Un anno dopo

Gaster era appena tornato dal luna park con Frisk e Papyrus, dire che era stanco era poco.

-PAPÀ POSSIAMO TORNARCI DOMANI?-
Gaster guardò il figlio.
-poi vediamo ora filate a dormire voi due!-
-ma dai G. Non siamo stanchi!!-
-sono stanco io!-urlò.
-DAI PAPÀ!! ANCORA CINQUE MINUTI!-
-no, filate a dormire!-usò la magia per portarli in camera.
-SEI INGIUSTO PAPÀ!-
-ah si?-
-SIIIIIIII-
-Papyrus e Frisk se non vi riposate domani non riuscirete ad alzarvi per il luna park-
-hey ha ragione!-
-VA BENE HO CAPITO, VIENI FRISK, DOBBIAMO METTERCI IL PIGIAMA-
-e lavare i denti!-urlò Gaster dal salotto.
-va bene!-rispose Frisk.

Time skip - qualche ora dopo.

Gaster si era addormentato sulla poltrona del salotto aspettando Sans, quando la porta di si aprì e lo scienziato scattò in piedi.
-hey pa! Ancora in piedi?-
-dove sei stato??-
-calmo papà calmo!-
Gaster lo guardò in malo modo.
-cosa stavi facendo?-chiese massaggiandosi le tempie.
-oh stavo cercando di contattare una persona-
-ah si? E chi?-
-hehehehe questo lo vedrai domani!-
-no no no signorino adesso mi dici chi cercavi di contattare!-
-nope!-e si teletrasportò via.
-SAAANNNNSSSSS!-
Ma ormai era già andato chissà dove.

Il giorno dopo

-papà alzati bisogna andare!-disse Sans scuotendo il braccio del padre.
-cosa?-
-dobbiamo andare al luna park, incontrare Tori e gli altri più questa persona di cui ti ho parlato ieri sera-
-ah... Si... Dammi un minuto e arrivo-si alzò per vestirsi

Time skip

Frisk era a cavalluccio sulle spalle di Gaster mentre i due scheletri erano poco più avanti a loro.
-Gaster ma allora chi stava cercando Sans?-
-te ne ha parlato?-
-yup!-
-comunque non lo so-
-sei nervoso?-
-no, sarà di sicuro qualche tipo strano come lui-
-già ma la mamma di Sans e Papyrus? Che tipo era?-
Gaster sospirò e guardò per un attimo il cielo.
-era la persona più energica del mondo, sempre pronta ad aiutare gli altri, non faceva altro che sorridere-
-cosa le è successo?-
-....durante la guerra ci sono stati mostri che hanno perso la vita e altri che sono stati portati via dagli umani-
-perché?-
-non lo so... Ma so che quando la barriera è stata eretta lei è rimasta fuori-
-mi dispiace Gaster-
-lo so piccolo, adesso andiamo prima di perdere quei due!-

Gaster notò che Sans si era volatilizzato.

-Papyrus dove si è cacciato tuo fratello?-
-OH DEVE ESSERE ANDATO DA QUELLA PERSONA DI CUI MI HA PARLATO-
-ma l'ha detta a tutti sta cosa?!-
-mi sa di si-rispose Frisk.

Time skip

Erano passate due ore e di Sans ancora nessuna traccia, tutti si stavano divertendo eccetto Gaster che era letteralmente in ansia.
-PAPÀ PERCHÉ NON VAI A PRENDERTI QUALCOSA DA BERE?-
Gaster annuì brevemente.

