Quello era assolutamente un problema.
Un problema bello grosso a dire il vero. Anche lungo se vogliamo dirla tutta. Che saltava all'occhio. Molto corposo.
Il dubbio era che non sapevo cosa farne.
Qualche giorno prima avevo chiesto a Rose di aiutarmi a lasciare alle spalle la mia verginità. Sopra il tavolo svettava un sex toy veramente grosso. Tutto rosa con venature in rilievo. Sembrava molto simile al vero, anche se uno non l'avevo mai visto. Dai racconti sentiti dalle mie amiche, quello doveva essere un bell'esemplare di uccello. Il top della gamma. In verità, a me, sembrava un pezzo di plastica fatto male.
Tutto scaturì una sera in cui ero veramente sbronza e confessai a Rose e Madeline di essere vergine. Anzi più che vergine ero veramente una suora. Come era potuto succedere che in ventiquattro anni della mia vita non avessi mai, e sottolineo mai, visto un pene, era difficile da spiegare. In realtà ciò che mi ripetevo in continuazione somigliava a: "Non ho bisogno di queste frivolezze. La cosa importante è studiare. Trovare un lavoro e solo dopo pensare a divertirmi". Una magra consolazione al fatto che nessuno sembrava provare interesse per me. Ok, forse tutto dipendeva da ciò che indossavo. Ma amavo le gonne lunghe e a fantasia floreale, le casacche unica tinta dai colori sgargianti e le scarpe sempre basse. Un abbigliamento sicuramente stravagante ma che mi proteggeva dal resto del mondo. Solo che, adesso che Rose e Mad avevano trovato la loro anima gemella, io avevo fatto i conti con quel malessere che celavo al mio cuore.
Ero maledettamente sola.
**Partecipo al concorso LOVE COMPETITION 2018
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top