10) COSA MI METTO!

"E così è andata la mia giornata" conclusi .
Ero sul divano con Ele , ed avevo appena finito di raccontarle come avevo passato la giornata .
Appena finii di parlare si susseguirono attimi di silenzio .

"Bene!- esordì la mia amica - il matrimonio a quanto? Bambini quanti? Però mi raccomando più in là , usiamolo il preservativo , voglio diventare zia ma non così presto . Ah! Per il vestito da sposa ovviamente ti accompagno e non c'è bisogno di chiedere è ovvio che sarò la tua damigella d'onore . La data la sai già!?"

Io, ero stupefatta, o forse, traumatizzata .

Scoppiai a ridere davanti a lei , non ci potevo credere che l'avesse detto davvero .

"Ele , cuore della mia vita , è ancora veramente troppo presto"

Continuai a ridere , subito dopo seguita da lei . Mi piaceva o questi attimi fra di noi . Eravamo spontanee, avevamo la consapevolezza di poterci fidare l'una dell'altra . Nessuna paura , semplice fiducia.
Era un bel rapporto il nostro.

"Grazie" dissi  sincera . Lei mi guardò sorridendomi
"Ehi, siamo migliori amiche , ci conosciamo da troppo ormai, non devi ringraziarmi" rispose gentile lei

Ci abbracciamo come due sorelle e poi le augurai la buona notte . Stanca com'ero non avrei cenato.
Appena mi fiondai sul mio bel lettone mi vibrò il cellulare .

Da Jas:
Spero che la mia ragazza sia sopravvissuta. Ci vediamo domani terremoto ❤️

A Jas:
Viva e vegeta , non ti libererai così facilmente di me. A domani maremoto❤️

Durante il pomeriggio c'eravamo definiti Terremoto e Maremoto , nomi stupidi , ma che riflettevano i nostri caratteri . Jason mi piaceva molto , non lo amavo , era ancora presto per dirlo , ma chissà un giorno forse .
Con questi pensieri andai a dormire .

*******

Un'altra settimana era passata, le materie cominciavano a farsi sentire, e gli esami sempre più vicino non mi aiutavano a star tranquilla.

Le mie giornate si dividevano in un loop continuo senza fine, mattina università, pomeriggio studio e la sera qualche volta mi concedevo di uscire con i ragazzi.
Ah, e certo, mi vedevo anche con Jas.

Con il gruppo di Cara avevamo legato sempre di più, avevamo iniziato a vederci più spesso ed eravamo tutti in un gruppo whatsapp, così da poterci organizzare per uscire. Si stava creando un bel rapporto ed io ne ero contenta.

Una suoneria proveniente dal mio cellulare mi fece tornare con i piedi per terra. David, il mio migliore amico, mi stava chiamando. Inutile dire che fui più veloce di Flash a rispondere.

"Ehi bella bionda!" La voce del mio migliore amico uscì allegra e leggermente metallica

"Ehi! Bel Bruno!" Risposi io

"Mi hai rovinato il mio momento di gloria! Pensavo ci cascassi"

Risi, era sempre il solito burlone.

"Dav, a questi scherzi ci potevo cascare quando avevo 5 anni. Ora sono cresciuta" risi

"Giusto giusto, sei una donna in carriera ormai!" Ironizzò

"Mhmh, simpatico. Che si dice a casa?"
Mi mancava, casa. I miei amici, la mia famiglia, era strano non averli intorno.

"Si va avanti, il pomeriggio qualche volata stiamo insieme, e nei weekend usciamo, ma ci manchi. Manca un anello alla nostra catena"

Sorrisi dispiaciuta, se solo sapessero quanto lot mancavano a me

"Mancate anche a me Dav, per il giorno de ringraziamento sarò lì da voi. Saremo di nuovo insieme"

"Lo so piccola. Tu invece che mi racconti? Con quel ragazzo..mmm. Jack...Josh.."

"Jason.. è Jason ahahah, te lo presenterò, è uno a posto"

"Mhmh, lo dirò io questo"

David è sempre stato protettivo con me, forse perché sono di 5 mesi più piccola di lui. Mistero, ma fatto sta che è super geloso. Lui è mio fratello si possono fare concorrenza

"Dav, sei il solito. Ora vado, anatomia mi attende!"

