L'incubo di Sans
Frisk e Papyrus lasciarono Moster kid a casa sua, così i due amici decisero di fare due passi, la neve non cadeva da qualche ora.
-FRISK, HO NOTATO CHE STAI ZOPPICANDO-
-oh... si, Undyne mi ha ferito la gamba, ma è stato solo un incidente!-
-TRANQUILLO FRISK, IO IL GRANDE PAPYRUS, TI CURERÓ!-
-come?-
-HO DEI POTERI CURATIVI!-
-wow Papyrus è fortissimo!-
Papyrus prese Frisk sulle spalle e si avvió verso casa, appena entrati Frisk venne fatto sedere sul divano, Papyrus osservò la ferita alla gamba che fortunatamente era solo superficiale, appoggiò le sue mani sulla ferita e una tiepida luce arancione inizió a curare Frisk.
-ECCO FATTO FRISK! IL GRANDE PAPYRUS HA SISTEMATO TUTTO-
-grazie Papyrus!- Frisk abbracció Papyrus.
-DOVE SARÀ FINITO QUEL PIGRONE DI SANS?!-
-di sicuro sarà per strada-
-VADO IN CUCINA A PREPARARE QUALCOSA DA MANGIARE!-
Quando Papyrus andò in cucina si udì qualcuno bussare alla porta.
-FRISK APRI TU??-
-si, vado subito-
Frisk si alzò e andò alla porta, si trovò di fronte un robot, entrambi si fissarono sorpresi.
-oh santo cielo!-esclamò il robot.
-ehmm posso aiutarla signore?-
-o mio dio, tesoro sei un amore!~-
Il robot aveva preso tra le braccia Frisk e lo teneva stretto amorevolmente.
-FRISK CHI ERA ALLA PORTA?-
Papyrus sgranó gli occhi.
-O MIO DIO METTATON!!!!-
-oh Papyrus, chi è questo amore?-
Papyrus osservò la scena senza fare a meno di ridacchiare contento, intanto Frisk gli lanciava segnali di aiuto, che vennero visti da Sans, arrivato in quel momento.
-hey giù le mani dal bambino!- disse arrabbiato.
-qualcuno è geloso~-canticchió Mettaton.
Sans usò la sua magia per sollevare Frisk e portarlo vicino a lui, mise un braccio sulle spalle di Frisk in modo protettivo, intanto lui e Mettaton si lanciavano sguardi di sfida.
-METTATON PERCHÉ SEI QUI?- domandò Papyrus.
-oh? Ah giusto! Mi ha mandato Alphys, vorrebbe che domani pomeriggio passaste da lei-
-è successo qualcosa?- domandò Sans preoccupato.
-non che io sappia, ma sembrava preoccupata per qualcosa-
-METTATON MA COME HAI FATTO AD ARRIVARE QUI SENZA ESSERE SEGUITO DAI PAPARAZZI?-
-oh Papy tesoro ho i miei metodi~ ma basta parlare di me! Voglio sapere di più su questo piccolo amore~♥-
Mettaton guardò Frisk con un sorriso amorevole.
-il mio nome è Frisk, piacere!-
-ed il mio è Mettaton!-
-METTATON È UNA FAMOSA CELEBRITÀ NELL'UNDERGROUND! HA UN SUO SHOW!-
-wow che forza!-
Sans assunse un'espressione annoiata, Mettaton gli sorrise in modo presuntuoso.
-ma dimmi Frisk... sei un umano giusto?- Mettaton cambiò espressione rivolgendosi a Frisk.
-ehmm si, perché?-
-pura curiosità tesoro, il fatto è che mi sembrava strano che una cosina adorabile come te potesse avere Sans come papà-
Sans arrossí e per poco non cadde a terra.
-anche se avevo i miei dubbi, sei dolcissimo come il mio caro Papyrus♥- Mettaton fece l'occhiolino a Papyrus.(non sono una fan sfegatata della coppia Mettaton/Papyrus ma... secondo me è una cosa che il FABULOUS Mettaton avrebbe fatto x far arrabbiare Sans. PS:Mettaton e Papy sono solo amici, Mettaton è solo espansivo) Papyrus si portò una mano dietro la nuca e sorrise.
-AH METTATON NON FARMI ARROSSIRE!-
L'occhio di Sans si illuminò e stava per fare qualcosa di estremo, ma Frisk lo fermò prendendogli la mano.
-Mettaton cosa fai nel tuo show?-
-oh tesoro, praticamente di tutto, canto, ballo, recito, ho anche uno show di cucina, vario molto i generi, i mostri hanno solo me!-
Frisk lo guardò sorridendo e mostrando ammirazione.
-farò in modo che tu sparisca Frisk-
Il sorriso di Frisk svaní quando udì quella voce.
Mettaton e Papyrus stavano parlando fra di loro e non notarono Frisk, al contrario di Sans.
-Frisk, tutto bene?-
-ogni minuto che vivi per me è un inferno-
Sans strinse la mano di Frisk.
