Socchiusi gli occhi. Non riuscivo a capire dove fossi. Mi accorsi soltanto di essere seduta su un letto morbido; le mie gambe erano ingarbugliate in delle lenzuola bianche che qualcuno, a cui ero appoggiata, stava cercando di riordinare per coprirmi. Jude cercava di sorreggermi tenendomi per una spalla, in modo che non cadessi bruscamente a faccia in giù, di lato o verso i cuscini. Ma con una sola mano non riusciva a districare le lenzuola dalle mie gambe. Così lo vidi provare in mille combinazioni diverse, ma credo che alla fine si fosse rassegnato, perché si lasciò cadere sul letto, sedendosi sul bordo con le mani in grembo. Io gli ricaddi sulla spalla, spiaccicando la mia faccia contro il suo collo. Ero intontita , come se fossi in una sorta di dormi-veglia; il respiro che usciva dal mio naso gli solleticava la giugulare e ritornava a me più caldo. Abbassò gli occhi per guardarmi e mi lasciò uno sfuggevole bacio sul dorso del naso, per poi rivoltarsi.
In quel momento ricaddi indietro sul letto senza tante cerimonie e lui finalmente colse la sua occasione per provare a ricoprirmi. Riuscì nel suo intento e mi avvolse come un involtino tra le lenzuola. Si alzò e io mi riaddormentai.
Dopo quella che mi parse una millesima frazione di secondo, mi "risvegliai" e dalle mie palpebre semichiuse lo guardai adagiarmi una copertina sulle gambe. Prima che si allontanasse nuovamente, riuscii a districarmi dal kebab di lenzuola e ad afferrarlo lievemente da dietro per la maglietta, in modo da fermarlo.
Lui si voltò sorpreso e mi guardò in volto e sorrise.
Battei piano la mano accanto a me è lui si sedette, posando una mano accanto alla mia testa per sostenersi.
《Dormi o sei sveglia?》
Non riuscii a rispondere. Ero nella terra di mezzo, tra sogno e realtà. Volevo solo che stesse lì a tenermi compagnia.
Piano posò anche l'altra mano accanto al mio volto e si abbassò lasciandomi un bacio sulla fronte. Senza rialzarsi, tornò a guardarmi. I suoi occhi grigi si scontrano coi miei verdi, ormai spalancati del tutto. Sentii le guance andarmi a fuoco e non riuscivo a capire se era per l'imbarazzo o per la febbre: ma alla fin fine potevano essere entrambe le cose.
Così iniziai ad appiattirmi contro il cuscino, voltai la testa di lato e abbassai lo sguardo, cercando di coprirmi la faccia col lenzuolo, convinta che non potesse vedermi. Sentii un movimento e pian piano il lenzuolo fu tolto dal mio volto. Mi ritrovai Jude ancora più vicino, con un espressione in faccia tra il trionfante e il divertito . Al posto delle sue mani adesso erano puntellati i gomiti e le sue dita iniziarono ad intrecciarsi ai miei capelli. Il suo sorriso, da divertito, si fece più morbido e i suoi occhi divennero vacui, come se mi guardasse ma non mi vedesse veramente. Il sonno continuava a reclamarmi, così, senza accorgermene, richiusi gli occhi. Sentii delle piccole carezze sulla faccia. Sentivo le costole ancora indolenzite. Sentivo che la mia pelle scottava. E , senza aprire gli occhi, sentivo il dolce sorriso di Jude a pochi centimetri dal mio volto. Forse ero arrossita nuovamente, o forse no. Stordita lo ero di sicuro.
Riaprii gli occhi e me lo ritrovai identico a come lo avevo lasciato prima di chiuderli; capii che il suo sguardo non era vacuo, mi guardava veramente: semplicemente mi guardava in un modo in cui non mi aveva mai guardato nessuno, non capivo come, ma mi faceva stare bene. Così sorrisi e picchiettai il cuscino con la mano sinistra. Ormai ero libera dal fagotto-lenzuola. Lui si sdraiò d'un fianco, continuando a guardarmi. Lo vedevo un po' sbiadito, ma lo vedevo. Si rimise ad armeggiare con le lenzuola e con la copertina e mi ritrovai a tramutarmi di nuovo in un involtino primavera. Poi vidi un punto del suo petto che trovai accogliente; mi feci strisciare più vicina a Jude e affondai il viso in quel punto.
Mentre abbandonavo le ultime gocce di coscienza che in quel momento possedevo, sentii avvolgermi da delle braccia e percepii un incavo tra il mento e il collo posarsi sulla mia testa.
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Insomma con pochissimo ritardo ecco questo capitolo un po insulso ma a me piace tantissimo. E non mi ero accorta che stava in bozza da due mesi.
Spero questa storia piaccia anche se ho aggiornato dopo millenni ma va be. Fatemi sapere che ne pensate!
Yvonne ♡
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