"Mh, appuntamento galante! Vai tesoro, il tuo biondo preferito è sempre a disposizione, lo sai"

Annuii con la testa e sorrisi. Lui era tutto, il mio bastone della vecchiaia, metaforicamente parlando eh!
Lo salutai con un bacio volante e spensi la chiamata. Posso il telefono sulla scrivania e mi dedicai per le 3 ore successive ad anatomia.
Amavo quella materia, ma studiarla con il sole fuori c'è spacca le pietre e vedere i ragazzi andare in spiaggia, non aiuta proprio.

"Harryyyyyyy" ed eccola che arriva.
Elonor, ho sempre pensato, avesse un tempismo perfetto.

"Ma ciao Attila, cosa ti porta da staccare la tua testa dai libri?"

"Mia Cara Alexa, è 3 ore che stiamo sui libri e la mia povera schiena chiede pietà e poi è sabato, abbiamo 19 anni, divertiamoci un po' su!"

Quando Eleonor iniziava così significava solo una cosa....aveva programmato già tutta la serata ed io non potevo fare altro che stare ai suoi ordini, non sia mai che facessi arrabbiata la regina delle unne!

"Okok piccola peste, che cos'hai in mente?" Dissi alzando gli occhi al cielo, almeno avrei saputo a cosa sarei andata in contro

"Oh beh, con i ragazzi abbiamo bloccato un tavolo al Cosmopolitan, un altro locale figo, dai com'è, quindi sta sera ci scateniamo in pista!" Strillò tutta euforica

A due la verità non era male come programma, ci potevo anche stare. Okok, non era male no, e non vedevi l'ora di sentir l'alcol scendere per la mia gola e la musica triturarmi le orecchie.

"Okok, e che party hard sia!!" Urlai per enfatizzare il tutto. La mia migliore amica come risposta, iniziò ad urlare anche lei ed iniziammo a decidere cosa mettere.

Aprì le ante dell'armadio con un'ansia addosso manco dovessi fare l'esame di anatomia in quel momento.
Ecco che nella mia mente già iniziava a farsi spazio quella terribile domanda che per noi ragazze è fonte di disperazione e sgomento..

COSA MI METTO!?

Eccola lì, che si presenta come un leone quando aggredisce la sua preda.
Guardavo l'armadio nell'attesa di un miracolo. Sperando che qualche santo potesse mettere fine alla mia indecisione tra Jeans con strappino tubino nero monospalla leggermente brillantinato.

Nella disperazione invocai Giorgio Armani, sperando in un suo consiglio miracoloso.
Dopo che, quelle che per me furono ore passarono, alla fine optai per quel tubino nero.

Mi piaceva come fasciava le mie curve, metteva in risalto anche le gambe. Era perfetto.

Dopodiché passai al trucco, fondotinta, fard, ombretto, eye-liner e mascara. Rossetto color nude ed ero pronta.
Erano le 23 e tra poco Jason sarebbe arrivato per prenderci.

"El sei pronta?" Dissi da dietro la porta del bagno. Quando la mia amica uscì rimasi sbalordita.

Aveva un cestino rosa carne corro, che si allacciava al collo. Ricadeva morbido sulle curve del corpo, le scarpe erano dello stesso colore del vestito, ed aveva applicato un make-up semplice e raffinato sul viso.

"Allora?" Mi Chiese

"Sei una bomba!" L'abbracciai, poi gli feci cenno con la testa di scendere perché Jas era arrivato, e dopo aver chiuso a chiave scendemmo dal mio ragazzo che ci aspettava emozionato quanto me di andarsi a divertire !



Vogliate perdonarmi! So che non ho scritto per un po' ma avevo perso l'ispirazione ed in più sono stata travolta dalla vita reale. Esami ed università. Ma rieccoci qua, forse sono riuscita a trovare un po' di equilibrio quindi è approfitto.
La nostra Alexa è molto emozionata per questa serata, speriamo che il destino le riservi solo cose belle!

A presto piccole mie!❤️

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