-eh?-
-piccolo tutto ok?-
-si...-
Frisk sentí come un colpo sulla nuca, vide davanti a Mettaton una figura più o meno della sua altezza, in una sala buia, lo sguardo che aveva Mettaton era freddo, poi sorrise.
-renderò i tuoi ultimi momenti di vita... assolutamente incredibili!-
Metatton cambiò aspetto.
-questa forma è stata disegnata dalla brillante dottoressa Alphys! Ti presento Mettaton neo!-
Un'anima uscì.
[$&!08] [LV 19] [#@/!^$*&]
♡
[FIGHT][<÷+₩] [€•@!$][#$@^]
Frisk poteva vedere solamente il LV e il tasto fight, perché?
Gli attacchi di Mettaton erano potenti ma quella figura non cadeva, quando Mettaton venne colpito, sia lui che Frisk sgranarono gli occhi e le braccia di Mettaton caddero giù.
-hehehe... con g-gambe come queste chi ha bisogno di b-braccia?!- urlò Mettaton con le lacrime agli occhi, ma non permetteva loro di scendere.
-Fermati!- urlava Frisk.
-proprio come nel tuo "sogno", fai il bravo e resta dove sei, rimani a guardare-
Un altro colpo fu arrecato a Mettaton che perse anche le gambe.
-!!!!-
Mettaton ormai era ridotto ad un busto, sollevò la testa e guardó furioso l'essere che lo aveva ridotto così.
-è così che vuoi che vada?! Ti senti meglio dopo tutto questo?!?! Dopo tutto questo dolore?!-
-hahahaha~ taci-
Solo questa frase poi un altro colpo, anche la testa di Mettaton cadde, fu così rapido che non sentí dolore, Frisk guardó terrorizzato, poteva sentire i pensieri di Mettaton.
-non sento più niente... perché? Perché ho fallito? Perché... perché non posso salvare la mia amica? Perché?-lì Mettaton pianse.
L'anima di Mettaton uscì, la vide tremare per poi finire in pezzi, la figura si voltò verso Frisk, ma era completamente nera, gli occhi bianchi lo fissavano e un sorriso sadico dipingeva una smorfia di disprezzo.
-ti ricordi di me Frisk?-
-n-no... dovrei?-
La figura calció la testa di Mettaton verso Frisk che cadde in ginocchio davanti ad essa, fissando gli occhi spenti del robot.
-perché?-
-uh?-
-perché gli hai fatto del male?!-
-hahahahahahaha~- gli rispose ridendo.
-rispondimi! Perché?! Perché?! Erano buoni! Erano innocenti! Non avrebbero fatto male a nessuno!!-
Un dolore al petto lo fece bloccare, una lama lo aveva trafitto e quella figura nera lo fissava.
-perché in questo mondo... è uccidere... o... essere... uccisi! Hahahahahahahaha!!-
-questo orrore è tutto per te Frisk, il tuo piccolo inferno personale-
-no,no,no,no!-
Frisk sentí qualcuno scuoterlo, vide Sans, preoccupato, anche Mettaton e Papyrus lo fissavano un'altra visione, un altro amico che aveva fatto soffrire? Oppure era tutta finzione? Tutto un malinteso?
-tesoro tutto bene?- chiese Mettaton.
Frisk lasciò Sans e abbraccio le gambe di Mettaton (troppo alto per un bambino LOL) lui si abbassò e ricambió l'abbraccio,portandosi alla sua altezza.
-hahaha~ tesoro se era un abbraccio che volevi bastava chiedere!-
-RAGAZZI DEVO TORNARE IN CUCINA PRIMA CHE GLI SPAGHETTI SI BRUCINO!-
-ed è il momento che vada tesori! Tra poco ho uno spettacolo! Ci vedremo domani da Alphys~ ciao ciao!-
Tutti si salutarono e dopo alcune pentole che andarono a fuoco Papyrus si arrese.
-BASTA QUESTE PENTOLE SONO ORRIBILI!-
-e hanno preso fuoco- aggiunse Frisk.
-ok tutti da Grillby stasera-
-COSA?!NO!-
-non vorrai che Frisk muoia di fame vero fra?-
Papyrus guardò Frisk.
-OK, PER FRISK ABBASSERÒ I MIEI STANDARD-
I tre si avviarono.
Da Grillby
-hey Grillby!-
Sans salutò un mostro fatto di fuoco che stava pulendo il bancone.
-CIAO GRILLBY!- disse allegro Papyrus.
Grillby salutò con mano.
-oh Grillby ti presento Frisk-
Sans spinse Frisk vicino al bancone.
-ehmm ciao- sussurrò.
-...ciao- rispose.
-sediamoci e prendiamo qualcosa-
Appena i tre si sedettero Grillby stava aspettando l'ordine.
-POSSO AVERE UN BICCHIERE DI LATTE?-
-per me un hamburger per favore- disse Frisk sorridendo.
-per me lo stesso che ha preso il piccolo-
Grillby annuì e andò in cucina.
-PECCATO CHE NON CI SIA NESSUNO STASERA-
-già... di solito è sempre pieno-
-avevano da fare stasera- rispose Grillby già di ritorno.
