una sorella, non so niente della sua famiglia. E' sempre stata sola.
-Abbiamo bisogno di sapere come possiamo entrare lì dentro per chiudere il Varco, però non possiamo rischiare che Ligea giochi con le nostre menti- afferma Noah appoggiandosi allo stipite della porta.
Shikha lo guarda un bel po' prima di rispondere -Daevia, straordinario- sussurra tra se e sè.
Noah aggrotta le sopracciglia -Cosa vuo...-
-Niente, tranquillo. Andiamo avanti- dico con una punta di disperazione. Non è sicuramente il momento di rivelare a Noah che sarà il futuro Daevia.
-SI può fare o no?- domando al limite della pazienza.
Lei annuisce con un sorriso soddisfatto -Si certo che è possibile, io conosco il suo punto debole-
Ci guardiamo tutti e cinque con sguardi d'aspettativa.
-Il suo punto debole è la roccia di Rovonero, la roccia in cui si è schiantata quando si è buttata dalla rupe. Dicono che il suo sangue sia parte integrante della roccia e che possa neutralizzare i suoi poteri- sospira notando i nostri sguardi meravigliati -Prendetene un pezzettino e legatevela al collo, basterà per essere protetti-
-Ti ringrazio Shikha davvero- dico sinceramente grata di conoscere una donna che custodisce ogni segreto del regno.
Quando tutti si allontanano lei mi prende una mano -Diane, stai attenta. Sento qualcosa di strano su di te-
Mi fermo ad ascoltarla, nonostante molte volte deliri ora sembra star bene -Cosa percepisci?-
-Percepisco la morte- mi osserva intensamente -La tua morte, a breve-
SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutti! Spero che la storia vi piaccia!
Vi volevo dire che se volete potete seguire la mia pagina instagram dove metto foto e frasi delle mie storie wattpad, mi chiamo --> Agusmush
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