Mentre stava ordinando la bevanda ecco che un certo scheletro fa la sua apparizione.
-sup?-
Gaster sobbalzó e la bibita che aveva preso gli finì sul capo.
-Sans....-
-si?-
-inizia a correre-
E così fece, mentre suo padre lo inseguiva con un gaster blaster alle spalle,Sans svoltò un angolo e Gaster andò a sbattere contro una persona.
-ahi che male!-brontolò tirandosi su.
-a me lo dici?!-urlò l'altra persona, la voce era femminile.
-m-mi scusi non volevo!-
-va tutto bene!-rise sempre a terra, il cappello che portava le copriva il viso.
-spero di non averle fatto andare a terra anche il morale!-
La donna rimase ferma un attimo.
-AAAAAHHHH!! LA MIA GIORNATA È ROVINATA!!!!-
Gaster rimase bloccato da quella voce, prima non se ne era reso conto ma...
-oh ciao eccovi qui entrambi!-disse Sans apparendo dal nulla.
-Sans! Stavolta mi senti!-urlò Gaster.
-ma non ti interessa sapere chi hai buttato a terra?-
Gaster guardò la donna che si era tirata su, rimase scioccato nel vedere chi era.
-beh? Hai intenzione di startene lì impalato oppure mi dai un abbraccio?-sorrise.
Gaster le saltò addosso.
-sei ancora viva, non posso crederci... Io credevo che-
Lei gli accarezzò la schiena.
-ehm papà?-
-si?-
-un ringraziamento mi sembra d'obbligo ~-
-come ringraziamenti riceverai una legnata tra capo e collo!-urlò a Sans.
-ma perché?-
-punto 1 mi hai fatto preoccupare, punto 2 mi hai fatto saltare la bibita sulla testa e punto numero 3 mi hai fatto andare a sbattere contro tua madre!!!-urlò talmente forte che praticamente tutto il luna park tremò per qualche istante.
-dai non fare così, voleva farti una sorpresa-
Gaster si massaggió le tempie.
-va bene... Va bene-
-grazie mamma!-
-ora bisognerà presentarti agli altri-
-non a tutti a dire il vero-rise Sans agitato.
-ossia?-
-beh... Undyne, Asgore, Mettaton e Alphys mi hanno aiutato a trovarla-
-.......-
-mentre gli altri non lo sanno-
Gaster non disse una parola, strinse la moglie a se e tutti e tre si avviarono dagli altri, Papyrus ha urlato praticamente tutto il tempo appena seppe l'identità della donna e Frisk era al settimo cielo.

Time skip.

Frisk era andato a casa con Sans, Papyrus e Gaster poiché voleva conoscere meglio la mamma dei suoi amici.
-Serif posso farti una domanda?-chiese Frisk.
-certamente dimmi pure-
-ma... Per tutto questo tempo perché sei rimasta qui in superficie?-
Serif sospirò, si sedette sul divano vicino a Frisk che stava sulle gambe di Papyrus mentre Gaster stava sul bracciolo del divano.
-vedi... Quando i maghi hanno eretto la barriera ed io sono rimasta fuori fui catturata da alcuni umani, non ero l'unica, siamo rimasti in cella per molto tempo e nessuno dei miei compagni voleva usare la violenza, tutto a causa mia temo, comunque due umani ci fecero scappare e fino a qualche anno fa eravamo nascosti, ci hanno protetti per molto tempo, avrei voluto con tutto il cuore tornare a casa ma... Era pericoloso, c'erano persone che sapevano che gli umani che ci hanno dato rifugio nascondevano qualcosa e la casa era sempre sorvegliata da qualcuno... Due hanno provato a scappare ma... Uno è diventato polvere mentre l'altro ha rischiato di morire-
-ma se l'è cavata vero?-
-ovvio che si, sono pur sempre un medico!-sorrise.
-poi cosa è successo?-
-beh... Sono passati gli anni, non c'è molto da dire su quei tempi e adesso sono qui-

Time skip.

Frisk, Sans e Papyrus erano usciti per andare a fare non si sa quale cosa importante e di vitale importanza e sarebbero tornati entro qualche ora.
-non pensavo di rivederti-inizio Gaster stringendole le mani.
-ogni giorno che ho passato lontano da voi è stato terribile-soffocò a fatica le lacrime.
-ma adesso sei qui, possiamo stare insieme, con la nostra famiglia-
Si abbracciarono poco prima di lasciarsi sfuggire un bacio.

A\N- sono riuscita a finire questa storia!!!! Ho riscritto questo dannato finale un milione di volte, grazie a tutti quelli che hanno letto questa storia! Ne arriveranno altre, le annuncieró nella ehmm storia (?) che si chiama "i videogiochi della vita" quindi se volete essere aggiornati andate lì :)