-mi dispiace Grill... non ti brucerà la cosa, vero?-
-SANS MIO DIO!-urlò Papyrus.
-ormai sono abituato alle battute di tuo fratello-
-nah non credo... è una questione ancora, calda-
-SANS!!!-
Grillby scosse la testa mentre Papyrus sgridava Sans.
Time skip
-Frisk quanti anni hai?-domandò Grillby mentre finiva di mettere a posto il bancone.
-ho quasi sette anni!-
Grillby rise.
-sei quasi un ometto eh?-
Frisk annuì.
-hey Grillby passami una bottiglia di ketchup-
Grillby fece scivolare sul bancone una bottiglia che Sans afferrò.
-MA DAI SANS! CHE ESEMPIO VUOI DARE A FRISK?!?!-
-avanti fra è solo ketchup-
-FA LO STESSO!-
-Papyrus non viene spesso qui?-
-no, è sempre fuori ad allenarsi con Undyne-
Sans stava correndo per il locale con un Papyrus alle sue calcagna. -da quanto gli consci?-
-da tutta la vita praticamente, conoscevo...- Grillby si fermò.
-conoscevi chi?-
-non importa-
-ho detto qualcosa di male?-
-oh no piccolo, sono solo... brutti ricordi-
Grillby gli diede uno sguardo da padre, gli accarezzó la testa e quando riuscì a fermare i due fratelli chiuse il locale e si avvió verso casa.
-ciao Grillby a domani!-
-BUONASERATA SIGNOR GRILLBY-
-ciao ciao Grillby-
Grillby salutò con mano.
Per la strada di casa si fermò varie volte per guardarsi alle spalle.
-adesso smettila- sussurrò arrabbiato.
-ancora... un... po- la voce era bassa roca, come se provasse dolore mentre parlava.
-smettila, le cose non devono andare così-
-ancora... ancora... tempo... bisogno... di... tempo-
-smettila!!- Grillby si infurió a tal punto da creare un cerchio di neve sciolta a torno a lui.
-woah Grill, ricordami di non farti arrabbiare-
Era Sans.
-cosa ci fai qui?- domando Grillby agitato.
-ti erano cadute le chiavi del negozio, te le volevo ridare-
Sans lanciò a Grillby un mazzo di chiavi.
-grazie...-
-cosa ti è successo poco fa?-
-nulla-
-Grillby... so che sta succedendo qualcosa, anche Frisk ha dei comportamenti strani-
Grillby guardò Sans poi sospirò profondamente.
-non posso dire molto, ma c'è qualcuno che vuole Frisk morto, è arrabbiato Sans, arrabbiato e spaventato-
-chi è?-
-non sono sicuro, ma chiunque sia è molto potente-
-se farà del male a Frisk o Papyrus... giuro che passerà un brutto tempo- (epic bad time fail~)
-ancora... un... po...-
Da Frisk e Papyrus.
-DOMANI TI PRESENTEREMO ALPHYS! VEDRAI È SIMPATICISSIMA!-
-non vedo l'ora!-
-hey gente come va?- chiese Sans rientrato a casa.
-hai ridato le chiavi a Grillby?-
-certo certo, ma guardate che ore sono! Tutti a letto-
-Noooo-
-NOOOO-
-avanti poche storie, su-
Papyrus si andò a cambiare seguito da Frisk che fu fermato da Sans che lo abbracciò e lo strinse a se.
-Sans? Che succede?-
-Frisk, ti giuro che nessuno ti farà del male, ci penserò io a te, te lo giuro-
Time skip.
Sans sognó la grande sala dorata, nel castello di re Asgore, davanti a lui c'era Frisk, gli sorrideva ma poi quel sorriso si trasformò in una smorfia di paura e terrore, Sans si voltò e vide una alta figura nera, un suono distorto simile ad un grido, veniva emesso da quella cosa; Frisk rimase fermo, Sans si preparò ad attaccare ma l'essere gli passò attraverso.
-t-ti prego, non sei c-c-costretto a farlo- Frisk iniziò a piangere.
-mI HaI... PoRtAtO... vIa TuTtO... BaMbInI CoMe te... DoVrEbBeRo bRuCiARe aLl'InFeRnO- urlò con voce distorta.
-Frisk scappa!- Sans voleva fare qualcosa ma ogni attacco che provava a sferrare, trapassava quella figura.
Poi delle ossa nere da cui gocciolava un liquido, anch'esso nero, colpirono Frisk, infilzandolo a terra, il sangue del povero bambino stava coprendo il pavimento.
-no,no,no,no, Frisk!Frisk!-
-cOsA c'É ChE NoN vA SaNs? AnCoRa i SoLiTi InCuBi?-
Sans si svegliò di colpo, sudando freddo, camminó velocemente verso la stanza di Papyrus, aprendo la porta li vide, Frisk e Papyrus dormivano tranquilli, Sans rimase nel corridoio, dava le spalle alla porta della camera, si sedette.
-qualunque cosa tu sia... non farai del male a Frisk, te lo impediró, fosse l'ultima cosa che faccio-
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